Ciao a tutti, si ricomincia a Contrapò nella nuova Coliseum Arena, il giorno sabato sedici settembre duemiladiciassette.

Per chi ha la Sammartina nel cuore…
Ultimo atto alla luce del sole per i Contrasammartini, che in un caldo da luglio anticipato si trovano a disputare l’ultimo match prima delle amichevoli serali. Squadre comunque ben organizzate dai selezionatori Gavioli e Campi, che poi farà l’arbitro. Da un lato abbiamo i bianchi con Zanatta in porta, Zucchini Caponi e Matteo Bagni in difesa, Lagalla Moretti Faraboli Croce a centrocampo e in attacco Martina Giuseppe, con Cavallari e Forte in regia. Per i blu Forni in porta, Marchesiello in difesa Biancucci e Gavioli in regia, Ferretti Bratti in avanti e Mennitti a tutto campo con Pasquale anche lui uomo ovunque (nel senso che lo potevi trovare anche al Bar Sport di Contrapò). Partita piacevole e ben interpretata nel primo tempo, interrotta ogni tanto dal passaggio del carrettino per i ghiaccioli a bordo campo e da qualche allucinazione subita da protagonisti (pare che Zucchini abbia visto in anticipo il Bologna segnare un goal da fantascienza alla Juve, peccato che la visione sia stata parziale….). Il ritmo è rallentato e le corse rarefatte dal battito impazzito del cuore, tutti giocano a chi perde meno energie e il rubinetto degli spogliatoi è visto come l’oasi nel deserto….
Il parziale si chiude sull’uno a zero per i blu con una rete di Lagalla, l’uomo più meridionale dei blu e più abituato al caldo, in tenuta da beduino e con il cammello a bordo campo. Migliore in campo di gran lunga Matteo Bagni, vero pilastro della difesa che annulla Ferretti e riparte spesso spaccando il centrocampo avversario. La ripresa si apre con un classico leit motiv, bianchi che premono e blu che ripartono in contropiede. E sono i bianchi a pareggiare con Bratti che risolve una mischia in area da due passi. I bianchi accellerano e passano in vantaggio con Mennitti, sembra il preludio a una sinfonia bianca ma i blu rispondono con il compagno di serate al Billionaire di Bratti, ovvero il supercannoniere Martina Giuseppe, che segna il 2 a 2.
A questo punto nuova pressione dei bianchi, che sbagliano due goal fatti con Pasquale e Mennitti che calciano da due passi ma seduti in poltrona però e con il telecomando in mano, e la palla vola alle stelle…
Ma non c’è nulla da fare e su una percussione dalla destra e relativo cross radente Caponi non può fare altro che scegliere il più inevitabile degli autogoal… 3 a 2 per i bianchi. L’amarezza del pomeriggio estivo è alle porte per i blu che vedono completarsi la rimonta bianca con Bratti che risolve brillantemente una situazione in area e chiude il match sul 4 a 2 per i bianchi. Si chiude così una stagione fenomenale, che ha visto molti protagonisti in campo e fuori, con tanti goal e tutti di ottima fattura. Vince di nuovo la classifica cannonieri Martina Giuseppe, alza la coppa degli assist Gavioli, alzano il trofeo “lingue roventi” Campi e Forni ex aequo, mentre la coppa di chi ha corso di più con un senso va a Colonnesi, mentre quella di chi ha corso di più senza senso va a Zucchini. Miglior rigorista Forte (ma li ha battuti tutti lui, anche quelli contro), miglior tiratore da lontano Mennitti (324 km/h), miglior uomo sulla zolla (nel senso che non si è mai spostato da quella) e miglior piede nel senso intrinseco, Guerra.
Buona estate a tutti, proseguiranno le amichevoli (si fa per dire) estive.
BLU 5 – BIANCHI 4
Nella settimana del trionfo dello sport ferrarese (Argentana salva e Masi Torello in Lambrusco League, mi sembra non ci sia altro….) i Contrasammartini giocano la penultima sfida al Contrapò Coliseum Stadium, dove l’erba è talmente verde che sembra dipinta da Michelangelo e rifinita da Raffaello. Squadre impostate dopo estenuanti trattative da Guerra e Gavioli, dove il primo punta sull’esperienza (leggi vetustà) e il secondo sulla linea verde (leggi arrivano sempre prima e senza fiatone…)
Così l’attacco bianco appare tutto nei piedi sapienti di Francesco Stigliano e di un appannato Ferretti, mentre dall’altra parte il duo dei novelli Bronzi di Riace Bratti e Martina il giovane, coadiuvati da Martina il saggio, Giorgio Cervellati e Gavio stesso sembrano molto più dinamici.
E sono i blu infatti ad andare in vantaggio con Martina Giuseppe che sfonda la rete concludendo una mischia in area. Sembra tutto facile oggi per i blu, i bianchi puntano molto su Ferretti però ottimamente contrato dal giovane Zavarini a cui rende 25 anni e 25 centimetri di gambe (di altre misure non vogliamo sapere)
Ma improvvisamente uno spunto in area di Francesco Stigliano viene interrotto da un difensore fallosamente e il rigore è inevitabile: Francesco batte con sicurezza e segna: uno pari.
La partita prosegue con difficoltà però per i bianchi, costretti a difendersi con la solita roccia Colonnesi in difesa coadiuvato da Marchesiello e Guerra inizialmente, mentre Zucchini prova ad innescare qualche iniziativa sulla sinistra, con Mennitti a tutto campo, non in ottime condizioni fisiche però.
Su un corner di Gavioli lo stacco di Max Bratti è imperiale e non lascia scampo a Forni: due a uno, con la difesa bianca impietrita ancora alla ricerca di una scala per tentare di contrastare l’azione….
E nel finale di tempo Giorgio Cervellati si insinua tra le linee nemiche e con un bellissimo tocco sotto scavalca ancora Forni per il 3 a 1 che pone fine al primo tempo.
Il secondo tempo si apre con un abbandono polemico di Angelo Marrocchino accusato di non passare la palla, della fame nel mondo e anche dell’elezione di Donald Trump, e che lascia i blu in un uomo in meno. Sembrano approfittarne i bianchi che riaprono il match con Francesco Stigliano che segna in seguito ad una incursione dalla destra: 3 a 2 per i blu. Ma a questo punto si scatena Giorgio Cervellati che completa il suo grandissimo match segnando in successione una doppietta con due goal simili nati su incursioni dalla sinistra: 5 a 2 per i blu.
E’ un pomeriggio nel segno dei Giorgi, si risveglia dal letargo invernale Ferretti che segna una rete delle sue fatta di caparbietà furbizia e rapacità riportando i bianchi sotto, 5 a 3. Di nuovo un fallaccio su Francesco Stigliano in area sembra poter riportare la partita verso l’equilibrio: rigore che Gaetano Forte si appresta a battere per la novecentoventiquattresima volta in stagione. Ma stavolta l’esecuzione è abbastanza prevedibile e Zavarini in porta la respinge in bello stile. A questo punto il match entra in una fase molto confusa, Gaetano segna in mischia il 5 a 4 che viene convalidato annullato e convalidato in successione dopo mille polemiche, alcuni altri giocatori blu lasciano la squadra lasciandola in 9 contro 11, ma nonostante 18 minuti di recupero dati dal blocco del cronometro cinese di scarsa fattura dell’arbitro i bianchi non riescono a recuperare ed escono sconfitti. Termina così il penultimo atto alla luce del sole del campionato, prossima settimana ultimo match di sabato in diurna e poi solo esaltanti sfide a lume di candela. Anche per oggi è tutto, buona settimana a tutti !!!
BLU 5 – BIANCHI 2
Eccoci anche quest’oggi, in questo soleggiato e leggermente ventilato sabato di maggio, preludio d’estate, intorbidimento di profumi e voglia di riposare all’ombra, con i cusfulgmalb ma sempre più contrasammartini a disputare uno degli ultimi match pomeridiani per questa stagione. Molti gli illustri assenti, da Maccaferri a Marchesiello passando per il capocannoniere Martina, Pasquale e perfino Colonnesi. Spazio ai giovani quindi ed ecco un triumvirato di probi viri (Mimmo, Daniele e Gavio) a concertare le formazioni. Arbiter in maglia rossa non solo elegantiarum Mimmo Stigliano. Alla fine i blu di Gavio affrontano i bianchi di Daniele, e si vede subito che per questi non sarà facile.
Del resto anche Mennitti è in precarie condizioni fisiche e non riesce ad incidere come vorrebbe. Il match si snoda con un filo di noia, rotta a un certo punto da Raffaele che in percussione entra dalla sinistra in area e fulmina Max Zanatta. Le condizioni di Mennitti peggiorano e con esse la situazione dei bianchi, a metà tempo si è costretti all’irreparabile: Forni smette i panni di portiere blu, Mennitti li indossa, Faraboli passa ai bianchi. Nonostante il grande impegno di Andrea è la saracinesca che scende sulla porta blu il vero problema, e con essa la precaria condizione delle punte bianche oggi ai limiti della decenza. Campi vaga a tutto campo, raddoppiando anche se stesso, ma senza una idea di gioco, ognuno cerca la soluzione personale e si va fuori da tutti gli schemi. I blu ne approfittano e incidono altre due volte con Biancucci, oggi fine interprete offensivo blu. Primo tempo che si chiude sul 3 a 0, senza che i bianchi abbiano anche solo sfiorato il goal.
La ripresa se possibile si apre anche peggio, ai vani tentativi bianchi si oppone sempre con naturalezza Mennitti, mentre sfoglia la settimana enigmistica e tiene anche una conferenza su youtube sul tema “il tiro dalla lunga distanza: esegesi e catarsi”.
Gli attacchi blu sono sempre invece pericolosi: Martina P. (unico protagonista della nota saga dei Martina’s oggi in campo) prende il palo e Biancucci comodamente infila portandosi a casa la tripletta ed il pallone. Poi è lo stesso Martina che si invola su lancio dell’attivo Raffaele e segna non senza fortuna….
Sul 5 a 0 lo spettro di non segnare nemmeno una rete prende i bianchi che iniziano a manovare sempre più pericolosamente complice lo spostamento in avanti di Guerra. Mentre ormai la partita volge al termine e Mennitti sembra veramente un baluardo invalicabile giunge la rete bianca su autorete di Caponi, che svirgola in rete un tiro cross dalla sinistra. Una piccola macchia sulla solita buona prestazione, che permette ai bianchi di evitare l’onta di non segnare un goal. Di li a poco giunge addirittura il raddoppio con Gaetano Forte che da due passi trova modo di battere ancora Mennitti. E’ una fase in cui i bianchi premono molto, prendono anche un paio di pali con Cavallari, ma la partita ormai volge al termine.
Forni abbandona il campo in anticipo per noia e la partita si chiude con le solite polemiche, mentre Guerra rulla il pallone sotto il sedere con il gesto che lo ha reso famoso in tutto il mondo. A questo punto il triplice fischio è inevitabile e giunge a liberare finalmente l’unico spettatore.
Per oggi è tutto, ricordiamo incidentalmente che una nota squadra di una nota città d’arte è tornata finalmente dopo 49 anni in serie A. Finalmente finisce un incubo: dal prossimo anno il sabato torna ad essere il giorno dedicato alla squadra più bella del mondo, la nostra. Ciaooooooooo e forza Spaaaaallllllll
BIANCHI 6 – BLU 4
In questo sabato fresco e soleggiato i cusmalbfulgcontrsammartini si ritrovano di nuovo al Coliseum Stadium di Contrapò, sicuramente il campo più bello del mondo, dove l’erba è talmente compatta e soffice che potete usarla al posto del materasso di gel che avevate comprato con fare libidinoso… Questo è molto meglio, qui tutti giocano bene, anche al più triste dei giocatori riescono veroniche e dribbling, tiri al volo e rabone manco fosse Candreva.
Anche Contrapò è deliziosa, nessun abitante in giro a rompere i maroni, quei pochi che incontri sono gentilissimi, ti offrono il caffè e ti aiutano ad attraversare la strada…. Insomma un paese fatato.
Organizzano le squadre Colonnesi (bianchi) e Guerra (blu) che con estrema lentezza e cautela acquistano uno ad uno i 22 protagonisti, valutando con sapienza doti psicotecnicotattiche.
Primo tempo altamente spettacolare con i bianchi che vanno in vantaggio con Cristiano Della Marra, abile a liberarsi in area e a infilare Mennitti sulla sua sinistra. Ma il vantaggio dura poco: qualche minuto e poi dal limite il blu Max Bratti fa partire un violento tiro a fil di palo che l’incolpevole Max Zanatta, pur disteso in tuffo come Pizzaballa sulle figurine Panini, vede spegnersi in fondo al sacco…. Il ritmo è tambureggiante: di nuovo i bianchi in vantaggio con Giuseppe Martina che sfrutta anche una deviazione di un difensore per segnare l’ennesima rete stagionale. Ma il pareggio di lì a poco è cosa fatta: Gaetano Forte riemerge come Alien dal nulla alle spalle di Zucchini, che non riesce a deviare il traversone dalla destra, e colpisce di testa alla Marek Hamsik ingannando anche il pur bravo Zanatta. I bianchi sono più solidi e hanno il solito immenso Colonnesi in difesa, per cui a fine partita giunge la meritata convocazione in Nazionale: il buon Marcello non fa in tempo a commuoversi che capisce che è la Nazionale Cantanti e che farà coppia con Pupo al centro della difesa. Gianni Morandi parla già di un duo di livello mondiale….
Ma torniamo alla partita e al finale del primo tempo, dove i bianchi coronano il miglior gioco espresso con una bella rete di Pierluigi Martina che saetta di destro a rete concludendo una mischia furibonda in area blu.
Il secondo tempo si apre con i blu all’arrembaggio, forti dell’uomo in più di Sorrentiniana memoria (Zanatta in blu in virtù di accordi pre gara tra Colonnesi e Guerra). E ben presto pareggiano con Pier Ingranata abile a infilare di giustezza tra palo e portiere e poi vanno in vantaggio con Alfredo Guerra che da fuori con un bel tiro prende il palo interno con la palla che schizza in rete. Ma in svantaggio 4 a 3 i bianchi danno il meglio di sè e prima pareggiano con Cristiano che ancora libero sulla sinistra, siede il portiere e poi infila di giustezza, poi vanno in vantaggio con Pierluigi Martina e chiudono il match ancora con Cristiano oggi più che mai Ronaldeggiante…. E’ una partita vinta tutta in contropiede con “Gatto” Ingranata ad inspirare le punte e una solida difesa dove Colonnesi e Caponi si sono perfettamente integrati tra di loro raggiungendo ormai una intesa paragonabile a quella tra il pane e il salame (per motivi di privacy non vogliamo sapere chi fa l’uno e chi fa l’altro……. )
Mennitti per il blu si è mosso molto ma non ha inciso oggi, pur rimanendo il più pericoloso e creando ogni volta che si avvicinava all’area bianca sensazioni simili a quelle di uno squalo in un acquario di cefali…
Anche per oggi è tutto, arriverderci alla prossima settimana !!
“Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio dall’altruismo, dalla fantasia…”
BLU 7 – BIANCHI 6
Tempi amari anche per De Gregori oggi al Malbho Stadium di Malbor Ghetto, dove i 22 cusmalbfulgcontrsammartini si sono affrontati in un match molto infuocato che ha costernato persino le 18 talpe presenti.
Terreno in ottime condizioni, con la lava ancora fumante, garanzia di eccezionale rimbalzosità del pallone, forse un minimo peggio per i legamenti dei calciatori, ma tant’è, si fa tutto per lo spettacolo.
Primo tempo dominato dai blu di Ingranata che schiantano i bianchi di Gavioli con un secco 5 a 1. Si inizia subito con polemiche infinite sullo scambio di mercato che vede Guerra in bianco al posto di Faraboli, lungamente ambito invece da Gavio. Alfredo, che si vede bene solo in total white per motivi di look and feel si nasconde tra i bianchi e non ne vuole sapere di tornare in blu.
Il match ha inizio agli ordini del sig. Stigliano da Via Palestro e dopo cinque minuti sono clamorosamente i bianchi ad andare in vantaggio con Martina Giuseppe su cross di Bratti. Sembra un match equilibrato ma a cadenza regolare iniziano invece a segnare i blu prima con Giorgio Cervellati liberato da una intelligente finta di Forte, due a uno di Andrea Faraboli, pomo della discordia oggi, che segna nonostante il disperato tentativo di Maccaferri, poi “Gatto” Ingranata, quindi torna al goal anche il veterano di mille battaglie Angelo Marrocchino e infine di nuovo Giorgio Cervellati dal limite infila il sette. Prestazioni molto scarse nella difesa bianca, dove il solo Maccaferri predica (bene) nel deserto, mentre si susseguono gli errori, i rimbrotti e le polemiche su Zucchini e su Francesco. Del resto dalla difesa bianca ben presto spariscono Guerra e Vanni che iniziano ad orbitare in avanti, senza troppo peso peraltro, o meglio più che peso che non manca diciamo costruzione di gioco, con Pasquale fermato da un infortunio e che rimane in campo per onor di cronaca.
Quindi per i bianchi si battono alla fine solo Gavioli (oggi molto innamorato del pallone) un Campi uomo ovunque ma sopratutto comunque polemico, e il duo di punta Martina Bratti.
Tutto fa presagire quindi ad una disfatta visto che invece i blu sono ben organizzati dietro dove Caponi e Colonnesi costruiscono una linea Maginot insuperabile (si dimenticheranno come al solito dei Paesi Bassi però, come vedremo nel secondo tempo…). A centrocampo e in attacco si muovono bene Mennitti anche lui uomo ovunque, Martina senior, Forte e soprattutto un inarrestabile se non con le cattive maniere Giorgio Cervellati.
Ma i bianchi nel secondo tempo entrano in campo con nuova determinazione e dal 5 a 1 passano rapidamente al 5 a 4. Segnano infatti in rapida successione Martina Giuseppe, Max Bratti e anche Vanni con una pregevole azione in area.
Ma nel bel mezzo della rimonta bianca eccoti di nuovo Angelo Marrocchino oggi di nuovo superbomber che si libera in area e segna con un tocco fine il 6 a 4.
I bianchi reagiscono e segnano ancora con Giuseppe Martina il 6 a 5, e il match si riscalda. Percussione di Giorgio Cervellati in area di rigore e Ribaldo Campi lo atterra da dietro sostenendo che la colpa è di Igor che non lo fa dormire da due settimane…. Ma il sig. Stigliano indica inesorabile come Tex Willer il dischetto del rigore. A questo punto scatta la rovente polemica tra compagni di squadra, che evidenzia come il legislatore abbia latitato in questo campo. Da anni l’Italia aspetta una legge fondamentale che chiarisca finalmente una volta per tutte chi deve tirare il rigore, a chi spetta la delega, quali pre requisiti psico fisico attitudinali debba avere il rigorista. G. vorrebbe tirare ma P. non ci sta con una motivazione comunque non campata per aria, visto che finora mai ha tirato un rigore mentre G. ne ha tirati già ben due quest’anno. Per quel che succede dopo non si sta qui a giudicare chi ha detto prima cosa, anche perchè il vostro cronista non ha elementi precisi e nè vuole entrare nella successione degli eventi, ma tant’è che le talpe fino a quel momento appassionate spettatrici del match si rintanano improvvisamente.
Diciamo questa volta seriamente che sarebbe meglio avere un spirito più disteso nei confronti dei compagni, che prima che compagni sono amici. Va bene che ci si vuole sfogare delle mille difficoltà che ognuno di noi incontra durante la settimana, ma vogliamo proprio prendercela con chi condivide con noi le due sacrosante e attese ore di partita ?
Dovremmo essere i primi a incitare chi sbaglia invece di affossarlo, a passare la palla con fiducia, a vedere con tranquillità il turno di Zucchini in porta (ecco forse qui c’è qualche difficoltà in più)… E invece vediamo punizioni tirate sempre dagli stessi, passaggi solo ai più bravi e gli altri che recuperano solo palle per caso, scene isteriche agli errori anche clamorosi di qualcuno…. Insomma, non ci siamo proprio, anzi vediamo dai giovani un esempio di comportamento mentre noi per primi dovremmo darlo. Va bene, siamo la generazione che ha visto Edmundo O Animale e Pasquale Bruno, passando anche da Materazzi Romario Balotelli e Cannavaro, ma c’è un limite a tutto…
A questo punto rileva poco che il rigore di P. finisca sul palo, che Max Bratti pareggi per i bianchi e che allo scadere il solito missile centrale di Mennitti venga come al solito deviato da Zucchini nella propria porta (che barba e che noia, sempre lo stesso schema….), ma quel che peggio che anche qui scena isterica di R. e reazione isterica di Z. … insomma anche qui non ci siamo proprio….
Per la cronaca quindi vincono i blu 7 a 6, ma nell’augurare una buona settimana a tutti invito ad un ripensamento dell’atteggiamento in campo, a un nuovo modo più empatico e costruttivo di coniugare prestazione e animus pugnandi.
BIANCHI 6 – BLU 3
Partita nel segno dell’armonia Pasquale oggi al Contrapò Coliseum Stadium, dove pur tra illustri assenze e ancor più illustri presenze si danno battaglia come sempre i blu e i bianchi, sapientemente orgnizzati dal sommo giudice Mimmus Stiglianus. Tempo finalmente perturbato, anche se il match si svolge in realtà tra sole e nuvole, in una temperatura ideale, tra colombe che volano e cherubini che cantano.
Bianchi con l’asse offensivo Gavioli Martina G. e Cristiano Ronaldo Della Marra come ispiratore di sinistra, difesa bloccata su GianMaria Ingranata e un oggi superlativo Marcello The Rock X Colonnesi. Blu con Andrea Lodi a tutto campo e Max Bratti come ariete di sfondamento, mentre in difesa intorno a Caponi ruota Guerra, finchè non si stancherà nel secondo tempo e andrà a cercare (inutilmente) gloria in attacco. Pur se i blu attaccano di più e fanno girare il pallone i bianchi resistono bene, e a metà tempo vanno addirittura in vantaggio con Giuseppe Martina che finalizza uno scambio tutto di prima con Gavioli. Rete bellissima ed esultanza sotto la curva per il bomber di Viale Dei Mille.
Ma ovviamente i blu non ci stanno e la linea verde varata dal mister dà i suoi frutti quando Andrea Lodi lancia in area Giorgio Cervellati che freddamente infila Stigliano in uscita disperata. Da segnalare anche un bellissimo salvataggio sulla linea di Cristiano su punizione dello stesso scatenato Lodi, oggi attivissimo.
Allo scadere fallo contestato in area blu e il sig. Marrocchino indica il dischetto. Il tempo di pensarci un attimo e si presenta Gavioli sul dischetto, che l’ultimo rigore lo sbagliò quando per vedere l’ora si usava la meridiana. Tiro secco sulla destra di Zanatta e 2 a 1. Durante l’intervallo una come sempre complessa manovra di mercato porta le squadre a scambiarsi i portieri, mentre Cristiano è costretto ad abbandonare il campo e viene sostituito da un giovanissimo talento locale, Mattia da Contrapò, già opzionato da Barcellona e Masi Torello.
Zanatta prende quindi il posto di Stigliano in difesa della porta bianca, e Mimmo va in porta tra i blu. Ovviamente il conguaglio in Youan ed involtini primavera va tutto nelle capienti tasche del presidente Zucchini.
Primo tempo quindi avaro di goal, ma il secondo invece sarà molto spettacolare. I blu riprendono con veemenza ad attaccare, e Andrea Lodi si scatena, seppur spesso contrato da Colonnesi oggi in evidente trance agonistica che gli fa dimenticare i 25 anni e soprattutto i 25 chili che rende al suo talentuoso avversario.
Lodi porta subito in pareggio i blu, e poi addirittura in vantaggio bevendosi come un lemoncello la difesa avversaria: 3 a 2 per i blu.
I bianchi sembrano persi come agnellini sperduti ma non demordono e prima con Martina Giuseppe e poi con Mattia da Contrapò in fuga solitaria ribaltano il risultato: 4 a 3 per i bianchi.
Blu spumeggianti in attacco ma che lasciano solo come Tom Hanks in Cast Away il buon Mauro Caponi, oggi tra l’altro reduce dai festeggiamenti al Pineta di Milano Marittima per il suo compleanno. (festa trash organizzata da Bobo Vieri e Pippo Inzaghi, una garanzia).
All’ennesimo contropiede bianco sul cross dalla destra Martina è solissimo e può impattare di testa imparabilmente: 5 a 3 per i bianchi.
A questo punto sale la tensione e si arriva al momento chiave del match: rigore ineccepibile per i blu, con Lodi platealmente atterrato in area. Batte Andrea ma Super Zanatta para in bello stile come l’omino del subbuteo distendendosi sulla sua sinistra. Ormai il match volge al termine e l’ennesimo goal di Martina Giuseppe chiude definitivamente le ostilità. Ebbene si, anche oggi uno scontro da non dimenticare e che vi farà fremere di voglia calcistica fino al prossimo sabato. Vuoi mettere con la noia della serie A ??? Buona Pasqua Pasquetta e settimana a tutti !!!
Sole, caldo e terreno marmoreo oggi al Malbho Stadium di Khartum, Sudan, in un campo ai limiti della polverosità dove si affrontano nell’ennesima sfida i bianchi allestiti da Guerra e i blu di Zucchini. Al momento della discesa in campo delle squadre nella sorpresa generale Marcello X Colonnesi detto The Rock viene schierato con i bianchi di Guerra mentre il rapace di nome e di fatto Ferretti si trova con i blu di Zucchini. Una manovra di mercato degna di un dittatore nord coreano che fa presagire una facile vittoria dei bianchi. Si affrontano da un lato Marchesiello Caponi Campi Martina il saggio e soprattutto Mennitti con il già citato Ferretti mentre dall’altra parte spiccano una serie di giovani talenti tra cui Martina l’impulsivo, Max Bratti, il faro di centrocampo Gavio e in difesa la coppia più “cool” (letto alla ferrarese però) del momento ovvero i gemelli terribili Maccaferri Colonnesi. Il ritmo è blando e la partita risulta invece equilibrata, alcuni ordinano mohito a bordo campo, e rilasciano interviste a Telestense HD.
I blu però a metà tempo vanno in vantaggio con un bel passaggio di Cristiano Ronaldo Della Marra che serve Ferretti: il cobra non può sbagliare e infatti infila l’ennesimo sigillo stagionale. Bianchi colpiti a freddo reagiscono poco e male, solo qualche sgroppata di Martina e Bratti che viene contenuta con il prezioso contributo velocistico di Campi che dimostra di non aver perso nè scatto (per fortuna) nè lingua (purtroppo).
Poco dopo i blu addirittura raddoppiano sempre con Cristiano abile a portarsi la palla sul destro e a far partire una ciabattata verso la porta: tiro non irresistibile, l’infradito si perde a bordo campo ma la palla entra e siamo 2 a 0, punteggio con il quale si conclude un primo tempo ottimo per i blu e scarso per i bianchi privi di idee originali per sfondare.
Secondo tempo, complici le squadre stanche e impolverate più scoppiettante. Dopo un quarto d’ora di gioco è Bratti a riaprire la partita con un bel tiro teso da fuori che da sorprende Ferretti in porta, mentre rientrava disperatamente in porta dopo un salvataggio. Ma i numerosi contropiede a cui si espongono i bianchi nella vana rincorsa del pareggio alla fine portano Mennitti solo davanti al portiere per un comodo 3 a 1.
Nel finale i bianchi rischiano il tutto per tutto, mettono Maccaferri in porta, lasciano un grandissimo Martina Sandro in difesa a chiudere i varchi e si rifanno sotto con Gavioli: 3 a 2.
Proprio nei minuti di recupero un discusso rigore decretato dal sig. Alberto Michelotti da Parma per un fallo di mano di Sandro Martina in area mette sul dischetto Daniele Mennitti: Maccaferri polemicamente fuma il sigaro sulla riga di porta e non si oppone alla realizzazione. Finale 4 a 2 per i blu, con polemiche infinite negli spogliatoi dove nella confusione sale la tensione tra Mennitti Maccaferri i fratelli Abbagnale, il cugino di Gianni Minà, Parenzo Sgarbi Campi e la sorella di Belen. Peccato aver rovinato il clima Pasquale, a proposito altra bella prestazione di Capozzolo che entra anche oggi nella top 100 dei migliori in campo. Al primo posto nella Hit Parade Sandro Martina, seguito da Cristiano Ronaldo Della Marra, Daniele Mennitti, Beppe Cavallari al quarto mentre solo quinta “Ancora tu” di Battisti Mogol. Anche per oggi dal Mostro inviato è tutto, buona settimana a tutti.
PS aggiunto un goal a Daniele Mennitti ingiustamente non relazionato la settimana scorsa
BIANCHI 8 – BLU 5
Si ritrovano di nuovo al Coliseum Stadium di Contrapò i CusMalbFulgContrSammartini, in questa piacevole e ventilata giornata di primavera, anche se un fastidioso vento freddo comparirà verso il finale.
Squadre definite da Guerra e Stigliano, che impostano due formazioni apparentemente equilibrate sulla carta. I blu sembrano avere un maggior peso in attacco, con il duo M&M Mennitti – Martina il giovane che sono contrati da una difesa a testuggine romana impostata da Gaio Valerio Marcellus X Colonnesi coadiuviato dal tribuno Lucillo Antonio Mauro Caponi. Sulle prime tutto bene per il blu che si portano in vantaggio con un piatto rasoterra preciso di Mennitti. Ma i blu non sanno ancora bene chi c’è in porta, il cugino di terzo grado del portiere del Milan tale Zuccarumma. Zuccarumma inizia bene con una parata su Cavallari ma poi non ne prende letteralmente più una. Prima una incursione di Ferretti porta al pari i bianchi, poi un tiro non irresistibile di Forte lo trova lontano dai pali e con il cellulare il mano. Multa e goal. La difesa appare spaventata e Mimmo Stigliano decide di subentrare in porta. Ma la sostanza non cambia, e i blu appaiono completamente in balia dei bianchi. Ogni rimpallo, ogni situazione dubbia si risolve in loro favore, sui tackle arrivano sempre prima e meglio. Pian piano una valanga di goal si abbatte su di loro: Martina il vecchio segna su intelligente assist dalla sinistra, Forte ha di nuovo gloria sotto porta, Ferretti gioca come il gatto con il topo con la difesa e ne fa un altro paio, Gavioli segna con una astuta punizione a girare sulla barriera.
Il primo tempo si conclude 7 a 1. A questo punto Stigliano acquista il portiere dei bianchi Max Zanatta con una clamorosa manovra di mercato, girando nel contempo Zuccarumma agli stessi.
Si riparte e la partita cambia faccia: dopo pochi minuti è Martina il giovane a segnare con un colpo di testa sotto porta che sorprende Zuccarumma, poi un missile di Mennitti da 250 metri perfora la rete sotto la traversa con Zuccarumma atterrito che cerca di scavare una buca per ripararsi. Anche in questo caso di nuovo umiliazione della sostituzione per Zuccarumma che viene rispedito sulla fascia a fare il terzino, cosa che gli riesce un filino meglio. Subentra Ferretti in porta che ne becca un altro paio da Mennitti, con i blu che si riaffacciano sfiorando un clamoroso pareggio. Siamo 7 a 5 e la partita è bilico. A questo punto inizia una sinfonia di pali e traverse (almeno 3) che impediscono ai blu di riavvicinarsi, Caponi in porta compie un intervento prodigioso su Mennitti che colpisce a colpo sicuro da due passi, parata che gli studiosi di cinecalcetica, la cinetica applicata al calcio, stanno inutilmente tentando di spiegare.
Dopo pochi secondi la beffa, Pasquale lanciato involontariamente da un retropassaggio si inserisce e corona un’altra bella prova con un goal di rapina decisivo per i bianchi. Sull’8 a 5 i blu mollano un po’ la presa, c’è tempo per un rigore fallito da Ferretti (ed è una novità), e per qualche intemperanza in campo che finisce com’è giusto a tarallucci lambrusco e pop corn.
Anche per oggi è tutto, appuntamento a sabato prossimo: buona settimana a tutti !!!