11 gennaio 2020, “Don’t leave me this way, I can’t exist, I will surely miss your tender kiss So don’t leave me this way”

BLU 1 – BIANCHI 4 (primo tempo 0 – 1)   

Tema dell’abbandono prevalente oggi al New Team Arena di Novosibirsk, Siberia Centrale, dove oggi riparano i sammartini sedotti e abbandonati dal Contrapò Stadium ancora in fase di ristrutturazione dopo le piogge e le talpe che si sono abbattute sul campo.  Oggi la giornata è soleggiata, cielo terso e temperatura fredda ma non troppo, campo molle e rovinato dai bufali siberiani ….

Vediamo subito le formazioni in campo, oggi con la classica variante del portiere volante, anzi portiere a rotazione perchè chiamarlo volante mi sembra eccessivo….

BLU: Portiere Volante, Orpelli, Colonnesi, Marchesiello M., Marchesiello L., Cleto, Donisi, Pasquale, Gavioli, Cappello, Guerra, Zappaterra, Bagni Martino, Bratti,

BIANCHI : Portiere Volante, Zucchini, Caponi, Sala Davide, Bagni Matteo, Forte G., Forte M., Mennitti, Vendemmiati, Moretti, Negri, Ferretti, Martina P.

Arbitra il sig. Stigliano che sbaglia stadio e giunge solo all’ultimo in elicottero pagato purtroppo dalla cassa comune.

Inizio circospetto da parte di entrambe le squadre, con leggera prevalenza blu, ma la difesa bianca oggi appare molto attenta e ci sono poche occasioni da rete…  Caponi e il giovane Sala si battono bene, quest’ultimo nonostante renda molti chili e centimetri a Max Bratti riesce ad arginarlo spesso.

Appare molto attivo in contropiede Max Forte che sfrutta la mobilità di Mattia Negri e Giorgio Ferretti per scambiare in velocità.

E su una combinazione in contropiede segna proprio Max Forte per i bianchi su preciso cross dalla destra di Martina il saggio, unico della famosa saga dei Martina’s oggi in campo.

Uno a zero in questo momento forse non troppo meritato, che scatena la reazione dei blu che provano ad attaccare con maggiore convinzione. Gavioli cambia zona e si posiziona sulla destra incrociando Zucchini e come vedremo ci saranno problemi…..

Infatti su una percussione di Gavioli in area Zucchini lo spinge leggermente, forse platealmente ma non in maniera decisiva, e infatti Gavioli riesce a tirare comunque violentemente ma fuori.  Già nervoso prima, Riccardo ora protesta in maniera veemente chiedendo la massima punizione al direttore di gara che lo ammonisce. A questo punto Gavioli chiama il telefono azzurro ma gli dicono che è troppo grande, e allora chiama l’ AGDTSLIA ovvero l’Associazione Giocatori Di Talento Spinti Leggermente In Area, fondata da Luciano Chiarugi nel 1978 e che vanta tra i suoi adepti Federico Chiesa, Neymar, Vidal e Pasquale.  Il numero però è occupato e Gavio decide a questo punto in segno di protesta di andarsene dal match lasciando i suoi in inferiorità numerica ma soprattutto privi dei suoi lanci e dei suoi tiri….

E se ne va furioso con il classico loden dell’associazione verso gli spogliatoi….

Il primo tempo si chiude sull’uno a zero per i bianchi quindi, che stanno via via meritando il vantaggio.

Nella ripresa i bianchi calano nei primi venti minuti un tris micidiale, approfittando dei blu sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio. 

Prima Mennitti gira da dentro l’area sul palo opposto e fa due a zero, poi Mattia Negri fugge in contropiede, Orpelli scivola inutilmente nel fango e gli lascia campo libero (e Mattia non sbaglia quasi mai da solo), e infatti infila di interno destro un lob meraviglioso sul palo opposto.

Quattro a zero che arriva poi con Forte Gaetano a cui perviene il pallone sul limite dell’area piccola e sempre dalla sinistra infila di mancina in porta.  Trionfo per la saga dei Forte a segno entrambi in un match, cosa che non accadeva da quando il debito pubblico era quasi in pareggio e le auto elettriche le avevano solo i bambini ….

Blu sempre più annicchiliti, solo Bratti si batte con furore agonistico esemplare ma è troppo solo, Cappello non riesce a dargli il sostegno necessario e la difesa bianca ha gioco facile.  Iniziano a venir su anche i difensori allora, Orpelli e Colonnesi provano a spingere anche in attacco, ma il goal della bandiera per i bianchi arriva con il giovane Donisi che spara un missile in contropiede che piega le mani al portiere.

Goal meritato che non cambia il senso di un match dominato dai bianchi soprattutto dopo l’abbandono di Gavioli, episodio che di fatto ha cambiato la partita e decretato la sconfitta dei blu.

Partita gradevole che ha visto anche il rientro di Massimo “the rock” Marchesiello in un match ufficiale, ancora non in perfetta forma ma avviato a ritornare il dominatore delle difese e il terrore delle caviglie. Infatti un improvviso aumento della vendita di parastinchi aveva segnalato il possibile rientro di Massimo…. e siamo tutti più contenti.

E anche per oggi è tutto, come sempre buona settimana a tutti.