Sabato 6 febbraio 2016
Sole pieno, temperatura gradevole, campo in discrete condizioni.

BLU 4 – BIANCHI 3

Successo sofferto dei blu di Forte contro i bianchi di Artioli che arriva solo nel finale. Tutti eccitati al fischio d’inizio per via del nuovo pallone brazuca del mundial brasiliano, ovviamente quello originale della sfida Brasile Germania 1 a 7, con ancora una zolla del Maracanà incollata…..

Il presidente Zucchini si raccomanda di calciare piano e di far indossare il maglione di lana al pallone nuovo, ma non viene ascoltato. Difesa solida dei blu con Maccaferri e Caponi al centro, Zucchini a sinistra e Francesco a destra, e Forte a fare il centromediano metodista con efficacia. Attacco stellare dei bianchi  con Cervellati e Ferretti, mentre Gavioli supporta da dietro. Sono i blu ad andare in vantaggio con Campi che conclude a rete dalla sinistra battendo Colonnesi. E’ il primo goal con il brazuca, e Rinaldo vince un viaggio in canoa per il Brasile.

Ma i bianchi reagiscono con veemenza e mettono a segno un uno – due da ko: prima Cervellati trova un pallone in area dopo una mischia e batte sicuro a rete trafiggendo Stigliano, poi Marrocchino prende l’autobus e fugge via a Zucchini arrivando puntuale sul cross da dietro di Ferretti. Si saprà poi che ha evitato l’antidoping con una scusa….

Ma i blu non ci stanno e alla tremilaottocentoquattresima occasione Giuseppe Martina scardina la difesa avversaria e chiude a rete.  Due pari all’intervallo mentre Pasquale infortunato grazie ad una magia diventa arbitro. Purtroppo si infortuna anche il fischietto e solo un fischietto di riserva procurato da Angelo permette la prosecuzione della partita.

Alcune decisioni di Pasquale saranno capite solo tra vent’anni, in particolare Zucchini protesta per un mani in area di Gavioli, ma Pasquale fa cenno di proseguire e fa capire che la mano non si sa di chi era e probabilmente era già li da tempo….

Il secondo tempo è meno pimpante, le squadre sono stanche e pensano alla serata imminente…

Ma sono i blu a colpire con Maurizio Biancucci che liberato da Campi davanti a Colonnesi lo batte con precisione.  I bianchi non ci stanno e attaccano in massa. I blu si difendono con ordine, ma proprio su uno dei numerosi calci d’angolo concessi Artioli colpisce di testa senza particolare forza ma con grande precisione (viene colto proprio nell’attimo in cui con il goniometro ed il compasso calcola l’angolo di ricaduta del pallone). Stigliano è battuto, nonostante forse il fatto che con una fetta di panettone in meno sarebbe probabilmente arrivato a prenderla.

La partita sembra avviata verso un altro pareggio quando Giuseppe Martina lanciato a rete viene platealmente falciato da Marchesiello. Un fallo che probabilmente nei paesi arabi sarebbe punito con l’impiccagione, in Francia con la ghigliottina e negli Stati Uniti con la fucilazione sul campo ma essendo in Italia Massimo se la cava con una bonaria ramanzina dell’arbitro.  Giuseppe per fortuna non ha subito danni gravi e deve solo riavvitarsi i due piedi e il femore sinistro.  Cosa che gli riesce bene perchè dopo due minuti segna ancora una volta di potenza il goal della vittoria.   Fa anche in tempo a mangiarsi clamorosamente un altro goal dopo un attimo riuscendo a mandare alta una palla a due metri dalla porta sguarnita.  Una cosa che neanche Zucchini  bendato avrebbe probabilmente fallito, ma Giuseppe è così, sempre generoso nel bene e nel male…. Quando imparerà anche la tecnica passerà direttamente al Real Madrid…  Particolarmente attivo oggi Andrea Gennari, arrivato quaranta volte al cross, un po’ sotto tono Ferretti che finchè non troverà il tempo di cambiare il colore del Renegade probabilmente non riuscirà a togliersi il malocchio….

In sostanza una partita emozionante che ha divertito i 4 ciclisti, 6 runner e due signore con il cane che hanno assistito al match.

Appuntamento a sabato prossimo ancora non si sa dove per la squalifica del Cus Carife Arena dopo i cori razzisti a Marchesiello.

Dal vostro corrispondente è tutto, buona serata.

Sabato 30 gennaio 2016
Temperatura quasi mite ma cinquanta sfumature di grigio su Ferrara….

BIANCHI 4 – BLU 4

Esce il segno X oggi al Cus Vecchia Carife Arena, dove si sono affrontati i blu di Forte contro i bianchi selezionati da Marcello Malcom X Colonnesi, al rientro finalmente almeno in porta dopo un lungo infortunio.  Ma la partita è stata a lungo nelle mani dei bianchi che ne stavano disponendo a proprio piacimento.  Primo tempo comunque equilibrato, rotto solo dalla rete di Martina Pierluigi, oggi molto ispirato, abile a sfruttare una occasione in area. I blu sacrificano Campi in una marcatura ad personam su Giorgio Ferretti, nella riedizione della famosa marcatura Gentile Zico del mondiale 82.  Con la differenza che Ferretti è molto più forte di Zico e che Campi parla molto di più di Gentile…  I bianchi attaccano prevalentemente sull’asse Martina 1 Martina 2 Ferretti, i blu rispondono con l’attacco giovane di Forte e Donisi jr, ancora però non all’altezza dei propri illustri genitori.  Li coadiuva Pasquale che non sa ancora cosa il fato ha riservato per lui nel finale….   Nel secondo tempo Ferretti riceve palla quasi sul fondo e prima che Campi inizi a pressarlo e a raccontare di quando partecipò al disegno e realizzazione delle Torri Gemelle lascia partire un mezzo tiro mezzo lob che si infila nel sette opposto.

Marco Van Basten sobbalza davanti a Telestense Sport HD1 e capisce che il suo goal agli europei del 92 non è più il miglior goal di sempre da posizione defilata….

Ferretti esulta sobriamente in un hotel fuori Parigi con 245 invitati ma fa in tempo a vedere il terzo goal di Lagalla su suo suggerimento che porta sul 3 a 0 i bianchi.  A questo punto i blu si guardano nelle palle degli occhi e Zucchini ha un’idea geniale: retrocede lui stesso in difesa con Pasquale e libera il genio creativo di Rinaldo in avanti.  Dopo due minuti il primo risultato con un goal di Campi, dopo quattro un altro risultato con il goal di Gaetano Forte….  Mentre Zucchini vola verso il Seminatore d’oro, riconoscimento per miglior allenatore giocatore del nuovo secolo, i bianchi però colpiscono ancora con l’intramontabile immarcescibile incomparabile Angelo “Matuzalem” Marrocchino, che con grande maestria colpisce all’indietro di testa e trafigge Gotta. Siamo 4 a 2 e su Ferrara incombono le prime ombre della sera…  Ma durante un’altra incursione di Campi Mauro Caponi nel disperato tentativo di anticipare Pierluigi Donisi infila la propria porta…. subito dopo si inginocchia in direzione della sede della Juve e si fa esplodere …. E così siamo 4 a 3…  A questo punto si fa male Angelo e con abile mossa di mercato Colonnesi si assicura per 4 pizze e 2 casse di arance le prestazioni di Pasquale per il finale.

Proprio Pasquale si lancia in area e viene freddato, rigore giusto che lui stesso si incarica di battere contro i propri compagni di un tempo che fu… Gotta ride amaro mentre si posiziona, non si muove troppo e il tiro di Pasquale colpisce il palo e il pallone viene allontanato….. Mentre i compagni iniziano una discussione filosofica sul senso della vita e su perchè gli hanno fatto tirare il rigore,  Campi implacabile fugge in contropiede e pareggia….

Risultato tutto sommato giusto, poteva finire molto male per i blu ma hanno avuto il merito di crederci sempre fino alla fine.  Strepitoso Campi in avanti, molto concreto con le squadre larghe… Se non avesse iniziato a raccontare di quando partecipò alla costruzione della Grande Muraglia sarebbe da Pallone d’oro…

Appuntamento a sabato prossimo !!!

Sabato 23 gennaio 2016
Sole pieno, freddo, il terreno è un gustoso frappé di fango e ghiaccio…

BIANCHI 3 – BLU 4

Un bel match anche oggi al Cus Carife Arena, dove si sono affrontati i bianchi di Forte contro i blu selezionati da Forte. Purtroppo Forte non è stato abbastanza forte in quanto i suoi bianchi hanno ceduto davanti ai suoi blu… Peccato… Già all’inizio un Lagalla ottimista e sorridente diceva ai compagni “questa squadra mi sembra destinata a perdere”, e la previsione sarebbe stata foriera di sinistre conferme…

Infatti i blu vanno in vantaggio su rigore, dopo che Rinaldo si è esibito in un pregevole bagher in area non ammesso pare dal regolamento. Clamorosamente non protesta nemmeno tra la sorpresa generale….

Fischia il sig. Stigliano, oggi molto preciso, attento e implacabile. Rincorsa e tiro di Alfredo Guerra con un destro potente che non da scampo al pur bravo Mennitti sceso in porta per l’occasione.  Ma è lo stesso Mennitti dopo un minuto a pareggiare con una conclusione da fuori area deviata da Maccaferri nella propria porta.  I blu comunque manovrano meglio e alla prima occasione Pino Croce da fuori inizia lo show della giornata: è un tiro morbidissimo quasi liftato che si spegne dietro l’incolpevole Zucchini forse un pò troppo avanti rispetto alla linea di porta.  Dopo qualche minuto punizione fuori area sempre per il blu: perfetta esecuzione di Croce ancora, Lagalla si oppone ma non sufficientemente (purtroppo si era tagliato le unghie la mattina…) e il pallone entra ancora in porta.

Sul 3 a 1 finisce il primo tempo.

Nella seconda frazione di gioco i bianchi si lanciano coraggiosamente all’attacco, Mennitti si danna l’anima davanti, mette Pasquale quasi in porta ma lo stacco di testa purtroppo è fuori tempo. Anche Zucchini conclude 3 o 4 volte ma mai pericolosamente.   E Pino Croce completa la sua giornata con un’altra sciabolata che trafigge imparabilmente il portiere bianco. Sul 4 a 1 reazione finalmente dei bianchi, si sveglia Giuseppe Martina, fa colazione, sfoglia i giornali, risponde a un paio di chat e finalmente decide di iniziare a giocare: sono suoi i due goal che riportano quasi in pareggio i bianchi, ma il secondo giunge ormai a tempo scaduto.  Finale emozionante quando viene ritrovata sulla panchina del Cus una sacca contenente decine di migliaia di euro in contanti , foto compromettenti, 90 preservativi nuovi e 1 usato, manuale di introduzione all’informatica e ai moderni strumenti di comunicazione, foto autografata di Cuccureddu con dedica…. Dopo qualche minuto purtroppo il sogno di comprare il Cus svanisce e la sacca viene riconsegnata al legittimo proprietario presentatosi con una sobria Audi gialla … Peccato ci eravamo illusi …  se volete sapere chi era mi spiace, aspettate “Chi l’ha visto” …  A sabato prossimo  !!!

 

Sabato 16 gennaio 2016
Giornata fredda ma con un delizioso sole all’orizzonte, sorto al solo scopo di accecare i 24 protagonisti in campo

BIANCHI 2 – BLU 4

Ancora una sconfitta oggi  per i bianchi di Formaggi opposti ancora ai blu di Forte, una scoppola meno amara del turno precedente ma comunque significativa. Blu sotto pressione all’inizio, ma le trame bianche si avvicinano al goal senza riuscire a concretizzare… E i blu colpiscono in contropiede con Pino Croce, abile a realizzare nonostante il disperato tentativo sulla linea di Maccaferri che finisce in porta con il pallone…

Primo tempo che si conclude sull’uno a zero, con una traversa clamorosa di Gavio a legittimare il vantaggio blu.

Nel secondo tempo immediato raddoppio dei blu: Gavioli appoggia al centro dove Max Forte insacca senza problemi. Buona prestazione della giovane promessa, ancora pecca di individualismi, forse qualche volta dovrebbe anche passare la palla e non portarla a casa, ma l’impegno e la classe ci sono….

Ma torniamo al match, alla prima veemente reazione bianca c’è un batti e ribatti in area, al limite dell’area impatta la sfera Marchesiello in arrivo dalle retrovie, la palla si alza a campanile, entra nella ionosfera, percorre i limiti del sistema solare, si interroga sul destino dell’umanità e sconsolata ricade come un meteorite verso la porta dell’esterrefatto Gianluigi “Buffon” Gotta che non può far altro che vederla infilarsi beffardamente sotto la traversa… Un goal incredibile festeggiato con sobrietà da Marchesiello con un party sopra Posillipo con 240 invitati…

Dopo una serie infinita di goal dati e annullati (oggi poco severo il sig. Stigliano da Ferrara, che a volte chiede anche l’aiuto del pubblico da casa per decidere una situazione) rigore contestato per i blu (spallata di  Campi a Gavio che crolla come mitragliato in area):  Gavio stesso si avvia a battere il penalty ma spunta dal nulla Gaetano Forte che con grande sicurezza calcia di sinistro alla sinistra del portiere.  Tre a uno e palla al centro. Padre e figlio in goal oggi, veramente molto commovente, non succedeva da quando Cesare Maldini segnò alla cena aziendale di Mediolanum e il figlio Paolo di 4 anni fece lo stesso dopo due minuti facendo un tunnel a PierLui….

Dopo qualche minuto rigore questa volta per i bianchi: Forte padre commette un ingenuo fallo di mano e si autoaccusa sperando in un rito abbreviato, ma il sig. Stigliano dopo aver chiesto un parere anche ai due tifosi presenti sulle tribune concede il rigore. Batte Guerra con la solita perizia e siamo 3 a 2.

I bianchi sentono che il pari è possibile e le tentano tutte, compresa quella di risvegliare le polveri bagnate di Giorgio Ferretti, alle prese con problemi di accensione del motore (queste candele Magneti Marelli non vanno proprio…)

Ma sul finire è Pino Croce a chiudere il match con un goal elegante come al solito che finirà sulla copertina di Vogue.

Triplice fischio del sig. Stigliano che chiude questo bel match freddo e intenso. Appuntamento a sabato prossimo !!!

Sabato 9 gennaio 2016
Giornata fredda, senza sole, senza pioggia, senza vento, senza insomma… la tipica giornata ferrarese grigio topo metallizzato…

BIANCHI 0 – BLU 4

Terribile inizio d’anno per i bianchi di Formaggi oggi opposti ai blu di Forte, in una partita senza storia dominata dalle vaste praterie a disposizione. Solo 19 baldi anziani e meno anziani infatti si affrontano oggi al nuovissimo Cus Carife Arena (la sponsorizzazione Allianz è venuta meno come un’obbligazione subordinata con il nuovo anno)

Difesa arcigna dei blu con Campi, suo cuggino,  Baroni e Zucchini saldamente avvitati sulla linea difensiva a protezione di un Gotta in forma smagliante, che hanno imbrigliato l’attacco bianco capitanato da Ferretti oggi contrariamente al solito agile come un Renegade nel traffico di Milano il lunedi mattina alle 9. Se poi ci aggiungi che il Renegade è color “Arancio Lapo” il tutto è spiegato…

Subito  in avvio una azione pregevole di Zucchini, oggi gioia e disperazione, giubilo e paura, un’alternanza di condizioni degna del miglior Hulk (non quello del Brasile) … Forte tiene il centrocampo tutto solo come il generale Custer a Little Big Horn, e ogni tanto suona la carica. In avanti Gavioli Marrocchino e Martina Junior imperversano in contropiede.

Ma è incredibilmente Zucchini, con il primo goal dell’anno, dato 750 a 1 dai bookmakers di Londra, che sblocca il risultato al termine di una discesa veemente che si concretizza con un rasoterra a fil di linea di porta che sorprende Forni, ancora alle prese con i regali di Natale….  Poco dopo in contropiede raddoppia Martina G., oggi protagonista di molte azioni che avrebbe potuto meglio concretizzare.   In attacco manovrano di più la palla, ma inultimente, i bianchi. Buon rientro di Martina Pierluigi, dopo il lungo infortunio e la sosta per avviare quattro pizzerie pugliesi in Australia (va molto la frisella fritta nell’olio di squalo…)

Il secondo tempo scorre via verso le tenebre, come un film di Dario Argento, e giungono come sentenze finali i goal ancora di Martina Giuseppe e proprio al termine di Gavio che su passaggio di Zucchini si beve tutta la difesa e ferma il pallone poco oltre la linea di porta, giusto per vedere se il sistema automatico di rilevamento del goal funziona…

Partita anche un poco sfortunata quella dei bianchi, un palo incredibile di Forni ha negato il goal della bandiera, alcune azioni sono state fermate per fuorigioco forse dubbi… ma indubbiamente la punizione è severa. Mister Formaggi porterà tutti in ritiro punitivo a Cocomaro di Cona fin da domani, con allenamenti ripetuti nella campagna dalle ore 6 del mattino e proiezione di film educativi sulla vita di Kim Jong-un. Vedremo se le misure porteranno i risultati sperati.

Dal vostro corrispondente è tutto, appuntamento a sabato prossimo.

Sabato 19 dicembre 2015
Giornata fredda, sole iniziale, poi nebbia che avanza e copre tutto stile “The Fog” (John Carpenter, 1980)

BIANCHI 4 – BLU 1

Romantico match di fine anno al Cus Allianz Arena, in un clima prettamente natalizio che ha visto Campi complimentarsi con Zucchini per le sue giocate e Stigliano avvertire tutti prima di ogni entrata assassina in scivolata. E’ quasi Natale e siamo tutti più buoni.

Squadre organizzate dal duumvirato Stigliano Campi secondo i parametri di Maastricht che prevendono da un lato un attacco atomico con Martina Giuseppe e Max Bratti e dall’altro una difesa atomica con Marchesiello Stigliano e Baroni a chiudere ogni varco.   Dopo dieci minuti di partita gioiosamente nel sole una nebbia crudele avanza dal Po e pian piano avvolge tutto. Pasquale accende subito il retronebbia per evitare tamponamenti poco graditi, mentre Croce e Ferretti corrono incuranti della scarsa visibilità. Comunque i bianchi mettono subito in mostra un ottimo gioco, e anche un po’ di fortuna quando il tiro a botta sicura del rientrante mister Michele Formaggi si stampa sul palo di Gotta.  Bianchi in vantaggio con Ferretti nel primo tempo abile ad intrufolarsi prima di Forni e a realizzare il suo solito gollonzo da rapinatore di aree di rigore e di vecchiette alla posta.

Alcuni ottimi interventi di Gotta salvano la porta bianca e nel secondo tempo dopo un goal annullato apparso regolare ai due soli protagonisti in grado di vederlo i bianchi raddoppiano su rigore. Zucchini si incarica contro ogni logica della trasformazione e trafigge Bratti assunto a ruolo di portiere, che con il suo metro e novanta occupava il 97% della porta. Abile Zucchini a distrarlo con una domanda sul futuro a sinistra del PD e a trafiggerlo a sorpresa sulla sua destra.    Dopo poco tris di Gavio con un missile su appoggio dietro di Babbo Natale.

Salva l’onore dei blu Max Bratti su cross di Vende che va in cielo e imperiosamente insacca alle spalle di Gotta.  Nel finale 4 a 1 di Croce che corona un’ottima prestazione che nessuno ha visto,  visto che viaggiava a luci spente per non farsi rintracciare dai difensori.

Insomma, una bella gara che chiude il 2015.  Lunedi alle ore 20 30 al ristorante Pulcinella classica cena natalizia alla presenza dei soliti vip. Interverranno ad allietare la serata Milly Carlucci e Milly D’Abbraccio.

Buone Feste a tutti, belli e brutti. Ci rivediamo nel 2016.

Sabato 12 dicembre 2015
Giornata fredda ma non particolarmente nebbiosa, cielo grigio topo ferrarese…

BIANCHI 7 – BLU 5

Dopo il match di allenamento della settimana scorsa causa numero insufficiente di devoti alla causa, oggi ben 26 virgulti si ritrovano al Cus Allianz Arena per un vibrante match dal risultato quasi in dubbio fino alla fine.

Squadre organizzate non si sa bene da chi, probabilmente sotto l’influsso di droghe pesanti, visto che i bianchi annoverano Ferretti Martina Giuseppe e altri giovanissimi talenti scuola Barça, mentre i blu annoverano la difesa più esperta ma più vecchia del mondo assieme a Pino Croce e Gavio che predicano un po’ nel deserto…

E infatti nel giro di breve i bianchi vanno sul 3 a 0 con Ferretti (2) e Martina, che arrivano sempre molto vicini al portiere e con facilità segnano…  I blu provano una reazione e su conclusione di Croce dal nulla spunta Pasquale, probabilmente nascosto dalla settimana prima, che abilmente insacca. Ma prima della fine ancora Ferretti oggi scatenato punisce la difesa bianca.  Squadre al cambio campo sul 4 a 1, e le prospettive di rimonta dei bianchi sono rosee come quelle degli azionisti Carife.   Nella ripresa i blu tentano la riscossa, e vanno subito in goal con il cugino di quarto grado di Gheorghe Hagi, Florian, che dopo una buonissima prestazione scarica un missile verso la porta bianca su cui nulla può il portiere.  La partita sembra sul punto di svoltare ma Giuseppe Gamberini punisce le illusioni dei blu risolvendo una mischia in area.  Un discusso rigore concesso ai blu viene trasformato freddamente da Gavioli, nonostante le proteste infinite di Campi che a fine partita si incatena per protesta ai cancelli del Cus.

Ma ancora Giuseppe Gamberini spegne ogni speranza di rimonta dei blu, e nonostante un goal di Croce nel finale ancora Ferretti rimette le giuste distanze tra le squadre.  Appuntamento a sabato prossimo per il match natalizio sempre al CUS.

Prima di chiudere voglio ricordare un vecchio amico frequentatore della vera Sammartina nei primi golden years….  Mi è giunta la tristissima notizia della scomparsa di Silvio Carini, il mitico “Cash” fortissimo a calcio e a subbuteo, protagonista indimenticato anche di memorabili partite durante le estati in Inghilterra. Qui sotto lo vedete in una rarissima immagine di quegli anni, in una formazione che in terra inglese non conobbe sconfitte… Ciao Silvio.

Sabato 5 dicembre

BLU 7 – BIANCHI 5

Match epico questo sabato al Cus Allianz Arena di via Gramicien a Munchen (Bavaria) dove si sono come di consueto affrontati i Bianchi ed i Blu, sapientemente organizzati da Mimmo Giove Stigliano, alla presenza di tutti gli dei. In questo pomeriggio dalla luminosità incerta i blu sembrano prendere il largo andando rapidamente sul tre a zero: vin

Sabato 28 novembre 2015
Giornata fredda e con strana luce, bel tramonto nel finale.

BLU 7 – BIANCHI 5

Match epico questo sabato al Cus Allianz Arena di via Gramicien a Munchen (Bavaria) dove si sono come di consueto affrontati i Bianchi ed i Blu, sapientemente organizzati da Mimmo Giove Stigliano, alla presenza di tutti gli dei. In questo pomeriggio dalla luminosità incerta i blu sembrano prendere il largo andando rapidamente sul tre a zero: vince la linea verde di Giuseppe Martina al rientro dopo l’infortunio patito in champions che apre le marcature con la solita irridente facilità ed il sorriso aperto alla Cristiano Ronaldo, subito seguito dalla new entry Giuseppe Gamberini, lesto di piede e di gamba, che raddoppia. Triplica chiudendo in maniera trionfale una mischia in area un missile da fuori di Gavio che non lascia scampo al rientrante Gianluigi D’Artagnan Gotta. Sembra una passaggiata per i blu ma i bianchi non ci stanno proprio ed iniziano una rimonta esaltante con un tocco lemme lemme di Artioli che si infila alle spalle del rientrante Forni. Seguono poi due reti bianche veramente straordinarie, prima un tiro da fuori di Karl Heinz Farabolen che dopo aver studiato per anni i sacri testi di Klinsmann Mattheus e Brehme fa partire un missile da fuori che si spegne nel sette alla sinistra di Forni e poi un goal veramente incredibile tutto nel segno di Van Basten segnato da Ferretti, talmente angolato che si spegne nel paletto interno che sorregge la porta.  Applausi a scena aperta da parte di tutto lo stadio.

Tutto da rifare e squadre a prendere un thè caldo sul tre pari.

Nel secondo tempo di nuovo avanti con veemenza i bianchi: prima Ferretti sorprende con un tiro veramente debole Forni, che impegnato in una chat di whatsapp non se ne accorge e lascia passare, poi addirittura segna Enzo Lagalla, al bar fino a due minuti prima,  che ribatte una conclusione di Artioli parata da Forni. 5 a 3 e i bianchi sembrano padroni del campo… ma è qui la bellezza del calcio, e tutto si ribalta di nuovo.

Blu all’arrembaggio e due goal di ancora Gavioli e Gamberini rimettono in parità il match, poi Giuseppe Martina lanciato divinamente da Gavioli segna il goal del vantaggio lasciandosi andare assieme a Riccardo ad una esultanza sfrenata

I bianchi provano a reagire senza molto costrutto, mentre un bellissimo tramonto fa piangere di commozione Marchesiello sulla spalla di Forni, e allo scadere ancora  Gavioli su punizione infila l’innocente Gotta. Finale 7 a 5, sugli scudi per i blu sicuramente Gavioli, oggi autore di una super prestazione che forse gli farà rivedere la maglia azzurra, e i giovanissimi Martina e Gamberini.

Per i bianchi buone prestazioni di Ferretti e Faraboli, ma la squadra non ha tenuto in difesa, con Zucchini vagante in apnea mentale e il resto dei difensori poco attenti sulle chiusure. Non ha arbitrato nessuno di fronte a spalti gremiti, almeno tre spettatori di cui due di razza canina….

Anche per questa settimana è tutto, arrivederci alla prossima !!

Sabato 14 novembre,  tipica giornata autunnale ferrarese, grigia e triste come gli eventi che hanno avuto luogo la notte prima

BIANCHI 2 – BLU 5 (primo tempo 1 – 3)

Nessuna cronaca semi seria oggi dall’Emirates Fulgor Stadium, in questo sabato dove gli eventi di Parigi prendono drammaticamente il sopravvento sul resto. Un pensiero di solidarietà al popolo francese.

Ecco la successione delle reti: segnano i blu con Gavioli (secco rasoterra da fuori area giudicato con leggerezza da Ferretti), raddoppio di Mimmo Stigliano su rigore concesso per dubbio fallo di mano di Zucchini , goal bianco con Faraboli su cross di Zucchini, tre a uno di Sacchi su cross di Gavioli.

Nel secondo tempo bellissimo tiro da fuori di Sandro Martina che sorprende Marchesiello, 4 a 2 di Guerra, e definitivo 5 a 2 con Marrocchino.

Al prossimo sabato ore 15 al Cus. Buona settimana a tutti.

Sabato 7 novembre 2015
Sole, tipica bella giornata autunnale, come le ultime tre volte…ma grande umidità nel finale…

BIANCHI 2 – BLU 4 (primo tempo 1 – 3)

Un altro match imperdibile oggi per i cussammartini in trasferta al Campo Santo di Cassana. Terreno così così… erba un pò alta, odore di fiori recisi e atmosfera da 2 di novembre….
Squadre organizzate da Mimmo Stigliano sulla base dei criteri normo psico comportamentali appena pubblicati dall’università del Delaware.
In un quarto d’ora i blu vanno avanti sul 3 a 0, con reti di Martina Giuseppe, Enzo Lagalla su appoggio sempre di Martina, e ancora Giuseppone, oggi nuovo cannoniere da battere della classifica marcatori. L’attacco bianco non incide nonostante un Campi a tutto campo, e un Guerra agguerrito, con la difesa teoricamente fortissima guidata al rientro da Super Macca. Ma in realtà negli spazi stretti dialogano bene i blu, e Zucchini si mangia due goal fatti con burro e marmellata…. E i bianchi nel finale riaprono la partita con il solito Marrocchino che si gira bene e infila Ferretti oggi inedito portiere.

Ripresa con un paio di cambi, Martina Giuseppe si fa male e viene assoldato come portiere dai bianchi mentre Faraboli indossa la casacca blu.
Secondo tempo molto breve, in quanto a Cassana il sole tramonta mezzora prima del resto della città. E’ un fenomeno strano, studiato anche dal professor Zicchicchi, ma ancora inspiegabile.

Secondo tempo che si apre con Marrocchino che sfrutta un’altra occasione e porta sul 3 a 2 i bianchi. La partita sembra accendersi ma poi i blu controllano con ordine il match e nel finale Zucchini lancia Gavioli che si invola superando Gennari e due talpe ancora sotto shock. Riccardo si accentra e conclude a rete imparabilmente. Le campane a festa sanciscono il successo dei blu che al posto dell’antidoping devono confessarsi obbligatoriamente prima di uscire dalla parrocchia. Particolare scalpore suscita la permanenza di Enzo per due ore in confessionale, ma alla fine tutto viene chiarito, e Lagalla se la cava con 180 Ave Marie. Anche per questo sabato è tutto, andate in pace.