Sabato 19 marzo 2016
Bel sole, quasi primavera!

COMMENTO DEL GRANDE RICKY GAVIO

bianchi (marchesiello) – blu (forte) 7 – 4

Trasferta quest’oggi al Santiago Fulgor Bernabeu per i bianchi, oggi schierati da marchesiello e per i blu, oggi schierati da forte; i diciotto protagonisti si sono affrontati sotto un sole primaverile in un serena atmosfera prepasquale. Viste le premesse la partita non poteva certo essere agonisticamente molto tirata, ma ha comunque offerto squarci di bel gioco, seppur costellata da numerosi errori da entrambe le parti.
Marchesiello schiera: portiere a rotazione, difesa composta da campi, caponi, gennari, marchesiello; a centrocampo bratti, gavioli, guerra; in attacco ferretti e martina p..Rispondono i blu di forte con dionisi g. tra i pali; martina s., maccaferri, dionisi (piggi) e frascati in difesa; forte, moretti e pasquale a centrocampo; unica punta Martina G..
Direzione di gara affidata al sig. marocchino, appena reduce da un delicato intervento chirurgico, al quale vanno tutti i nostri migliori auguri.
Si gioca, e la partita è caratterizzata subito da molti rovesciamenti di fronte e da molte occasioni da gol da entrambe le parti: più manovrieri i bianchi, più ficcanti in contropiede i blu. E sono proprio i blu a passare in vantaggio con martina g. che, approfittando dei grandi spazi nella retrovia avversaria, praticamente si beve tutta la difesa bianca e realizza. Ma, dopo un paio di occasioni sprecate, i bianchi pareggiano con bratti, bravo a concludere a rete dopo uno scambio con ferretti. E subito dopo bianchi in vantaggio con martina p.che dalla destra lascia partire un tiro (cross?) che sorprende dionisi g. e termina la sua parabola nell’angolo opposto. Ma il vantaggio dura poco perchè i blu, con il solito leift-motiv odierno, vanno in gol, sempre con martina g. che servito nello spazio da moretti, non ha difficoltà a saltare i difensori avversari e a realizzare il 2-2. I bianchi si riportano in avanti sempre tentando azioni manovrate ma pagano sia una certa imprecisione sottoporta, sia la troppa lentezza di più di un elemento. A centrocampo forte intercetta il pallone ad uno svogliato guerra e rilancia l’azione di contropiede che porta, manco a dirlo, martina g. a realizzare il 3-2 per i blu e subito dopo ancora un mal piazzamento dei difensori bianchi permette al giovane attaccante di presentarsi solo davanti al portiere e di batterlo per la quarta volta. Ci prova anche pasquale con un tiro di punta da fuori area che si spegne sul fondo. Poi però, complice un errore di stop di moretti in mediana, ferretti ha via libera nell’area avversaria ma la sua conclusione e ribattuta da dionisi g.; sugli sviluppi dell’azione indecisione tra lo stesso dionisi e maccaferri…il classico mia tua mia tua…sua! con ferretti lesto ad inserirsi e, seppure spalle alla porta, a beffare dionisi g. con un pallonetto. Non c’è un attimo di tregua: successivamente al termine di un’altra azione manovrata ferretti crossa dalla sinistra, sbuca dal nulla un liberissimo martina p. che indisturbato appoggia in rete. I blu reclamano il fuorigioco e in effetti la posizione dell’ala appare dubbia, ma marocchino non ha dubbi e concede la rete. 4-4.
E su questo risultato si va al riposo. Ben 8 gol praticamente uno ogni 5 minuti!

Alla ripresa del gioco però la scena cambia. I blu sembrano pagare la fatica profusa, qualche elemento appare meno lucido e martina g. non è più il realizzatore implacabile della prima metà di gara, mentre i bianchi continuano a creare azioni e in breve si riportano in vantaggio con ferretti; vantaggio che permette loro di poter agire efficacemente anche di rimessa, e proprio su un’azione di contropiede arriva il sesto gol: campi recupera un pallone dalla difesa e serve guerra che apre prontamente su gavioli al limite dell’area; quest’ultimo allarga a destra per martina p., cross morbido per bratti che stacca di testa e palla in rete. 6-4. I blu avrebbero l’occasione per riaprire la partita con martina g. ma stavolta sparacchia malamente alle stelle un buon pallone. E i bianchi dilagano: gavioli recupera un pallone a centrocampo, avanza fino all’area avversaria e conclude a rete: stavolta è il palo a salvare dionisi g., ma il gol è rimandato di poco, con un’azione sempre di contropiede: campi si sgancia e serve gavioli che s’invola indisturbato sulla destra, servizio al centro per ferretti che serve a destra guerra che non ha difficoltà a segnare. 7-4 e per i blu è notte fonda, anche se dionisi (piggi) ha un buon pallone per accorciare le distanze ma lo sciupa. Sul finire del match i bianchi potrebbero arrotondare ulteriormente il risultato ma ne bratti, ne ferretti, ne guerra se la sentono di infierire. E dopo cinque minuti di extra-time marocchino decide che può finire quì.
In definitiva un match giocato in un clima amichevole (non mi pare di aver visto nemmeno un fallo!…a parte qualche irruenza di troppo del solito campi), pochissimo il lavoro per il direttore di gara, i blu hanno retto bene il confronto per almeno metà gara ma hanno ceduto poi alla distanza.
Per quanto riguarda i migliori in campo, nelle file dei blu il più efficace senz’altro martina g. mentre i bianchi mi sono sembrati tutti sulla sufficenza anche se forse martina p. merita una citazione.
Bene, mi pare che anche per oggi sia tutto. Dalla redazione abbiamo concluso, buona settimana e buona pasqua a tutti.

Sabato 12 marzo 2016
Bel sole, temperatura fresca ma non fredda…

BLU 4 – BIANCHI 1

Dopo il periodo monsonico delle piogge tornano al Calcutta Carife Arena i baldi cussammartini, rinvigoriti da 15 giorni di stop. Sono quasi tutti tonici e in perfetta forma, le pance brillano e le gambe sferragliano allegramente…. I bianchi di Forte si oppongono ai blu di Campi in questo finalmente luminoso pomeriggio, e si capisce subito che sarà lotta vera… Dopo le prime schermaglie Giuseppe Martina va a colpo sicuro ma un miracolo di Forni devia sul palo: Beppe vorrebbe il goal ma il quarto uomo da bordo campo segnala NO GOAL… e si riprende. A metà tempo cross di Ferretti dalla destra e Cervellati R. con nonchalance e le mani in tasca appoggia di piattone in rete. Azione da manuale che viene sottolineata da applausi scroscianti. L’attacco blu è di quelli d’altri tempi: Cervellati e Artioli dialogano come dai tempi di Canterbury (1976), anche se il mitico Cerve diverrà via via meno mobile con il passare del tempo. I bianchi rispondono sull’asse Forte Gavioli Martina G., ma sono abbastanza bene imbrigliati da una difesa blu comandata con la solita perizia da Maccaferri coadiuvato da Marchesiello delicato come sempre.
Primo tempo che si chiude sull’1 a 0 per i blu. In avvio ripresa Mennitti scatenato per i bianchi, anche oggi si batte come Leonida alle Termopili cercando e subendo ogni tipo di contrasto. Su corner si eleva oltre i limiti della razza umana e deposita di orecchio la palla in rete entrando anche lui in porta per maggiore sicurezza. Uno pari e adesso i blu hanno paura. Nonostante la statua di Cervellati Riccardo ingombri un po’ la metà campo bianca i blu si ributtano avanti e in pochi minuti calano tre assi: prima Artioli impatta non benissimo un cross dalla destra ma quanto basta per infilare l’incolpevole Gotta, poi una supermischia in area bianca viene risolta da una delle numerose gambe di Luca Baroni che infila purtroppo la propria porta, poi ancora Artioli tornato supercannoniere infila dal limite con un bel tiro.
I bianchi schiumano rabbia e si rifiondano in avanti: molti episodi oggi non girano a loro favore, alcune situazioni dubbie in area blu non riescono a far scoccare la scintilla del rigore, Mennitti calcia bene ma si trova il femore di tungsteno di Marchesiello che attutisce il tiro e fa uscire anzittempo lo stesso Daniele, proprio nel finale Luca Baroni si lancia in avanti e colpisce un palo clamoroso di testa in una mischia pazzesca in area blu che né Forte né Cervellati Giorgio riescono a risolvere. Completa l’opera la presenza nel finale in porta di Dida Artioli che cala la saracinesca.
Una vittoria comunque meritata dei blu, ma i bianchi sapranno rifarsi presto, ci possiamo scommettere.
A sabato prossimo, buona settimana a tutti !

Sabato 27 febbraio, vento gelido, raffiche di pioggia, tempo che invita al divano con il panno addosso invece della partita…

Bianchi (Forte) – Blu (Caponi)  2 – 4

Partita per soli uomini, anzi per uomini soli come cantavano i Pooh oggi al Cus Vecchia Carife Arena, dove le condizioni atmosferiche sono tali che metà partecipanti si presenta con lo skipass… Pioggia a tratti, raffiche di vento gelido che attraversano maglie tecniche per tormentare le membra di 18 disgraziati sottratti ad un comodo pomeriggio davanti alla televisione…  Prima dell’avvio si apre anche un dibattito sulla questione meridionale: l’intero clan leccese è assente, Marchesiello pure, Donisi da mesi, insomma … qui si fa l’Italia o si muore grida qualcuno ma poi la pioggia ha il sopravvento e si parte.

Il match inizia e le squadre a lungo rimangono guardinghe. I blu attaccano con Ferretti Croce e il sorprendente Maxi Lopez Bratti, ma sono ben contenuti da Baroni,  Forte, Francesco e Zucchini, con Mimmo Stigliano a guardia della porta. Dall’altra parte movimento ad una sola punta, Martina Giuseppe, coadiuvato a tratti da Gavioli e da uno straripante Mennitti, attivo in ogni zona del campo nonostante sia leggermente sovrappeso (come Higuain del resto…) .   A metà primo tempo confessa che i ravioli non sono ancora stati completamente digeriti causa il freddo, e tutti i bianchi attendono ansiosi il ruttino liberatorio…  Difesa blu arroccata con Maccaferri e Caponi, oggi molto precisi e puntuali, ma il goal bianco arriva all’improvviso come una folata di vento: palla al limite e rasoiata di Mennitti che Maccaferri, portiere al momento, vede all’ultimo e non riesce a fermare.  Dopo qualche minuto raddoppia Martina Giuseppe ed il pomeriggio sembra in discesa per gli uomini in bianco.  Due a zero a metà gara.

Nel secondo tempo tutto sembra ancora andare per il meglio per i bianchi, che subiscono la perdita del portiere Mimmo Stigliano, passato ai blu a causa di una step child adoption venuta male: l’unione di fatto tra Bratti e Martina decade e Mimmo rimane ai blu.  I bianchi provano a riorganizzarsi, instaurano democraticamente il portiere a rotazione, Zucchini per la prima volta compie un miracolo in porta fermando casualmente un missile di Bratti.  In contropiede sono ancora pericolosi i bianchi ma non riescono a infliggere il colpo di grazia.  Ed ecco che i blu iniziano una resurrezione: spostano Guerra a destra, Croce al centro, si alleano con i verdiniani e l’ala catto comunista del PD, e i risultati non tardano: è Maxi Lopez Bratti a segnare i due goal che portano in parità i blu con due rasoiate dal limite.  Poi la frittata è completa: segna Pino Croce e i blu addirittura in vantaggio.  I bianchi inbufaliti si lanciano all’attacco nella tormenta: Mennitti si beve l’intera difesa blu, stappa un crodino, serve una palla d’oro a Gavioli che conclude…fuori.  Incredibile, visto che poi sul contropiede successivo Pino Croce completa l’opera con il definitivo 4 a 2.  Insomma, partita dai due volti che i bianchi avrebbero potuto dominare ma che alla fine li vede soccombere proprio nel finale… merito dei blu e menzione d’onore a Mimmo Stigliano che come un eroe dei due mondi pur cambiando casacca non subisce nessun goal. Bravo e fortunato, visti anche i pali colpiti da Ferretti a ripetizione nel primo tempo…  Per oggi è tutto, squadre a prendere veramente un tè caldo, ed appuntamento a sabato prossimo. Buona settimana a tutti !!!

Sabato 20 febbraio 2016
Sole dopo i nubifragi della settimana.

Commento tecnico di Riccardo Gavioli

Bianchi (Colonnesi) – Blu (Caponi)  6-1

Dopo la parentesi di sabato scorso alla Fulgor Santiago Bernabeu, rientro quest’oggi al Cus Allianz Arena per i bianchi oggi capitanati da Colonnesi e per i blu oggi capitanati da caponi.
Colonnesi, ormai assunto a ruolo di portiere, schiera a protezione dei propri sedici metri Campi, Gennari, Maccaferri Marchesiello; in mediana Forte, Martina s., Mennitti; sulla trequarti biancucci, Gavioli, guerra; di punta Martina g.
Per i blu di caponi portiere a rotazione, linea difensiva composta da Baroni, Caponi, Donisi, Busatti; a centrocampo Croce, Faraboli, Moretti, Pasquale, Vanni; in attacco Ferretti, Marrocchino, Martina P.
Direzione di gara affidata al sig. Stigliano.
Già ad una prima superficiale occhiata il divario tecnico tra le due compagini appare evidente, ma comunque si comincia; nelle primissime battute di gioco sono i blu a tentare più insistentemente l’approccio all’area avversaria, ma poco dopo sono i bianchi a prendere in mano il pallino del gioco e soprattutto dalla fascia destra cominciano a spiovere pericolosi palloni nell’area blu; e su uno di questi biancucci, ottimamente imbeccato da guerra, svetta di testa e palla in rete. Bianchi in vantaggio dopo circa una decina di minuti di gioco.
Tentativo di reazione dei blu, ma la manovra è farraginosa, il centrocampo bianco fa filtro, la difesa chiude gli spazi e per gli attaccanti di caponi ci sono poche possibilità per impensierire Colonnesi. Ferretti si batte con la consueta generosità ma, anche perchè poco assistito dai colleghi di reparto, raramente riesce a rendersi pericoloso. Sono invece i bianchi a sfiorare il raddoppio con Gavioli che lancia a rete Martina g., ma anzichè tirare, serve un improbabile compagno a centro area e l’azione sfuma. Ancora Gavioli libera di tacco Martina g. in area, stavolta pronta la conclusione dell’attaccante e palla che si stampa sul palo a portiere battuto. Raddoppio solo rimandato di poco comunque, lo realizza Martina g. che insacca di testa.
Sull’altro fronte una punizione di croce di poco alta e un buon assist di moretti dove però ferretti e pasquale si ostacolano fra loro e l’azione sfuma. Poco dopo bella azione di croce che serve ferretti sulla sinistra, conclusione alta sulla traversa.
Poi grave indecisione della difesa blu, Mennitti è lesto ad approfittarne e, incuneatosi in area realizza il 3-0. e su questo risultato di va al riposo.

Nell’intervallo nel tentativo di riequilibrare un pò le sorti del match stigliano cede le vesti di arbitro a pasquale e va ad occupare il ruolo di portiere dei blu, ma in definitiva poco cambia. Comincia la ripresa e i blu si riportano generosamente in avanti ma, come nel primo tempo, mancano triangolazioni, sovrapposizioni e cross dal fondo che possano mettere in difficoltà la difesa bianca. Gli attacchi si concludono spesso in mischie al limite dell’area dove la Maccaferri e compagni hanno quasi sempre la meglio, anche se marocchino in una occasione si trova a tu per tu con Colonnesi ma la conclusione è sbagliata. Succede allora che croce ci provi su punizione: e il suo tiro ad effetto beffa Colonnesi. 3-1.
Ma i bianchi non stanno certo chiusi in difesa: Gavioli dalla destra pesca Martina g. solo in area ma l’attaccante, anche perchè pressato da stigliano, manca l’impatto con la sfera. Ancora croce ci prova dalla distanza con una velenosa palombella ma stavolta Colonnesi non si fa sorprendere. Ma i blu oramai si espongono fatalmente al contropiede dei bianchi e guerra dopo un buon disimpegno sulla sinistra lancia Martina g. in perfetta solitudine costringendo stigliano ad una disperata uscita; nell’impatto l’attaccante finisce a terra e pasquale decreta il calcio di rigore. S’incarica della trasformazione ….Colonnesi che trasformatosi in… Tomaczewsky realizza sulla destra del portiere. 4-1
Ci riprovano ancora i blu stavolta con una buona manovra avvolgente con cross dalla destra di Martina p. colpo di testa di ferretti e palla alta. D’altra parte azione guerra, biancucci, Martina g. che serve Gavioli al limite dell’area, tiro forte ma centrale, stigliano si oppone in angolo. Blu oramai demotivati e bianchi padroni del campo.
Biancucci per un soffio non arriva alla deviazione vincente sotto porta, arriva guerra in corsa e conclusione fuori di un soffio ma il gol è nell’aria: manovra guerra biancucci Gavioli che serve libero all’altezza del dischetto del rigore Martina g. che non ha difficoltà a realizzare. 5-1
Ci prova anche Marchesiello che, dopo aver conquistato un pallone a centrocampo si sgancia, dà il via all’azione, va a ricevere il pallone di ritorno e tenta il tiro al volo ma la conclusione è da dimenticare. Stessa sorte poco dopo per Martina s. che conclude fiaccamente tra le braccia di stigliano un’altra buona azione.
C’è tempo anche per il sesto gol, lo realizza ancora Martina g. al termine di un’altra azione corale. Poi, a seguito di uno svarione di Mennitti, il pallone finisce nel canale e si decide che può bastare così.
In definitiva una partita tutto sommato buona dove però è apparsa evidente fin da subito la differenza tecnica tra le due squadre.
Buone le direzioni di gara, per un match comunque molto corretto.
Migliori in campo per quanto riguarda i blu direi il solito croce, per i bianchi Martina g., anche se tutta la difesa in blocco merita un elogio.
Si è giocato in un pomeriggio fresco ma soleggiato, spettatori…qualcuno.
Bene, mi pare che per oggi sia tutto appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.

Sabato 13 febbraio 2016
Sole e nuvole dopo la pioggia, temperatura freddina, campo in condizioni accettabili.

BLU 6 – BIANCHI 6

Memorabile match come anteprima a Juve – Napoli questo Bianchi contro Blu all’Emirates Fulgor Arena. Le squadre organizzate da Colonnesi e Forte si danno battaglia nel tramonto ferrarese, con capovolgimenti di fronte continui e un finale elettrizzante che fa veramente capire come la palla sia effettivamente rotonda come stabilito da Keplero, Galilei Newton con il contributo dell’illustre matematico Andrea Faraboli.

Dopo autografi e foto con il famoso allenatore Aldo Mou Tarricons, il match ha inizio e i bianchi prendono letteralmente a schiaffi i poveri blu. Dopo mezzora siamo 4 a 0, autorete di Caponi su iniziativa di Ferretti e poi tripletta del redivivo Giorgio che segna in tutti i modi contemplati dal manuale del calcio.  I blu sono a pezzi, interviene anche una manovra di mercato che porta Moretti (birra da un litro) ai blu al posto di Marrocchino, non quello che giocava nella Juve bensì il molto più forte Angelo.

I blu iniziano a manovrare un po’ meglio, allentano la pressione, si rifanno vivi in area bianca e a fine tempo segnano con Giuseppe Martina.  Finale primo tempo 4 a 1 e tutti a prendere un tè caldo.

Nel secondo tempo blu trasformati, ruggiscono come leoni di Wembley, e si lanciano all’inseguimento dei bianchi.

In breve la partita cambia, segnano Giuseppe Martina, poi Andrea Faraboli che scarica in rete un missile, ancora Giuseppe Martina ruba un pallone in area bianca e segna di rapina portando al pareggio i blu. Rimonta completata ma il bello deve ancora venire:  ancora Martina porta addirittura in vantaggio i blu, che accarezzano il sogno di una impresa favolosa, ma su corner uno stacco imperiale di Max Bratti riporta i bianchi in pareggio. Sembra finito tutto ma la partita come un noir di Dario Argento ha ancora due sussulti:  Zucchini apre a destra su Gavioli in sospetto fuorigioco che si porta sul portiere e lo batte sul primo palo.  Blu di nuovo in vantaggio, ma qui la reazione bianca si fa feroce: azione concitata in area e fallo su Bratti, apparentemente veniale, ma il sig. Pasquale da Malborghetto che ha ben arbitrato concede il rigore.  Zucchini confabula a lungo con Mimmo Stigliano dandogli indicazioni su come Guerra tirerà il penalty e facendogli vedere il rigorometro delle ultime diciassette stagioni di Alfredo…

Infatti Mimmo intuisce il tiro ma non basta, la palla entra in rete lo stesso e sancisce il pareggio finale.  Risultato giusto, spettatori entusiasti, e spettacolo offerto dalle squadre di gran lunga superiore a Juve Napoli…

Prima di chiudere voglio salutare una persona che purtroppo ci ha lasciato:  lo Zio Gino Cervellati, grande intenditore di sport (mi chiamava Brokkenbauer intuendo che non avrei avuto un luminoso futuro da stopper) e tra le persone che ci hanno permesso di giocare alla Sammartina per tanti anni. Lo zio Gino era simpatico, generoso, veramente buono dentro, e soprattutto grande tifoso del Bologna. Il Signore lo accolga in pace tra i giusti.

Sabato 6 febbraio 2016
Sole pieno, temperatura gradevole, campo in discrete condizioni.

BLU 4 – BIANCHI 3

Successo sofferto dei blu di Forte contro i bianchi di Artioli che arriva solo nel finale. Tutti eccitati al fischio d’inizio per via del nuovo pallone brazuca del mundial brasiliano, ovviamente quello originale della sfida Brasile Germania 1 a 7, con ancora una zolla del Maracanà incollata…..

Il presidente Zucchini si raccomanda di calciare piano e di far indossare il maglione di lana al pallone nuovo, ma non viene ascoltato. Difesa solida dei blu con Maccaferri e Caponi al centro, Zucchini a sinistra e Francesco a destra, e Forte a fare il centromediano metodista con efficacia. Attacco stellare dei bianchi  con Cervellati e Ferretti, mentre Gavioli supporta da dietro. Sono i blu ad andare in vantaggio con Campi che conclude a rete dalla sinistra battendo Colonnesi. E’ il primo goal con il brazuca, e Rinaldo vince un viaggio in canoa per il Brasile.

Ma i bianchi reagiscono con veemenza e mettono a segno un uno – due da ko: prima Cervellati trova un pallone in area dopo una mischia e batte sicuro a rete trafiggendo Stigliano, poi Marrocchino prende l’autobus e fugge via a Zucchini arrivando puntuale sul cross da dietro di Ferretti. Si saprà poi che ha evitato l’antidoping con una scusa….

Ma i blu non ci stanno e alla tremilaottocentoquattresima occasione Giuseppe Martina scardina la difesa avversaria e chiude a rete.  Due pari all’intervallo mentre Pasquale infortunato grazie ad una magia diventa arbitro. Purtroppo si infortuna anche il fischietto e solo un fischietto di riserva procurato da Angelo permette la prosecuzione della partita.

Alcune decisioni di Pasquale saranno capite solo tra vent’anni, in particolare Zucchini protesta per un mani in area di Gavioli, ma Pasquale fa cenno di proseguire e fa capire che la mano non si sa di chi era e probabilmente era già li da tempo….

Il secondo tempo è meno pimpante, le squadre sono stanche e pensano alla serata imminente…

Ma sono i blu a colpire con Maurizio Biancucci che liberato da Campi davanti a Colonnesi lo batte con precisione.  I bianchi non ci stanno e attaccano in massa. I blu si difendono con ordine, ma proprio su uno dei numerosi calci d’angolo concessi Artioli colpisce di testa senza particolare forza ma con grande precisione (viene colto proprio nell’attimo in cui con il goniometro ed il compasso calcola l’angolo di ricaduta del pallone). Stigliano è battuto, nonostante forse il fatto che con una fetta di panettone in meno sarebbe probabilmente arrivato a prenderla.

La partita sembra avviata verso un altro pareggio quando Giuseppe Martina lanciato a rete viene platealmente falciato da Marchesiello. Un fallo che probabilmente nei paesi arabi sarebbe punito con l’impiccagione, in Francia con la ghigliottina e negli Stati Uniti con la fucilazione sul campo ma essendo in Italia Massimo se la cava con una bonaria ramanzina dell’arbitro.  Giuseppe per fortuna non ha subito danni gravi e deve solo riavvitarsi i due piedi e il femore sinistro.  Cosa che gli riesce bene perchè dopo due minuti segna ancora una volta di potenza il goal della vittoria.   Fa anche in tempo a mangiarsi clamorosamente un altro goal dopo un attimo riuscendo a mandare alta una palla a due metri dalla porta sguarnita.  Una cosa che neanche Zucchini  bendato avrebbe probabilmente fallito, ma Giuseppe è così, sempre generoso nel bene e nel male…. Quando imparerà anche la tecnica passerà direttamente al Real Madrid…  Particolarmente attivo oggi Andrea Gennari, arrivato quaranta volte al cross, un po’ sotto tono Ferretti che finchè non troverà il tempo di cambiare il colore del Renegade probabilmente non riuscirà a togliersi il malocchio….

In sostanza una partita emozionante che ha divertito i 4 ciclisti, 6 runner e due signore con il cane che hanno assistito al match.

Appuntamento a sabato prossimo ancora non si sa dove per la squalifica del Cus Carife Arena dopo i cori razzisti a Marchesiello.

Dal vostro corrispondente è tutto, buona serata.

Sabato 30 gennaio 2016
Temperatura quasi mite ma cinquanta sfumature di grigio su Ferrara….

BIANCHI 4 – BLU 4

Esce il segno X oggi al Cus Vecchia Carife Arena, dove si sono affrontati i blu di Forte contro i bianchi selezionati da Marcello Malcom X Colonnesi, al rientro finalmente almeno in porta dopo un lungo infortunio.  Ma la partita è stata a lungo nelle mani dei bianchi che ne stavano disponendo a proprio piacimento.  Primo tempo comunque equilibrato, rotto solo dalla rete di Martina Pierluigi, oggi molto ispirato, abile a sfruttare una occasione in area. I blu sacrificano Campi in una marcatura ad personam su Giorgio Ferretti, nella riedizione della famosa marcatura Gentile Zico del mondiale 82.  Con la differenza che Ferretti è molto più forte di Zico e che Campi parla molto di più di Gentile…  I bianchi attaccano prevalentemente sull’asse Martina 1 Martina 2 Ferretti, i blu rispondono con l’attacco giovane di Forte e Donisi jr, ancora però non all’altezza dei propri illustri genitori.  Li coadiuva Pasquale che non sa ancora cosa il fato ha riservato per lui nel finale….   Nel secondo tempo Ferretti riceve palla quasi sul fondo e prima che Campi inizi a pressarlo e a raccontare di quando partecipò al disegno e realizzazione delle Torri Gemelle lascia partire un mezzo tiro mezzo lob che si infila nel sette opposto.

Marco Van Basten sobbalza davanti a Telestense Sport HD1 e capisce che il suo goal agli europei del 92 non è più il miglior goal di sempre da posizione defilata….

Ferretti esulta sobriamente in un hotel fuori Parigi con 245 invitati ma fa in tempo a vedere il terzo goal di Lagalla su suo suggerimento che porta sul 3 a 0 i bianchi.  A questo punto i blu si guardano nelle palle degli occhi e Zucchini ha un’idea geniale: retrocede lui stesso in difesa con Pasquale e libera il genio creativo di Rinaldo in avanti.  Dopo due minuti il primo risultato con un goal di Campi, dopo quattro un altro risultato con il goal di Gaetano Forte….  Mentre Zucchini vola verso il Seminatore d’oro, riconoscimento per miglior allenatore giocatore del nuovo secolo, i bianchi però colpiscono ancora con l’intramontabile immarcescibile incomparabile Angelo “Matuzalem” Marrocchino, che con grande maestria colpisce all’indietro di testa e trafigge Gotta. Siamo 4 a 2 e su Ferrara incombono le prime ombre della sera…  Ma durante un’altra incursione di Campi Mauro Caponi nel disperato tentativo di anticipare Pierluigi Donisi infila la propria porta…. subito dopo si inginocchia in direzione della sede della Juve e si fa esplodere …. E così siamo 4 a 3…  A questo punto si fa male Angelo e con abile mossa di mercato Colonnesi si assicura per 4 pizze e 2 casse di arance le prestazioni di Pasquale per il finale.

Proprio Pasquale si lancia in area e viene freddato, rigore giusto che lui stesso si incarica di battere contro i propri compagni di un tempo che fu… Gotta ride amaro mentre si posiziona, non si muove troppo e il tiro di Pasquale colpisce il palo e il pallone viene allontanato….. Mentre i compagni iniziano una discussione filosofica sul senso della vita e su perchè gli hanno fatto tirare il rigore,  Campi implacabile fugge in contropiede e pareggia….

Risultato tutto sommato giusto, poteva finire molto male per i blu ma hanno avuto il merito di crederci sempre fino alla fine.  Strepitoso Campi in avanti, molto concreto con le squadre larghe… Se non avesse iniziato a raccontare di quando partecipò alla costruzione della Grande Muraglia sarebbe da Pallone d’oro…

Appuntamento a sabato prossimo !!!

Sabato 23 gennaio 2016
Sole pieno, freddo, il terreno è un gustoso frappé di fango e ghiaccio…

BIANCHI 3 – BLU 4

Un bel match anche oggi al Cus Carife Arena, dove si sono affrontati i bianchi di Forte contro i blu selezionati da Forte. Purtroppo Forte non è stato abbastanza forte in quanto i suoi bianchi hanno ceduto davanti ai suoi blu… Peccato… Già all’inizio un Lagalla ottimista e sorridente diceva ai compagni “questa squadra mi sembra destinata a perdere”, e la previsione sarebbe stata foriera di sinistre conferme…

Infatti i blu vanno in vantaggio su rigore, dopo che Rinaldo si è esibito in un pregevole bagher in area non ammesso pare dal regolamento. Clamorosamente non protesta nemmeno tra la sorpresa generale….

Fischia il sig. Stigliano, oggi molto preciso, attento e implacabile. Rincorsa e tiro di Alfredo Guerra con un destro potente che non da scampo al pur bravo Mennitti sceso in porta per l’occasione.  Ma è lo stesso Mennitti dopo un minuto a pareggiare con una conclusione da fuori area deviata da Maccaferri nella propria porta.  I blu comunque manovrano meglio e alla prima occasione Pino Croce da fuori inizia lo show della giornata: è un tiro morbidissimo quasi liftato che si spegne dietro l’incolpevole Zucchini forse un pò troppo avanti rispetto alla linea di porta.  Dopo qualche minuto punizione fuori area sempre per il blu: perfetta esecuzione di Croce ancora, Lagalla si oppone ma non sufficientemente (purtroppo si era tagliato le unghie la mattina…) e il pallone entra ancora in porta.

Sul 3 a 1 finisce il primo tempo.

Nella seconda frazione di gioco i bianchi si lanciano coraggiosamente all’attacco, Mennitti si danna l’anima davanti, mette Pasquale quasi in porta ma lo stacco di testa purtroppo è fuori tempo. Anche Zucchini conclude 3 o 4 volte ma mai pericolosamente.   E Pino Croce completa la sua giornata con un’altra sciabolata che trafigge imparabilmente il portiere bianco. Sul 4 a 1 reazione finalmente dei bianchi, si sveglia Giuseppe Martina, fa colazione, sfoglia i giornali, risponde a un paio di chat e finalmente decide di iniziare a giocare: sono suoi i due goal che riportano quasi in pareggio i bianchi, ma il secondo giunge ormai a tempo scaduto.  Finale emozionante quando viene ritrovata sulla panchina del Cus una sacca contenente decine di migliaia di euro in contanti , foto compromettenti, 90 preservativi nuovi e 1 usato, manuale di introduzione all’informatica e ai moderni strumenti di comunicazione, foto autografata di Cuccureddu con dedica…. Dopo qualche minuto purtroppo il sogno di comprare il Cus svanisce e la sacca viene riconsegnata al legittimo proprietario presentatosi con una sobria Audi gialla … Peccato ci eravamo illusi …  se volete sapere chi era mi spiace, aspettate “Chi l’ha visto” …  A sabato prossimo  !!!

 

Sabato 16 gennaio 2016
Giornata fredda ma con un delizioso sole all’orizzonte, sorto al solo scopo di accecare i 24 protagonisti in campo

BIANCHI 2 – BLU 4

Ancora una sconfitta oggi  per i bianchi di Formaggi opposti ancora ai blu di Forte, una scoppola meno amara del turno precedente ma comunque significativa. Blu sotto pressione all’inizio, ma le trame bianche si avvicinano al goal senza riuscire a concretizzare… E i blu colpiscono in contropiede con Pino Croce, abile a realizzare nonostante il disperato tentativo sulla linea di Maccaferri che finisce in porta con il pallone…

Primo tempo che si conclude sull’uno a zero, con una traversa clamorosa di Gavio a legittimare il vantaggio blu.

Nel secondo tempo immediato raddoppio dei blu: Gavioli appoggia al centro dove Max Forte insacca senza problemi. Buona prestazione della giovane promessa, ancora pecca di individualismi, forse qualche volta dovrebbe anche passare la palla e non portarla a casa, ma l’impegno e la classe ci sono….

Ma torniamo al match, alla prima veemente reazione bianca c’è un batti e ribatti in area, al limite dell’area impatta la sfera Marchesiello in arrivo dalle retrovie, la palla si alza a campanile, entra nella ionosfera, percorre i limiti del sistema solare, si interroga sul destino dell’umanità e sconsolata ricade come un meteorite verso la porta dell’esterrefatto Gianluigi “Buffon” Gotta che non può far altro che vederla infilarsi beffardamente sotto la traversa… Un goal incredibile festeggiato con sobrietà da Marchesiello con un party sopra Posillipo con 240 invitati…

Dopo una serie infinita di goal dati e annullati (oggi poco severo il sig. Stigliano da Ferrara, che a volte chiede anche l’aiuto del pubblico da casa per decidere una situazione) rigore contestato per i blu (spallata di  Campi a Gavio che crolla come mitragliato in area):  Gavio stesso si avvia a battere il penalty ma spunta dal nulla Gaetano Forte che con grande sicurezza calcia di sinistro alla sinistra del portiere.  Tre a uno e palla al centro. Padre e figlio in goal oggi, veramente molto commovente, non succedeva da quando Cesare Maldini segnò alla cena aziendale di Mediolanum e il figlio Paolo di 4 anni fece lo stesso dopo due minuti facendo un tunnel a PierLui….

Dopo qualche minuto rigore questa volta per i bianchi: Forte padre commette un ingenuo fallo di mano e si autoaccusa sperando in un rito abbreviato, ma il sig. Stigliano dopo aver chiesto un parere anche ai due tifosi presenti sulle tribune concede il rigore. Batte Guerra con la solita perizia e siamo 3 a 2.

I bianchi sentono che il pari è possibile e le tentano tutte, compresa quella di risvegliare le polveri bagnate di Giorgio Ferretti, alle prese con problemi di accensione del motore (queste candele Magneti Marelli non vanno proprio…)

Ma sul finire è Pino Croce a chiudere il match con un goal elegante come al solito che finirà sulla copertina di Vogue.

Triplice fischio del sig. Stigliano che chiude questo bel match freddo e intenso. Appuntamento a sabato prossimo !!!

Sabato 9 gennaio 2016
Giornata fredda, senza sole, senza pioggia, senza vento, senza insomma… la tipica giornata ferrarese grigio topo metallizzato…

BIANCHI 0 – BLU 4

Terribile inizio d’anno per i bianchi di Formaggi oggi opposti ai blu di Forte, in una partita senza storia dominata dalle vaste praterie a disposizione. Solo 19 baldi anziani e meno anziani infatti si affrontano oggi al nuovissimo Cus Carife Arena (la sponsorizzazione Allianz è venuta meno come un’obbligazione subordinata con il nuovo anno)

Difesa arcigna dei blu con Campi, suo cuggino,  Baroni e Zucchini saldamente avvitati sulla linea difensiva a protezione di un Gotta in forma smagliante, che hanno imbrigliato l’attacco bianco capitanato da Ferretti oggi contrariamente al solito agile come un Renegade nel traffico di Milano il lunedi mattina alle 9. Se poi ci aggiungi che il Renegade è color “Arancio Lapo” il tutto è spiegato…

Subito  in avvio una azione pregevole di Zucchini, oggi gioia e disperazione, giubilo e paura, un’alternanza di condizioni degna del miglior Hulk (non quello del Brasile) … Forte tiene il centrocampo tutto solo come il generale Custer a Little Big Horn, e ogni tanto suona la carica. In avanti Gavioli Marrocchino e Martina Junior imperversano in contropiede.

Ma è incredibilmente Zucchini, con il primo goal dell’anno, dato 750 a 1 dai bookmakers di Londra, che sblocca il risultato al termine di una discesa veemente che si concretizza con un rasoterra a fil di linea di porta che sorprende Forni, ancora alle prese con i regali di Natale….  Poco dopo in contropiede raddoppia Martina G., oggi protagonista di molte azioni che avrebbe potuto meglio concretizzare.   In attacco manovrano di più la palla, ma inultimente, i bianchi. Buon rientro di Martina Pierluigi, dopo il lungo infortunio e la sosta per avviare quattro pizzerie pugliesi in Australia (va molto la frisella fritta nell’olio di squalo…)

Il secondo tempo scorre via verso le tenebre, come un film di Dario Argento, e giungono come sentenze finali i goal ancora di Martina Giuseppe e proprio al termine di Gavio che su passaggio di Zucchini si beve tutta la difesa e ferma il pallone poco oltre la linea di porta, giusto per vedere se il sistema automatico di rilevamento del goal funziona…

Partita anche un poco sfortunata quella dei bianchi, un palo incredibile di Forni ha negato il goal della bandiera, alcune azioni sono state fermate per fuorigioco forse dubbi… ma indubbiamente la punizione è severa. Mister Formaggi porterà tutti in ritiro punitivo a Cocomaro di Cona fin da domani, con allenamenti ripetuti nella campagna dalle ore 6 del mattino e proiezione di film educativi sulla vita di Kim Jong-un. Vedremo se le misure porteranno i risultati sperati.

Dal vostro corrispondente è tutto, appuntamento a sabato prossimo.

Sabato 19 dicembre 2015
Giornata fredda, sole iniziale, poi nebbia che avanza e copre tutto stile “The Fog” (John Carpenter, 1980)

BIANCHI 4 – BLU 1

Romantico match di fine anno al Cus Allianz Arena, in un clima prettamente natalizio che ha visto Campi complimentarsi con Zucchini per le sue giocate e Stigliano avvertire tutti prima di ogni entrata assassina in scivolata. E’ quasi Natale e siamo tutti più buoni.

Squadre organizzate dal duumvirato Stigliano Campi secondo i parametri di Maastricht che prevendono da un lato un attacco atomico con Martina Giuseppe e Max Bratti e dall’altro una difesa atomica con Marchesiello Stigliano e Baroni a chiudere ogni varco.   Dopo dieci minuti di partita gioiosamente nel sole una nebbia crudele avanza dal Po e pian piano avvolge tutto. Pasquale accende subito il retronebbia per evitare tamponamenti poco graditi, mentre Croce e Ferretti corrono incuranti della scarsa visibilità. Comunque i bianchi mettono subito in mostra un ottimo gioco, e anche un po’ di fortuna quando il tiro a botta sicura del rientrante mister Michele Formaggi si stampa sul palo di Gotta.  Bianchi in vantaggio con Ferretti nel primo tempo abile ad intrufolarsi prima di Forni e a realizzare il suo solito gollonzo da rapinatore di aree di rigore e di vecchiette alla posta.

Alcuni ottimi interventi di Gotta salvano la porta bianca e nel secondo tempo dopo un goal annullato apparso regolare ai due soli protagonisti in grado di vederlo i bianchi raddoppiano su rigore. Zucchini si incarica contro ogni logica della trasformazione e trafigge Bratti assunto a ruolo di portiere, che con il suo metro e novanta occupava il 97% della porta. Abile Zucchini a distrarlo con una domanda sul futuro a sinistra del PD e a trafiggerlo a sorpresa sulla sua destra.    Dopo poco tris di Gavio con un missile su appoggio dietro di Babbo Natale.

Salva l’onore dei blu Max Bratti su cross di Vende che va in cielo e imperiosamente insacca alle spalle di Gotta.  Nel finale 4 a 1 di Croce che corona un’ottima prestazione che nessuno ha visto,  visto che viaggiava a luci spente per non farsi rintracciare dai difensori.

Insomma, una bella gara che chiude il 2015.  Lunedi alle ore 20 30 al ristorante Pulcinella classica cena natalizia alla presenza dei soliti vip. Interverranno ad allietare la serata Milly Carlucci e Milly D’Abbraccio.

Buone Feste a tutti, belli e brutti. Ci rivediamo nel 2016.