Sabato 7 marzo 2020, dal nostro inviato Riccardo Gavioli

Bianchi  –  Blu  6 – 4  ( 2 – 3)

Al Three Camp Nou di via Canapa si sono affrontati quest’oggi gli uomini in casacca bianca e in casacca blu dando vita ad un match molto combattuto, tirato agonisticamente (…anche troppo) e a tratti anche ben giocato, soprattutto dagli uomini in blu che per larghi tratti hanno letteralmente dominato la partita. Il risultato finale ha invece premiato i bianchi, autori di un brutto primo tempo dove il solo Baroni ha brillato; meglio nella ripresa, quando una nuova disposizione tattica unita ad una calo di lucidità dei blu, ha permesso loro di agire efficacemente di rimessa.

Formazioni delle squadre in campo:

Bianchi con Zanatta tra i pali; Celeghini – Magri – Maccaferri – Ayman – Cappello in difesa; Forte G. – Mennitti – Bagni – Gavioli – Forte M. a centrocampo; Baroni e Ferretti di punta.

Blu con il portiere a rotazione; Martina S. – Colonnesi – Caponi – Baraldi in difesa; a centrocampo Cervellati – Lagalla – Croce – Moretti – Colonnesi L. –  Perretta;  Martina P. ala destra; Bratti e Martina G. in attacco.

Pomeriggio soleggiato, temperatura fresca, terreno di gioco non in buone condizioni, direzione di gara affidata al sig. Stigliano da Ferrara.

I bianchi si schierano alla destra della linea mediana del campo, i blu alla sinistra e si parte.

La squadra blu, solida in difesa,  lucida e manovriera a centrocampo  con croce e con un mobilissimo Colonnesi L. e soprattutto vantando nelle proprie fila la presenza di entrambi i goleador più prolifici mette subito alle corde la squadra avversaria e cominciano subito a fioccare le conclusioni a rete, mancando però della dovuta precisione. La pressione è comunque massiccia, frequenti i cambi di gioco e le iniziative sulle fasce alterali dove un vivace martina P. da un lato e uno staripante Baraldi dall’altro hanno spesso la meglio sui rispettivi avversari; molti i palloni a centroarea, con mischie e tiri deviati o rimpallati.

Quando il gol sembra inevitabile arriva un clamoroso uno – due dei bianchi per merito di Baroni (oggi il migliore dei suoi) che prima raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e benchè ostacolato da Colonnesi M. lascia partire un forte tiro di sinistro che supera un incerto Moretti. Poi, poco dopo, si invola verso la porta avversaria, supera in velocità i centrali difensivi e di piatto sinistro infila nell’angolino basso.  Bianchi – Blu  2 – 0.

Per nulla demoralizzati dal doppio ko Croce e compagni riprendono a macinare gioco e dopo un paio di conclusioni sopra la traversa accorciano le distanze. Maccaferri ( impeccabile per il resto della gara) tarda a liberarsi del pallone e viene pressato da due avversari che gli intercettano il passaggio: Martina G. si avventa in area e batte Zanatta con un diagonale. 

Attorno alla mezz’ora circa Ferretti deve abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un dolore e bianchi in inferiorità numerica. Privati così di una punta veloce non riescono nemmeno più a superare la metà campo e i blu sono padroni del campo.

E il pareggio non tarda ad arrivare: errore di un pur volenteroso Cappello, che prima intercetta un’azione avversaria ma poi sbaglia il passaggio; scambio Martina P. – Martina G., ingresso in area di quest’ultimo e diagonale vincente. 2 – 2.

Nel frattempo se ne va anche Cervellati e parità numerica ristabilita. 12 contro 12.

La pressione dei blu continua incessante e puntuale arriva il vantaggio. Il lettore mi perdonerà se non ne ricordo ne la paternità ne la dinamica di questo gol: ma mi pare che da un cross da destra seguito da un appoggio di testa al centro, palla che danza all’altezza dell’area piccola e che sia stato Perretta a concludere a rete. Attendo conferme o smentite.

Fatto sta che i blu sono ora in vantaggio per 3 – 2 ..

.E su questo risultato l’arbitro manda le squadre al riposo. Il vantaggio degli uomini in blu è sicuramente meritato, anzi avrebbe anche potuto essere più cospicuo, e il secondo tempo farebbe supporre una facile vittoria. Non sarà così.

Alla ripresa del gioco i bianchi arretrano Baroni davanti alla difesa allo scopo di arginare le offensive avversarie e spostano Gavioli e Mennitti più in avanti. E la manovra appare azzeccata.

I blu continuano nel loro forcing offensivo ma passare per vie centrali diventa ora più complicato, mentre dall’altra parte la presenza di Gavioli e soprattutto di Mennitti crea difficoltà ai difensori avversari, spesso costretti all’uno contro uno. Scarso il filtro dei centrocampisti, troppo impegnati ad assistere le punte; succede allora che si aprono spazi sulle fasce laterali dove prima Forte M da destra servito da Mennitti si presenta in area ma conclude malamente alto, poi ancora Baroni che intercetta un pallone davanti alla propria area, si fa tutto il campo e al limite dell’area avversaria conclude sopra la traversa. Poi Ayman in una delle sue pochissime sortite offensive fugge in contropiede, entra in area e batte a rete, Caponi gli si oppone.

Ma il pareggio è maturo. Lo realizza Mennitti che raccoglie un pallone al limite dell’area di rigore e con un tiro praticamente  da fermo batte Perretta. 3 – 3

Vantaggio bianco: calcio di punizione sul centro destra dell’area di rigore: batte Baroni di sinistro, la palla attraversa tutta l’area di porta, sbatte sul palo e rientra proprio sui piedi di Mennitti e Forte: è quest’ultimo ad aggiustarsi il pallone e di destro insacca sotto la traversa a difesa blu ferma. bianchi in vantaggio per 4 – 3.

Nel frattempo i blu non hanno certo smesso di giocare, ma la manovra ora è più farraginosa, le fasce laterali sono bloccate e nel centro la presenza di  Baroni rende difficile la penetrazione in area. Nonostante il gran daffare di Bratti e la consueta generosità di Martina G., Zanatta non corre grossi pericoli. Ora la lucidità inizia a venir meno e la tecnica comincia a lasciar posto ad un acceso agonismo. Brutta entrata di Baraldi su Baroni che gli costa l’ammonizione. i blu comunque giocano bene fino ai sedici metri avversari ma sembra che manchi l’ultimo passaggio..frequenti le mischie, dalle quali però i bianchi riescono sempre ad allontanarne la minaccia e anche a ripartire in contropiede…e su uno di questi Forte M fa praticamente tutto da solo; fuga sull’out destro, ingresso in area e quasi dal fondo, tiro sul primo palo: nonostante il tentativo di opposizione di Martina P. la palla rotola in rete. 5 – 3

Blu ora disperatamente in avanti ma ora la stanchezza si fa sentire; brutta entrata da dietro di Celeghini su Baraldi e l’arbitro estrae il cartellino rosso. Vola qualche spintone e qualche parola non proprio edificante, ma per fortuna ritorna la calma. 

Si riprende a giocare con sempre i blu in avanti; Martina G. riceve un pallone spalle alla porta, con una finta supera Maccaferri ,entra in area e con un perfetto diagonale batte Zanatta sulla destra. Davvero bravo in quest’occasione il giovane attaccante.

Partita riaperta dunque, ma oramai manca poco alla fine. Ci si accorda per 6 (!) minuti di recupero.

Ci prova Colonnesi L. con un tiro da fuori ma che si spegne a lato…poi proprio sul finire ancora Colonnesi L. ci prova con un bel tiro sempre dalla distanza fuori di poco.

A recupero scaduto arriva invece il sesto gol dei bianchi: fuga di Forte M. sulla sinistra che indisturbato entra in area e serve Mennitti che ha tutto il tempo di fermare il pallone..rifiatare..prendere un caffe e appoggiare in rete. 6 – 4

E a questo punto l’arbitro dice può finire quì.

Come detto si è trattato di una bella partita con tratti di eccessivo agonismo…il risultato finale è forse pesante per i blu che, soprattutto nel primo tempo hanno praticamente dominato, ma va detto che i bianchi non hanno rubato nulla. I migliori in campo mi sono sembrati Baroni assieme a tutto il pacchetto arretrato bianco, mentre nei blu mi pare che abbiano giocato tutti abbastanza bene, con una menzione particolare per Martina G. autore di ben tre dei quattro gol.

Ha arbitrato  il Sig. Stigliano da Ferrara  che tutto sommato ha ben diretto una partita non sempre facile. Se posso  permettermi un suggerimento a chi organizza: non più di undici o dodici giocatori per squadra per favore….26 uomini in campo sono troppi anche per chi dirige l’incontro.

Bene, anche per oggi mi pare tutto. Ribadisco il risultato finale :  Bianchi  –  Blu  6 – 4 

Questa la successione delle reti:  Baroni, Baroni (bianchi) , Martina G., Martina G. (blu) , Perretta ? (blu); Mennitti (bianchi), Forte G. (bianchi), Forte M. (bianchi), Martina G. (blu), Mennitti (bianchi).

Dalla redazione ho concluso dandovi appuntamento a sabato prossimo auguro una buona settmana a tutti voi.

Riccardo Gavioli

29 febbraio 2020, “….Anno bisesto un poco funesto …. ”

BIANCHI 4 – BLU 2 (primo tempo 2-1)

Bel match oggi al Comunale di Codogno, provincia di Contrapò, classica zona rossa dove i comunisti imperano da secoli. Una volta c’era la zona, il cui massimo mentore fu Arrigo Sacchi, seguito da Dan Peterson nel basket, adesso ci dobbiamo accontentare della zona rossa, o al massimo della zona morta, a cui alcuni protagonisti in campo vista l’età preferiscono la mano morta…. Ma lasciamo questi interessanti approfondimenti culturali e veniamo alle formazioni in campo di oggi.

BLU: Portiere Volante, Trimurti Caponi Zucchini Casetti Marchesiello L. Croce  Pasquale Cleto Bagni Mar. Martina P. Colonnesi L.  Cappello Ferretti

BIANCHI: Zanatta Colonnesi M. Orpelli And. Orpelli Ale. Marchesiello M.  Gavioli Mennitti Moretti Negri Forte G. Forte M. Bratti Lagalla.

Le formazioni originali studiate a lungo dal CT Sven Zuck Erikson prevedevano Bratti con i blu e Cappello con i bianchi, ma lunghe proteste anche sul web, e soprattutto gli haters anonimi lo costringono a rivedere le formazioni e a presentare quelle che vedete, che si dimostreranno purtroppo scarsamente equilibrate, soprattutto per la presenza di un portiere di ruolo tra i bianchi.

Avvio contrastato con le squadre che manovrano a lungo la palla senza affondare, e difese che inizialmente tengono a bada agevolmente gli attacchi. Ma al primo vero tiro verso la porta blu Lorenzo Marchesiello tenta di opporsi ad un tiro di Gavioli ma il pallone nonostante sia centrale prosegue imperterrito la sua corsa verso la rete… E i bianchi sono in vantaggio. Cleto tenta di dispensare saggezza tra i bianchi, Gavioli quest’oggi preferisce partire da dietro lasciando le sgroppate ai giovani, Mennitti vuole riscattare alcuni goal clamorosi sbagliati, e infatti ne sbaglia uno clamoroso anche nel primo tempo quando da due passi alza sopra la traversa.

E i blu riescono a pareggiare con una ottima iniziativa di Lorenzo Colonnesi su taglio di Pino Croce che brucia sull’uscita Zanatta.  Traversa clamorosa di Ale Orpelli di testa, poi di nuovo traversa di Mennitti con Ferretti che devia, ma lo stesso Giorgio pur con un prodigioso intervento non riesce ad evitare che il tiro sempre dello scatenato Mennitti prenda il palo e un giro ad entrare che fa terminare la palla lemme lemme in rete.

Potrebbe anche finire pari il primo tempo ma Zanatta si oppone alla grandissima su conclusione dal limite sempre di Lorenzo Colonnesi, confermando il famoso motto di Andreotti  “il portiere logora chi non ce l’ha…”  

Sul 2 a 1 per i bianchi termina la prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo lusso inaspettato, oltre all’arbitro abbiamo due guardalinee, che sembrano due sbandieratori del Palio visto il numero di fuorigioco che vengono fischiati da entrambe le parti…  Unica nota stonata Cavallari nell’insolito ruolo di segnalinee sbandiera come il tizio che sancisce la fine del gran premio, ma nessuno ci fa caso….

La partita la fanno i blu ma i bianchi agiscono come sempre pericolosamente in contropiede, e trovano il goal del 3 a 1 dopo un’azione contestatissima, dove alla fine segna Mennitti dopo che Orpelli il giovane in spaccata aveva preso il palo. Si inalberano i blu per un presunto fuorigioco di Daniele che si trova solo davanti a Bagni portiere dopo il rimbalzo della palla sul palo.  Il guardalinee sig. Marrocchino indica il centro del campo e il sig. Stigliano convalida, tra mille proteste, urla, pianti, raffiche di mitra, ululati di animali preistorici che si ritenevano estinti….

Sul 3 a 1 le speranze blu si affievoliscono, attaccano in maniera confusa e inconcludente, rischiano su punizione quando Forte G. calcia a colpo sicuro a rete e incredibilmente Zucchini allontana di testa salvando un goal fatto.  Per la cronaca l’ultimo colpo di testa di Zucchini risale a quando fuggì con una spogliarellista bulgara da un night di Occhiobello e si pentì solo dopo tre giorni di fuga in camper verso nord…

Quando ormai siamo nel recupero prima Croce illude i bianchi superando alfine Zanatta con un sagace pallonetto e riaprendo il match, ma lo slancio finale degli ultimi minuti viene spento da una rete di Max Bratti che ricaccia lontano i blu e fa portare il fischietto alle labbra per il triplice fischio al sig. Stigliano.

Match palpitante quindi per i 4 spettatori di oggi, vivo fino alla fine, anche se tutto sommato la supremazia bianca non è mai stata in discussione.  I blu non hanno mai rischiato di pareggiare un match che avevano organizzato con orgogliosa sicurezza e che hanno perso fondamentalmente per la mancanza del portiere e per scarsità di peso in attacco.

Anche per questa volta finisce così, questa favola breve se ne va, il disco fa clic e vedrete fra un po’ si fermerà…

Appuntamento a sabato prossimo , buona settimana a tutti !!