Sabato 30 aprile, sole, temperatura gradevole e fresca

Giornata ideale per il calcio oggi al Fulgor Santiago Bernabeu, temperatura fresca e gradevole, sole, numero di adepti ideale, insomma se al rientro negli spogliatoi i cussammartini avessero anche trovato una convention di conigliette di Playboy si poteva parlare di una delle più belle giornate dedicate allo sport preferito dall’uomo… (che non è la pesca come tentò di farci credere Howard Hawks )

Per una volta i due capitani fanno le formazioni e si schierano tutti e due in una. Così Mimmo e Rinaldo introducono una nuova forma di dittatura illuminata che prevede l’imposizione dello status quo ai cittadini. Comunque si prende il via con ottime premesse e i bianchi guidati da Gavioli e Vende a centrocampo si portano dopo le prime schermaglie in vantaggio con il capocannoniere Martina il Giovane che spara in rete dal limite dell’area piccola un missile dal basso verso l’alto. Uno a zero. Ma i blu oggi ragionano, eccome, e si fanno forti di un paio di assi come Croce a tutto campo e una difesa sorretta da Gianmaria Ingranata, giovanissimo ma molto attento e l’unico in grado di tenere le briglie a Martina Giuseppe.

Ed ecco che su lancio di Pino Croce appunto Martina il Vecchio non vuole essere da meno della sua progenie, e appena ricevuto al limite dell’area spara un drop incrociato che si spegne nel sette opposto, lasciando Gennari impietrito. Van Basten sobbalza sulla sedia in salotto a Utrecht e capisce che la sua prodezza all’europeo vacilla e perlomeno non è più sola nell’empireo delle conclusioni acrobatiche.  Martina festeggierà poi  sobriamente con un party da 500 invitati all’Hotel de la Ville di Parigi, ma torniamo alla partita.  I blu sono scatenati: Marcelo Colonnesi, in procinto di tornare al Real Madrid, fa partire un siluro dalla sinistra che si infila preciso dove il pur bravo Gennari di oggi non può arrivare.   Pochi altri minuti e ancora Martina il Vecchio risolve abilmente con un tocco sotto porta una mischia in area. I bianchi non ci sono più, Vende oggi è un po’ impreciso, Ferretti sembra il suo Renegade, parcheggiato però e con le catene montate, Pasquale lotta ma non riesce ad incidere sulla partita.

Il secondo tempo però si apre con diverse novità: i bianchi sono veramente più arrembanti e mettono molta più incisività nelle giocate. Su un batti e ribatti in area blu la palla perviene a Gavio che non può sbagliare e infatti non sbaglia, lasciando partire il suo solito tiro secco e preciso. 3 a 2 e adesso i blu tremano. Martina il Giovane deve uscire per un piede messo male dopo un colpo di testa, e sorprendentemente i bianchi si muovono meglio: Ferretti forse restituito al suo ruolo naturale di centravanti rapinatore prima pareggia e poi con un balletto danzante in area supera diversi avversari, pallonetta il portiere, palla sulla traversa ma lo stesso Ferretti riprende ed insacca. Rimonta e sorpasso con corna ai blu….

Ormai lo spettro della sconfitta è incombente, Zucchini propone 40 minuti di recupero che vengono in parte accolti. Ed è proprio a due minuti dalla fine che arriva il meritato pareggio di Pino Croce, tornato metà uomo metà Cristiano Ronaldo, che dopo una partita encomiabile trova il goal del pari.

Il risultato è sostanzialmente giusto, i blu avevano sfiorato nel secondo tempo il goal più volte con Martina il Vecchio che aveva preso il palo e poi spedito alto di testa in tuffo un invitante cross.

Insomma una gran bella partita che ha lasciato soddisfatti sia i giocatori, sia i numerosi spettatori casuali (ciclisti, pedoni, nordicwalking runners, runners normali, pensionati ed esodati)

Prossima settimana si torna al Cus e sarà come sempre tutta un’altra storia. Buona settimana a tutti !!!

 

 

Sabato 23 aprile, San Giorgio, tempo variabile, poi nuvole nere e freddo… Spal in B !!

bianchi (gavioli) – blu (colonnesi) 7-5

Pomeriggio freddo quest’oggi al Santiago Fulgor Bernabeu dove si sono affrontati in numero appena sufficiente (9 contro 9) i bianchi, oggi schierati da gavioli e i blu, scelti da colonnesi.
Gavioli schiera inizialmente: portiere a rotazione; campi, marchesiello e squerzanti in difesa; sacchi mediano; della marra, gavioli, moretti e pasquale a centrocampo; marocchino di punta. Colonnesi sceglie..se stesso nel ruolo di portiere; caponi, sacchi (figlio) e zucchini difensori; cavallari, faraboli e forte a centrocampo; croce e lagalla in attacco. Ma oggi zucchini è in preda di istinti….anarcoidi irrefrenabili di ribellione e decide di giocare in porta dai bianchi!…qualcuno non è d’accordo ma ecco che….anche campi decide di cambiare casacca e di passare coi blu!…allora ecco che anche colonnesi vuole giocare con gavioli…per fortuna sta manfrina finisce in fretta e si comincia a giocare: con colonnesi in porta dai bianchi e zucchini e campi rispettivamente portiere e attaccante blu.
E sono proprio i blu a partire a spron battuto. Lunga azione manovrata, a cui partecipano un pò tutti ,con precisi fraseggi che portano faraboli solo davanti a colonnesi all’altezza del vertice destro dell’area piccola che non ha difficoltà a realizzare. 1-0 per i blu praticamente alla prima azione.
Ma la reazione dei bianchi non si fa attendere: moretti servito in area viene contrastato da cavallari ma la palla giunge a gavioli appena fuori area; pronto tiro al volo e palla che s’insacca nell’angolo sinistro assolutamente fuori dalla portata del portiere. 1-1
Ma quasi subito dopo nuovo vantaggio dei blu, lo realizza campi su un buon assist di cavallari, prontamente inseritosi sulla destra della difesa avversaria, peraltro ferma a reclamare un improbabile fuorigioco. I blu sembrano tenere il match in mano ma un pò di imprecisione sia nell’ultimo passaggio sia sottoporta impedisce di arrotondare il risultato. Succede allora che gavioli riporti i suoi in parità; raccogliendo un servizio di pasquale dalla destra, benchè contrastato, lascia partire un rasoterra da fuori area che s’insacca nell’angolo destro, anche se stavolta c’è da dire che zucchini avrebbe potuto fare di più.
La partita non ha un attimo di sosta, le squadre sono larghe e le occasioni da gol fioccano. Ancora campi, lanciato da un’ottima azione di croce supera colonnesi in uscita e blu di nuovo in vantaggio. 3-2 . E come da copione bianchi in attacco alla ricerca del pareggio: azione sacchi – gavioli cross dal fondo ma della marra manca l’impatto con la sfera; azione fotocopia qualche minuto dopo con ottimo pallone per marocchino che indeciso se battere al volo o colpire di testa decide un improbabile…stop di gomito!…e l’azione sfuma.
Trascorrono alcuni minuti e …colpo di scena!…gavioli lancia marocchino a rete, ma caponi lo recupera agevolmente e serve all’indietro il proprio portiere ma….. non c’è il portiere!!!! Zucchini si era infatti momentaneamente assentato per andare a prendere un caffè e non fa in tempo a rientrare per anticipare marocchino che deposita in rete. Di nuovo pari e blu nella costernazione!….come se non bastasse poco dopo moretti ribalta le sorti del match con un classico del suo repertorio: tiro da fuori area a spiovere che s’insacca sotto la traversa. 4-3 e bianchi stavolta in vantaggio!

Ma dall’alta parte c’è croce, come al solito immarcabile, che continua a dispensare giocate d’alta classe, ed è proprio croce a riportare i suoi in parità concludendo sottorete. 4-4. La partita si mantiene sempre avvincente e tutto sommato ben giocata da entrambe le formazioni, anche se adesso sono gli uomini di gavioli a gestire maggiormente il pallone e ad affacciarsi più insistentemente ai sedici metri avversari; finchè della marra lavora un pallone sulla sinistra, rientra sul destro e lascia partire un gran tiro che s’infila sotto la traversa! Gran gol e bianchi di nuovo in vantaggio.
Ora i blu sembrano accusare il colpo, qualche elemento appare affaticato, la lucidità comincia a scarseggiare, anche se il solito croce continua a servire ottimi assist ai compagni: su uno di questi campi da ottima posizione colpisce malamente d’esterno destro e manda a lato, poco dopo è lagalla a concludere largamente a lato un buon pallone a rientrare da centro area, poi ancora lagalla conclude altissimo un servizio dalla destra.
Viceversa sull’altro fronte  moretti estrae dal cilindro un colpo vincente: tiro da appena dentro l’area, stavolta di destro (!) che scavalca zucchini. 6-4.
Il quale zucchini, a questo punto, non è chiaro se perchè stanco dei rimproveri dei compagni o perchè avesse cose più interessanti da fare, si piglia sù e se ne va via!!! Il suo posto viene preso da caponi.
Identica situazione si verifica poco dopo, allorquando sacchi, non è chiaro se a seguito delle lamentele di faraboli dopo una sua entrata un pò irruenta o perchè avesse cose più interessanti da fare, si prende su e se ne va via (col figlio) anche lui!!
A questo punto i blu si ritrovano in 7 contro 8 ma, pur privati di due difensori, hanno un sussulto di orgoglio e al termine di una insistita azione sottoporta forte batte colonesi e accorcia le distanze. 6-5 . Ma ormai la partita è saldamente nelle mani bianche, che segnano ancora con marocchino servito da gavioli libero a centroarea che realizza un facile gol. Subito dopo tiro da fuori di gavioli, caponi fermo e palla che si stampa sul palo.
Nel frattempo nere nubi si accumulano sul Santiago Fulgor  Bernabeu, la temperatura si fa decisamente fredda e 15 giocatori sono effettivamente un pò pochi per poter continuare… si decide pertanto che può finire quà. Giusto due minuti prima che iniziasse a diluviare!
In definitiva una bella partita, a tratti ben giocata, nonostante qualche decisione…un pò bizzarra di qualche protagonista.
Volendo si potrebbe riassumere così: i blu hanno attaccato di più ma i bianchi hanno sbagliato di meno. E il risultato alla fine mi è sembato gusto.
Ribadisco il risultato finale: bianchi (gavioli) – blu (colonnesi) 7-5. Questa la successione delle reti: faraboli (blu), gavioli (bianchi), campi (blu), gavioli (bianchi), campi (blu), marocchino (bianchi), moretti (bianchi), croce (blu), della marra (bianchi), moretti (bianchi), forte (blu), marocchino (bianchi).
Migliori in campo per i blu croce, bianchi tutti sopra la sufficienza.
Bene, anche per oggi mi pare tutto….dalla redazione ho concluso, appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.

Sabato 16 aprile 2016, caldo… molto caldo….

 

BLU 4 – BIANCHI 2

Improvvisamente il mese di luglio si presenta a metà aprile, e i cussammartini oggi non sono proprio pronti al Cus Vecchia Carife Arena. Respiri affannosi, corse al rallentatore, gente che chiede se il 6 oltre a passare dalla stazione li porta anche da un’area all’altra… Organizza le formazioni il sig. St igliano da Via Palestro, con il solito sorriso tra l’amico e il dittatore, e poi prende posto nel sommo ruolo di arbitro.  I bianchi e i blu si danno battaglia cercando di non sudare troppo, e i bianchi capitanati da Campi (chissà perchè poi) manovrano di più e nei primi minuti nascondono letteralmente la palla ai blu. A metà tempo i bianchi passano: palla a centro area a Martina il Vecchio, che con grande esperienza batte Forni. Il vantaggio bianco dura quasi tutto il primo tempo, quando nel finale Mennitti, ormai super goleador in questa primavera, batte Artioli con una forte rasoiata dal limite. Uno a uno.  Intervallo con alcuni protagonisti in camera iperbarica per ricaricare le batterie, nemmeno il tempo di riprendere che una cavalcata di Gavioli con Wagner in sottofondo si conclude con un missile a fil di palo dritto per dritto. Bellissimo goal e blu in vantaggio. I bianchi reagiscono subito e  hanno una ghiotta occasione per pareggiare: il sig. Stigliano punisce con il calcio di rigore una robusta spallata di Pasquale in area, batte Guerra e segna, ma come mai succede l’arbitro fa ripetere perche qualcuno era entrato in area durante l’esecuzione. La seconda esibizione di Guerra dal dischetto purtroppo prende il palo ed esce addirittura in fallo laterale….

Ma il pareggio è nell’aria: Martina il Giovane servito in progressione batte Forni con un diagonale stretto sul primo palo. Due pari.  Sulle ali dell’entusiasmo bellissima azione tra i Martina (il Vecchio ed il Giovane, con tacco di Anco Marzio…) con Martina il Giovane che colpisce la traversa a botta sicura.

Il pareggio sembra il risultato più giusto ma il Dio Pallone è in agguato: sottoporta su azione conseguente a corner segna Mennitti, e proprio allo scadere con i bianchi tutti generosamente in avanti segna anche Pasqualinho, oggi tra i migliori.  Finale quindi burrascoso in casa bianca con Campi che sentenzia “abbiamo perso a causa di Zucchini e Guerra”, con i due che lo aspettano nello spogliatoio per qualche simpatico scherzetto…

E in questo clima di pace e serenità si va verso la prossima settimana… Rimanete in contatto, ne vedremo come sempre delle belle …

Sabato 9 aprile, sole ma vento freddo, odore di primavera e di pecore nell’aria

BIANCHI (Stigliano) 4 – BLU (Colonnesi) 2

Intanto bentornati a www.sammartina.tk, purtroppo il nostro beneamato sito era stato attaccato da hacker della Corea del Nord in seguito alla scoperta della foto di Bagni con la maglia del Bologna, risalente a quando il muro di Berlino faceva ancora paura… Abbiamo lottato a lungo con questi coreani e solo l’uso dell’aglio nei cappellacci li ha tratti in inganno e ha consentito di recuperare le funzionalità normali…

In ogni caso oggi veramente un bel match al Fulgor Bernabeu, dove i bianchi e blu come al solito se le sono date di santa ragione.

I bianchi si dimostrano subito più attivi e i blu passano la metcampo solo dopo un quarto d’ora… Nel frattempo siamo già due a zero per le reti di Max Bratti (tiro tartarugato che si infila tanto lentamente quanto precisamente a fil di palo beffando Colonnesi) e di Gavioli, oggi iperattivo, che spara un missile dal limite sul quale il portiere nulla può.

La strada sembra in discesa come quella della Juve verso il 487° scudetto consecutivo, ma ci pensa Martina Giuseppe, oggi l’unica vera spina nel fianco della difesa bianca, a lasciare sul posto come al solito Zucchini e a lasciar partire un siluro che si spegne nel sette opposto. Goal magnifico e applaudono duecentomila persone dalle mura.

Poi per un flipper della palla in area bianca tra Campi e il proprio ego viene concesso un rigore molto dubbio, che Forte si incarica di eseguire: il rigorometro parla chiaro e i suggerimenti pervenuti a Mimmo Stigliano in porta gli permettono un grande intervento che neutralizza la massima punizione peraltro ben tirata. Ma, come diceva Boskov, “rigore sbagliato sempre colpa di attaccante” ….

Gol sbagliato goal subito, e la massima si realizza subito, azione fantastica simil Barcellona, Gavioli Faraboli Iniesta Biancucci Mennitti tutto di prima e goal straordinario del Pepita Daniele.

Tre a uno per i bianchi e si chiude il primo tempo.

Seconda frazione meno spumeggiante, i bianchi vanno ancora a segno con Biancucci abile sotto porta ma poi i blu riducono le distanze con un tiro fantastico da 40 metri di Pino Croce che senza toccare terra si infila alla destra di un esterrefatto Stigliano.

Mimmo è protagonista poi di diverse belle parate che salvano il risultato prima che sul Fulgor Bernabeu scendano le prime ombre della sera….

E come diceva Nick Carter, anche per questa settimana è tutto, appuntamento a sabato prossimo…

Sabato 2 aprile 2016, giornata primaverile un po’ coperta, temperatura gradevole.

BLU 3 – BIANCHI 3
Match molto polemico ed infuocato oggi al Cus Vecchia Carife Arena, dove i bianchi di Campi si sono scontrati con i blu di Stigliano davanti a 200mila pecore entusiaste. Infatti per girare il nuovo intervallo RAI si sono radunate nel sottomura prospicente il CUS tutte le pecore del nord italia, rigorosamente leghiste, e non hanno ovviamente perso l’occasione per fare il tifo per i campioni cussammartini.
Match equilibrato nel primo tempo con i bianchi più pericolosi e i blu più manovrieri, con la partita a lungo in stallo e le difese protagoniste. Su uno dei rapidi capovolgimenti di fronte è però Gavioli che avanza palla al piede al galoppo come Ronzinante, e giunto al limite spara un missile nel sette della porta di Stigliano che non può che ammirare la conclusione dell’avversario. Uno a zero per i bianchi e vantaggio forse meritato. I blu provano a reagire e si procurano una serie di corner. Sul secondo corner di Guerra è Mennitti a salire sulle spalle di Pasquale e a colpire di testa a 4 metri e trenta di altezza, schiacciando in rete. Goal meraviglioso festeggiato letteralmente sopra Pasquale schiacciato dal compagno di non proprio lieve peso…
Sulle ali dell’entusiasmo nuova azione dei blu con Ferretti che appoggia a Lagalla che fa partire uno dei suoi famosi tiri ad uscire (normalmente dal campo) ma questa volta invece è insidioso, Artioli purtroppo per lui smanaccia male e la palla entra lo stesso, tra le imprecazioni non riproducibili dello stesso Art.
Fine del primo tempo quindi con i blu ringalluzziti e avanti per 2 a 1.
Nel secondo tempo scattano subito avanti i bianchi per cercare il pareggio, ma si perdono circa due ore in trattative di calciomercato, visto l’infortunio di Ferretti che retrocede in porta, facendo vendere Stigliano ai bianchi in cambio di Marrocchino e milioni (che finiscono come al solito nelle tasche di Zucchini), mentre Artioli si propone in avanti.
Quando finalmente si riprende a giocare, trai i belati di protesta delle pecore, Gavioli punta Zucchini in area, se lo beve come un crodino, crossa per Martina Giuseppe che di testa insacca il goal del meritato pari e il suo quarantunesimo da capocanniere. I bianchi reagiscono con vigore, pur senza Ferretti là davanti, spostando Mennitti in attacco e lasciando una difesa granitica, anzi granatinica con Francesco e Zucchini.
In una mischia Faraboli si libera in area, tira da due passi, Artioli con la mano di richiamo fa una parata clamorosa, la palla finisce verso il fondo ma Mennitti di precisione la infila rasoterra. E’ il 3 a 2 per i blu.
Neanche il tempo di vedere un calcio di rigore procuratosi e fallito da Angelo Marrocchino, che avrebbe potuto chiudere la partita, che sul finale di tempo Gavioli, in probabile fuorigioco innesca Martina Giuseppe che tira a colpo sicuro, miracolo di Ferretti in porta ma la respinta finisce sui piedi di Moretti che insacca da un metro per il tre a tre finale.
In sostanza un bel match, un po’ nervoso ma che ha soddisfatto umani ed ovini.
Appuntamento come sempre a sabato prossimo, anche per oggi è tutto. Buona settimana !!!

Sabato 26 marzo 2016, sole, giornata pienamente primaverile…

Bianchi 4 – Blu 4

Pareggio pasquale oggi al Cus Vecchia Carife Arena, in un incontro non entusiasmante che ha visto protagoniste le due squadre in un tempo a testa.
Si danno appuntamento anche in questo sabato quasi festivo ben 22 players, con diverse dinastie familiari in campo, dagli Ingranata’s ai Marchesiello’s.
Particolarmente gradito è il rientro di Cristiano Della Marra, dopo un grave infortunio, che finalmente ritorna a calcare il terreno di gioco dopo uno stop di oltre due anni, e anche di Angelo Marrocchino, al rientro dopo un delicato intervento. Ad entrambi i migliori auguri di proseguire al meglio.
Prima frazione di gioco dominata dai bianchi di Campi, oggi inarrestabile soprattutto con la lingua, ma a dire il vero presente e pressante in ogni zona del campo. Dopo diversi tentativi è Beppe Moretti da fuori area a far partire un tiro spiovente che finisce implacabilmente alle spalle del portiere. Dopo qualche minuto, su errore di rilancio del portiere è Mennitti a sfruttare l’occasione sempre da fuori. Due a zero e bianchi che sembrano inarrestabili, ma è il nuovo arrivato Mirko che si presenta solo davanti a Zucchini e lo batte con facilità, disegnandogli anche una Z sui calzonicini…. Partita che sembra riaperta ma sul finire l’esimio professor Andrea Lothar Faraboli esegue complicati calcoli trigonometrici, eleva la potenza del 7 risolvendo un integrale la cui radice quadrata sono le misure di Carmen Villani e scarica un missile verso la porta blu che prende il palo e si spegne in goal. Esultanza sfrenata e primo tempo che si chiude sul 3 a 1 per i bianchi.
Seconda frazione di gioco che vede invece il riscatto degli uomini di Ingranata, che piano piano prendono possesso del campo e si fanno via via più pericolosi: prima il capocannoniere Giuseppe Martina appoggia da due passi in rete, poi complici alcune divagazioni in avanti di Zucchini oggi meno incisivo del solito causa il doppio rhum servitogli dalla moglie a fine pranzo, ancora Mirko e Gavioli con due tiri secchi e precisi ribaltano il risultato.
Nella situazione di 4 a 3 si entra nell’extra time, dove il sig. Stigliano da Ferrara su pressione dei bianchi recupera anche alcune evidenti perdite di tempo dei blu, e alla fine è Mennitti, sicuramente il migliore dei bianchi, a portare la sua squadra ad un pari meritato quanto tardivo.
Il risultato è giusto, in un clima di letizia e di gioia si va verso le feste Pasquali.
A sabato prossimo, buona settimana a tutti.

Commenti
Riccardo Forni

Sabato 19 marzo 2016
Bel sole, quasi primavera!

COMMENTO DEL GRANDE RICKY GAVIO

bianchi (marchesiello) – blu (forte) 7 – 4

Trasferta quest’oggi al Santiago Fulgor Bernabeu per i bianchi, oggi schierati da marchesiello e per i blu, oggi schierati da forte; i diciotto protagonisti si sono affrontati sotto un sole primaverile in un serena atmosfera prepasquale. Viste le premesse la partita non poteva certo essere agonisticamente molto tirata, ma ha comunque offerto squarci di bel gioco, seppur costellata da numerosi errori da entrambe le parti.
Marchesiello schiera: portiere a rotazione, difesa composta da campi, caponi, gennari, marchesiello; a centrocampo bratti, gavioli, guerra; in attacco ferretti e martina p..Rispondono i blu di forte con dionisi g. tra i pali; martina s., maccaferri, dionisi (piggi) e frascati in difesa; forte, moretti e pasquale a centrocampo; unica punta Martina G..
Direzione di gara affidata al sig. marocchino, appena reduce da un delicato intervento chirurgico, al quale vanno tutti i nostri migliori auguri.
Si gioca, e la partita è caratterizzata subito da molti rovesciamenti di fronte e da molte occasioni da gol da entrambe le parti: più manovrieri i bianchi, più ficcanti in contropiede i blu. E sono proprio i blu a passare in vantaggio con martina g. che, approfittando dei grandi spazi nella retrovia avversaria, praticamente si beve tutta la difesa bianca e realizza. Ma, dopo un paio di occasioni sprecate, i bianchi pareggiano con bratti, bravo a concludere a rete dopo uno scambio con ferretti. E subito dopo bianchi in vantaggio con martina p.che dalla destra lascia partire un tiro (cross?) che sorprende dionisi g. e termina la sua parabola nell’angolo opposto. Ma il vantaggio dura poco perchè i blu, con il solito leift-motiv odierno, vanno in gol, sempre con martina g. che servito nello spazio da moretti, non ha difficoltà a saltare i difensori avversari e a realizzare il 2-2. I bianchi si riportano in avanti sempre tentando azioni manovrate ma pagano sia una certa imprecisione sottoporta, sia la troppa lentezza di più di un elemento. A centrocampo forte intercetta il pallone ad uno svogliato guerra e rilancia l’azione di contropiede che porta, manco a dirlo, martina g. a realizzare il 3-2 per i blu e subito dopo ancora un mal piazzamento dei difensori bianchi permette al giovane attaccante di presentarsi solo davanti al portiere e di batterlo per la quarta volta. Ci prova anche pasquale con un tiro di punta da fuori area che si spegne sul fondo. Poi però, complice un errore di stop di moretti in mediana, ferretti ha via libera nell’area avversaria ma la sua conclusione e ribattuta da dionisi g.; sugli sviluppi dell’azione indecisione tra lo stesso dionisi e maccaferri…il classico mia tua mia tua…sua! con ferretti lesto ad inserirsi e, seppure spalle alla porta, a beffare dionisi g. con un pallonetto. Non c’è un attimo di tregua: successivamente al termine di un’altra azione manovrata ferretti crossa dalla sinistra, sbuca dal nulla un liberissimo martina p. che indisturbato appoggia in rete. I blu reclamano il fuorigioco e in effetti la posizione dell’ala appare dubbia, ma marocchino non ha dubbi e concede la rete. 4-4.
E su questo risultato si va al riposo. Ben 8 gol praticamente uno ogni 5 minuti!

Alla ripresa del gioco però la scena cambia. I blu sembrano pagare la fatica profusa, qualche elemento appare meno lucido e martina g. non è più il realizzatore implacabile della prima metà di gara, mentre i bianchi continuano a creare azioni e in breve si riportano in vantaggio con ferretti; vantaggio che permette loro di poter agire efficacemente anche di rimessa, e proprio su un’azione di contropiede arriva il sesto gol: campi recupera un pallone dalla difesa e serve guerra che apre prontamente su gavioli al limite dell’area; quest’ultimo allarga a destra per martina p., cross morbido per bratti che stacca di testa e palla in rete. 6-4. I blu avrebbero l’occasione per riaprire la partita con martina g. ma stavolta sparacchia malamente alle stelle un buon pallone. E i bianchi dilagano: gavioli recupera un pallone a centrocampo, avanza fino all’area avversaria e conclude a rete: stavolta è il palo a salvare dionisi g., ma il gol è rimandato di poco, con un’azione sempre di contropiede: campi si sgancia e serve gavioli che s’invola indisturbato sulla destra, servizio al centro per ferretti che serve a destra guerra che non ha difficoltà a segnare. 7-4 e per i blu è notte fonda, anche se dionisi (piggi) ha un buon pallone per accorciare le distanze ma lo sciupa. Sul finire del match i bianchi potrebbero arrotondare ulteriormente il risultato ma ne bratti, ne ferretti, ne guerra se la sentono di infierire. E dopo cinque minuti di extra-time marocchino decide che può finire quì.
In definitiva un match giocato in un clima amichevole (non mi pare di aver visto nemmeno un fallo!…a parte qualche irruenza di troppo del solito campi), pochissimo il lavoro per il direttore di gara, i blu hanno retto bene il confronto per almeno metà gara ma hanno ceduto poi alla distanza.
Per quanto riguarda i migliori in campo, nelle file dei blu il più efficace senz’altro martina g. mentre i bianchi mi sono sembrati tutti sulla sufficenza anche se forse martina p. merita una citazione.
Bene, mi pare che anche per oggi sia tutto. Dalla redazione abbiamo concluso, buona settimana e buona pasqua a tutti.

Sabato 12 marzo 2016
Bel sole, temperatura fresca ma non fredda…

BLU 4 – BIANCHI 1

Dopo il periodo monsonico delle piogge tornano al Calcutta Carife Arena i baldi cussammartini, rinvigoriti da 15 giorni di stop. Sono quasi tutti tonici e in perfetta forma, le pance brillano e le gambe sferragliano allegramente…. I bianchi di Forte si oppongono ai blu di Campi in questo finalmente luminoso pomeriggio, e si capisce subito che sarà lotta vera… Dopo le prime schermaglie Giuseppe Martina va a colpo sicuro ma un miracolo di Forni devia sul palo: Beppe vorrebbe il goal ma il quarto uomo da bordo campo segnala NO GOAL… e si riprende. A metà tempo cross di Ferretti dalla destra e Cervellati R. con nonchalance e le mani in tasca appoggia di piattone in rete. Azione da manuale che viene sottolineata da applausi scroscianti. L’attacco blu è di quelli d’altri tempi: Cervellati e Artioli dialogano come dai tempi di Canterbury (1976), anche se il mitico Cerve diverrà via via meno mobile con il passare del tempo. I bianchi rispondono sull’asse Forte Gavioli Martina G., ma sono abbastanza bene imbrigliati da una difesa blu comandata con la solita perizia da Maccaferri coadiuvato da Marchesiello delicato come sempre.
Primo tempo che si chiude sull’1 a 0 per i blu. In avvio ripresa Mennitti scatenato per i bianchi, anche oggi si batte come Leonida alle Termopili cercando e subendo ogni tipo di contrasto. Su corner si eleva oltre i limiti della razza umana e deposita di orecchio la palla in rete entrando anche lui in porta per maggiore sicurezza. Uno pari e adesso i blu hanno paura. Nonostante la statua di Cervellati Riccardo ingombri un po’ la metà campo bianca i blu si ributtano avanti e in pochi minuti calano tre assi: prima Artioli impatta non benissimo un cross dalla destra ma quanto basta per infilare l’incolpevole Gotta, poi una supermischia in area bianca viene risolta da una delle numerose gambe di Luca Baroni che infila purtroppo la propria porta, poi ancora Artioli tornato supercannoniere infila dal limite con un bel tiro.
I bianchi schiumano rabbia e si rifiondano in avanti: molti episodi oggi non girano a loro favore, alcune situazioni dubbie in area blu non riescono a far scoccare la scintilla del rigore, Mennitti calcia bene ma si trova il femore di tungsteno di Marchesiello che attutisce il tiro e fa uscire anzittempo lo stesso Daniele, proprio nel finale Luca Baroni si lancia in avanti e colpisce un palo clamoroso di testa in una mischia pazzesca in area blu che né Forte né Cervellati Giorgio riescono a risolvere. Completa l’opera la presenza nel finale in porta di Dida Artioli che cala la saracinesca.
Una vittoria comunque meritata dei blu, ma i bianchi sapranno rifarsi presto, ci possiamo scommettere.
A sabato prossimo, buona settimana a tutti !

Sabato 27 febbraio, vento gelido, raffiche di pioggia, tempo che invita al divano con il panno addosso invece della partita…

Bianchi (Forte) – Blu (Caponi)  2 – 4

Partita per soli uomini, anzi per uomini soli come cantavano i Pooh oggi al Cus Vecchia Carife Arena, dove le condizioni atmosferiche sono tali che metà partecipanti si presenta con lo skipass… Pioggia a tratti, raffiche di vento gelido che attraversano maglie tecniche per tormentare le membra di 18 disgraziati sottratti ad un comodo pomeriggio davanti alla televisione…  Prima dell’avvio si apre anche un dibattito sulla questione meridionale: l’intero clan leccese è assente, Marchesiello pure, Donisi da mesi, insomma … qui si fa l’Italia o si muore grida qualcuno ma poi la pioggia ha il sopravvento e si parte.

Il match inizia e le squadre a lungo rimangono guardinghe. I blu attaccano con Ferretti Croce e il sorprendente Maxi Lopez Bratti, ma sono ben contenuti da Baroni,  Forte, Francesco e Zucchini, con Mimmo Stigliano a guardia della porta. Dall’altra parte movimento ad una sola punta, Martina Giuseppe, coadiuvato a tratti da Gavioli e da uno straripante Mennitti, attivo in ogni zona del campo nonostante sia leggermente sovrappeso (come Higuain del resto…) .   A metà primo tempo confessa che i ravioli non sono ancora stati completamente digeriti causa il freddo, e tutti i bianchi attendono ansiosi il ruttino liberatorio…  Difesa blu arroccata con Maccaferri e Caponi, oggi molto precisi e puntuali, ma il goal bianco arriva all’improvviso come una folata di vento: palla al limite e rasoiata di Mennitti che Maccaferri, portiere al momento, vede all’ultimo e non riesce a fermare.  Dopo qualche minuto raddoppia Martina Giuseppe ed il pomeriggio sembra in discesa per gli uomini in bianco.  Due a zero a metà gara.

Nel secondo tempo tutto sembra ancora andare per il meglio per i bianchi, che subiscono la perdita del portiere Mimmo Stigliano, passato ai blu a causa di una step child adoption venuta male: l’unione di fatto tra Bratti e Martina decade e Mimmo rimane ai blu.  I bianchi provano a riorganizzarsi, instaurano democraticamente il portiere a rotazione, Zucchini per la prima volta compie un miracolo in porta fermando casualmente un missile di Bratti.  In contropiede sono ancora pericolosi i bianchi ma non riescono a infliggere il colpo di grazia.  Ed ecco che i blu iniziano una resurrezione: spostano Guerra a destra, Croce al centro, si alleano con i verdiniani e l’ala catto comunista del PD, e i risultati non tardano: è Maxi Lopez Bratti a segnare i due goal che portano in parità i blu con due rasoiate dal limite.  Poi la frittata è completa: segna Pino Croce e i blu addirittura in vantaggio.  I bianchi inbufaliti si lanciano all’attacco nella tormenta: Mennitti si beve l’intera difesa blu, stappa un crodino, serve una palla d’oro a Gavioli che conclude…fuori.  Incredibile, visto che poi sul contropiede successivo Pino Croce completa l’opera con il definitivo 4 a 2.  Insomma, partita dai due volti che i bianchi avrebbero potuto dominare ma che alla fine li vede soccombere proprio nel finale… merito dei blu e menzione d’onore a Mimmo Stigliano che come un eroe dei due mondi pur cambiando casacca non subisce nessun goal. Bravo e fortunato, visti anche i pali colpiti da Ferretti a ripetizione nel primo tempo…  Per oggi è tutto, squadre a prendere veramente un tè caldo, ed appuntamento a sabato prossimo. Buona settimana a tutti !!!

Sabato 20 febbraio 2016
Sole dopo i nubifragi della settimana.

Commento tecnico di Riccardo Gavioli

Bianchi (Colonnesi) – Blu (Caponi)  6-1

Dopo la parentesi di sabato scorso alla Fulgor Santiago Bernabeu, rientro quest’oggi al Cus Allianz Arena per i bianchi oggi capitanati da Colonnesi e per i blu oggi capitanati da caponi.
Colonnesi, ormai assunto a ruolo di portiere, schiera a protezione dei propri sedici metri Campi, Gennari, Maccaferri Marchesiello; in mediana Forte, Martina s., Mennitti; sulla trequarti biancucci, Gavioli, guerra; di punta Martina g.
Per i blu di caponi portiere a rotazione, linea difensiva composta da Baroni, Caponi, Donisi, Busatti; a centrocampo Croce, Faraboli, Moretti, Pasquale, Vanni; in attacco Ferretti, Marrocchino, Martina P.
Direzione di gara affidata al sig. Stigliano.
Già ad una prima superficiale occhiata il divario tecnico tra le due compagini appare evidente, ma comunque si comincia; nelle primissime battute di gioco sono i blu a tentare più insistentemente l’approccio all’area avversaria, ma poco dopo sono i bianchi a prendere in mano il pallino del gioco e soprattutto dalla fascia destra cominciano a spiovere pericolosi palloni nell’area blu; e su uno di questi biancucci, ottimamente imbeccato da guerra, svetta di testa e palla in rete. Bianchi in vantaggio dopo circa una decina di minuti di gioco.
Tentativo di reazione dei blu, ma la manovra è farraginosa, il centrocampo bianco fa filtro, la difesa chiude gli spazi e per gli attaccanti di caponi ci sono poche possibilità per impensierire Colonnesi. Ferretti si batte con la consueta generosità ma, anche perchè poco assistito dai colleghi di reparto, raramente riesce a rendersi pericoloso. Sono invece i bianchi a sfiorare il raddoppio con Gavioli che lancia a rete Martina g., ma anzichè tirare, serve un improbabile compagno a centro area e l’azione sfuma. Ancora Gavioli libera di tacco Martina g. in area, stavolta pronta la conclusione dell’attaccante e palla che si stampa sul palo a portiere battuto. Raddoppio solo rimandato di poco comunque, lo realizza Martina g. che insacca di testa.
Sull’altro fronte una punizione di croce di poco alta e un buon assist di moretti dove però ferretti e pasquale si ostacolano fra loro e l’azione sfuma. Poco dopo bella azione di croce che serve ferretti sulla sinistra, conclusione alta sulla traversa.
Poi grave indecisione della difesa blu, Mennitti è lesto ad approfittarne e, incuneatosi in area realizza il 3-0. e su questo risultato di va al riposo.

Nell’intervallo nel tentativo di riequilibrare un pò le sorti del match stigliano cede le vesti di arbitro a pasquale e va ad occupare il ruolo di portiere dei blu, ma in definitiva poco cambia. Comincia la ripresa e i blu si riportano generosamente in avanti ma, come nel primo tempo, mancano triangolazioni, sovrapposizioni e cross dal fondo che possano mettere in difficoltà la difesa bianca. Gli attacchi si concludono spesso in mischie al limite dell’area dove la Maccaferri e compagni hanno quasi sempre la meglio, anche se marocchino in una occasione si trova a tu per tu con Colonnesi ma la conclusione è sbagliata. Succede allora che croce ci provi su punizione: e il suo tiro ad effetto beffa Colonnesi. 3-1.
Ma i bianchi non stanno certo chiusi in difesa: Gavioli dalla destra pesca Martina g. solo in area ma l’attaccante, anche perchè pressato da stigliano, manca l’impatto con la sfera. Ancora croce ci prova dalla distanza con una velenosa palombella ma stavolta Colonnesi non si fa sorprendere. Ma i blu oramai si espongono fatalmente al contropiede dei bianchi e guerra dopo un buon disimpegno sulla sinistra lancia Martina g. in perfetta solitudine costringendo stigliano ad una disperata uscita; nell’impatto l’attaccante finisce a terra e pasquale decreta il calcio di rigore. S’incarica della trasformazione ….Colonnesi che trasformatosi in… Tomaczewsky realizza sulla destra del portiere. 4-1
Ci riprovano ancora i blu stavolta con una buona manovra avvolgente con cross dalla destra di Martina p. colpo di testa di ferretti e palla alta. D’altra parte azione guerra, biancucci, Martina g. che serve Gavioli al limite dell’area, tiro forte ma centrale, stigliano si oppone in angolo. Blu oramai demotivati e bianchi padroni del campo.
Biancucci per un soffio non arriva alla deviazione vincente sotto porta, arriva guerra in corsa e conclusione fuori di un soffio ma il gol è nell’aria: manovra guerra biancucci Gavioli che serve libero all’altezza del dischetto del rigore Martina g. che non ha difficoltà a realizzare. 5-1
Ci prova anche Marchesiello che, dopo aver conquistato un pallone a centrocampo si sgancia, dà il via all’azione, va a ricevere il pallone di ritorno e tenta il tiro al volo ma la conclusione è da dimenticare. Stessa sorte poco dopo per Martina s. che conclude fiaccamente tra le braccia di stigliano un’altra buona azione.
C’è tempo anche per il sesto gol, lo realizza ancora Martina g. al termine di un’altra azione corale. Poi, a seguito di uno svarione di Mennitti, il pallone finisce nel canale e si decide che può bastare così.
In definitiva una partita tutto sommato buona dove però è apparsa evidente fin da subito la differenza tecnica tra le due squadre.
Buone le direzioni di gara, per un match comunque molto corretto.
Migliori in campo per quanto riguarda i blu direi il solito croce, per i bianchi Martina g., anche se tutta la difesa in blocco merita un elogio.
Si è giocato in un pomeriggio fresco ma soleggiato, spettatori…qualcuno.
Bene, mi pare che per oggi sia tutto appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.

Sabato 13 febbraio 2016
Sole e nuvole dopo la pioggia, temperatura freddina, campo in condizioni accettabili.

BLU 6 – BIANCHI 6

Memorabile match come anteprima a Juve – Napoli questo Bianchi contro Blu all’Emirates Fulgor Arena. Le squadre organizzate da Colonnesi e Forte si danno battaglia nel tramonto ferrarese, con capovolgimenti di fronte continui e un finale elettrizzante che fa veramente capire come la palla sia effettivamente rotonda come stabilito da Keplero, Galilei Newton con il contributo dell’illustre matematico Andrea Faraboli.

Dopo autografi e foto con il famoso allenatore Aldo Mou Tarricons, il match ha inizio e i bianchi prendono letteralmente a schiaffi i poveri blu. Dopo mezzora siamo 4 a 0, autorete di Caponi su iniziativa di Ferretti e poi tripletta del redivivo Giorgio che segna in tutti i modi contemplati dal manuale del calcio.  I blu sono a pezzi, interviene anche una manovra di mercato che porta Moretti (birra da un litro) ai blu al posto di Marrocchino, non quello che giocava nella Juve bensì il molto più forte Angelo.

I blu iniziano a manovrare un po’ meglio, allentano la pressione, si rifanno vivi in area bianca e a fine tempo segnano con Giuseppe Martina.  Finale primo tempo 4 a 1 e tutti a prendere un tè caldo.

Nel secondo tempo blu trasformati, ruggiscono come leoni di Wembley, e si lanciano all’inseguimento dei bianchi.

In breve la partita cambia, segnano Giuseppe Martina, poi Andrea Faraboli che scarica in rete un missile, ancora Giuseppe Martina ruba un pallone in area bianca e segna di rapina portando al pareggio i blu. Rimonta completata ma il bello deve ancora venire:  ancora Martina porta addirittura in vantaggio i blu, che accarezzano il sogno di una impresa favolosa, ma su corner uno stacco imperiale di Max Bratti riporta i bianchi in pareggio. Sembra finito tutto ma la partita come un noir di Dario Argento ha ancora due sussulti:  Zucchini apre a destra su Gavioli in sospetto fuorigioco che si porta sul portiere e lo batte sul primo palo.  Blu di nuovo in vantaggio, ma qui la reazione bianca si fa feroce: azione concitata in area e fallo su Bratti, apparentemente veniale, ma il sig. Pasquale da Malborghetto che ha ben arbitrato concede il rigore.  Zucchini confabula a lungo con Mimmo Stigliano dandogli indicazioni su come Guerra tirerà il penalty e facendogli vedere il rigorometro delle ultime diciassette stagioni di Alfredo…

Infatti Mimmo intuisce il tiro ma non basta, la palla entra in rete lo stesso e sancisce il pareggio finale.  Risultato giusto, spettatori entusiasti, e spettacolo offerto dalle squadre di gran lunga superiore a Juve Napoli…

Prima di chiudere voglio salutare una persona che purtroppo ci ha lasciato:  lo Zio Gino Cervellati, grande intenditore di sport (mi chiamava Brokkenbauer intuendo che non avrei avuto un luminoso futuro da stopper) e tra le persone che ci hanno permesso di giocare alla Sammartina per tanti anni. Lo zio Gino era simpatico, generoso, veramente buono dentro, e soprattutto grande tifoso del Bologna. Il Signore lo accolga in pace tra i giusti.