Ore di tepore quasi primaverili al Comunale di Contrapò dove oggi casualmente si sono affrontati i chiari e gli scuri, alias i bianchi (più o meno) e i blu (più o meno)… Niente sole ma una nuvolaglia che vorrebbe minacciare pioggia ma che in realtà non fa nulla, clima gradevole e tribune gremite.
Agli ordini consueti del sig. Stigliano in tenuta rossa e oggi veramente pimpante si pongono i seguenti atleti, anche se la parola atleta forse non vale per tutti…
BIANCHI: Portiere Volante, Caponi, Rimessi, Orpelli, Zanatta Esteban, Masella, Bagni Matteo, Guerra, Moretti, Pasquale, Carlo, Martina GL, Mennitti, Zucchini
BLU: Gotta, Maccaferri Marchesiello Colonnesi Leo Donisi P. Martina Sandro Forte G Edo Magri Croce Martina Pier, Negri
Inizio arrembante dei bianchi e blu preoccupati, diciamo il giusto, del nuovo tandem d’attacco Pasquale Zucchini oggi iperattivi e ipercinetici.
Non passano neanche due minuti che Zucchini lanciato a rete si fa respingere il pallone da Gotta, la palla arriva al limite ad Esteban Zanatta, ormai abbonato al goal, che segna di precisione con un rasoterra velenoso nell’angolo alla sinistra di Gianluca vanamente proteso in tuffo.
Grande miglioramento di questo ragazzo che cresce di partita in partita per dinamismo e intraprendenza, pur conservando umiltà e una preziosa indole difensiva.
Al ventesimo calcio di rigore per i bianchi: trattenuta di Marchesiello, ormai abbonato ai calci di rigore, nei confronti di Gianluca Martina e perfetta esecuzione del golden boy dal dischetto sotto la traversa.
Ancora qualche minuto e azione concitata ancora in area blu: la palla con Gotta superato viene fermata con le mani protese in bello stile liberty da Colonnesi, una figura tra la Venere di Milo e il discobolo di Mirone: nuovo calcio di rigore inevitabile e batte ancora Gianluca Martina. Il ragazzo dimostra freddezza e tecnica anche quando l’esecuzione viene fatta ripetere perché qualcuno dei blu era intento in pratiche onanistiche al limite dell’area… e insacca senza problemi.
Quindi a segno due volte consecutive Gianluca Martina in pochi minuti dal dischetto, e pochi rischi per i bianchi, tranne un palo per colpito da Pierluigi Martina lanciato sulla destra, ma la palla poi viene controllata dalla difesa bianca.
Quando poi all’inizio del secondo tempo i bianchi vanno sul quattro a zero, ancora con Gianluca Martina che se ne va e invece di servire un urlante Zucchini al centro dell’area segna direttamente con un tiro a filo del palo destro di Gotta, tutti pensano che il match sia finito, i fidati abbonati di CONTRAPOZN tirano fuori le parole crociate, escono a innaffiare l’orto o chiudono gli occhi in relax…
Ma ecco che si sovvertono le leggi del mondo e della fisica quantistica, e i blu si scatenano: prima rete di Leo che piazza un rasoterra dentro l’area, poi accorciano ancora le distanze con Mattia Negri su calcio di rigore per fallo di mano di Guerra, involontario all’apparenza ma si sa che oggi l’arbitro ti guarda negli occhi e se vede un’ombra di peccato ti fischia contro…
Il finale si avvicina, ma un’altra ingenuità dei bianchi, che non riescono più a ripartire efficacemente, consegna a Pino Croce una punizione dal limite: e il “Sinistro de Dios” non perdona.
Sul 4 a 3 per i bianchi la partita diventa incandescente, Gianluca Martina in contropiede sfiora il quarto goal personale con un tiro dal limite che prende la traversa e rimbalza a Ferrara in Corso Giovecca….
Ovviamente gli dei sono dalla parte dei soccombenti, i bianchi si giocano il jolly mettendo Daniele Mennitti in porta, ma proprio allo scadere una palla filtrante in area viene abilmente toccata di striscio da Pigi Donisi, uno dei migliori dei suoi, e batte Mennitti che in tuffo non riesce a deviare del tutto la palla. Una prestazione forse oggi non all’altezza della sua fama di saracinesca umana….
Bianchi quindi super fino all’inizio della ripresa ma poi “travolti dall’immensità dei blu”, come cantano Colapesce & Di Martino e risultato forse giusto alla fine, anche se bisogna notare che i bianchi hanno giocato con il portiere volante fino all’ultimo….
Ha arbitrato con le consuete tre “esse”, sagacia, severità e sicurezza il sig. Stigliano, seppur con frequente ricorso al VAR e al brutale interrogatorio degli imputati per una migliore decisione.
Anche per questo sabato è tutto, appuntamento alla prossima settimana !