Sabato 25 marzo, quasi estate….

Ritornano sul cementesco campo del Malbho Stadium i CusContrMalbSammartini, di nuovo a ranghi compatti, di nuovo coesi e lanciati verso un futuro luminoso. Organizzano le squadre Zucchini e Guerra, con quest’ultimo che lo distrae abilmente con due video hard mentre gli sottrae sia Mennitti che Martina Giuseppe. Zucchini riesce comunque seppur intorpidito ad organizzare una squadra molto compatta in difesa e organizzata per un contropiede di bearzottiana memoria, se non valcareggiana. Modulo a una punta, Ferretti, e un illuminatore a centrocampo, Gavioli, mentre dall’altra parte si sprecano i cavalli e le risorse offensive. Dopo pochi minuti dal via sul polveroso campo del Malbho Stadium  Marcello X Colonnesi spara un missile terra aria terra da fuori area e soprende Mennitti, forse ancora in fase post digestiva.  I bianchi di Zucchini tengono bene il campo, nonostante l’inferiorità di stazza, peso e vigore agonistico. Alcune entrate di Massimo Decimo Meridio Marchesiello ricordano a Mennitti, una volta uscito, che il tungsteno è peggio del ferro, e solo la mancanza di cartellini dimenticati a casa dal sig. Pairetto consente a Massimo di terminare il match.

Ma i blu dopo poco pareggiano, su rigore discusso ma ineccepibile procurato e realizzato freddamente da Martina Pierlugi.

I bianchi rispondono per le rime e avviene l’incredibile: su una mischia in area Pasquale intelligentemente serve dietro Zucchini che fa partire un preciso destro all’incrocio dei pali, sul sette opposto a quello di tiro, tra l’incredulità generale. Esultanza contenuta tutto sommato e bianchi di nuovo 2 a 1 sui blu.  Attaccano molto i blu ma i bianchi in questo primo tempo rispondono bene in contropiede ed iniziano a sbagliare valanghe di goal.  Ma ogni tanto il pertugio giusto si trova e c’è gloria anche per Gaetano Forte che segna un bel goal con il piede sbagliato. 3 a 1 per i bianchi e blu increduli e schiumanti rabbia.

Rabbia che viene raccolta da fuori area da Mennitti che fa partire un tiro a scendere, quelli di moda al giorno d’oggi, che sorprende Zucchini un paio di metri fuori. Il nostro portiere di turno tenta un balzo all’indietro ma l’artrite lo fa saltare solo di un paio di millimetri e il pallone si infila mestamente alle sue spalle.  3  a  2 e partita riaperta.

Ma nel finale del primo tempo è finalmente Ferretti che dopo aver sbagliato (stranamente per lui) caterve di goals fa centro proprio all’ultimo secondo e la frazione si chiude sul 4 a 2 per i bianchi, ancora increduli.

Il secondo tempo è un monologo blu, con i bianchi che agiscono solo di rimessa sull’asse Gavioli Ferretti.  Martina Giuseppe e Mennitti sono imbrigliati nella difesa bianca, ma tutta la pressione porta solo ad un goal di Martina G. che scarta l’intera difesa bianca e batte Joe Colombo finito in largo anticipo fisso purtroppo in porta (altra tegola che avrebbe potuto far crollare i bianchi, anche se Joe fa un’ottima partita anche da portiere…)

I blu si espongono però ai contropiedi mortali di Ferretti, e lasciano il solo Mauro Caponi a difesa della retroguardia.  Ferretti in uno dei diversi contropiede pericolosi allestiti nel secondo tempo trova modo di realizzare il goal della sicurezza, e quindi il finale recita 5 a 3 per i bianchi, che avrebbero anche potuto arrotondare il punteggio proprio nel finale.

Sugli scudi tutta la difesa bianca, dalla roccia Marchesiello a Marcello Colonnesi, menzione speciale per Pasquale oggi valido supporto a centrocampo e difesa, mentre per i blu sotto media Mennitti e Martina, nonostante i goal, e poche citazioni di eccellenza…

Anche per oggi è tutto, appuntamento a sabato prossimo.

Sabato 18 marzo 2017, l’erba del vicino è sempre più verde…

Le milizie cussammartine tornano finalmente a disputare un match con tutti i crismi dopo la lunga pausa dovuta ad una serie di drammatici eventi come la crisi delle vocazioni, l’aumento dei tassi di interesse e la nuova politica missilistica della Corea del Nord.

I Cussammartini si ritrovano nel nuovo splendido impianto del Coliseum Stadium di Contrapò, (costruito in dieci giorni da una giunta pentastellata e preso ad esempio per il nuovo stadio della Roma),  un campo dove l’erba finalmente non è un optional e le talpe sono un lontano ricordo…  A breve sarà costruita una comoda autostrada a sei corsie per senso di marcia per raggiungerlo agevolmente, vista la distanza dal centro città.

In questo sabato tiepido e grigio, con una primavera incombente Mimmo Stigliano e Alfredo Guerra impostano le formazioni, blu e bianca rispettivamente, e le ostilità hanno inizio.

Dopo una decina di minuti di studio sono i blu ad andare in vantaggio con un goal di testa del capocannoniere del torneo Giuseppe Martina.  Ma dopo pochi minuti la situazione si ribalta, prima Max Bratti segna con un missile da fuori area, poi è abile ad inserirsi su un clamoroso errore della difesa blu e a raddoppiare.  I blu hanno spesso il pallino del gioco ma non riescono a finalizzare, Martina è troppo solo là davanti e anche in una di quelle giornate in cui vorrebbe scartare anche la bandierina del corner….  Del resto Maccaferri chiude sempre con la puntualità di Equitalia e coadiuvato da Mennitti forma una cerniera difensiva insuperabile come il tonno.

E infatti arriva puntuale anche il 3 a 1 di Daniele Mennitti in sganciamento offensivo a chiudere il primo tempo.

La ripresa è più stanca e vede le squadre molto lunghe in campo. I blu le provano tutte e riescono a 10 dalla fine a dimezzare lo svantaggio con Ale “Gatto” Ingranata, che con il portiere fuori causa la mette di giustezza nel sette opposto, con Mennitti che tenta di allungarsi come tiramolla ma non riesce ad evitare la rete.  Forcing finale inutile dei bianchi che beccano anche in contropiede il 4 a 2 di Mati Matteo Fernandez, prodotto del vivaio contrapoense di sicure speranze.

Anche per oggi è tutto e augurandovi una ottima e interessante settimana vi diamo appuntamento a sabato prossimo.

ECCO I CUSSAMMARTINI NEL NUOVO IMPIANTO

 

Sabato 18 febbraio 2017, San Riccardo Lepigliatutte. 

Giornata quasi primaverile dopo i temporali della sera prima.

BIANCHI 9 – BLU 8
Match molto interessante oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto of Boara, dove i blancos di Zucchini hanno la meglio sui bleus di Guerra,  che pur aveva vinto la prima scelta a pari e dispari-
Partita di straordinaria intensità,che vede la prima rete di Martina Sandro, con un tiro a salire che tocca la ionosfera e ridiscende a 1200 miglia orarie verso Zucchini in  porta, che con un abile tocco di mano se la mette nel sette… Uno a zero blu e palla al centro. Reazione bianca che porta ad un punizione: batte Gavioli ed il missile perfora la barriera e fa uno pari.  I cambi di fronte sono frenetici: dopo poco fa 2 a 1 per i blu Max Bratti lanciato in area bianca, ma dopo qualche minuto è Lagalla di piede a trovare il varco giusto e fa 2 pari. Ma all’improvviso un lancio per Ferretti scavalca Maccaferri vanamente proteso di testa, e Giorgio si lancia verso l’area bianca,  scarta tutti e deposita in rete. 3 a 2.  Ma nel finale di tempo c’è ancora spazio per il pareggio bianco, mischia in area blu e Gavioli spara un missile che nessuno può fermare. Squadre al riposo sul 3 pari.
Il secondo tempo si apre con una debacle bianca: le squadre si allungano ma la difesa bianca appare improvvisamente molto aperta e i blu si infilano da tutte le parti, utilizzando il famoso modulo che prevede Guerra sull’out destro ad attendere palla (mentre pesca e sfoglia riviste…) e Mennitti travolgente a tutto campo. Quattro pesche si abbattono rapidamente sui bianchi, Mennitti (2) Guerra e Ferretti, complici anche alcune incredbili leggerezze da parte dei portieri che si succedono ( soprattutto Lagalla che appare in stato ipnotico confusionale come se avesse ricevuto un whatsapp da Belen)
I reparti dei bianchi sono talmente distanti tra loro che si pensa di costruire il nuovo stadio della Roma nello spazio lasciato e i blu vi cavalcano a proprio piacimento. Sul 7 a 3 la partita appare ormai decisa e sembra contare poco la prima rete di oggi di Martina Giuseppe che fa 7 a 4. Ma a questo punto due eventi soprannaturali cambiano il corso del destino: Cervellati va in porta e il cronometro del sig. Lo Bello da Siracusa si blocca. Sulle prime sono ancora i blu che si fanno avanti con Mennitti che batte da due passi Cervellati per l’8 a 4, poi tutto cambia. Inizia a segnare a ripetizione Giuseppe Martina,  mentre dall’altra parte è Cervellati a tirare fuori il meglio del suo repertorio, con una serie di interventi miracolosi a ripetizione. Fenomenale è la parata su colpo di testa di Ferretti che già si era tolto la maglia per esultare, mentre dall’altra parte segna addirittura anche Lagalla di testa… Mentre Cervellati miracoleggia da un lato sui tentativi di Forte Ferretti e Mennitti, dall’altra Martina Giuseppe segna a ripetizione fino all’8 pari.  A questo punto tutti si attendono il fischio finale ma l’arbitro fa cenno di proseguire. E proprio all’ultima azione Martina si muove bene in area e non può fallire il goal vittoria. Finale incredibile ed amarissimo per i blu, ma pende il reclamo uefa per il secondo tempo durato 70 minuti….
E quindi sono i bianchi a vincere dopo 115 minuti di gioco. Premiata la loro voglia di lottare e non arrendersi mai.
Anche per oggi è tutto, appuntamento alla prossima settimana !!!

Sabato 11 febbraio, cielo grigio, non freddissimo

BLU 4 – BIANCHI 1

Perdonerete oggi il vostro cronista se non vi propone la solita cronaca semiseria dal Malbho Stadium, in questo grigio sabato pomeriggio di febbraio, ma un caro amico lo ha purtroppo lasciato questa settimana, e la voglia non è proprio tanta di raccontare, sorridere e far sorridere, anzi…

Alcuni di voi sanno e potrebbero sostenere, e non a torto, che era molto più bravo di lui con il pallone tra i piedi, ma aveva anche un po’ la tendenza per indole e razza a trattenerlo tra le fauci, e questo forse non era del tutto regolare. Ma non dubitate che sia sempre stato perdonato…..

Ci limitiamo quindi solo a qualche spunto di cronaca: Mimmo Stigliano organizza le squadre e si posiziona con i blu, che poi nel secondo tempo vinceranno a mani basse.  Prima rete blu di Forte su rigore, concesso per atterramento di Andrea Lodi in area: esecuzione da manuale e palla nel sette. Pareggio bianco di Max Bratti che piega le mani a Vanni in porta.
Due a uno blu di Mennitti che in palleggio aereo scavalca il portiere e deposita in rete.  Nel secondo tempo tre a uno di Cervellati imbeccato da Mennitti in area e definitivo quattro a uno di Colonnesi Marcello che parte dalla propria area e travolgendo tutto arriva a sparare un bolide in rete.
Con questo è tutto, buona settimana a tutti.

Sabato 29 gennaio 2017, cielo grigio e nuvole…

BLU 4 – BIANCHI 2

Nuova esibizione al Cus Allianz Arena oggi per i CusFulgMalbSammartini, privi di qualche elemento di rilievo ma pur sempre a ranghi compatti, 11 contro 11. Squadre a lungo meditate da Guerra, Gavioli e Colonnesi, con anche qualche consiglio di Luciano Moggi a bordo campo, e poi al via abbiamo i blu che schierano il rientrante Riccardo Forni tra i pali (si fa per dire), difesa di bronzo con Maccaferri e Stigliano, centrocampo e attacco con Campi Gavioli e Mennitti come elementi principali. I bianchi rispondono con Giuseppe Martina alfiere di punta, supportato da Vende e con una difesa altrettanto ferrea con Marchesiello Caponi e Colonnesi. In porta Gianluca Gotta a chiudere ogni varco.

Primo tempo molto combattuto, con rapidi rovesciamenti di fronte da una parte e dall’altra.  Blu in vantaggio con una bellissima azione tutta con tocchi di prima tra Gavioli Campi e Mennitti che conclude imparabilmente.

Ancora i tre dialogano meravigliosamente, nonostante Campi accusi un mal di schiena dovuto ad un tentativo di montare da solo in due ore una cucina Ikea. Questa volta è Mennitti a liberare Rinaldo solo davanti a Gotta, per il due a zero.

Sembra tutto in discesa per i blu ma i bianchi hanno uno scatto d’orgoglio, Giuseppe Martina sfonda sulla destra e arriva sul fondo, dove sorprende sul primo palo Forni intento a rilasciare una dichiarazione in inglese al New York Times sulla drammatica situazione della USL di Cocomaro di Focomorto.

Dopo poco la situazione si ripete e stavolta è Vende dal fondo a sorprendere l’estremo difensore blu. Fioccano le polemiche e rapidamente la situazione degenera: Lagalla lascia la squadra dopo aver ricevuto una telefonata minatoria della moglie, Campi si ritaglia un ruolo di “arbiter super partes” e Marrocchino in prima istanza viene prima venduto ai blu poi scambiato (si dice) alla pari con Forte. (ma su quest’ultima notizia anche Gianluca Di Marzio nutre forti dubbi, sembra che ci sia stato un conguaglio di almeno 10 euro ….)

Mentre i blu vengono schiacciati nella loro area dai bianchi, e solo l’ingresso in porta di Daniele Mennitti li tiene a galla, da un rilancio del medesimo nasce un contropiede fulminante : Gavioli, vanamente inseguito da un Caponi leggermente appesantito dalle due birrette pre gara, arriva fin davanti a Gotta e lo supera con un elegante pallonetto in doppiopetto.

Tre a due per i blu e tutti a prendere una camomilla calda.

Il secondo tempo è un assedio dei bianchi che provano in tutti i modi a superare Mennitti, che estrae dal cilindro due o tre parate capolavoro su tiri di Giuseppe Martina. Tutta la difesa blu regge l’urto, sorretta da un Maccaferri splendido per il 99% del tempo, solo un’ombra rimane sulla sua pagella: Pasquale a metà secondo tempo se lo beve come uno spritz e arriva sul fondo a crossare, ma nessuno interviene per la deviazione vincente.

Nel finale di gara dopo diversi tentativi di contropiede arriva anche il 4 a 2 finale ad opera di un redivivo Zucchini che si esibisce nella sua classica ciabattata di interno punta: il pallone fila radente il palo e batte ancora Gotta.  Sfrenata esultanza del giocatore blu che si leva la maglia per mostrare un fisico impressionante: dieci spettatori vengono colti da malore e portati via….

Anche per oggi è tutto, arrivederci la prossima settimana al Malbho Stadium per una nuova esaltante avventura. Buona settimana a tutti !!!

Sabato 21 gennaio, freddo freddo freddo…

Match sottotono oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara, dove i blu di Guerra e i bianchi di Gavioli si affrontano ancora in un clima rigidissimo. Sarà il freddo, sarà la contemporanea presenza della partita della Spal (ma vogliamo abbandonare questa serie B per la A, e smetterla di occupare il sacro orario del sabato  pomeriggio ???)  ma oggi si ritrovano pochi intimi per un totale di 18 coraggiosi. Obbligatorie le scarpe termiche o le catene (a scelta) per affrontare soprattutto la gelata corsia lato strada del campo, che mette a dura prova i dispositivi di cui sono dotati i giocatori, facendo scattare spesso sistemi antibloccaggio e controllo della trazione. Anche il resto del campo presenta un misto di fanghiglia ghiacciata o super morbida come il fondente del K2, ma sicuramente meno attraente….

A volte però la sofisticata elettronica dei moderni calciatori non riesce a gestire le difficili condizioni e ne fa le spese Martina senior che si esibisce in una lunga pattinata che termina con una piroetta alla Kostner con caduta finale.

Comunque pronti via, e si assiste a un primo tempo scoppiettante che si conclude con un tre pari che lascia presagire un secondo tempo emozionante.  Vantaggio immediato dei bianchi con Martina Giuseppe che segna due reti affondando nella difesa blu come una lama calda nel burro, ma poi i blu si riorganizzano e mettono a dura prova la difesa bianca dove Caponi emerge sia pur con qualche esitazione dovuta alla complicata digestione.  I blu vanno a segno con Mennitti due volte e con Max Bratti, ribaltando di fatto il risultato. Pareggio però nel finale di tempo dei bianchi con Gavioli ben servito da Martina senior.

Nel secondo tempo i bianchi però crollano e non contengono più le folate offensive dei blu. I protagonisti sono sempre gli stessi del primo tempo a cui si aggiunge Ingranata Junior (Pier) autore di due reti che affossano i bianchi. Le altre reti sono di Mennitti (2) e Max Bratti (2). Per i bianchi 3 reti sempre di Martina Junior (2) e Gavioli, ma il risultato finale in questo festival del goal li punisce per 9 a 6.

Per oggi è tutto, buona settimana !!!

Jpeg

Sabato 14 gennaio 2017, San Ritorno a Casa

BIANCHI 7 – BLU 4

Ritorno finalmente nell’arena naturale del Cus in questo sabato solare ma ghiacciato come un prosecco da stappare per i CusMalbFulSammartini. Oggi in campo tanti elementi di classe eccelsa, tant’è che numerosi sono gli osservatori cinesi (soprattutto ristoratori) che scrutano i 26 in campo, soprattutto nei piedi e nei polpacci….

Guerra e Zucchini fanno le squadre con razioncino e pensando anche ai parametri Uefa, dopo l’acquisto di Ferretti ad esempio Zucchini salta un turno e versa 2 euro alla Fifa.  Comunque si riesce ad iniziare, e tra le fila dei blu Guerriani si annoverano campioni quali Croce, Campi, Formaggi junior e Mennitti, senza dimenticare i giovani PierMaria Ingranata e Max Forte. I Zucchiniani rispondono con difesa di granito Maccaferri Caponi Colonnesi (ormai una famiglia di fatto) e attacco guizzante con Martina junior e Gavioli, con ispiratore di centrocampo e uomo di rottura dalla difesa all’attacco Vende.

Inizio di match molto prudente, con le squadre impegnate a sghiacciare il campo e a sciolinare i tacchetti, ma dopo una ventina di minuti è Pino Croce da fuori area a sventagliare un pallone non violentissimo ma che cambia traiettoria appena arriva nei pressi del portiere, infilando il sette.

Uno a zero blu, che viene ben presto raddoppiato da una perfetta triangolazione tra Bagni oggi poco mobile ma preciso e PM Ingranata: il giovane talento crossa perfettamente per Giacomo Formaggi che irrompe di testa e fa due a zero.

I bianchi ci provano subito, un goal viene annullato per improbabile fallo di mano di Giuseppe Martina, un rigore viene negato, parate incredibili di Gianluca “DINO” Gotta impediscono almeno di dimezzare lo svantaggio.

In chiusura di tempo ancora Pino Croce approfitta di una azione confusa con il portiere bianco che finisce lontano dai pali e lo beffa con un pallonetto preciso.

Primo tempo 3 a 0 per i blu di Guerra che massimizzano lo sforzo realizzando tutte le occasioni avute. Bianchi sfortunati che schiumano rabbia ma ormai vedono allontanarsi l’avversario.  Ma la partita non è finita….

Il secondo tempo inizia subito con i bianchi che suonano la carica e si lanciano all’attacco, e vedono la fatica premiata quasi subito da una violenta rasoiata da fuori di Gavioli che segna il 3 a 1.  Ma tutto sembra rientrare dopo qualche minuto quando Giacomo Formaggi in sospetta posizione di fuorigioco riceve palla sulla sinistra e facilmente infila la porta bianca. 4 a 1, e ancora una volta il match sembra finito…

Ma qui i bianchi, rinvigoriti ulteriormente in difesa dall’acquisto di Marchesiao (proveniente dal Palmeiras, entrato in campo appena arrivato il transfert), producono il massimo sforzo e iniziano a bombardare i blu, che provano a resistere con alcune straordinarie parate di Gotta ma poi si sgonfiano come una gomma bucata…

Rapidamente segnano Ferretti, Vende, e Giuseppe Martina, poi ancora Martina lascia partire un sinistro clamoroso che finisce nel sette opposto per il vantaggio bianco, e ancora Ferretti ribadisce quello che ormai è un vero e proprio tracollo blu.  Persino Zucchini lanciato in contropiede e imbeccato ottimamente da Vanni si vede fermare da un giudizio completamente errato di Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri, che gli imputano un fuorigioco inesistente e un basso punteggio al fil rouge… Peccato, quest’anno l’appuntamento con il goal è ancora rimandato.

Nel finale in mischia ancora Ferretti ribadisce tutto il suo mestiere di rapinatore di banche ed aree di rigore, imprimendo quello che a tutti gli effetti è il sigillo finale su una rimonta incredibile.  Sette a quattro e tutti a prendere una grappa negli spogliatoi.  Anche per questo sabato è tutto, a voi studio.

Sabato 7 gennaio 2017, Frozen il regno di ghiaccio

Benvenuti a Frozen in questo sabato soleggiato ma gelido, primo appuntamento dell’anno del Signore duemiladiciassette, il trentanovesimo dell’era sammartina. Ci sono molti protagonisti vecchi e nuovi, il gelo è forte ma la voglia di giocare anche. Si aspetta un po’ per mettere in moto Campi che non ne vuole sapere di accendersi, ma poi sarà come sempre protagonista di piede e di lingua. E’ talmente freddo che anche Moretti adotta una canottiera protettiva in più… Manca Pierluigi Martina che non ha fatto in tempo a fare lo skipass.

I 22 in campo, variamente calzamagliaguantimutandati, si daranno poi battaglia come al solito.

Il primo tempo è a senso unico. I bianchi di Gavio adottano la difesa a tre con il rientrante Gianluca Gotta tra i pali, e il redivivo Oba Oba Martins Bagni a metà campo, terminale di punta il solito capocannoniere Giuseppe Martina. I blu rispondono con Mennitti e Marchesiello in difesa, un robusto centrocampo con Guerra a fare il finto addormentato nel bosco, e attacco con Max Bratti e oggi un ottimo Pasquale. La difesa bianca risulta subito un pò scoperta e Max Bratti prima e Pasquale poi di rapina la beffano. Ancora Bratti, e poi Guerra e infine Campi su un rinvio intercettato del portiere portano addirittura a 5 a 0 il finale del tempo.

Nel secondo tempo prima novità tecnica: i protagonisti sul lato strada del campo montano le catene o le scarpe termiche, vista la condizione del terreno di giuoco. E con un piccolo accorgimento tattico i bianchi tentano di rimettersi in carreggiata: Giorgio Cervellati rientra di più a sinistra evitando la sovrapposizione degli attaccanti blu e il gioco bianco migliora subito. Nonostante il 6 a 0 subito da Guerra, con un tiro fulminante dei suoi da poco entro l’area, i bianchi ripartono con veemenza adesso e segnano il primo goal al decimo del secondo tempo, con Gavioli. Dopo poco Marrocchino servito al centro libera Giuseppe Martina (oggi comunque in ombra, marcato implacabilmente da Matteo Bagni) che fa 6 a 2.  La partita adesso è viva, rischiano ancora i bianchi su un palo clamoroso di Pasquale che sta per beffare Gotta, ma poi ecco due rigori ineccepibili a favore dei bianchi: il primo segnato con sicurezza da Gaetano Forte, il secondo ancora da Gavio con un missile alla destra di Stigliano.  Sul 6 a 4 fioriscono illusioni nella mente dei bianchi, ma mentre provano a fare il goal che avrebbe riaperto la sfida Max Bratti in contropiede solitario si beve tutto il campo come Furia cavallo di West e scarta Gotta, si allaccia una scarpa, si soffia il naso e comodamente segna il 7 a 4. Il match praticamente finisce qui, c’è tempo per un terzo rigore molto bonariamente concesso dal signor Gianluca Paparesta da Bari per i bianchi proprio allo scadere, ma Zucchini incaricato del tiro arriva sul dischetto congelato come fosse al termine della Lupo Bianco di Canazei e riesce ad esprimere solo un passaggio a Stigliano. Tenterà vanamente di far passare il tiro come un esempio di fair play ma poi stizzito replicherà negli spogliatoi “le mie esibizioni dal dischetto finiscono qui” per poi aggiungere piano “fino alla prossima volta ….”.

Per oggi è tutto, dal palaghiaccio di Malbhor Ghetto un cordiale saluto e una buona settimana a tutti.

 

Sabato 24 dicembre, Santa Vigilia

Atmosfera prettamente natalizia in questo sabato mattina prenatalizio al Motovelodrome de Ferrare, dove una selezione dei cussammartini di area zucchiniana si scontra con la corrente scissionista dei simeoniani in un match prettamente amichevole che si svolge a poche ore dal Santo Natale.  Sole e mattinata fredda, giocatori ben coperti tranne Beppe Moretti che gioca in canottiera ed infradito, ma Beppe si sa, cià il fisico. Molti nomi illustri in campo, con un paio di prestiti dall’area simeoniana verso i zucchiniani dettati più dallo spirito del Natale che da esigenze di classifica. Quindi i cussammartini sono arricchiti dalla presenza di Marcello Artioli e di Vende, e non sarà poca cosa….

Risultato finale 3 a 1 per i zucchiniani, con goal a fine primo tempo di Vende, una rete di straordinaria fattura, aggancio volante e tiro al volo, seguito da una doppietta del rientrante Cristiano Ronaldo Della Marra, due goal di abilità e astuzia in area di rigore.  Goal della bandiera per i simeoniani con Cleto, sempre elegante e padrone del campo, che realizza su rigore (ribattuta in rete dopo la respinta del portiere)

I simeoniani hanno tenuto il pallino del gioco a lungo, ma la difesa zucchiniana è stata all’altezza e ha retto bene con Campi e Caponi (un pò nervosetti anche) e uno straordinario Gianni Busatti oggi impeccabile.

In sostanza una partita vera nonostante il clima amichevole e gli scambi di auguri, cortesie e salame da sugo in campo.

Unico vero dramma l’infortunio gravissimo patito dal telefono di Zucchini, immediatamente ricoverato e sottoposto a trapianto di vetro. Ne avrà per due settimane. Al telefono i migliori auguri di pronta guarigione e a voi tutti Buon Natale e Santo Stefano Vendemmiati.  Per l’anno nuovo c’è ancora tempo.  Buone Feste a tutti.

Sabato 17dicembre, Santo Campo Occupato

Si rischia grosso oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara, dove il previsto match dei cussammartini rischia di non disputarsi per “campo occupato”. All’arrivo dei giocatori infatti era in corso una sfida amichevole tra le giovanili di Al Qaeda – Top of the Bronx Gangs e il presidente non ha voluto disturbare i 22 giovani già protagonisti in campo, e silenziosamente tutti si sono riorganizzati nel campo secondario, senza fare troppo caso ai quattro tank e alle dodici Mercedes blindate che erano parcheggiate.

Il match anche sul campo B però è andato via godevole, pur senza reti nelle porte,senza linee e con il campo delimitato da simpatici rovi spinosi. Campi e Stigliano designano le formazioni e poi si schierano nella stessa squadra. Gavioli protesta presso la FIFA e Stigliano si vede dirottato sui bianchi. La mossa non è del tutto sufficiente, e pur con una difesa granitica composta da Macca, Stigliano e Caponi il match appare subito a senso unico, con i blu a dettare legge, geometrie e sensazioni.

Il risultato finale sarà di 9 a 4, non emulando per poco il famoso Milan Atalanta 9 a 3 del 15 ottobre 1972. Mattatore della giornata Giuseppe Martina, tornato prepotentemente alla ribalta con una sestupletta che lo proietta causa assenza Mennitti nell’olimpo dei cannonieri. Giuseppe festeggia sobriamente in serata con 184 invitati al Coccoricò di Riccione, fontane di cioccolato caldo alte dodici metri e ballerine direttamente dalle scuole di samba di Rio, ma torniamo pure alla partita
Le altre reti sono di Sandro Martina (doppietta e contatti con il Chelsea avviati…) e il sempiterno Angelo Marrocchino, oggi più servito del solito sulla fascia sinistra.

Per i bianchi poche chances di entrare in partita, le quattro reti sono a firma di Lagalla, Gavioli, Martina Pierluigi (bel colpo di testa in tuffo con rimbalzo della palla tra palo e scapola) e nel finale di Moretti.
Buone iniziative di Martina senior e Gavioli che si sono cercati a lungo come innamorati separati da troppo tempo, ma non è bastato ad incidere sul match.

Anche per questo sabato è tutto, vi lascio con una bella immagine della difesa bianca arricchita da due protagonisti blu, in questa bella giornata di sole pieno.
Buona settimana a tutti e soprattutto BUON NATALE !!!

Jpeg
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