Sabato 24 dicembre, Santa Vigilia

Atmosfera prettamente natalizia in questo sabato mattina prenatalizio al Motovelodrome de Ferrare, dove una selezione dei cussammartini di area zucchiniana si scontra con la corrente scissionista dei simeoniani in un match prettamente amichevole che si svolge a poche ore dal Santo Natale.  Sole e mattinata fredda, giocatori ben coperti tranne Beppe Moretti che gioca in canottiera ed infradito, ma Beppe si sa, cià il fisico. Molti nomi illustri in campo, con un paio di prestiti dall’area simeoniana verso i zucchiniani dettati più dallo spirito del Natale che da esigenze di classifica. Quindi i cussammartini sono arricchiti dalla presenza di Marcello Artioli e di Vende, e non sarà poca cosa….

Risultato finale 3 a 1 per i zucchiniani, con goal a fine primo tempo di Vende, una rete di straordinaria fattura, aggancio volante e tiro al volo, seguito da una doppietta del rientrante Cristiano Ronaldo Della Marra, due goal di abilità e astuzia in area di rigore.  Goal della bandiera per i simeoniani con Cleto, sempre elegante e padrone del campo, che realizza su rigore (ribattuta in rete dopo la respinta del portiere)

I simeoniani hanno tenuto il pallino del gioco a lungo, ma la difesa zucchiniana è stata all’altezza e ha retto bene con Campi e Caponi (un pò nervosetti anche) e uno straordinario Gianni Busatti oggi impeccabile.

In sostanza una partita vera nonostante il clima amichevole e gli scambi di auguri, cortesie e salame da sugo in campo.

Unico vero dramma l’infortunio gravissimo patito dal telefono di Zucchini, immediatamente ricoverato e sottoposto a trapianto di vetro. Ne avrà per due settimane. Al telefono i migliori auguri di pronta guarigione e a voi tutti Buon Natale e Santo Stefano Vendemmiati.  Per l’anno nuovo c’è ancora tempo.  Buone Feste a tutti.

Sabato 17dicembre, Santo Campo Occupato

Si rischia grosso oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara, dove il previsto match dei cussammartini rischia di non disputarsi per “campo occupato”. All’arrivo dei giocatori infatti era in corso una sfida amichevole tra le giovanili di Al Qaeda – Top of the Bronx Gangs e il presidente non ha voluto disturbare i 22 giovani già protagonisti in campo, e silenziosamente tutti si sono riorganizzati nel campo secondario, senza fare troppo caso ai quattro tank e alle dodici Mercedes blindate che erano parcheggiate.

Il match anche sul campo B però è andato via godevole, pur senza reti nelle porte,senza linee e con il campo delimitato da simpatici rovi spinosi. Campi e Stigliano designano le formazioni e poi si schierano nella stessa squadra. Gavioli protesta presso la FIFA e Stigliano si vede dirottato sui bianchi. La mossa non è del tutto sufficiente, e pur con una difesa granitica composta da Macca, Stigliano e Caponi il match appare subito a senso unico, con i blu a dettare legge, geometrie e sensazioni.

Il risultato finale sarà di 9 a 4, non emulando per poco il famoso Milan Atalanta 9 a 3 del 15 ottobre 1972. Mattatore della giornata Giuseppe Martina, tornato prepotentemente alla ribalta con una sestupletta che lo proietta causa assenza Mennitti nell’olimpo dei cannonieri. Giuseppe festeggia sobriamente in serata con 184 invitati al Coccoricò di Riccione, fontane di cioccolato caldo alte dodici metri e ballerine direttamente dalle scuole di samba di Rio, ma torniamo pure alla partita
Le altre reti sono di Sandro Martina (doppietta e contatti con il Chelsea avviati…) e il sempiterno Angelo Marrocchino, oggi più servito del solito sulla fascia sinistra.

Per i bianchi poche chances di entrare in partita, le quattro reti sono a firma di Lagalla, Gavioli, Martina Pierluigi (bel colpo di testa in tuffo con rimbalzo della palla tra palo e scapola) e nel finale di Moretti.
Buone iniziative di Martina senior e Gavioli che si sono cercati a lungo come innamorati separati da troppo tempo, ma non è bastato ad incidere sul match.

Anche per questo sabato è tutto, vi lascio con una bella immagine della difesa bianca arricchita da due protagonisti blu, in questa bella giornata di sole pieno.
Buona settimana a tutti e soprattutto BUON NATALE !!!

Jpeg
Jpeg

Sabato 10 dicembre, Santa Nebbia Persistente.

Oggi solo un allenamento alla Fulgor Minisize Arena tra bianchi e blu, allenamento che ha visto prevalere i bianchi dopo un inizio travolgente, rimonta dei blu fino al pareggio, e nuovo sconfinamento dei bianchi trascinati come sempre da Angelo Cornacchia in grandissima forma e Giuseppe Martina. Hanno provato ad arginarli Maccaferri Campi e Marchesiello ma nonostante gli sforzi alla fine i blu hanno ceduto di schianto dopo aver a lungo accarezzato il sogno di portarsi in vantaggio. Premio per il migliore in campo ad Angelo Cornacchia. Premio per il più Immobile ad Alfredo Guerra. Premio per il più distratto (dalle notizie di mercato) ad Cesare Zucchini. La partita si è svolta al di sotto degli standard di regolarità e pertanto non sarà valida per la classifica marcatori. Causa nebbia si è perso Moretti, a lungo cercato e poi ritrovato sugli spalti del Paolo Mazza a torso nudo a urlare “chi non salta è di La Spezia eh eh eh”. Appuntamento a sabato prossimo sperando in un vento di tramontana qualunque… Buona settimana a tutti.

PS recupero in questa occasione una bellissima foto dei cari “gemelli diversi”

Jpeg
Jpeg

Sabato 3 dicembre, cielo grigio e brividi di freddo…

BLU 5 – BIANCHI 5

È il classico pomeriggio ferrarese grigio metallizzato scuro con gli interni in fango oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara,  un fango però ben stirato con qualche raro stelo di erba qua e là.  Il pomeriggio sinceramente inviterebbe a starsene sul divano con il fuoco acceso e un buon film su uno schermo 65 pollici,  ma tant’è che i 22 volenterosi in campo oggi se le diano come sempre di santa ragione.

Da un lato abbiamo i blu di Gavioli e Stigliano con terminale di punta Max Bratti che imperversa su tutto il fronte d’attacco coadiuvato dal rientrante Ferretti, sorretti in difesa dalla coppia Campi Marchesiello,  dall’altra parte con i bianchi abbiamo il duo Mennitti Martina Junior che da solo vale mezza squadra con in aggiunta gli ottimi Maccaferri e Caponi in difesa.

Non passano nemmeno due minuti che il blu sono già in vantaggio: cross di Martina il Saggio dalla destra e irrompe in spaccata volante Max Bratti infilando la palla nel sette.  Dopo due minuti un’altra rocambolesca azione sempre del buon Max che prima giocherella con la palla sulla traversa esibendosi nel numero della foca monaca, poi la passa a Ferretti che batte a colpo sicuro, ma non si sa come alla fine i bianchi riescono ad allontanare. Le azioni dei bianchi sono sempre molto difficoltose, i blu invece non si fanno pregare e raddoppiano con Ferretti di testa che riesce a metterla là dove Moretti non arriva, causando anche un trauma facciale a Maccaferri che si riprende fortunamente dopo poco. Tutto bene per il roccioso difensore a parte le facoltà cerebrali, infatti scambia a lungo Guerra per Cristiano Ronaldo chiedendogli anche l’autografo. Ma il terzo gol blu è nell’aria e lo realizza ancora Max Bratti in mischia con un tiro deviato che Zucchini vede all’ultimo e sul quale non può fare nulla.

A questo punto c’è una reazione bianca con Martina Giuseppe che segna e poi su calcio d’angolo spunta Marrocchino dal fango e infila di testa come un vero rapinatore d’area di rigore il portiere blu. Sembrerebbe quindi imminente la rimonta quando Ferretti di nuovo di testa mette morbidamente nell’angolo opposto un cross dalla destra di Gavioli, veramente un bel goal.

Il primo tempo quindi si chiude sul 4 a 2 e tutti vanno a prendere un tè caldo insieme a Caressa. Inizia la ripresa e i bianchi si lanciano all’attacco: Martina il Giovane e Mennitti si mangiano una valangata di reti, ma poi il capocannoniere della scorsa stagione ingrana la quinta e mette a segno due gol uno più bello dell’altro, soprattutto con il secondo salta l’intera difesa blu, risolve il Bartezzaghi, ripassa anatomia 2 e poi appoggia in rete con un morbido pallonetto sul portiere. Pareggio acquisito, ma in contropiede Gavioli appoggia ancora a Max Bratti che con un rasoterra violento e precisissimo batte Mennitti, questa volta di scena come portiere. Siamo cinque a quattro per i blu, l’atmosfera è ormai gelida e le ombre della notte si allungano sul campo fortunamente illuminato dai fari, i lupi si avvicinano alle reti di recinzione ululando e tutto sembra terribilmente difficile per i bianchi. Ma ecco che succede l’impensabile, Pasquale cade sul pallone e Forte invoca il quinto emendamento della costituzione Cussammartina, che prevede la punizione contro per chi nasconde il pallone. Dopo un rapido consulto con Mattarella Renzi e Kissinger viene accordata la punizione, che viene battuta velocemente per  Giuseppe Martina che si defila sulla destra e conclude imparabilmente a rete. Il match va avanti ancora per qualche minuto e poi Pierluigi Collina decreta la fine delle ostilità.  Un bel pareggio che lascia tutti contenti, l’importante in fondo era muovere la classifica e far calare la pancia in vista del Natale.

Appuntamento a sabato prossimo e buona settimana a tutti !!!

Sabato 12 novembre, bel sole autunnale, temperatura fresca…

Sabato 12 novembre, bel sole autunnale, temperatura fresca…

BIANCHI 6 – BLU 5

Un’altra epica battaglia tra i CusMalbFulgSammartini in questo pomeriggio di splendido sole autunnale, di nuovo al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara.

Spettatori tre circa, nessuno striscione contro Trump, terreno pesante dopo la pioggia della sera precedente, ma non pesantissimo, solo il redivivo Chicco Melcius Melchiorri tenta di giocare con scarpe risalenti a quando non aveva ancora i peli sul pube che lo abbandonano al primo contatto con il pallone. Rientra ai box e riparte dopo 20 secondi con le scarpe di riserva di Faraboli, che ovviamente lo tradiranno per tutto il match.   Squadre organizzate da Campi e Colonnesi, e i blu di Marcello X sembrano avere una marcia in più all’inizio.

Ma in una mischia in area blu Ingranata tocca di mano, in maniera dubbia, e con molti dubbi Zucchini si appresta a battere il rigore. Caponi è spiazzato ma la palla esce a fil di palo. La disperazione cala sull’atleta prima che sull’uomo, e ne vedremo le conseguenze nel secondo tempo.

Ma i blu premono e Maccaferri pur combattivo come sempre,  si fa fregare per due volte da un redivivo Giuseppe Martina che prima lo salta con una abile mossa di bacino alla John Travolta, e spara in rete, e poi lo beffa su corner con tocco di nuca che non si vedeva dai tempi di Bettega.

Due a zero per i blu, bianchi in ginocchio e polemiche a tutto spiano, che coinvolgono soprattutto Campi (ma va che strano ….)

Ma i bianchi non ci stanno, pian piano si riorganizzano e  una combinazione Martina Pier – Gavioli mette quest’ultimo in condizione di battere violentemente a rete dalla destra: tiro fantastico che si insacca nel sette dalla parte opposta.  Due a uno.  Poco dopo anche Mennitti dà libero sfogo al tiro dalla distanza e pareggia.

Ora la partita sembra equilibrata e finisce due pari (come al Paolo Mazza) il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con una serie di iniziative arrembanti dei blu, che rapidamente dilagano: prima Mennitti disegna un morbido arabesco di sinistro in rete appena dentro l’area, poi Gavioli crossa dal fondo, la palla prende uno strano giro, incontra correnti gravitazionali, risente degli ultimi impulsi della sonda Schiaparelli prima dello schianto su Marte, e si infila in rete, e poi ancora Mennitti su palla caparbiamente riconquistata da Zucchini spara in rete dal limite.

Sembra tutto finito, ma un delicato intervento di Marchesiello su Cornacchia lanciato a rete provoca il rigore: mentre i sanitari cercano di rianimare quel che rimane di Angelo Forte insacca centralmente il penalty.

Ma dall’altra parte ancora uno squillo: è Martina il vecchio, il buon Pier che da fuori sorprende Pasquale vanamente proteso in tuffo.  Siamo sei a tre e la partita sembra in ghiaccio per i bianchi.

Ma non hanno fatto con i blu che caparbiamente premono, agendo molto sulla destra dove Zucchini è spesso solo contro due, e non è un bel vedere.

Pur se gioca comodamente seduto in poltrona Guerra disegna traiettorie incomparabili per l’attacco blu e su una percussione in area Mennitti involontariamente è costretto all’autorete.  Poco dopo sciagurato intervento di Zucchini che ostacola fallosamente Martina Sandro in area, rigore che lo stesso Sandro trasforma freddamente.

Siamo sei a cinque, e mentre sul ghetto di Malbhor calano come su New York le prime ombre della sera i bianchi con qualche patema d’animo provocato da qualche liscio di troppo (ah quel Zucchini oggi…)  portano a casa la vittoria, con la fine fischiata dopo 8 minuti di recupero e due panettoni promessi all’arbitro dai blu.

E’ stato bello anche oggi, ci ripresenteremo sabato prossimo come sempre. Buona settimana a tutti.

 

Sabato 5 novembre, giornata grigio topo ferrarese, pioggia nel finale.

 

Bianchi 8 Blu 6

Nuovo match per i Cus Sam Globetrotters oggi alla Fulgor Sperimental Arena, un nuovo campo a geometria variabile, dove le dimensioni (strano a dirsi) non contano… Il campo oggi è in formato compact, ma si può estendere anche in verticale, in profondità, e si può arricchire con elementi come il Subbuteo, ad esempio con una comoda tribuna in tungsteno misto piombo, a metà campo esatta….   inamovibile….

Si inizia a giocare un po’ strettini, come sul bus nell’ora di punta, ma la situazione giova soprattutto ai bianchi che vanno rapidamente addirittura sul 4 a 0: è il turno degli angeli e degli arcangeli, ovvero due goal di Marrocchino e uno di Cornacchia, che entrambi fanno Angelo di nome… e poi uno molto bello di Colombo oggi assoluto protagonista.

Tutto finito ? assolutamente no, i blu trovano coraggio nel tempo sempre più grigio, e rimontano fino al 4 a 3, con le reti di Vanni molto bravo sulla destra, e due del solito Mennitti, la prima da fuori con un destro violento, la seconda su rigore per fallo di Marchesiello a lungo contastato dai bianchi. Zucchini prende il pallone per battere il rigore ma lo sguardo dei compagni non è benevolo e lascia l’esecuzione, perfetta peraltro, a Daniele.

Fine primo tempo 4 a 3.  Nella ripresa arriva subito addirittura il pareggio con un bellissimo tiro dalla destra di Sandro Martina che trova il sette opposto. Dalle mura 4 podisti, 3 nordickwalkisti e 2 guardoni applaudono a scena aperta. Ma poi un ping pong di reti riporta in vantaggio i bianchi, con Giovanni Colombo, pareggiato da Mennitti, nuovo vantaggio bianco con Marrocchino oggi probabilmente dopato con grappa di montagna, pareggio di Bratti di forza in contropiede, e poi due stoccate bianche nel finale che suggellano la drammatica fine dei blu: Joe Colombo e durante il disperato forcing blu Angelo Cornacchia pone fine alla partita con un missile da pochi passi.

Quindi grande vittoria bianca, ma sofferta e giunta solo nel finale, con un unico protagonista oggi poco in palla, il neo pallone d’oro Giuseppe Martina, rimasto all’asciutto nella girandola di goals. Si rifarà sicuramente presto, il campionato è ancora giovane …  Buona settimana a tutti !!!

Sabato 30 ottobre, ancora uno splendido sole autunnale

Blu 8 – Bianchi 5

Partita noiosa come una telenovela messicana oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara.

Sarà stato il ponte di Ognissanti, la vicinanza di Halloween e altre combinazioni astrali ma i 18 in campo oggi non hanno mai dato l’impressione di volerci veramente dar dentro.  La partita è scivolata via tra reparti disuniti, enormi distanze tra difesa e attacco mai colmati veramente con gioia e trasporto dai protagonisti.

Apre le marcature Gavioli con un missile da fuori area per i bianchi, che inizialmente sembrano dominare incontrastati sui malcapitati blu, che lavorano tanto in contropiede come se avessero Bearzot in panchina. Grazie al lavoro di Maccaferri e Mennitti in difesa i blu si riorganizzano e vanno a segno due volte con Ferretti, abile in entrambi i casi a beffare Andrea Gennari oggi indomito portiere, disegnandoli nella seconda azione con una certa perfidia anche una zeta sui pantaloni….

A questo punto si sveglia Campi per i bianchi, che grazie alle sue doti di velocissimo puledro di razza si incunea per due volte nell’area bianca per realizzare, pur servito controvoglia da Gavio.  E siamo 3 a 2 per i bianchi.

Ma Cervellati, oggi un po’ statico sulla tre quarti campo d’attacco, approfitta di un colossale svarione in area bianca per pareggiare per i bianchi: 3 pari.

Partono qui complesse operazioni di mercato che portano contemporaneamente Higuain al Bologna in cambio (alla pari) con Acquafresca, contemporaneamente Marrocchino passa ai blu per contrasti con la dirigenza bianca.  Angelo parte prima che il transfert della lega arrivi, e segna un bellissimo 4 a 3 per i blu stessi: sono attimi frenetici in cui gli avvocati si consultano e i giudici della Corte Costituzionale si riuniscono, ma alla fine il goal è convalidato.

I bianchi non ci stanno e ripartono schiumando rabbia, pareggiando ad inizio ripresa con il sempiterno Gavioli.  Ma la furia blu si scatena e un trittico di goals (Mennitti,  Marrocchino e Max Forte) portano su 7 a 4 i blu nel giro di dieci minuti. Tutto sembra ormai perduto, nel finale Joe Colombo con un bel goal prova a riaprire la questione ma l’implacabile Ferretti di oggi richiude ogni speranza bianca. Deluso anche il signor Agnolin da Bassano del Grappa che fischia subito la fine.

Appuntamento a sabato prossimo e buona settimana così come buona camicia a tutti !

Sabato 23 ottobre, bellissimo sole autunnale…

Sabato 23 ottobre, bellissimo sole autunnale…

Bianchi 5 Blu 2

Un altro straordinario sabato per i Cus Sam Globetrotters, oggi di scena al Trois Champs du Parc des Princes de Paris (stadio carissimo peraltro), dove i Cussammartini hanno dato spettacolo come ambasciatori del calcio del nuovo millennio.
Bianchi e blu si sono dati battaglia senza risparmiarsi, con il match in equilibrio nel primo tempo come non si vedeva da un po’. Nelle battute iniziali erano stati proprio i blu a portarsi in vantaggio sull’unico errore di Maccaferri (se vogliamo tralasciare la saponetta caduta nella doccia…), autore di una straordinaria prestazione di contenimento del capocannoniere Giuseppe Martina oggi protagonista solo della prima rete che portava in vantaggio i blu. Dopo la prima rete il meccanismo perfetto Gavioli-lancio Martina- esecuzione si è inceppato e i bianchi sono venuti fuori con una prestazione solida e capace di concretizzare le numerose occasioni da rete avute.

Dopo il vantaggio blu pareggiano quasi subito i bianchi con Mennitti, vitaminico come sempre, e raddoppiano dopo poco con Lagalla da fuori che sorprende Moretti intento a prepararsi il thé. Ma i blu insistono, sempre sull’asse Gavioli Martina, e trovano il pareggio meritato con Gavioli abile a risolvere la seconda equazione di Rubbia “il tiro secco in area finisce sempre in fondo al sacco, soprattutto se c’è deviazione”. Due a due. I bianchi sono in giornata comunque e sono trascinati dal nuovo acquisto Angelo Cornacchia, che si mette subito in evidenza come uno dei migliori in campo. E proprio una triangolazione tra Angelo e Mennitti mette quest’ultimo in condizione di battere agevolmente a rete per il 3 a 2 finale del primo tempo.

Nella ripresa i blu non ne imbroccano una, colpiscono è vero due traverse, si dannano alla ricerca del goal ma vengono sempre rintuzzati dall’ottima difesa bianca e vanno in apprensione anche per le folate offensive di Vanni, oggi tra i migliori in campo. Su corner Lagalla si trova solo come quando arrivò a Ferrara dal Sud del mondo, e non può esimersi dal battere a rete di testa. Doppietta che non gli riusciva dai tempi di Italia ’90.

I blu schiumano rabbia ma le loro iniziative vengono sempre rintuzzate dalla attentissima difesa bianca. E nel finale Angelo Cornacchia suggella esordio e giornata con la rete che chiude definitivamente il match. 5 a 2 e tutti sotto la doccia. Apprezzabile rientro di Colonnesi in difesa pur se leggermente sovrappeso (ma cosa saranno mai 8 chili dai..), ottima partita di Mennitti Lagalla Cornacchia e tutta la difesa bianca (Vanni Stigliano Maccaferri Zucchini, forse quest’ultimo un po’ distratto dalle numerose modelle che assiepavano il parterre de roi)
Un saluto a tutti e una buonassima settimana. Arrivederci a sabato prossimo.

Abbonamenti 2016 2017

Abbonati ad oggi:

Cristiano Della Marra        50

Campi Rinaldo         50

Caponi Mauro        100

Cavallari Giuseppe        50

Colonnesi Marcello        50

Forte Gaetano        100

Gavioli Riccardo         100

Guerra Alfredo        50

Ingranata Alessandro        50

La Galla Enzo        50

Maccaferri Riccardo        100

Marchesiello Massimo        100

Martina Sandro        90

Mennitti Daniele        50

Moretti Beppe        100

Pasquale Capozzolo         50

Stigliano Mimmo        100

Zuccchini       100

Martina Pier       100

Sabato 15 Ottobre, giornata tiepida e soleggiata

BIANCHI 10 – BLU 5

Girandola di goals in questo sabato di ottobre soleggiato dopo il ciclone “Totonno” del giorno prima che aveva scaricato ettolitri di pioggia mista a cappellacci su Ferrara.

I Cussammartini debuttano all’Anfield Road di Bridge Gradella, un nuovo meraviglioso stadio di 20 km quadrati circa, con capienza ridotta a 18 pensionati e 2 esodati.

Lo spazio a disposizione è tanto, per salire dalla difesa all’attacco si usa una comoda metropolitana di superfice.

Galvanizzati per l’esordio nel nuovo stadio bianchi e blu danno vita a una sfida pirotecnica che però vede i bianchi dal magico attacco MaFeGa Martina Ferretti Gavioli scatenati fin dall’inizio. Se consideriamo che la difesa bianca è granaticamente costituita dal trittico MaMaStica**i ovvero Maccaferri Marchesiello Stigliano, detta anche linea Maginot, si capisce subito che aria tiri per i poveri blu.

E infatti si va rapidamente sul 3 a 0 con reti di Ferretti (2) e Martina Giuseppe, che oggi travolge tutti e tutto scardinando la difesa blu composta da Gennari Caponi e Francesco, con il supporto di Zucchini e Mennitti.  Quando tutto sembra precipare una palla filtrante in area viene raccolta e spedita in fondo al sacco da Gaetano Forte.  Sembrano riaversi i blu, tentano timidi come liceali alla prima uscita amorosa sortite verso l’area bianca, ma danno l’impressione di cedere ancora da un momento all’altro. E infatti Martina ancora per due volte beffa la difesa bianca, prima che Mennitti al termine di un’azione delle sue riapra ancora la speranza per i blu.  Luce che viene spenta ancora da Martina, che trasforma tutto quello che riceve oggi, portando i 22 temerari alla fine del primo tempo pardon set sul 6 a 2 per i bianchi.  La silhouette di Maria Sharapova appare sopra il campo, e i 22 combattenti non disdegnano troppo lo straordinario evento….

La ripresa si apre con un assedio blu tambureggiante, che porta ad una bella reazione con due reti consecutive: la prima di Faraboli servito astutamente da Forte su punizione, la seconda di Max Bratti.   Partita riaperta ? Mimmo Stigliano urla ai suoi di non mollare (soprattutto puzzette in campo) e la strigliata ha il giusto effetto: la beneamata coppia Martina G. & Ferretti oggi affiatata come Starsky e Hutch, si abbatte di nuovo sui blu, che in difesa ne combinano di tutti i colori.

All’ultimo minuto salva l’onore blu Max Bratti che segna un goal fantastico quasi sulla linea di fondo, rendendo leggermente meno amaro il finale di gara per i blu.

Finale 10 a 5, con i bianchi dominatori e i blu mai in partita. Da segnalare due eventi straordinari che potranno influenzare il tempo dell’inverno, le elezioni americane e il flusso migratorio delle cicogne: Pier Martina ha giocato (benissimo) in difesa, dove non metteva piede dall’autunno del ’78, e Campi non ha mai urlato “fuorigioco” per tutta la partita. Signori miei pensateci bene, c’è da rabbrividire….

Appuntamento a sabato prossimo e buona settimana a tutti !!!