Sabato 22 novembre 2014, San Zucchini Assente

Arancio (Formaggi) – Gialli (Gavioli) 6 a 3.

Vittoria meritata oggi al Pasquale Stadium di Malborghetto per gli Aranci di Formaggi contro i Gialli schierati da Gavioli in una partita abbastanza modesta dal punto di vista tecnico. Pur senza fare nulla di eccezionale gli Arancio tengono dignitosamente il campo, efficaci a fare muro in difesa, decisi nell’interdizione a centrocampo e letali in attacco con Ferretti protagonista assoluto.

Di contro i Gialli sono apparsi troppo spesso imprecisi e approssimativi anche nei passaggi più elementari e piuttosto male impostati tatticamente con Croce stranamente impreciso, Gavioli poco lucido e con tutti gli altri piuttosto sottotono. La partita prende il via e sono i Gialli a mantenere più spesso l’iniziativa con gli Arancio a replicare in contropiede,  su uno di questi Ferretti salta sia Caponi sia Gennari e di sinistro batte a rete,  nulla da fare per il portiere e Arancio in vantaggio.

La reazione dei Gialli e immediata, Gavioli far partire un tiro dal limite che colpisce prima la traversa e poi il palo, si susseguono le mischie, altre conclusioni hanno poca fortuna ma il pari arriva quando Pasquale,  (fino a quel momento piuttosto confusionario…), alza la testa e serve un ottimo pallone a Croce che insacca: 1 a 1.

Ma sono gli uomini di Formaggi a pungere in contropiede e più volte Campi Ferretti e Marrocchino sfiorano la rete. Avviene poi un episodio curioso: Pasquale in quel momento nelle veci di portiere, calcia un rinvio del fondo e seppur attorniato da compagni riesce a servire l’unica casacca Arancio nei paraggi. Sugli sviluppi dell’azione parte un cross apparentemente innocuo ma Pasquale si trasforma in Maradona e con la mano manda il pallone nell’angolino dentro la propria porta ! Arancio di nuovo in vantaggio e Gialli con i nervi a fior di pelle. A qualcuno saltano e si crea un minaccioso corpo a corpo, ma poi fortunatamente il buon senso prevale e si riprende a giocare.

Ferretti segna in palese fuorigioco ma si decide di fare un eccezione alla regola e il gol viene convalidato: 3 a 1. I Gialli si riportano in avanti e con Croce accorciano le distanze ma poco dopo ancora Ferretti è bravo ad artigliare un pallone in area e a girare imparabilmente a rete, si va al riposo sul 4 a 2.

Nella ripresa stesso copione con i Gialli a tentare la rimonta ma la difesa Arancio fa buona guardia e riesce a contenere le azioni avversari senza troppi problemi e senza mai ricorrere al fallo. Sono invece gli uomini di Formaggi a sfiorare il gol con Marrocchino e Martina Pierluigi, dall’altra parte finalmente Gavioli riesce a servire un attimo pallone a Croce solo davanti al portiere ma incredibilmente conclude a lato.

Ancora Croce dopo un’azione personale conclude alto. Succede allora che a ridare speranza agli uomini di Gavioli ci pensi Moretti, con un gran pallonetto dalla trequarti che sorprende il portiere avversario. Ma oramai i Gialli non hanno più né idee né energie da spendere: ancora Ferretti con un diagonale e, mentre sul Pasquale Stadium calano le prime ombre della sera, di Martina Pierluigi poi fissano il risultato sul 6 a 3.

E finisce qui, si è giocato di fronte a spalti vuotissimi, temperatura accettabile, si é  avvertita la mancanza di un arbitro, migliore in campo Giorgio Ferretti. Bene, dalla redazione abbiamo concluso appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.  Riccardo Gavioli

Sabato 15 novembre 2014, San Gianluca infuriato

Arancio 3 – Gialli 1,5

Clima tipicamente inglese oggi al Cus Allianz Arena, con pioggia, vento e la regina Elisabetta a bordo campo per questo nuovo esaltante match dei cussammartini. Squadre allestite con sapienza da Formaggi e Gavioli, con linea verde nella squadra di Michele, età media 7 anni.

La partita rimane a lungo su binari di reciproco rispetto e timore, fino a quando dopo un lungo batti e ribatti in area Zucchini rinvia malamente verso Gavioli, che con una rasoiata dal limite batte Stigliano, fino a quel momento protagonista di grandi parate.

Anche Gotta dall’altra parte compie un vero miracolo su Ferretti che con il classico numero della foca monaca prova un pallonetto di testa, ma Gianluca con un gran colpo di reni sventa in angolo. Sul finire del tempo una travolgente azione di Geovanni (nuovo brasiliano amico di Giuseppe Martina) che salta come birilli diversi avversari viene interrotta da Marcelo, suo compagno di nazionale, con un fallo al limite e forse oltre il codice penale. “Mi sono ispirato a Marchesiello” dirà negli spogliatori ai microfoni di Sky Cus 24 HD, ma intanto è rigore e si avvicina al dischetto come un falco Zucchini. Rincorsa breve e Gotta spiazzato da un tiro non molto angolato ma preciso.

Uno a uno all’intervallo. Nel secondo tempo la preponderante forza fisica e tecnica arancio (Mennitti, Croce, Gavioli e Cavallari avrebbero creato problemi anche al Brasile degli anni ‘70) hanno la meglio sui gialli, che avrebbero un’occasione d’oro in apertura con Ferretti che però spara malamente alto. Anche Marrocchino oggi ha le polveri bagnate e allora inizia la festa arancio prima con Croce, che come d’abitudine, fa sedere tutta la difesa gialla, gli fa dire tutta la tabellina del sette in coro, ma siccome Maccaferri sbaglia il sette per otto infila senza pietà la porta. Dopo pochi minuti è Mennitti a portare a tre le reti arancio.

Sembra tutto finito, ma un rilancio dalla tre quarti di Zucchini in area arancio viene sfiorato da Marrocchino in sospetto fuorigioco e finisce in rete. Gotta protesta vivacemente con il quarto uomo, che oscilla tra la concessione del goal e l’annullamento. La decisione salomonica di assegnare mezzo goal non placa l’ira di Gianluca che abbandona il campo. “Mi sono ispirato a Morgan, il suo abbandono di X Factor mi ha colpito” dirà negli spogliatoi ai microfoni di Telestense HD.

Ormai le tenebre stanno avanzando sul terreno di gioco, e con qualche minuto di anticipo viene fischiata la fine nell’oscurità. Trionfano gli arancio, ma purtroppo sono stati smarriti nel buio due palloni, Moretti e i calzoncini di Pasquale (oggi molto polemico con la direzione di gara). Speriamo di ritrovare tutto per sabato prossimo.  State asciutti !!!

Sabato 8 novembre 2014, San Pasquale Illuminato

Ritorno al CUS Allianz Arena oggi per la prima edizione del trofeo Monclair, in un sabato tipicamente novembrino molto uggioso ma poco piovoso. Due gli spettatori paganti, uno di razza umana e uno di razza canina, forse quest’ultimo più interessato alle evoluzioni del pallone.
In ogni caso la gara è scoppiettante, e dopo venti minuti le squadre organizzate da Campi (gialli) e Formaggi (arancio) sono già due a due. Apre le marcature Lorenzo Marchesiello che ruba merenda e pallone a Zucchini e si invola per battere poi Gotta, pareggia Pasquale Capozzolo con un bel tiro, di nuovo vantaggio giallo con Mennitti che si batte indomito come Leonida nell’area arancio e poi pareggio di Pino Croce. Ma il primo tempo non è tutto qui, ci sono anche numerose contestazioni tra Caponi e Mennitti, che saranno approfondite in una puntata speciale di Ballarò, con interventi di Gianni Minà, Rivera, Sandra Milo e i fratelli Abbagnale, un rigore calciato “benevolmente” ma non troppo da Gaetotti Forte e parato bene da Gotta, e nel finale altri due goal, prima un capolavoro di Pasquale che scodella un tiro a parabola, lungamente studiato a tavolino con tavole trigonometriche, che si spegne alle spalle di Artioli, e il pareggio nel finale di nuovo di Mennitti. Tre pari e tutti a prendere un tè caldo.
Nella ripresa gli arancio si fanno sotto e in una lunga azione insistita Angelo Marrocchino, dopo un batti e ribatti in area in diagonale infila Artioli. Esulta il pubblico per il goal di uno dei beniamini, e poco dopo raddoppia Croce. Doppio vantaggio quindi ma i gialli non ci stanno e si procurano un primo rigore per mani di Marchesiello in area. Assistiamo alla prima esecuzione mondiale di un rigore a tre voci soliste, con tre rigoristi pronti a partire che litigano fra loro. Gavioli parte bruciando tutti ma obiettivamente con troppo anticipo e il rigore viene ribattuto. Gotta tocca ma non riesce ad evitare il goal. Di nuovo gli arancio agiscono in contropiede, bellissimo tiro a rientrare di Croce e Artioli vola togliendolo letteralmente dal sette. Tutto molto bello. Ma Pino non ci sta e dopo poco sfruttando un Artioli fuori porta segna da lontano. Ancora qualche minuto e Croce scambia con Pasquale, e si ritrova davanti ad Artioli e lo batte facilmente. Ancora qualche sofferenza nel finale per gli arancio, quando Marchesiello, reduce dal convegno “Palla o gamba ? il dilemma dell’uomo moderno” sceglie gamba e pota vistosamente Mennitti in area. Rigore indiscusso che Forte vorrebbe battere, ma dalle retrovie arriva velocissimo Andrea Venturi, che contro i pronostici dei suoi stessi compagni segna un bellissimo goal con tiro angolatissimo.
I gialli stringono d’assedio nel finale il fortino arancio, ma la loro manovra è inutile come la domanda “sei maggiorenne” all’ingresso in youporn…. Gli arancio portano a casa questo primo trofeo Monclair meritatamente e come dice Renzi “L’Italia può uscire dalla rassegnazione” soprattutto prendendo ispirazione dai gladiatori del Cus Sammartina.
Keep in touch !!

Sabato 1 novembre 2014, San Cesare Sciagurato

Gialli 7 – Arancio 6

Dopo le streghe e gli zombie di Halloween vanno di scena i nuovi mostri oggi al Pasquale Stadium di Malborghetto, in una entusiasmante sfida al sole di questo autunno da ricordare.  La gara si apre con le squadre prudenti che si controllano a vicenda, organizzate sapientemente da Formaggi e Campi. Piano piano i gialli prendono più iniziativa, e vanno in vantaggio con una rete in mischia del giovanissimo Lorenzo Marchesiello, che già immagina la Ferrari con cui scorrazzerà per le vie dopo il rinnovo del contratto.  Gli arancio non ci stanno e si lanciano in avanti, Zucchini prende una traversa clamorosa ma sono i gialli a raddoppiare con Croce che semina tutta la difesa arancio,  ed appoggia in rete mentre digita due sms. Verso la fine del tempo Gotta respinge come può un tiro, la palla danza nelle vicinanze della riga di porta, Pierluigi Martina oggi al rientro si trova con le spalle alla porta e con il medesimo gesto che usa per sdraiarsi sul divano rovescia la palla in rete. Folla in delirio e tutti negli spogliatoi. Mister Formaggi striglia la squadra nell’intervallo, fa vedere un paio di video con le migliori azioni di Piola, Altobelli e Carmen Villani  e al rientro vediamo un altro spirito nei gialli.  Ma sono ancora gli arancio a imperversare e su un tiro di Croce Marchesiello ci mette non una ma due mani galeotte. E’ rigore, che Forte da fermo come Casarsa negli anni 80 insacca bellamente. Quattro a due per i gialli.

Partita finita ? niente affatto, gli arancio finalmente si scuotono e si lanciano indomiti all’attacco.  Prima Gavioli e poi Ferretti rilanciano le quotazioni arancio, Martina segna ancora per i gialli riallungando a 5 a 2, poi un clamoroso autogoal di Colonnese e un rigore di Ferretti riavvicinano gli arancio 5 a 4.  Un Marcello X desideroso di riscatto dopo l’autorete impatta di testa per un bel 6 a 4, ma ancora Gavioli riporta sotto gli arancio, 6 a 5.  Il finale tragico e catartico è dietro l’angolo: prima Zucchini infila dalla distanza, servito da Gavioli,  il pallone del 6 pari, sembra fatta, ma in pieno recupero lo stesso Zuccao lontano dalla propria posizione si perde Martina, che servito da Croce implacabile come Zorro infila il 7 a 6.     Delusione infinita sul volto degli arancio, che raggiunto l’impensabile pareggio se lo vedono sfuggire come una saponetta sotto la doccia, ma come sapete l’importante è non chinarsi a raccoglierla…  Buon Ognissanti a tutti e sabato prossimo nuova sfida al CUS.

Sabato 18 ottobre 2014

Nordisti (gialli) 6 – Sudisti (arancio) 4

Va in onda questo sabato di ottobre, caldo come un pomeriggio a La Havana, qui al Pasquale Stadium di Malborghetto, il remake di un classico del calcio italiano, la partita nordisti contro sudisti (trasformatisi presto in sudati), che ha saputo tenere con il fiato sospeso i 4 spettatori convenuti, peraltro intenti a chiaccherare al bar…

Le formazioni vengono rigorosamente stilate per luogo di nascita anagrafico, ma Moretti ha dimenticato la carta di identità e visto il colore della pelle viene proposto per un trasferimento ai sudisti, solo dopo aver cantato due hit di Alfio Finetti viene creduto come ferrarese…

Si inizia e subito Martina Giuseppe, in forza ai sudisti per sangue paterno, semina il terrore nella difesa gialla e sigla l’uno a zero con facilità. Sembra tutto semplice oggi per Giuseppe che sembra inarrestabile, ma i nordisti cominciano a scavare trincee e a piazzare cannoni, e  pian piano recuperano terreno.

Su un calcio d’angolo Cervellati impatta benissimo di testa e sigla l’uno a uno. Dopo poco Gavioli crede finalmente in Bagni, oggi al rientro, e Oba Oba Martins, se pur alle prese con il reflusso post prandiale, con un bel diagonale porta in vantaggio il Nord. Ma i Sudisti non ci stanno, secoli di sottomissione vogliono essere cancellati, e Pino Croce scodella dal nulla un pallonetto beffardo sul quale Gotta, attardatosi su Juventus Channel, non arriva in tempo… Due a Due. Sembra chiudersi il tempo così quando Ferretti, inesorabile come Equitalia, mette a segno il 3 a 2.

Nel secondo tempo si assiste al più classico degli schemi: gli arancio sudisti che attaccano e fanno girare palla, i nordisti spietati che agiscono in contropiede con crudeltà, tentando anche di ridurre in schiavitù Marchesiello e Stigliano senza riuscirci.

Nel primo contropiede Ferretti implacabile porta a 4 le reti gialle, poi serve dimenticando ogni logica una palla a Zucchini che invece toglie le ragnatele dal sette di Donisi. 5 a 2, sembra fatta, ma prima Forte al rientro dopo un lungo infortunio come attaccante e poi ancora Martina Giuseppe riducono le distanze.

Marcello X Colonnese si mangia circa dodici goal in contropiede, alcuni anche senza pane, facendosi sempre ipnotizzare da Donisi al momento del tiro, prima che Campi involatosi come Ben Johnson sul filo del fuorigioco spari in porta il 6 a 4.

Tutti a sotto la doccia, il riscatto del Sud forse alla prossima sfida, certo servono riforme importanti, la prima è capire se il presidente dei sudisti Ciriaco De Mita crede veramente in questa squadra. Dal vostro corrispondente una buona serata, a sabato prossimo al Cus Stadium.

Sabato 11 ottobre 2014

Arancio 5 Gialli 5

Primo pareggio in questo pomeriggio di ottobre, con un caldo umido cambogiano che fa subito soffrire le ascelle dei 27 in campo. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca a tutti, soprattutto agli arancio oggi sempre avanti e sempre raggiunti dai coriacei gialli. Apre le marcature Martina Giuseppe, oggi al rientro dopo l’esperienza nel campionato inglese, con un bellissimo goal fortemente voluto. Dopo poco però pareggia Gavioli, con una rasoiata dal limite che non lascia scampo a Forte. Ancora attacchi arancio, sorretti da un Guerra in palla che non sbaglia un intervento rinviando sempre al volo. Su una incursione di Formaggi Croce insacca facilmente di testa e riporta i gialli avanti, ma Gavioli ancora dal limite scarica un destro in rete con Forte impegnato nella sintonizzazione della radio visibilmente distratto. Zucchini intanto viene ripreso più volte dai compagni e dal pubblico, del resto oggi aveva dimenticato i piedi a casa… Sul due pari viene servito il novantanovenne Angelo Marrocchino, al quale il record di Totti in ciampions lig fa un baffo, che meravigliosamente impatta sul pallone e genera un fantastico pallonetto su cui Gotta nulla può. Folla in delirio e Angelo esultando getta via catetere e pancera lasciando intravvedere un fisico scolpito. Tutto molto bello, ma l’ammonizione del signor Bagni da Lido Spina (Comacchio) arriva puntuale. Tre a due per gli arancio il primo tempo. Nella ripresa si risveglia il cobra dell’area piccola Giorgio Ferretti, che subito pareggia. Ma incredibilmente sull’evolversi di un corner di nuovo Marrocchino segna un goal di confusione appostato sulla linea, colpendo probabilmente il pallone quasi involontariamente. Ma è doppietta e Angelo esulta.   A questo punto sale in cattedra il giovanissimo Pier Luigi Donisi, detto “velino” per la somiglianza con Matri, e insacca prima un bellissimo goal con una incursione da destra e poi con un colpo di testa precisissimo colpisce di nuovo Forte che stava guardando su TeleSalerno HD il secondo tempo di Salernitana – Eboli.

Tra i due goal di Donisi una perla di Croce che insacca al volo sul palo opposto dal limite, un goal veramente fantastico. Si va verso il finale, e pure il cielo si incupisce mentre Croce crossa una palla tesa e velenosa su cui impatta Max Bratti per il vantaggio arancio. Sembra fatta ma una palla filtra in area arancio, tutti si fermano per il fuorigioco ma Ferretti con crudeltà infila il cuoio in rete. Il signor Bagni da Lido Spina indica il centro del campo, anche oggi una direzione di altissimo livello, non merita il massimo solo perché non si è tolto le pantofole e il pigiama. La prossima settimana in trasferta a Malborghetto, stay tuned !!!!

Sabato 4 ottobre 2014

Gialli 1 – Arancio 9

Gara a senso unico oggi tra Arancio e Gialli, in trasferta al  Pasquale Stadium di Malborghetto dopo le intemperanze che hanno provocato la squalifica del campo Cus.

Finisce 9 a 1 per gli Arancio che dominano la gara in contropiede, mentre sono i Gialli a giocare di più la palla ma inutilmente. Una delle sconfitte gialle peggiori di sempre, causata da una sestupletta di Ferretti, sempre più rapinatore di aree di rigore nel weekend e di banche nei giorni feriali.  E dire che dopo il primo goal di Ferretti la reazione gialla aveva portato al pareggio di Caponi, ma poi arriva una innovazione tattica arancio, che sposta Zucchini in avanti.  Nonostante i soliti piedi di pietra più adatti al kayak windsurfing o al badminton, si dimostra una valida spalla per Ferretti, portandogli le borracce nei lunghi contropiede. Nel primo tempo anche Pasquale trova la gioia del goal assieme alla pace dei sensi, e a metà gara siamo sul 4 a 1.  Da ricordare una girata al volo di Lagalla che fa gridare in molti al miracolo, ma che incontra una respinta notevole del portiere, e qualche fallo di troppo di Marchesiello appena rientrato dal convegno ” La violenza nei secoli: da Spartacus a Claudio Gentile”.  La ripresa è una lunga fotosequenza di contropiedi arancio, con Ferretti protagonista, Zucchini autore di un goal assieme a Gavioli, che spara in porta un bolide nel finale deviato di schiena da Maccaferri alle spalle dell’incolpevole Forte.   Insomma, una sconfitta che presenta ai gialli lo spettro della retrocessione, ci sarà da lavorare a lungo sugli schemi e sul morale (e anche sul fisico, squadra un pò seduta..)   Ha arbitrato con perizia, lungimiranza e rettitudine il sig. Bagni da Lido Spina (Comacchio), voto 8.  Avrebbe meritato il massimo se ogni tanto si fosse alzato dalla poltrona.  Appuntamento al Cus sabato prossimo, stay a while, stay forever !!!!

Sabato 27 settembre 2014

Gialli 5 – Arancio 8

Bella gara oggi al Cus in una giornata in cui l’estate tenta un colpo di coda e presenta 26 gradi sul campo.  Le squadre organizzate da Gavioli e Guerra si danno battaglia per 90 minuti agli ordini dell’uomo in nero, il sig. Bagni da Lido Spina (Comacchio). Partono lanciati come Renzi nel primo mese di governo i gialli (e come Renzi si spegneranno presto..) , Ferretti e Croce duettano come Wess e Dori Ghezzi e in pochi minuti il 2 – 0 è cosa fatta (assist di un Cavallari in forma in entrambi i casi) .

Una botta da lontano di Giacomo Formaggi imparabile per Forte (e diversi altri portieri …) riapre il match, ma i gialli pensano di essere al sicuro quando Ferretti va in doppietta e fa 3 – 1.  Tutto fatto ? neanche per sogno … La dipartita anticipata di Marchesiello senior (una convocazione nella nazionale fabbri ferrai arrivata improvvisamente) sposta tutti gli equilibri: Gavioli fa un’offerta irrinunciabile a Campi per cambiare squadra e improvvisamente la difesa super organizzata gialla va in crisi: si scatena Giacomo Formaggi che indossata la maglietta di Superman si beve come un crodino la difesa gialla e inizia a perforare la porta di un perplesso Forte. C’è spazio nel Giacomo Formaggi Show anche per un bel goal sempre dalla distanza di Marcello X Colonnesi, e il primo tempo si chiude sul 5 a 3 per gli arancio.  Nella ripresa i gialli tentano un forcing, alcune varianti tattiche portano solo a esporre la difesa a micidiali contropiede. Le squadre sono anche sbilanciate in questo momento, i gialli sono uno in meno e con due giovanissimi in campo che devono ancora fare molta gavetta.

Provano a reagire con Pino Croce e Ferretti, acquistano Forni con una manovra sottobanco, ma Giacomo Formaggi implacabile piazza il 6 a 3.  Croce semina tutta la difesa avversaria, fa inginocchiare Gotta e gli fa anche recitare al contrario la formazione della Juve del 93, e poi segna.  Sul 6 a 4 sale in cattedra il sig. Bagni da Comacchio che nega due evidenti rigori prima a Croce trattenuto da Campi e poi a Zucchini (Stigliano aveva respinto platealmente di mano), fischiando poi a senso unico alcune punizioni.  Finirà assediato negli spogliatoi e dovra uscire da una porta secondaria travestito da Sandro Martina.

Nel finale del match ancora Gavioli e Enzo Lagalla  segnano due belle reti arancio, poi di nuovo Pino Croce si beve la difesa arancio, fa di nuovo sedere Gotta e gli fa dire la formazione della Juve del 72, e segna.  Zucchini espulso negli spogliatoi rischia una lunga squalifica…. Alla fine l’arbitro ha sempre ragione !!!

Come sempre, stay hugry,  stay foolish !!!

Sabato 20 settembre 2014

Gialli 6 – Arancio 3

Puntuali come le piogge di settembre e come le tasse sulla casa ritornano anche quest’anno le gesta epiche dei cussammartinensi, giunti alla tremilasettecentocinquantacinquesima stagione consecutiva. Agli ordini del signor Forte da Salerno, giunto come al solito sobriamente in elicottero, ventinove affamati di pallone si ritrovano in questa giornata non calda ma umidissima dopo le piogge della notte. L’umidità è tale che persino  Bagni suda (non accadeva da sette anni…) .

La partita è equilibrata, solo un tardivo colpo di mercato che porta Ferretti ai gialli permette di sbloccarla, ed è proprio il falco di via Arianuova che con il solito colpo da rapinatore di aree di rigore e di vecchiette porta in vantaggio i gialli.  La reazione arancio è immediata, Zucchini rinvigorito dalla partecipazione alla Run Tune Up dove è stato battuto anche dal settantenne Gianni Morandi lancia un pallone in area, Lagalla lo gira al centro dove arriva Pasquale che insacca il pareggio.  Partita molto equilibrata ed uno a uno al riposo. Nell’intervallo premiazione di Pino Croce come miglior marcatore della stagione precedente, e poi via con il secondo tempo.  I gialli sono scatenati e con due goal di Michele Formaggi e un pimpante Marcello X vanno sul 3 a 1.  Ma i gialli non ci stanno, Croce si danna là davanti e crea spazi, prima Gavioli spara una rasoiata dal limite su cui Donisi nulla può e poi Guerra sradica un pallone in area di rigore e di rimpallo in rimpallo la spinge in rete.  Il tre pari non fa bene agli arancio, che pensano già in grande, più volte si sente Maccaferri parlare di scudetto… I gialli infatti si riprendono la scena e velocissimi in contropiede segnano per ben due volte con Formaggi junior e ancora con Ferretti.  Nel finale poi un colpo di testa di Stigliano rimbalza tra traversa e palo come in un flipper e solo Cavallari sulla linea spazza con decisione.  Forte con sicurezza a 250 metri di distanza si dice sicuro che la palla non è entrata….  Finisce così la prima emozionante partita, che ha visto anche il rientro di Angelo Marrocchino, che vuole battere il record come calciatore in attività di Sir Roland Mathews, nazionale inglese fino a centodue anni….  Rimanete sintonizzati, ne vedremo delle belle. Appuntamento a sabato prossimo ore 15 al Cus.

ABBONAMENTI 2013-2014

Abbonati primo semestre: Campi – Forte – Moretti – Gotta – Ferretti – Capozzolo – Croce – Mazza – Bagni – Maccaferri – Vendemmiati – Forni – Lagalla – Marchesiello – Colonnese – Martina Sandro – Martina Pierluigi – Zucchini – Gavioli

Abbonati secondo semestre: Colonnesi Marcello – Croce Pino – Ferretti Giorgio – Forte Gaetano – Gotta Gianluca – Martina Pierluigi – Riccardo Mazza – Moretti Beppe – Capponi Mauro – Simeon Mauro – Sacchi Sergio – Scaglianti Paolo – Stigliano Mimmo – Vendemmiati Stefano – Zucchini Cesare – Bagni Martino – Maccaferri Riccardo – Pasquale Capozzolo – Michele Formaggi – Gennari Andrea – Gavioli Riccardo – Marchesiello Massimo – Campi Rinaldo – Lagalla Enzo – Marchesiello Lorenzo – Martina Sandro – Faraboli Andrea