Sabato 8 aprile 2017, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi MAGARI piove.

Sole, caldo e terreno marmoreo oggi al Malbho Stadium di Khartum, Sudan, in un campo ai limiti della polverosità dove si affrontano nell’ennesima sfida i bianchi allestiti da Guerra e i blu di Zucchini. Al momento della discesa in campo delle squadre nella sorpresa generale Marcello X Colonnesi detto The Rock viene schierato con i bianchi di Guerra mentre il rapace di nome e di fatto Ferretti si trova con i blu di Zucchini. Una manovra di mercato degna di un dittatore nord coreano che fa presagire  una facile vittoria dei bianchi. Si affrontano da un lato Marchesiello Caponi Campi Martina il saggio e soprattutto Mennitti con il già citato Ferretti mentre dall’altra parte spiccano una serie di giovani talenti tra cui Martina l’impulsivo, Max Bratti, il faro di centrocampo Gavio e in difesa la coppia più “cool” (letto alla ferrarese però) del momento ovvero i gemelli terribili Maccaferri Colonnesi. Il ritmo è blando e la partita risulta invece equilibrata, alcuni ordinano mohito a bordo campo, e rilasciano interviste a Telestense HD.

I blu però a metà tempo vanno in vantaggio con un bel passaggio di Cristiano Ronaldo Della Marra che serve Ferretti: il cobra non può sbagliare e infatti infila l’ennesimo sigillo stagionale.  Bianchi colpiti a freddo reagiscono poco e male, solo qualche sgroppata di Martina e Bratti che viene contenuta con il prezioso contributo velocistico di Campi che dimostra di non aver perso nè scatto (per fortuna) nè lingua (purtroppo).

Poco dopo i blu addirittura raddoppiano sempre con Cristiano abile a portarsi la palla sul destro e a far partire una ciabattata verso la porta: tiro non irresistibile, l’infradito si perde a bordo campo ma la palla entra e siamo 2 a 0, punteggio con il quale si conclude un primo tempo ottimo per i blu e scarso per i bianchi privi di idee originali per sfondare.

Secondo tempo, complici le squadre stanche e impolverate più scoppiettante.  Dopo un quarto d’ora di gioco è Bratti a riaprire la partita con un bel tiro teso da fuori che da sorprende Ferretti in porta, mentre rientrava disperatamente in porta dopo un salvataggio.  Ma i numerosi contropiede a cui si espongono i bianchi nella vana rincorsa del pareggio alla fine portano Mennitti solo davanti al portiere per un comodo 3 a 1.

Nel finale i bianchi rischiano il tutto per tutto, mettono Maccaferri in porta, lasciano un grandissimo Martina Sandro in difesa a chiudere i varchi e si rifanno sotto con Gavioli: 3 a 2.

Proprio nei minuti di recupero un discusso rigore decretato dal sig. Alberto Michelotti da Parma per un fallo di mano di Sandro Martina in area mette sul dischetto Daniele Mennitti: Maccaferri polemicamente fuma il sigaro sulla riga di porta e non si oppone alla realizzazione.  Finale 4 a 2 per i blu, con polemiche infinite negli spogliatoi dove nella confusione sale la tensione tra  Mennitti Maccaferri i fratelli Abbagnale, il cugino di Gianni Minà, Parenzo Sgarbi Campi e la sorella di Belen.  Peccato aver rovinato il clima Pasquale, a proposito altra bella prestazione di Capozzolo che entra anche oggi nella top 100 dei migliori in campo.  Al primo posto nella Hit Parade Sandro Martina, seguito da Cristiano Ronaldo Della Marra, Daniele Mennitti, Beppe Cavallari al quarto mentre solo quinta “Ancora tu” di Battisti Mogol. Anche per oggi dal Mostro inviato è tutto, buona settimana a tutti.

PS aggiunto un goal a Daniele Mennitti ingiustamente non relazionato la settimana scorsa

 

Condizioni di oggi del Malbho Stadium

Sabato 1 aprile 2017, …. il portiere…. conta !!!

BIANCHI 8 – BLU 5
Si ritrovano di nuovo al Coliseum Stadium di Contrapò i CusMalbFulgContrSammartini, in questa piacevole e ventilata giornata di primavera, anche se un fastidioso vento freddo comparirà verso il finale.
Squadre definite da Guerra e Stigliano, che impostano due formazioni apparentemente equilibrate sulla carta. I blu sembrano avere un maggior peso in attacco, con il duo M&M Mennitti – Martina il giovane che sono contrati da una difesa a testuggine romana impostata da Gaio Valerio Marcellus X Colonnesi coadiuviato dal tribuno Lucillo Antonio Mauro Caponi. Sulle prime tutto bene per il blu che si portano in vantaggio con un piatto rasoterra preciso di Mennitti. Ma i blu non sanno ancora bene chi c’è in porta, il cugino di terzo grado del portiere del Milan tale Zuccarumma. Zuccarumma inizia bene con una parata su Cavallari ma poi non ne prende letteralmente più una. Prima una incursione di Ferretti porta al pari i bianchi, poi un tiro non irresistibile di Forte lo trova lontano dai pali e con il cellulare il mano. Multa e goal. La difesa appare spaventata e Mimmo Stigliano decide di subentrare in porta. Ma la sostanza non cambia, e i blu appaiono completamente in balia dei bianchi. Ogni rimpallo, ogni situazione dubbia si risolve in loro favore, sui tackle arrivano sempre prima e meglio. Pian piano una valanga di goal si abbatte su di loro: Martina il vecchio segna su intelligente assist dalla sinistra, Forte ha di nuovo gloria sotto porta, Ferretti gioca come il gatto con il topo con la difesa e ne fa un altro paio, Gavioli segna con una astuta punizione a girare sulla barriera.
Il primo tempo si conclude 7 a 1. A questo punto Stigliano acquista il portiere dei bianchi Max Zanatta con una clamorosa manovra di mercato, girando nel contempo Zuccarumma agli stessi.
Si riparte e la partita cambia faccia: dopo pochi minuti è Martina il giovane a segnare con un colpo di testa sotto porta che sorprende Zuccarumma, poi un missile di Mennitti da 250 metri perfora la rete sotto la traversa con Zuccarumma atterrito che cerca di scavare una buca per ripararsi. Anche in questo caso di nuovo umiliazione della sostituzione per Zuccarumma che viene rispedito sulla fascia a fare il terzino, cosa che gli riesce un filino meglio. Subentra Ferretti in porta che ne becca un altro paio da Mennitti, con i blu che si riaffacciano sfiorando un clamoroso pareggio. Siamo 7 a 5 e la partita è bilico. A questo punto inizia una sinfonia di pali e traverse (almeno 3) che impediscono ai blu di riavvicinarsi, Caponi in porta compie un intervento prodigioso su Mennitti che colpisce a colpo sicuro da due passi, parata che gli studiosi di cinecalcetica, la cinetica applicata al calcio, stanno inutilmente tentando di spiegare.
Dopo pochi secondi la beffa, Pasquale lanciato involontariamente da un retropassaggio si inserisce e corona un’altra bella prova con un goal di rapina decisivo per i bianchi. Sull’8 a 5 i blu mollano un po’ la presa, c’è tempo per un rigore fallito da Ferretti (ed è una novità), e per qualche intemperanza in campo che finisce com’è giusto a tarallucci lambrusco e pop corn.
Anche per oggi è tutto, appuntamento a sabato prossimo: buona settimana a tutti !!!

I famosi gemelli radiomarelli (mai dire goal….)

 

Sabato 25 marzo, quasi estate….

Ritornano sul cementesco campo del Malbho Stadium i CusContrMalbSammartini, di nuovo a ranghi compatti, di nuovo coesi e lanciati verso un futuro luminoso. Organizzano le squadre Zucchini e Guerra, con quest’ultimo che lo distrae abilmente con due video hard mentre gli sottrae sia Mennitti che Martina Giuseppe. Zucchini riesce comunque seppur intorpidito ad organizzare una squadra molto compatta in difesa e organizzata per un contropiede di bearzottiana memoria, se non valcareggiana. Modulo a una punta, Ferretti, e un illuminatore a centrocampo, Gavioli, mentre dall’altra parte si sprecano i cavalli e le risorse offensive. Dopo pochi minuti dal via sul polveroso campo del Malbho Stadium  Marcello X Colonnesi spara un missile terra aria terra da fuori area e soprende Mennitti, forse ancora in fase post digestiva.  I bianchi di Zucchini tengono bene il campo, nonostante l’inferiorità di stazza, peso e vigore agonistico. Alcune entrate di Massimo Decimo Meridio Marchesiello ricordano a Mennitti, una volta uscito, che il tungsteno è peggio del ferro, e solo la mancanza di cartellini dimenticati a casa dal sig. Pairetto consente a Massimo di terminare il match.

Ma i blu dopo poco pareggiano, su rigore discusso ma ineccepibile procurato e realizzato freddamente da Martina Pierlugi.

I bianchi rispondono per le rime e avviene l’incredibile: su una mischia in area Pasquale intelligentemente serve dietro Zucchini che fa partire un preciso destro all’incrocio dei pali, sul sette opposto a quello di tiro, tra l’incredulità generale. Esultanza contenuta tutto sommato e bianchi di nuovo 2 a 1 sui blu.  Attaccano molto i blu ma i bianchi in questo primo tempo rispondono bene in contropiede ed iniziano a sbagliare valanghe di goal.  Ma ogni tanto il pertugio giusto si trova e c’è gloria anche per Gaetano Forte che segna un bel goal con il piede sbagliato. 3 a 1 per i bianchi e blu increduli e schiumanti rabbia.

Rabbia che viene raccolta da fuori area da Mennitti che fa partire un tiro a scendere, quelli di moda al giorno d’oggi, che sorprende Zucchini un paio di metri fuori. Il nostro portiere di turno tenta un balzo all’indietro ma l’artrite lo fa saltare solo di un paio di millimetri e il pallone si infila mestamente alle sue spalle.  3  a  2 e partita riaperta.

Ma nel finale del primo tempo è finalmente Ferretti che dopo aver sbagliato (stranamente per lui) caterve di goals fa centro proprio all’ultimo secondo e la frazione si chiude sul 4 a 2 per i bianchi, ancora increduli.

Il secondo tempo è un monologo blu, con i bianchi che agiscono solo di rimessa sull’asse Gavioli Ferretti.  Martina Giuseppe e Mennitti sono imbrigliati nella difesa bianca, ma tutta la pressione porta solo ad un goal di Martina G. che scarta l’intera difesa bianca e batte Joe Colombo finito in largo anticipo fisso purtroppo in porta (altra tegola che avrebbe potuto far crollare i bianchi, anche se Joe fa un’ottima partita anche da portiere…)

I blu si espongono però ai contropiedi mortali di Ferretti, e lasciano il solo Mauro Caponi a difesa della retroguardia.  Ferretti in uno dei diversi contropiede pericolosi allestiti nel secondo tempo trova modo di realizzare il goal della sicurezza, e quindi il finale recita 5 a 3 per i bianchi, che avrebbero anche potuto arrotondare il punteggio proprio nel finale.

Sugli scudi tutta la difesa bianca, dalla roccia Marchesiello a Marcello Colonnesi, menzione speciale per Pasquale oggi valido supporto a centrocampo e difesa, mentre per i blu sotto media Mennitti e Martina, nonostante i goal, e poche citazioni di eccellenza…

Anche per oggi è tutto, appuntamento a sabato prossimo.

Sabato 18 marzo 2017, l’erba del vicino è sempre più verde…

Le milizie cussammartine tornano finalmente a disputare un match con tutti i crismi dopo la lunga pausa dovuta ad una serie di drammatici eventi come la crisi delle vocazioni, l’aumento dei tassi di interesse e la nuova politica missilistica della Corea del Nord.

I Cussammartini si ritrovano nel nuovo splendido impianto del Coliseum Stadium di Contrapò, (costruito in dieci giorni da una giunta pentastellata e preso ad esempio per il nuovo stadio della Roma),  un campo dove l’erba finalmente non è un optional e le talpe sono un lontano ricordo…  A breve sarà costruita una comoda autostrada a sei corsie per senso di marcia per raggiungerlo agevolmente, vista la distanza dal centro città.

In questo sabato tiepido e grigio, con una primavera incombente Mimmo Stigliano e Alfredo Guerra impostano le formazioni, blu e bianca rispettivamente, e le ostilità hanno inizio.

Dopo una decina di minuti di studio sono i blu ad andare in vantaggio con un goal di testa del capocannoniere del torneo Giuseppe Martina.  Ma dopo pochi minuti la situazione si ribalta, prima Max Bratti segna con un missile da fuori area, poi è abile ad inserirsi su un clamoroso errore della difesa blu e a raddoppiare.  I blu hanno spesso il pallino del gioco ma non riescono a finalizzare, Martina è troppo solo là davanti e anche in una di quelle giornate in cui vorrebbe scartare anche la bandierina del corner….  Del resto Maccaferri chiude sempre con la puntualità di Equitalia e coadiuvato da Mennitti forma una cerniera difensiva insuperabile come il tonno.

E infatti arriva puntuale anche il 3 a 1 di Daniele Mennitti in sganciamento offensivo a chiudere il primo tempo.

La ripresa è più stanca e vede le squadre molto lunghe in campo. I blu le provano tutte e riescono a 10 dalla fine a dimezzare lo svantaggio con Ale “Gatto” Ingranata, che con il portiere fuori causa la mette di giustezza nel sette opposto, con Mennitti che tenta di allungarsi come tiramolla ma non riesce ad evitare la rete.  Forcing finale inutile dei bianchi che beccano anche in contropiede il 4 a 2 di Mati Matteo Fernandez, prodotto del vivaio contrapoense di sicure speranze.

Anche per oggi è tutto e augurandovi una ottima e interessante settimana vi diamo appuntamento a sabato prossimo.

ECCO I CUSSAMMARTINI NEL NUOVO IMPIANTO

 

Sabato 18 febbraio 2017, San Riccardo Lepigliatutte. 

Giornata quasi primaverile dopo i temporali della sera prima.

BIANCHI 9 – BLU 8
Match molto interessante oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto of Boara, dove i blancos di Zucchini hanno la meglio sui bleus di Guerra,  che pur aveva vinto la prima scelta a pari e dispari-
Partita di straordinaria intensità,che vede la prima rete di Martina Sandro, con un tiro a salire che tocca la ionosfera e ridiscende a 1200 miglia orarie verso Zucchini in  porta, che con un abile tocco di mano se la mette nel sette… Uno a zero blu e palla al centro. Reazione bianca che porta ad un punizione: batte Gavioli ed il missile perfora la barriera e fa uno pari.  I cambi di fronte sono frenetici: dopo poco fa 2 a 1 per i blu Max Bratti lanciato in area bianca, ma dopo qualche minuto è Lagalla di piede a trovare il varco giusto e fa 2 pari. Ma all’improvviso un lancio per Ferretti scavalca Maccaferri vanamente proteso di testa, e Giorgio si lancia verso l’area bianca,  scarta tutti e deposita in rete. 3 a 2.  Ma nel finale di tempo c’è ancora spazio per il pareggio bianco, mischia in area blu e Gavioli spara un missile che nessuno può fermare. Squadre al riposo sul 3 pari.
Il secondo tempo si apre con una debacle bianca: le squadre si allungano ma la difesa bianca appare improvvisamente molto aperta e i blu si infilano da tutte le parti, utilizzando il famoso modulo che prevede Guerra sull’out destro ad attendere palla (mentre pesca e sfoglia riviste…) e Mennitti travolgente a tutto campo. Quattro pesche si abbattono rapidamente sui bianchi, Mennitti (2) Guerra e Ferretti, complici anche alcune incredbili leggerezze da parte dei portieri che si succedono ( soprattutto Lagalla che appare in stato ipnotico confusionale come se avesse ricevuto un whatsapp da Belen)
I reparti dei bianchi sono talmente distanti tra loro che si pensa di costruire il nuovo stadio della Roma nello spazio lasciato e i blu vi cavalcano a proprio piacimento. Sul 7 a 3 la partita appare ormai decisa e sembra contare poco la prima rete di oggi di Martina Giuseppe che fa 7 a 4. Ma a questo punto due eventi soprannaturali cambiano il corso del destino: Cervellati va in porta e il cronometro del sig. Lo Bello da Siracusa si blocca. Sulle prime sono ancora i blu che si fanno avanti con Mennitti che batte da due passi Cervellati per l’8 a 4, poi tutto cambia. Inizia a segnare a ripetizione Giuseppe Martina,  mentre dall’altra parte è Cervellati a tirare fuori il meglio del suo repertorio, con una serie di interventi miracolosi a ripetizione. Fenomenale è la parata su colpo di testa di Ferretti che già si era tolto la maglia per esultare, mentre dall’altra parte segna addirittura anche Lagalla di testa… Mentre Cervellati miracoleggia da un lato sui tentativi di Forte Ferretti e Mennitti, dall’altra Martina Giuseppe segna a ripetizione fino all’8 pari.  A questo punto tutti si attendono il fischio finale ma l’arbitro fa cenno di proseguire. E proprio all’ultima azione Martina si muove bene in area e non può fallire il goal vittoria. Finale incredibile ed amarissimo per i blu, ma pende il reclamo uefa per il secondo tempo durato 70 minuti….
E quindi sono i bianchi a vincere dopo 115 minuti di gioco. Premiata la loro voglia di lottare e non arrendersi mai.
Anche per oggi è tutto, appuntamento alla prossima settimana !!!

Sabato 11 febbraio, cielo grigio, non freddissimo

BLU 4 – BIANCHI 1

Perdonerete oggi il vostro cronista se non vi propone la solita cronaca semiseria dal Malbho Stadium, in questo grigio sabato pomeriggio di febbraio, ma un caro amico lo ha purtroppo lasciato questa settimana, e la voglia non è proprio tanta di raccontare, sorridere e far sorridere, anzi…

Alcuni di voi sanno e potrebbero sostenere, e non a torto, che era molto più bravo di lui con il pallone tra i piedi, ma aveva anche un po’ la tendenza per indole e razza a trattenerlo tra le fauci, e questo forse non era del tutto regolare. Ma non dubitate che sia sempre stato perdonato…..

Ci limitiamo quindi solo a qualche spunto di cronaca: Mimmo Stigliano organizza le squadre e si posiziona con i blu, che poi nel secondo tempo vinceranno a mani basse.  Prima rete blu di Forte su rigore, concesso per atterramento di Andrea Lodi in area: esecuzione da manuale e palla nel sette. Pareggio bianco di Max Bratti che piega le mani a Vanni in porta.
Due a uno blu di Mennitti che in palleggio aereo scavalca il portiere e deposita in rete.  Nel secondo tempo tre a uno di Cervellati imbeccato da Mennitti in area e definitivo quattro a uno di Colonnesi Marcello che parte dalla propria area e travolgendo tutto arriva a sparare un bolide in rete.
Con questo è tutto, buona settimana a tutti.

Sabato 29 gennaio 2017, cielo grigio e nuvole…

BLU 4 – BIANCHI 2

Nuova esibizione al Cus Allianz Arena oggi per i CusFulgMalbSammartini, privi di qualche elemento di rilievo ma pur sempre a ranghi compatti, 11 contro 11. Squadre a lungo meditate da Guerra, Gavioli e Colonnesi, con anche qualche consiglio di Luciano Moggi a bordo campo, e poi al via abbiamo i blu che schierano il rientrante Riccardo Forni tra i pali (si fa per dire), difesa di bronzo con Maccaferri e Stigliano, centrocampo e attacco con Campi Gavioli e Mennitti come elementi principali. I bianchi rispondono con Giuseppe Martina alfiere di punta, supportato da Vende e con una difesa altrettanto ferrea con Marchesiello Caponi e Colonnesi. In porta Gianluca Gotta a chiudere ogni varco.

Primo tempo molto combattuto, con rapidi rovesciamenti di fronte da una parte e dall’altra.  Blu in vantaggio con una bellissima azione tutta con tocchi di prima tra Gavioli Campi e Mennitti che conclude imparabilmente.

Ancora i tre dialogano meravigliosamente, nonostante Campi accusi un mal di schiena dovuto ad un tentativo di montare da solo in due ore una cucina Ikea. Questa volta è Mennitti a liberare Rinaldo solo davanti a Gotta, per il due a zero.

Sembra tutto in discesa per i blu ma i bianchi hanno uno scatto d’orgoglio, Giuseppe Martina sfonda sulla destra e arriva sul fondo, dove sorprende sul primo palo Forni intento a rilasciare una dichiarazione in inglese al New York Times sulla drammatica situazione della USL di Cocomaro di Focomorto.

Dopo poco la situazione si ripete e stavolta è Vende dal fondo a sorprendere l’estremo difensore blu. Fioccano le polemiche e rapidamente la situazione degenera: Lagalla lascia la squadra dopo aver ricevuto una telefonata minatoria della moglie, Campi si ritaglia un ruolo di “arbiter super partes” e Marrocchino in prima istanza viene prima venduto ai blu poi scambiato (si dice) alla pari con Forte. (ma su quest’ultima notizia anche Gianluca Di Marzio nutre forti dubbi, sembra che ci sia stato un conguaglio di almeno 10 euro ….)

Mentre i blu vengono schiacciati nella loro area dai bianchi, e solo l’ingresso in porta di Daniele Mennitti li tiene a galla, da un rilancio del medesimo nasce un contropiede fulminante : Gavioli, vanamente inseguito da un Caponi leggermente appesantito dalle due birrette pre gara, arriva fin davanti a Gotta e lo supera con un elegante pallonetto in doppiopetto.

Tre a due per i blu e tutti a prendere una camomilla calda.

Il secondo tempo è un assedio dei bianchi che provano in tutti i modi a superare Mennitti, che estrae dal cilindro due o tre parate capolavoro su tiri di Giuseppe Martina. Tutta la difesa blu regge l’urto, sorretta da un Maccaferri splendido per il 99% del tempo, solo un’ombra rimane sulla sua pagella: Pasquale a metà secondo tempo se lo beve come uno spritz e arriva sul fondo a crossare, ma nessuno interviene per la deviazione vincente.

Nel finale di gara dopo diversi tentativi di contropiede arriva anche il 4 a 2 finale ad opera di un redivivo Zucchini che si esibisce nella sua classica ciabattata di interno punta: il pallone fila radente il palo e batte ancora Gotta.  Sfrenata esultanza del giocatore blu che si leva la maglia per mostrare un fisico impressionante: dieci spettatori vengono colti da malore e portati via….

Anche per oggi è tutto, arrivederci la prossima settimana al Malbho Stadium per una nuova esaltante avventura. Buona settimana a tutti !!!

Sabato 21 gennaio, freddo freddo freddo…

Match sottotono oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara, dove i blu di Guerra e i bianchi di Gavioli si affrontano ancora in un clima rigidissimo. Sarà il freddo, sarà la contemporanea presenza della partita della Spal (ma vogliamo abbandonare questa serie B per la A, e smetterla di occupare il sacro orario del sabato  pomeriggio ???)  ma oggi si ritrovano pochi intimi per un totale di 18 coraggiosi. Obbligatorie le scarpe termiche o le catene (a scelta) per affrontare soprattutto la gelata corsia lato strada del campo, che mette a dura prova i dispositivi di cui sono dotati i giocatori, facendo scattare spesso sistemi antibloccaggio e controllo della trazione. Anche il resto del campo presenta un misto di fanghiglia ghiacciata o super morbida come il fondente del K2, ma sicuramente meno attraente….

A volte però la sofisticata elettronica dei moderni calciatori non riesce a gestire le difficili condizioni e ne fa le spese Martina senior che si esibisce in una lunga pattinata che termina con una piroetta alla Kostner con caduta finale.

Comunque pronti via, e si assiste a un primo tempo scoppiettante che si conclude con un tre pari che lascia presagire un secondo tempo emozionante.  Vantaggio immediato dei bianchi con Martina Giuseppe che segna due reti affondando nella difesa blu come una lama calda nel burro, ma poi i blu si riorganizzano e mettono a dura prova la difesa bianca dove Caponi emerge sia pur con qualche esitazione dovuta alla complicata digestione.  I blu vanno a segno con Mennitti due volte e con Max Bratti, ribaltando di fatto il risultato. Pareggio però nel finale di tempo dei bianchi con Gavioli ben servito da Martina senior.

Nel secondo tempo i bianchi però crollano e non contengono più le folate offensive dei blu. I protagonisti sono sempre gli stessi del primo tempo a cui si aggiunge Ingranata Junior (Pier) autore di due reti che affossano i bianchi. Le altre reti sono di Mennitti (2) e Max Bratti (2). Per i bianchi 3 reti sempre di Martina Junior (2) e Gavioli, ma il risultato finale in questo festival del goal li punisce per 9 a 6.

Per oggi è tutto, buona settimana !!!

Jpeg

Sabato 14 gennaio 2017, San Ritorno a Casa

BIANCHI 7 – BLU 4

Ritorno finalmente nell’arena naturale del Cus in questo sabato solare ma ghiacciato come un prosecco da stappare per i CusMalbFulSammartini. Oggi in campo tanti elementi di classe eccelsa, tant’è che numerosi sono gli osservatori cinesi (soprattutto ristoratori) che scrutano i 26 in campo, soprattutto nei piedi e nei polpacci….

Guerra e Zucchini fanno le squadre con razioncino e pensando anche ai parametri Uefa, dopo l’acquisto di Ferretti ad esempio Zucchini salta un turno e versa 2 euro alla Fifa.  Comunque si riesce ad iniziare, e tra le fila dei blu Guerriani si annoverano campioni quali Croce, Campi, Formaggi junior e Mennitti, senza dimenticare i giovani PierMaria Ingranata e Max Forte. I Zucchiniani rispondono con difesa di granito Maccaferri Caponi Colonnesi (ormai una famiglia di fatto) e attacco guizzante con Martina junior e Gavioli, con ispiratore di centrocampo e uomo di rottura dalla difesa all’attacco Vende.

Inizio di match molto prudente, con le squadre impegnate a sghiacciare il campo e a sciolinare i tacchetti, ma dopo una ventina di minuti è Pino Croce da fuori area a sventagliare un pallone non violentissimo ma che cambia traiettoria appena arriva nei pressi del portiere, infilando il sette.

Uno a zero blu, che viene ben presto raddoppiato da una perfetta triangolazione tra Bagni oggi poco mobile ma preciso e PM Ingranata: il giovane talento crossa perfettamente per Giacomo Formaggi che irrompe di testa e fa due a zero.

I bianchi ci provano subito, un goal viene annullato per improbabile fallo di mano di Giuseppe Martina, un rigore viene negato, parate incredibili di Gianluca “DINO” Gotta impediscono almeno di dimezzare lo svantaggio.

In chiusura di tempo ancora Pino Croce approfitta di una azione confusa con il portiere bianco che finisce lontano dai pali e lo beffa con un pallonetto preciso.

Primo tempo 3 a 0 per i blu di Guerra che massimizzano lo sforzo realizzando tutte le occasioni avute. Bianchi sfortunati che schiumano rabbia ma ormai vedono allontanarsi l’avversario.  Ma la partita non è finita….

Il secondo tempo inizia subito con i bianchi che suonano la carica e si lanciano all’attacco, e vedono la fatica premiata quasi subito da una violenta rasoiata da fuori di Gavioli che segna il 3 a 1.  Ma tutto sembra rientrare dopo qualche minuto quando Giacomo Formaggi in sospetta posizione di fuorigioco riceve palla sulla sinistra e facilmente infila la porta bianca. 4 a 1, e ancora una volta il match sembra finito…

Ma qui i bianchi, rinvigoriti ulteriormente in difesa dall’acquisto di Marchesiao (proveniente dal Palmeiras, entrato in campo appena arrivato il transfert), producono il massimo sforzo e iniziano a bombardare i blu, che provano a resistere con alcune straordinarie parate di Gotta ma poi si sgonfiano come una gomma bucata…

Rapidamente segnano Ferretti, Vende, e Giuseppe Martina, poi ancora Martina lascia partire un sinistro clamoroso che finisce nel sette opposto per il vantaggio bianco, e ancora Ferretti ribadisce quello che ormai è un vero e proprio tracollo blu.  Persino Zucchini lanciato in contropiede e imbeccato ottimamente da Vanni si vede fermare da un giudizio completamente errato di Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri, che gli imputano un fuorigioco inesistente e un basso punteggio al fil rouge… Peccato, quest’anno l’appuntamento con il goal è ancora rimandato.

Nel finale in mischia ancora Ferretti ribadisce tutto il suo mestiere di rapinatore di banche ed aree di rigore, imprimendo quello che a tutti gli effetti è il sigillo finale su una rimonta incredibile.  Sette a quattro e tutti a prendere una grappa negli spogliatoi.  Anche per questo sabato è tutto, a voi studio.

Sabato 7 gennaio 2017, Frozen il regno di ghiaccio

Benvenuti a Frozen in questo sabato soleggiato ma gelido, primo appuntamento dell’anno del Signore duemiladiciassette, il trentanovesimo dell’era sammartina. Ci sono molti protagonisti vecchi e nuovi, il gelo è forte ma la voglia di giocare anche. Si aspetta un po’ per mettere in moto Campi che non ne vuole sapere di accendersi, ma poi sarà come sempre protagonista di piede e di lingua. E’ talmente freddo che anche Moretti adotta una canottiera protettiva in più… Manca Pierluigi Martina che non ha fatto in tempo a fare lo skipass.

I 22 in campo, variamente calzamagliaguantimutandati, si daranno poi battaglia come al solito.

Il primo tempo è a senso unico. I bianchi di Gavio adottano la difesa a tre con il rientrante Gianluca Gotta tra i pali, e il redivivo Oba Oba Martins Bagni a metà campo, terminale di punta il solito capocannoniere Giuseppe Martina. I blu rispondono con Mennitti e Marchesiello in difesa, un robusto centrocampo con Guerra a fare il finto addormentato nel bosco, e attacco con Max Bratti e oggi un ottimo Pasquale. La difesa bianca risulta subito un pò scoperta e Max Bratti prima e Pasquale poi di rapina la beffano. Ancora Bratti, e poi Guerra e infine Campi su un rinvio intercettato del portiere portano addirittura a 5 a 0 il finale del tempo.

Nel secondo tempo prima novità tecnica: i protagonisti sul lato strada del campo montano le catene o le scarpe termiche, vista la condizione del terreno di giuoco. E con un piccolo accorgimento tattico i bianchi tentano di rimettersi in carreggiata: Giorgio Cervellati rientra di più a sinistra evitando la sovrapposizione degli attaccanti blu e il gioco bianco migliora subito. Nonostante il 6 a 0 subito da Guerra, con un tiro fulminante dei suoi da poco entro l’area, i bianchi ripartono con veemenza adesso e segnano il primo goal al decimo del secondo tempo, con Gavioli. Dopo poco Marrocchino servito al centro libera Giuseppe Martina (oggi comunque in ombra, marcato implacabilmente da Matteo Bagni) che fa 6 a 2.  La partita adesso è viva, rischiano ancora i bianchi su un palo clamoroso di Pasquale che sta per beffare Gotta, ma poi ecco due rigori ineccepibili a favore dei bianchi: il primo segnato con sicurezza da Gaetano Forte, il secondo ancora da Gavio con un missile alla destra di Stigliano.  Sul 6 a 4 fioriscono illusioni nella mente dei bianchi, ma mentre provano a fare il goal che avrebbe riaperto la sfida Max Bratti in contropiede solitario si beve tutto il campo come Furia cavallo di West e scarta Gotta, si allaccia una scarpa, si soffia il naso e comodamente segna il 7 a 4. Il match praticamente finisce qui, c’è tempo per un terzo rigore molto bonariamente concesso dal signor Gianluca Paparesta da Bari per i bianchi proprio allo scadere, ma Zucchini incaricato del tiro arriva sul dischetto congelato come fosse al termine della Lupo Bianco di Canazei e riesce ad esprimere solo un passaggio a Stigliano. Tenterà vanamente di far passare il tiro come un esempio di fair play ma poi stizzito replicherà negli spogliatoi “le mie esibizioni dal dischetto finiscono qui” per poi aggiungere piano “fino alla prossima volta ….”.

Per oggi è tutto, dal palaghiaccio di Malbhor Ghetto un cordiale saluto e una buona settimana a tutti.