Sabato 18 dicembre, Blu 7 Bianchi 5, cronaca del più bello ovvero R.M…..

In un sabato pomeriggio piuttosto uggioso, come solo la pianura padana (nessuna allusione politica) sa offrire si affrontano una ventina di volonterosi irriducibili amanti del calcio.

Le formazioni elaborate dal software della UEFA riservano subito alcune sorprese. Per la prima volta forse al mondo 3 padri giocano con i loro figli. I bianchi schierano: Conti, Orpelli a., Caponi, Casetti, Orpelli Ale, Martina S., Moretti, Cleto, Magri, Lagalla, Martina Gianluca, Bratti, Bagni M.

I blu: Max Zanatta, Bagni Matteo, Colonnesi Marcello, Trimurti, Maccaferri, il commissario Tieghi (non Montalbano costava troppo), Zappaterra, Forte, Mattia Negri, Martina Pier, Colonnesi Lorenzo e Pino Croce conteso molto di più di Scamacca ma con un Q.I. decisamente superiore.

Pronti partenza via e i blu segano subito in gol con Lorenzo il Magnifico.

Immancabili polemiche sulla squilibratezza delle formazioni.

Max Bratti con una spaccata degna di Carla Fracci pareggia immediatamente e svanisce d’incanto ogni polemica.

Il goal galvanizza i bianchi che segnano 3 reti di fila (non ricordo i marcatori uno Bratti di sicuro – Orpelli senior su cross del figlio ) portandosi al termine del primo tempo su un perentorio 4-1.

Mentre i bianchi pensano forse di aver già vinto l’intervallo restituisce gambe e mani a Max Zanatta e questo fattore galvanizza i blu che segnano nel giro di pochi minuti con Pino di giustezza e con due Eurogoal di Zappa che disegna traiettorie vellutate degnano del miglior Del Piero.

Si dice che in quel momento sotto la berretta gli fossero addirittura ricresciuti i capelli… 

Il 5-4 dura poco perché Bratti corona una gagliarda partita segnando di testa alla Bobo Vieri, su ottima elevazione. Quando tutto sembra destinato al pareggione biscottato pre natalizio Lorenzo Colonnesi fredda (è il caso di dirlo vista la giornata) la difesa bianca. Solo il recupero a questo punto può salvare i bianchi che però vengono giustiziati da un pregevolissimo pallonetto di Pierluigi Martina che chiude definitamente le ostilità.

Grande sportività fra i Sammartini che poi in barba al Presidentissimo sciabolano un prestigioso magnum di Valdobbiadene procurato dal migliore in campo per bellezza, eleganza e sapienza tattica Maccaferri.

Buon natale e viva la Fi.. Fa (cosa avete capito) …. 😬

 

 

Sabato 11 dicembre, Blu 5 – Bianchi 3 (primo tempo 4 – 2 )

Cari amici alti e bassi, benvenuti oggi per questa matineé d’eccezione all’Olimpiastadion di Monaco di Ferrara, in provincia di Contrapò, all’interno dell’Urban Parken, oasi dove fenicotteri tartarughe leoni marini e pinguini vivono in perfetta simbiosi con l’homus calcisticus.

Si affrontano come sempre i bianchi e i blu (a volte rosso blu) nella secolare lotta per l’esistenza…

Assente ingiustificato il sig. Arbitro, probabilmente impegnato a dirigere il parcheggio del Tosano con piglio fermo ed irremovibile verso la signora con la mascherina che lascia scoperto il naso.

Queste le formazioni al pieno sole di questa mattina di inizio dicembre, temperatura comunque rigida ma accettabile secondo gli standard norvegesi:

Bianchi: Schiavina, Caponi, Trimurti, Bagni Matteo, Marco, Amico Max F., Moretti, Martina P. , Cleto, Forte M, Bratti, Marrocchino.

Blu: Zanatta, Orpelli, Checco Baraldi, Zavarini, Forte G., Giuseppe, Tommy Calò, Pasquale, Mennitti, Martina G., Negri, Zucchini.

E’ stata diciamo subito una partita quasi a senso unico, con i blu a dettare legge e i bianchi a subire e ad operare in contropiede. E’ mancato ai bianchi forse un regista avanzato, Cleto ha dato il solito contributo di alta classe ma non ha trovato interpreti d’eccezione oggi…

Dall’altra parte i blu guidati anche oggi da un Mennitti onnipresente hanno tenuto a lungo il pallino del gioco, operando con la direttrice Orpelli Zucchini Mattia Negri o con il filone centrale Giuseppe uno Giuseppe due Pasquale. Bene un po’ tutti, la difesa con la coppia di fatto Checco Baraldi – Zavarini che ha imperversato e Forte il saggio tenace su tutti i palloni. 

La partita si sblocca quasi subito, anche se le circostanze sono fortunate per i blu: prima segna Mattia Negri con un secco tiro sul primo palo, dalla destra, poi raddoppio con un problematico intervento del portiere sul quale Marco fa autorete, e anche Zucchini infine ha gloria (e bus dal cul) con un tiro che viene deviato in fondo al sacco da Matteo Bagni.

A questo punto siamo solo al ventesimo e la partita è già indirizzata, anche se Forte il giovane prova a riaprirla con il goal dell’uno a tre,  con un tocco fine su pallone altissimo, approfittando del controluce sul portiere e dei laser puntati dalle tribune…

Di nuovo però i blu reagiscono con veemenza e trova la rete Tommy Calò molto attivo sulla fascia sinistra, con un bel destro che batte Schiavina.

Quattro a due la prima frazione quindi, con i bianchi un po’ depressi che cercano di ritrovare le chiavi del gioco…

Il secondo tempo non aggiunge molto alla cronaca, tutti sono più stanchi e pensano chi al turno infrasettimanale di Champions da giocare e chi alla spesa da fare alla Coop.

Da segnalare solo altre due reti, il temporaneo 5 a 2 di Mennitti con una ginocchiata meravigliosa nel sette su cross di Mattia Negri e il successivo 3 a 5 di Matteo Trimurti in spedizione offensiva.

Da non passare sotto silenzio la prestazione di Angelo Marrocchino in maglia bianca, oggi molto attivo e dispensatore di saggi palloni, nonché vincitore di un tackle su Zucchini che ha lasciato il presidente a meditare sulla tema “la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere”, oltre che sui propri piedi disgraziati…

Anche per oggi è tutto buona settimana !!!

Di seguito immagini protette dal copyright CONTRAPOZN “la tv per la tua terza età”


 

Sabato 4 dicembre, Blu 5 – Bianchi 5 (primo tempo 2 – 1 )

Cari amici buoni e cattivi, benvenuti al Paolo Mazza di Ferrara, vicino a Contrapò, dove anche oggi si sono affrontati con tutte le astuzie lecite e illecite i chiari e gli scuri.(senza Chiara)  

Alcuni grandi infortunati e malati al rientro finalmente, qualche nuova recluta, e si presentano così al cospetto del rientrante e pimpante sig. Mimmo Stigliano in campo:

Bianchi: Tieghi, Caponi, Marco, Martina S., Donisi, Magri Thomas, Negri, Lagalla, Martina G., Martina P.  Cleto, Magri Massimo, Marrocchino.

Blu: Conti, Maccaferri, Orpelli, Zanatta, Colonnesi, Forte G., Moretti, Busatti, Zappaterra, Mennitti, Forte M., Zucchini.

All’inizio predominio dei bianchi che vanno sul due a zero: protagonista assoluto Mennitti che prima interviene con una abile acrobazia sul pallone che si era inarcato davanti alla porta, e segna con un tocco degno di Ibra,  poi vince un rimpallo al limite, entra in area e segna scartando anche il portiere.

Sembra fatta ma sul finale del tempo dormita colossale in area scura e su un pallone lasciato li come un cappellaccio nel piatto arriva come un Frecciarossa in ritardo sul binario uno Thomas Magri che infila l’uno a due. 

Seconda frazione spumeggiante con molte reti di eccezionale fattura che mandano in fibrillazione gli anziani collegati a CONTRAPOZN.

Questa la successione:

Mennitti stacca il biglietto come miglior marcatore di giornata e fa 3 a 1 per i blu, poi Cleto ribadisce con un bellissimo tiro nel sette segnando il 2 a 3, ma Mennitti non ci sta e in una mischia in area bianca stacca una rovesciata imperiale che manco sulle figurine Panini si vede più, e fa un sontuoso 4 a 2.

Ma i bianchi non ci stanno, sono più caparbi e tenaci sui palloni dei blu in questa seconda frazione, e pervengono al pareggio prima con una rete favorita da un errato rilancio del portiere, che porta  Pierluigi Martina a seminare terrore,  morte  e distruzione nell’area blu, con passaggio finale a Thomas che infila il 4 a 3.

Il pareggio giunge con un tiro a giro, ormai marchio di fabbrica, di Mattia Negri che come sempre si accentra dalla sinistra per calciare col destro  (ormai lo sanno anche all’asilo) con la sfera che splendidamente si spegne nel sette opposto. Altra rete memorabile… 

Sembra tutto ormai sopito, il freddo avanza, la notte incombe, ma i blu hanno la forza di riportarsi in vantaggio con Max Forte che si libera al limite dell’area di rigore e scodella nel sette alla destra di Tieghi.

Ma nemmeno il tempo di esultare che di nuovo Mattia Negri con lo stesso tipo di movimento fatto poco prima dal vertice destro spara questa volta sul primo palo e infila il definitivo pareggio.

Il sig. Stigliano già si pregusta la doccia calda e con pochissimo recupero questa volta fischia la fine.

Pareggio tutto sommato giusto con i blu che hanno vissuto oggi di rendita sulle spalle di Mennitti autore di ben 4 reti, mentre i bianchi sono stati forse più squadra con il grande merito di non abbattersi quando erano sotto di due reti a metà secondo tempo.

 

Sabato 27 novembre, pochi ma buoni … Blu 5 – Bianchi 4 (primo tempo 3 – 2)

Cari amici ricchi e poveri, benvenuti al Green Point (o Green Pass, non è chiaro…) Stadium di Cape Town, vicino a Contrapò, dove anche oggi seppur a ranghi ridotti si sono dati appuntamento i bianchi e i blu.

Falcidiati da infortuni, malattie rare, turbe della psiche e malanni vari i contr_cus_malb_fulg_sammartini nel risicato numero di 22 si sono presentati al cospetto del sig. Pino Croce da Salerno, nuovo giovane arbitro di belle speranze.

Ecco le formazioni in campo:

BIANCHI: Conti Casetti Zavarini Tieghi Forte G Zuck Moretti Negri Colonnesi L, Bratti e Nicola Barboni   

BLU: Artioli Orpelli Trimurti Magri Pasquale Mennitti Cleto Martina G, Giulio, Marrocchino e Martina P.    

Si vede subito fin dalle prime battute che i bianchi sono in difficoltà quando subiscono le travolgenti azioni dei blu, che si svolgono soprattutto sull’asse Mennitti Martina Giuseppe e Martina Pierluigi con Giulio libero di svariare quasi fosse un Bernard€schi evoluto. Nella tre quarti bassa poi la regia di Cleto fa la differenza…

Poca resistenza sembrano opporre i bianchi dove Colonnesi Lorenzo non brilla come al solito e Bratti fa fatica a sfondare tutto solo come un ariete la difesa blu.

 

Primo tempo tre a due per i blu che vanno sul due a zero con rete di Giulio (gran tiro da fuori) e raddoppio di Mennitti che si presenta solo davanti a Conti e lo fulmina.

Poi però pareggiano con una fiammata d’orgoglio i bianchi forse grazie all’ odore di minestrone che pervade il campo: prima è con un tiro fortissimo a mezza altezza che Lorenzo Colonnesi firma l’uno a due, poi il due a due arriva con Mattia Negri.

Arrivano anche clamorosamente a sfiorare il tre a due i bianchi che poi però subiscono il terzo goal da Mennitti su una bellissima azione: lancio di Cleto al millimetro, stop perfetto di Martina il Saggio e immediato lancio su Martina il Giovane che mette al centro rasoterra.

A questo punto arriva come Terminator Mennitti che insacca di gentilezza il 3 a 2.  E così finisce la prima frazione.

Il secondo tempo si apre ancora con Mennitti che segna quasi subito il 4 a 2 e sembra porre fine al match, che però viene ancora riaperto da Nicola Barboni liberato sulla destra che riesce a battere un oggi superlativo Artioli.  Lo stesso Art poco dopo si oppone di piede in acrobazia a un tiro ravvicinato con un intervento sul quale anche Donnarumma sembra abbia preso appunti a bocca aperta …

Nonostante l’indubbia inferiorità i bianchi poi pervengono incredibilmente al pareggio con Lorenzo Colonnesi su calcio di rigore, concesso per fallo di mano di Pierluigi Martina che tenta di convincere l’arbitro che la mano era lì anche qualche minuto prima e che lui si dissocia da quello che la mano fa di sua iniziativa… ma niente da fare, rigore confermato anche dalla sala VAR situata al bar Leo di Contrapò.

Colonnesi in realtà si fa respingere il tiro da un incredibile ancora Artioli ma poi insacca sulla ribattuta.  

Avanzano ormai le prime ombre della sera, si inizia ad affettare il salame e mettere sul fuoco i tegami nelle cucine, e il tempo di recupero sta scadendo, ed è proprio in questo crudele momento che Mennitti segna il definitivo 5 a 4 per i blu, in sospetto fuorigioco, ma il signor Croce convalida nonostante le proteste a dir vero non troppo convinte dei bianchi, poco aiutati dalla sala VAR dove è in corso il quarto giro di spritz.

Un altro match ai confini dei limiti umani quindi oggi a Contrapò, dove fisica e metafisica si fondono per creare fibrillazioni in grado di tenere sveglie intere generazioni di anziani collegati su CONTRAPOZN, il nuovo canale in streaming che trasmette gli eventi del sabato a tutte le case di riposo della provincia.

E con l’intento di creare nuove forme di spettacolo evoluto vi diamo appuntamento a sabato prossimo, buona settimana a tutti.