Sabato 10 gennaio 2015

Blu (Campi) 6 – Bianchi (Formaggi) 3

Prima partita ufficiale del nuovo anno in questo sabato dal sole invisibile e un po’ triste e freddo, diciamo pure, anche se è l’occasione per presentarsi con un nuovo mix di maglie. Dopo decenni di gialli e arancio stinti e slavati, spesso sovrapposti come tonalità cromatiche, con giocatori che come camaleonti cambiavano colore per ingannare l’avversario, si passa a un bel bianco contro blu.  L’effetto è semicomico in alcuni casi, con canottiere unte e maglie della salute sfoggiate come griffate adidas o macron. Serviranno provvedimenti per riportare la decenza in campo.

Pronti via e i blu prendono subito il comando delle operazioni e iniziano a stazionare in permanenza nella metà campo bianca.  Un traversone che sembra morire a fondocampo vede spuntare dal nulla Biancucci che da due passi insacca facilmente. Dopo pochi minuti è Pierluigi Martina, oggi molto attivo con la nuova ginocchiera bionica fornita dalla Nasa, che tira in mischia ed infila l’angolino.   Il tre a zero è nell’aria ed arriva con una sfortunata autorete di Mauro Caponi che devia un tiro cross dello scatenato Martina, al quale viene anche annullato un bellissimo goal per fallo forse dubbio su Zanella. Il morale della truppa bianca è ormai sotto i tacchi, anzi i tacchetti, ma ci pensa Lagalla a riaprire le speranze con un colpo di testa su cross di Marrocchino che viene smanacciato da Gotta ma oltre la linea bianca. Il giudice di porta e due pensionati con la cataratta confermano il goal. Si va al riposo sul 3 a 1 per i blu.

Nel secondo tempo Ferretti subito riapre il match con il solito diagonale da geometra anzi ingegnere delle aree di rigore, i bianchi ci credono adesso ma in una mischia in area il giovanissimo Lorenzo Marchesiello riporta a due le reti di vantaggio dei blu con un tiro da pochi passi. Complicati e forse incomprensibili giri di mercato hanno portato Gotta in porta ai bianchi, Gennari MV in porta ai blu, Stigliano prepensionato e quindi arbitro….  I bianchi decidono che non è finita e su corner di Lagalla Marrocchino lasciato solo come un cane all’autogrill  vicino al primo palo devia con astuzia in rete. Siamo all’ennesimo colpo di scena ma i blu con un diagonale dell’ incontenibile Martina di oggi e con il colpo da biliardo da fuori di Pino Croce chiudono il match sul 6 a 3,  mentre sul Cus Allianz Arena cala una nebbia pesante e gelata che costringe molti protagonisti a finire il match con i retronebbia accesi. Anche oggi una bella partita, appuntamento a sabato prossimo sempre sul terreno del Cus.

Al di là di tutte le ironie anche noi solidali con la Francia abbiamo osservato un minuto di silenzio per commemorare i tragici eventi di Parigi.