Sole sul tetto dei palazzi in costruzione
Sole che batte sul campo di pallone
E terra e polvere che tira vento
E poi magari piove… Ecco la pioggia è caduta abbondante in settimana ma non ha rovinato troppo il manto erboso del Khalifa International Stadium ovvero إستاد خليفة الدولي), di Doha, frazione di Contrapò.
Formazioni ancora una volta decise dal dispotico presidente Zucchini che però utilizza finalmente il supercomputer Hal 9000 per renderle il più possibile equivalenti.
Vediamole subito allora:
BIANCHI: Gotta Orpelli Caponi Marchesiello Palmer Sr. Forte G Edo Leo Moretti Bagni Mar Croce Negri
BLU: Zanatta Bagni Mat Palmer jr. Maccaferri Martina S Zucchini Pasquale Magri Martina GL Vende Ferretti Martina P.
Partita molto equilibrata nel primo tempo, con prevalenza dei blu come possesso palla e anche forse occasioni, ma che termina uno a uno: segna prima Pino Croce su incauto passaggio all’indietro di Martina Sandro oggi in condizioni fisiche non ottimali, che passa la palla a Pino nell’occasione travestito con la maglia del Lecce per ingannare Sandro. Una volta solo davanti al portiere è facile per un uomo della sua classe e soprattutto coscienza di sé insaccare.
Si muovono molto i blu ma non concretizzano, indemoniato nel bene e nel male Zucchini con la maglia Gazprom in aperto contrasto con le direttive Onu, FIGC e della biblioteca Ariostea.
Pervengono comunque al pareggio ad opera di Vende sul calcio di rigore, concesso per fallo su Zucchini lanciato ad interrompere una fitta trama tra i difensori bianchi: gli arriva un calcione in piena area e il sig. Stigliano non può esimersi dal fischiare. Generosamente ma non troppo Zucchini passa a Vende il pallone (molto pesante) per il rigore… ma Vende imperturbabile insacca alla destra del portiere.
Secondo tempo che parte equilibrato, ma poi arriva una punizione magistrale di Maccaferri sempre con uno stile che non ha eguali nelle terre del Reno, palla che filtra e attraversa tutta la difesa bianca quando dal nulla spunta Ferretti che con un tocco smorzato di grande effetto beffa Gotta e depone il pallone in rete.
I blu sentono odore di vittoria nell’aria, un profumo inebriante come quello che sprigiona dai Mc Donalds quando si friggono le prime patatine all’alba, e si illudono di averla in tasca… ma il dramma è dietro l’angolo.
I bianchi prima pareggiano ancora con Pino Croce che si trova dopo una serie di rimpalli in area un pallone comodo comodo da sparare in rete, con la palla che passa sotto Zanatta disperatamente proteso in tuffo.
Cala l’intensità fisica dei blu, che vengono incoraggiati da Max dalla porta con un “comunque vada avete fatto una grande partita”, e i bianchi iniziano a farsi pericolosi..
Il sig. Stigliano controlla il cronometro Seiko originale anni 80, sente aria di pareggio, da sempre il risultato più ambito dalla terna arbitrale, e propone pochi minuti di recupero…
Ecco che si materializza la frittata: rimessa laterale di Zucchini che si guarda intorno, valuta una decina di candidature, vede volti smarriti, cerca di capire se Neymar o Ronaldo sono nei pressi, non li trova e pensa di metterla in banca dandola a Vende: Vende stanco dopo una straordinaria partita a tutto campo purtroppo se la fa soffiare da Moretti, il pallone viaggia veloce verso l’area blu e perviene ad Edo libero sulla sinistra, che non sbaglia e infila Zanatta.
Ormai siamo agli sgoccioli, i blu disperatamente si lanciano in avanti ma vengono trafitti proprio all’ultimo minuto ancora in contropiede, segna Mattia Negri con il suo marchio di fabbrica, il tiraggir da destra verso sinistra.
Finisce 4 a 2, un risultato molto pesante e immeritato per i blu, ai quali forse già andava stretto il pareggio, ma così è il calcio, così è la vita, come ci racconta da Doha Lele Adani…
Anche per oggi la favola è finita, il disco fa clic, e ci vediamo sabato prossimo, a Giove Pluvio piacendo.
Buona settimana a tutti !!