Tabellino: Bratti – Bagni Matt. Autorete – Giorgio Cervellati (rigore) – Palmer Lorenzo – Giorgio Cervellati – Giorgio Cervellati – Pino Croce – Pasquale (rigore) – Toselli – Bratti – Cristiano
Non si ferma mail il campionato dei bianchi e dei blu, anche tra Natale e Capodanno una durissima sfida qui al Comunale di Pontegradella, campo ancora pesante ma non pesantissimo, fango quanto basta per allegre scivolate.
Vediamo subito le formazioni oggi autogestite in campo causa assenza ancora del sig. Stigliano, unico arbitro disponibile in tutta la lega.
BLU: portiere volante poi Massimo poi Lucio, Rimessi Caponi Palmer Senior, Cleto Negri Robi, Germano Toselli, Palmer Jr, Tommy Calò, Negri Mattia, Zappaterra, Zucchini
BIANCHI: portiere volante poi Michele Stefano P. Santos Bagni Matte Giorgio M. Tommy A. Giorgio C. Vende Sergio Pasquale Bagni Martino Max Bratti Cristiano (non Ronaldo)
Diluvio di goal a dimostrazione di difese allegre e mancanza di portieri di ruolo che si fa sentire, mancano le vocazioni e ci si arrangia …
Primo tempo comunque equilibrato anche se i bianchi sicuramente attaccano di più.
Dopo neanche 3 minuti siamo già uno ad uno: cross bianco di Sergio Sacchi dalla sinistra per il centro area dove Max Bratti gira violentemente di testa in rete con uno stacco imperiale. Marchesiello oppone purtroppo una inutile resistenza.
Capovolgimento di fronte e pareggio su iniziativa di Lorenzo Palmer, che insegue un pallone in area, genera scompiglio e terrore tra Michele e Matteo Bagni ed è quest’ultimo che purtroppo si trascina la sfera in rete. E da centrocampo arrivano i rimbrotti del genitore!!!.
Ma i bianchi oggi oltre ad avere giovani in più hanno anche una marcia in più, Giorgio Cervellati parte verso il fondo e viene atterrato in piena area. Rigore che batte lui stesso per il 2 a 1. Tiro centrale e palla in rete.
Ma i blu ribattono colpo su colpo: cross teso dalla destra di Mattia Negri, irrompe Lorenzo Palmer che in qualche modo tocca il pallone per il due pari.
Non c’è un attimo di tregua e i telecronisti da 80 paesi collegati in mondovisione non riescono a tenere il ritmo del match.
Compare anche Pino Croce con la delega scritta di Mimmo per arbitrare e diventa arbitro dagli ultimi 10 minuti del primo tempo.
Allo scadere, con tutti i blu che urlano “buttala fuori che è finita”, in realtà la palla perviene a Vende che scatta in fascia, arriva in fondo e lascia partire un traversone forte che Giorgio Cervellati materializza nel 3 a 2 che chiude il tempo.
Nella ripresa alcuni cambiamenti e soprattutto girandola di reti.
Pino Croce si converte al professionismo e butta il completo nero per indossare la casacca blu al posto di Marchesiello che lascia per un incarico istituzionale, va ad inaugurare un centro per il recupero dei palloni calciati fuori da Zucchini nella bassa ferrarese.
Purtroppo il divario soprattutto fisico tra i blu e i bianchi si amplifica, i bianchi vanno 4 a 2 con Giorgio Cervellati ancora liberato solo davanti al portiere.
Pino però si da subito da fare e segna il 4 a 3 con un tocco di fino in area, seppur marcato a vista da 8 difensori.
I blu non fanno in tempo ad esultare che un cross in area viene intercettato di braccio da Tommy Calò.
Si presenta Pasquale sul dischetto, indeciso tra il bolide nel sette, il cucchiaio, o un tiramisù.
Pur preferendo quest’ultimo tira alla sinistra di Lucianetti e il pallone seppur lento e toccato dal portiere si insacca. 5 a 3.
A questo punto anche la memoria del vostro cronista si fa labile e debole, direi che abbiamo nel pressing blu il 5 a 4 di Germano, corner di Cleto verso Toselli e battuta piazzata come un put a golf, e palla nell’angolo.
I blu fremono e intravvedono il pareggio, prima sembra manchino 3 minuti, che moltiplicati per il coefficiente “Stigliano” diventano 8-9, con il concetto “usque ad tenebra”.
Ma nel momento di massima pressione blu Lucianetti sbuccia il pallone e lo consegna di fatto a Bratti per il 6 a 4.
La partita prosegue, ultimi secondi, pallone d’oro per Lorenzo Palmer a due passi dalla porta che spara verso l’infinito e oltre, sul rovesciamento di fronte Cristiano, un po’ nervoso nel finale, arpiona la palla sulla destra, finta su Caponi che va al bar in centro e ordina uno spritz Campari mentre Cris rientra sul sinistro e batte a rete per il definitivo 7 a 4.
E mentre su Pontegradella calano le prime ombre della sera, già si organizza la prossima sfida. Questo è il vero calcio, questi veri uomini ( cit. Boskov)