Categoria: Stagione 2017-2018
Sabato 19 maggio 2018, Santi Partenio e Calogero martiri, cielo azzurro erba verde, caldo ….
Partita decisamente a senso unico oggi al Contrapò Allianz Arena dove i bianchi e i blu si sono come al solito affrontati a viso aperto in un clima tipicamente mediterraneo, con palme e ulivi a far da contorno.
I Bianchi scendono in campo con la seguente formazione: Gotta; Caponi Colonnesi Casetti; Sandro Martina Mattia Negri Faraboli Guerra Zucchini; Pier Martina Ferretti Cavallari Campi
I Blu schierano invece Zanatta; Orpelli, Marchesiello Artioli Matteo Bagni; Vanni Zappaterra Moretti Forte Pasquale; Menniti Marrocchino
Formazioni allestite dal nuovo CT José Fernandez Miguel Morettinho reintegrato nel suo ruolo di commissario unico generale per la salute e lo sport dal nuovo premier Antonio Conte.
Si vede subito che oggi per i bianchi non ce n’è: faticano terribilmente nella costruzione della manovra mentre i blu orchestrano che è un piacere e arrivano numerose volte vicini alla conclusione. La mazzata arriva subito, dopo un minuto di gioco, Mennitti palleggia disinvolto e disinibito in area irridendo i difensori avversari e liberamente sparacchia in rete verso l’incolpevole Gotta (che anzi si darà da fare nel corso del match per contenere il passivo)
Un’altra decina di minuti e il 2 a 0 è cosa fatta: sempre Mennitti si infila in area sulla sinistra, arriva sul fondo e crossa violentemente verso il centro. Casetti non può fare altro che prendere la palla di rimbalzo, ululare per la violenta botta e mandarla in rete.
Timida reazione dei bianchi che mandano Mattia Negri in volata solitaria verso la porta tutti danno il gol per scontato ma Mattia questa volta conclude in modo banale ipnotizzato da Zanatta che può agevolmente respingere.
E allora la dura legge del gol fa arrivare servito su un piatto d’argento il 3 a 0 ai blu: mischia in area, la palla giunge a Vanni completamente libero sulla destra che di collo pieno spara un missile che non ha risparmia Gotta.
La prima frazione finisce 3 a 0 e nessuno ha niente da dire sulla logica del risultato.
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo, i bianchi non ci sono proprio oggi, avulsi, scollati tra i reparti, privi di verve aleggiano come fantasmi per il campo.
Ed è qui che arriva uno dei gol più belli dei blu: è Marocchino che di rabona crossa al centro per Mennitti che stacca di testa e batte ancora Gianluca Gotta.
A questo punto i bianchi provano a pressare un po’ di più i blu e arrivano ad un calcio di rigore per un fallo di Marchesiello in area. Si propone Zucchini ma viene allontanato dai compagni con validi motivi, e quindi va a Ferretti stesso sul dischetto che batte imparabilmente Zanatta.
4 a 1 ma la partita non si riapre, ancora Mennitti porta 5 a 1 il vantaggio dei blu e infine c’è gloria oggi meritatissima anche per Angelo Marocchino che segna di testa come un vero rapinatore di vecchiette e di aree di rigore.
Sul 6 a 1 non c’è più storia e le squadre vengono accompagnate negli spogliatoi dal sig. Stigliano oggi impeccabile nella nuova casacca Anas arancione.
I bianchi si interrogano sulle cause di questa cocente sconfitta: forse l’atroce puzza di letame persistente sul campo per tutto il primo tempo ha influenzato le prestazioni dal punto di vista biochimico per la divergenza del DNA con i blu ??? ai posteri l’ardua sentenza.
Del resto il presidente Zucchini ha voluto costruire il nuovo impianto da centomila posti in campagna e queste sono le conseguenze.
Bene, anche per oggi è tutto, arrivederci alla prossima cronaca.
Sabato 12 maggio, Sant’Alfredo Cannoniere, sole e caldo con due tuoni al 28° del secondo tempo….
BIANCHI 6 – BLU 4
Ancora una partita sorprendente oggi al Monumental Stadium di Contrapò dove i blu e i bianchi se le sono suonate e cantate come ogni sabato che Dio manda in terra aperta (a parte l’estate che c’è un gran caldo e si va al mare a mettere al fresco le chiappe)
E non è propriamente freddo anche questo sabato di primavera dove i bianchi scendono con la formazione seguente:
Gotta, Caponi, Maccaferri Colonnesi, Sandro Martina, Pasquale, Zucchini, Moretti, Zappaterra, Biancucci, Negri, Ferretti.
I Blu rispondono con:
Zanatta, Marchesiello, Orpelli, Casetti, Vanni, Marrocchino, Lagalla, Cavallari, Forte, Massimo, Gavioli, Pierluigi e Giuseppe Martina.
L’inizio è un assedio blu i bianchi si rintanano a difesa del fortino del generale Gotta oggi nella versione Custer e mettono fuori il naso solo per vedere che tempo fa senza l’ardire di costruire una manovra degna di questo nome.
Resistono ben 25 minuti fin quando all’ennesima percussione di Giuseppe Martina questi si presenta al vertice dell’area, semina come birilli da autostrada Maccaferri e Colonnesi e deposita in rete alle spalle dell’incolpevole Gotta.
Dopo poco Pierluigi Martina si invola tutto solo e crossa al centro per il figlio che riconoscente deposita in rete di testa un goal chiaramente viziato da nepotismo ma che l’arbitro convalida.
Sembra tutto finito per i bianchi, che perdono anche Caponi per un infortunio sospetto (visto al Pineta di Milano Marittima in serata…) quando poco prima dello scadere Maurizio Biancucci riceve libero al centro dell’area di rigore ed infila di precisione nel sette alle spalle di Zanatta lasciando uno spiraglio aperto per il secondo tempo. Due a uno per i blu e si chiude la prima frazione.
Il secondo tempo si apre bene per i bianchi che arrivano subito al pareggio su una distrazione di Mirko Casetti influenzato dalle voci di mercato che lo danno al Real Madrid il prossimo anno si lascia sfuggire Ferretti che parte e come al solito non esita troppo in area di rigore a trafiggere Zanatta.
Nel secondo tempo la partita è decisamente scoppiettante e dopo il pareggio i bianchi si rilassano e blu ne approfittano ancora due volte con Giuseppe Martina che partendo sempre in contropiede riesce a bersi la difesa avversaria e a concludere imparabilmente a rete un paio di volte, di cui una addirittura partendo da metà campo e rispondendo a quattro chat di whatsapp.
Sul quattro a due tutto sembra ancora volgere negativamente per i bianchi ma il match non è finito e Ferretti di nuovo accorcia le distanze di testa in un’azione analoga a quella che aveva portato al goal Giuseppe Martina nel primo tempo e pure nella stessa porta.
Avviene poi l’incredibile su un cross fantastico di Maccaferri, quando la palla s’impenna e va a spiovere sul vertice sinistro, dove Alfredo Guerra lascia partire al volo un missile di destro che si infila nel sette opposto a Zanatta: goal bellissimo, visto fare solo da grandissimi campioni come Van Basten, Pelè, Cruyff e Barbagallo dell’Avellino. Punto a capo, e adesso l’adrenalina scorre a fiumi tra i bianchi che riescono addirittura ad andare in vantaggio a pochi minuti dalla fine con uno show di Mattia Negri che danza sulla linea di fondo mette al centro per l’accorrente Biancucci che segna il gol del vantaggio. I blu sono ormai allo sbando e subiscono anche l’onta del sei a quattro con Ferretti che intercetta un passaggio di Forte ben pressato da Zucchini troppo corto per il proprio portiere. Ferretti si infila nella sulla traiettoria dopo un accurato studio trigonometrico e batte agevolmente Zanatta.
Mimmo Stigliano non può che portare il fischietto alle labbra e decretare la fine di queste ostilità
Sabato 5 maggio 2018, Ei fu. Siccome Immobile non la passa mai a Milinkovic Savic va a finire che s’inc…
BIANCHI 4 – BLU 3 primo tempo (3 – 1)
Mentre tre o quattro sommi politici italiani da due mesi non riescono a mettersi d’accordo per fare un banale accordo di governo succede che da quarant’anni una ventina abbondante di persone si ritrovano come per miracolo meticolosamente organizzati in sfide epiche all’ultimo calcio…. E anche questo sabato di manzoniana memoria i blu e i bianchi sotto il sole di Contrapò si ritrovano magicamente composti in marmoree formazioni dal nuovo allenatore svedese Halfredsson War Guerra.
Bianchi: Zanatta Colonnesi Caponi Bagni Matteo Marchesiello Gavioli Martin Soukopova Forte Moretti Cavallari Ferretti Martina Giuseppe e Pierluigi
Blu: Portiere Volante, Vanni, Casetti, Orpelli Senior e Junior, Pasquale, Zucchini, Bagni Martino, Mennitti, Marrocchino, Zappaterra, Mattia Negri.
Arbitra ancora il sig. Mimmo Stigliano, oggi in tenuta arancione in quanto appena smontato dal turno in autostrada a sistemare i birilli delle corsie ridotte….
Prime fasi di studio, le squadre si guardano e si scrutano come amanti scontrosi ma sono i blu a prevalere come manovra e “vis pugnandi”. E difatti vanno in vantaggio con un’azione dove Mennitti con una finta di corpo fa cadere mezza difesa blu, e Marrocchino tutto solo prende la mira e non fallisce.
Sembra un sabato facile per i blu nella bellissima cornice primaverile del campo di Contrapo’, ma il peggio è in agguato. Proiezione solitaria di Gavioli in avanti, si beve un paio di avversari ed entrato in area dalla sinistra di destro fa partire una colombella a smorzacandela nell’angolo alla destra del portiere. Goal magnifico che pareggia la sfida.
Poi una disattenzione della difesa blu, lo prendo io lo prendi tu, parte Giuseppe Martina e lo prendono tutti i blu là dove non batte il sole… Il capocannioniere infatti si beve in velocità tutta la difesa e brucia il portiere. E non è finita, di li a poco su cross di Gavioli dalla destra Ferretti di testa fa 3 a 1.
E’ sicuramente un risultato ingiusto e punitivo per i blu, che hanno a lungo manovrato e tenuto in pressione la difesa bianca, ma è anche la dura legge del goal, come cantavano gli 883 (che poi era la disposizione in campo della nazionale cantanti, 8 difensori, 8 centrocampisti e 3 punte).
I blu ripartono agguerriti nella ripresa e dopo una clamorosa traversa di Martino Bagni in una decina di minuti pareggiano: prima Mennitti entra in area dal vertice sinistro e fa partire una di quelle meteore che tanto sono temute dai portieri, soprattutto se vengono leggermente deviate come in questo caso. Poi Zucchini crossa basso dalla sinistra in maniera efficace (chiaro risultato del corso in VHS “il traversone questo sconosciuto” di Bruno Conti e Ivan Zazzaroni) e Mennitti di nuovo irrompe tra mille maglie bianche e segna facilmente. Reclamano per il fuorigioco i bianchi ma la VAR umana casualmente presente in linea con l’azione convalida.
Tutto sembra presagire ad un nuovo pareggio ancora per 3 a 3 quando con i blu tutti in avanti alla ricerca del goal vittoria, Moretti a 10 secondi dalla fine del recupero intercetta un pallone, fa partire Ferretti che lascia una scia nera di olio bruciato come un Cambridge truccato e punta irresistibilmente la rete. Sta usando chiaramente mezzi illeciti ma nessuno lo recupera e arrivato a due passi dal portiere invece di tirare mette in mezzo con grande altruismo per l’accorrente Giuseppe Martina che scaraventa in rete.
4 a 3 per i bianchi e gioia incontenibile, partita finita qui.
E’ stata sicuramente una beffa oggi per i blu largamente superiori in buona parte del match, ma come diceva Boskov “vince squadra che segna un goal in più, e per gli altri sò cazzi… ”. E su questa riflessione filosofica di enorme portata mediatica vi lasciamo a meditare per il resto della settimana.
Sabato 28 aprile, Sant’Afrodisio di Beziers, cielo azzurro e terreno in perfette condizioni
BLU 3 – BIANCHI 3
E’ un pareggio dagli straordinari contenuti tecnico tattici quello che va in onda nel caldo pomeriggio di sabato all’Empire Stadium di Contrapò, dove i bianchi e i blu si affrontano per l’ennesima sfida mortale all’ultimo sangue sotto un cielo azzurro e luminoso.
Squadre organizzate dal CT commissario unico Halfredsson War Guerra, che per l’occasione incide su marmo bianco di Carrara i seguenti nomi:
Bianchi: Gotta, in difesa il famoso modulo “Va Macaco”, Vanni Maccaferri Caponi Colonnesi, Sandro Martina, Pasquale, Matteo Bagni, Beppe Moretti, Mattia Negri, Zorz Ferretti, Giuseppe Martina.
I Blu rispondono con Zanatta, in difesa Orpelli, Casetti, Zucchini, Marchesiello, poi Forte, Lagalla, Pigi Donisi, Marrocchino, Daniele Mennitti, Zappaterra e Max Bratti.
Arbiter elegantiarum et principes summo Mimmo Stigliano che per l’occasione introduce capitani, espulsione a tempo e fermo di polizia in caso di fallo grave.
La partita è molto combattuta, tecnicamente le squadre sono ben disposte in campo, ordinate e fanno un pressing molto alto. Spicca Casetti nella difesa blu per diversi anticipi in bello stile e qualche intervento al limite del codice di deontologia professionale. La difesa bianca oggi è granitica e appare difficilmente superabile, contemplando i tre centrali ex Juventus che non lasciano passare neanche le prime zanzare.
Sono in bianchi a metà del tempo a sbloccare il risultato con Ferretti, abile a partire in contropiede dopo una palla malamente persa a centrocampo dai blu. Si invola verso Zanatta vanamente inseguito da Zucchini, che prova anche a prendere l’autobus per raggiungerlo ma perde tempo con il controllore e Ferretti chiude rasoterra sul palo lontano.
La ripresa si apre con un buon momento dei blu, Zucchini in proiezione offensiva viene liberato da Zappaterra sulla sinistra e lascia partire un tiro cross insidioso. La palla rimbalza tra mille tibie rotule ed altri organi minori, si impenna, sbuffa e finisce imparabilmente alle spalle di Gotta. Uno pari. I bianchi non ci stanno e si riversano nell’area blu, che vive momenti di pura passione. Ma Zanatta compie alcuni interventi decisivi, la difesa soprattutto in Orpelli e Casetti sembra di ferro e come spesso accade nel calcio sono i blu a passare in vantaggio su contropiede forse viziato da un fallo di Lagalla su Martina Sandro non fischiato dall’arbitro. Max Bratti non perdona come Terence Hill e buca Gotta con un rasoterra imparabile.
Ma i bianchi sentono che non certo finita qui: punizione elegante di Maccaferri e Colonnesi spunta da dietro libero e bello come uno shampoo e di testa incorna senza pietà. Sicuramente uno schema provato a lungo negli spogliatoi sotto la doccia e l’armonia che regna nella difesa bianca si vede anche da questi teneri dettagli.
Due pari e il match vira psicologicamente verso i bianchi, che vanno addirittura in vantaggio quasi subito, azione in mischia, parata di Zanatta che lo lascia purtroppo a terra e Guerra conclude di precisione con una botta a porta vuota.
I blu non si scompongono però e provano a pareggiare, anche se la difesa bianca appare sempre molto solida. Soffre molto però il movimento di Zappaterra che oscilla fra le linee e in una incursione riesce a duettare con Mennitti e a servirlo libero sulla sinistra. Il tiro è di quelli precisi che non perdonano ed il pareggio è cosa fatta. Il sig. Stigliano prova a prolungare ad arte un po’ il match, ci sono ancora alcuni pericolosi attacchi bianchi, una punizione con salvataggio sulla linea a Zanatta forse battuto, ma il pareggio è il risultato più giusto ed è così che termina la partita.
Ed anche per oggi è tutto, buona settimana e al prossimo sabato.
Sabato 21 aprile, Contrapò match twilight edition …..
BLU 5 – BIANCHI 3 (primo tempo 4 a 1)
Ancora un gradevole match al Contrapò Coliseum Arena, giocato nell’insolito orario del crepuscolo, in modo da dar spazio ad un importante match delle serie minori. E’ un pomeriggio splendente, campo tiratissimo, erba appena sfalciata e lucidata di verde smeraldo fin negli angoli.
Tutto invita insomma a sdraiarsi e a leggere il giornale, soprattutto l’insolito calore di questo fine aprile, ma i nostri eroi hanno come sempre in mente altro.
I Blu schierano il fantomatico portiere volante, Zucchini, Colonnesi, Caponi, Zavarini, Massimo, Campi, Guerra, Cavallari, Mennitti, Mattia, Ferretti.
I Bianchi rispondono con Zanatta, Matteo Bagni, Orpelli, Vanni, Pasquale, Sandro Martina, Forte, Pino Croce, Maurizio, Marrocchino e Giuseppe Martina.
Arbitra il sig. Stigliano da Via Palestro.
Dopo una decina di minuti equilibrati entra in porta per il turno Zucchini, ma dopo la buona prova della settimana scorsa viene trafitto non proprio incolpevolmente due volte nel giro di cinque minuti.
Prima è Giuseppe Martina che brucia di testa Caponi su cross di Biancucci e infila nell’angolo, tiro definito “abbastanza imparabile” dal 97% dei telespettatori di Sky Sport Contrapò. Poi su tiro di Orpelli dalla destra Colonnesi cerca di opporsi ma buca il rinvio, provocando uno scompenso psico ormonale in Zucchini in porta, che non trova di meglio che farla passare… (tiro definito “molto parabile” dal 100% dei telespettatori….)
Insomma, due a zero nel giro di cinque minuti, e non proprio per evidenti demeriti di squadra….
I Bianchi non si danno per vinti e provano a reagire, e alla mezzora riaprono la partita con una rasoiata da dentro l’area di Daniele Mennitti. Ma evidentemente non erano un caso le due reti dei Bus perché prima della fine della frazione ancora Biancucci di testa sorprende il portiere e allo scadere Martina Giuseppe semina difensori zolle e talpe e infila dal limite con prepotenza. Quattro a uno e tutti a prendere un tè al tamarindo.
Nella ripresa avviene una strana manovra di mercato: l’arbitro sig. Stigliano viene acquistato dai Blu ed entra in porta, mentre i Bianchi acquisiscono Zanatta in porta. E la ripresa è un monologo Bianco, premono a lungo e in tutti i modi sui Blu, decisamente meno intraprendenti rispetto al primo tempo. E’ un dominio sterile che porta anche ad azioni rocambolesche, con traverse, respinte di Stigliano sulla linea, mischie furibonde senza che il pallone entri. E mentre le ombre di questa serata quasi estiva scendono su Contrapò finalmente i bianchi riescono a riportarsi vicino al pareggio prima con Mennitti e poi con Ferretti.
Ma quando già il Dio del Tempo pensa di concedere il giusto recupero di una ventina di minuti minimo per permettere di pareggiare ai Bianchi, Colonnesi in un tentativo di numero della foca monaca non riesce ad irridere i due attaccanti che gli sottraggono pallone e pantaloncini. Martina il giovane si invola verso la porta e batte facilmente il portiere. Solito KO tecnico e squadre a rinfrescarsi sotto la doccia, con i Bianchi a meditare amaramente sulla sconfitta.
Ed anche per questa settimana è tutto, come sempre che tutto vi sia lieve e vi porti con gioia al prossimo sabato.
Sabato 14 aprile, azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per noi…
BIANCHI 5 – BLU 2 (primo tempo 2 a 2)
Azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per noi sembrano cantare i 26 che oggi si affrontano in una splendida giornata primaverile al Coliseum Stadium di Via della Mensa a Contrapò.
Squadre organizzate da Halfredsonn Guerra, nuovo CT di origine svedese subentrato a Morettinho, temporaneamente posto in cassa integrazione dal presidente Zucchini. I Blu schierano Zucchini in porta, Caponi, Campi, Donisi Jr. , Mennitti, Guerra, Sandro Martina, Pasquale, Cavallari, Mattia Beppe Moretti, Giuseppe e Pierluigi Martina mentre i Bianchi rispondono con Zanatta, Maccaferri, Marchesiello, Croce, Vanni, Orpelli, Gavioli, Lagalla, Forte, Zappaterra, Marrocchino, Martin Bagni, Ferretti, Bratti.
Agli ordini del sig. Stigliano la partita prende il via alle 15.40 precise.
Dopo una lunga fase di studio sono i Blu ad andare in vantaggio con Ferretti, una delle poche cose buone della sua partita, che si trova liberissimo davanti a Zucchini e lo batte facilmente.
Ma su un cross dalla destra in mezzo ad un’area affollatissima è Giuseppe Martina che svetta e pareggia di testa. I bianchi premono e in un’azione confusa il sig. Stigliano decreta un penalty vivacemente contestato da tutti i blu e anche da Buffon e Khedira. Ma la decisione è definitiva e tra lunghi tentennamenti avanza per la battuta il portiere di giornata Zucchini. La squadra gli affida con fiducia la battuta e partono diversi gesti scaramantici che affondano nella tradizione e soprattutto nei pantaloncini. Zucchini tira forse il più brutto rigore della storia dell’uomo erectus ma anche per certi versi sorprendente e Zanatta purtroppo lo sottovaluta e la palla entra comunque in rete. Prima rete stagionale ma esultanza composta. Il primo tempo non finisce qui, infatti di nuovo per una serie di rimpalli Max Bratti si trova davanti al portiere, prende la mira e qui Zucchini cerca riparo dal probabile bolide tentando di scavare una buca mentre Max placidamente pareggia. Finisce il tempo e l’arbitro manda tutti a prendere uno spritz all’aperol.
Durante l’intervallo la commissione Uefa contro la fame nel mondo e le partite squilibrate impone il rispetto dei parametri di Maastricht e Zucchini e Zanatta devono invertire le proprie posizioni in porta.
Secondo tempo a senso unico con un monologo bianco, che trova sfogo in due rigori ineccepibili entrambi purtroppo provocati da quello che era uno dei più forti centravanti del mondo dopo Ronaldo, Gerd Muller e Samy del Crotone. Parliamo di Giorgio Ferretti in crisi di identità e goal, è chiaro che dopo la fornitura della Jeep arancione da parte dell’azienda non è più stato lui. Prima abbatte Mennitti con un colpo di karatè, poi tocca ingenuamente la palla in area di rigore pensando di essere in spiaggia al lido di Volano. Rigori trasformati in maniera perfetta sia da Mennitti che da Pierluigi Martina.
Dopo il primo rigore espulso Bagni che fa il gesto dell’IBAN a Mimmo Stigliano e prende il rosso immediatamente.
Blu in stato confusionale fino a fine match dove subiscono anche la terza rete con un bolide di Guerra da pochi passi.
Insomma una partita equilibrata solo a metà, il CT Halfredsson se confermato dovrà lavorare molto per riportare in asse le due squadre e rendere i match sempre più combattuti.
Da segnalare un post partita all’insegna dell’armonia con prosecco e tenerina per tutti per festeggiare i 50 anni di illustre carriera di Mauro Caponi.
Anche per questa settimana è tutto, un caro saluti ai nostri lettori.
Sabato 7 aprile, anche Pasqua è passata…
Blu 6 – Bianchi 1
Dopo la sosta Pasquale i bianchi trovano una amara sorpresa nell’uovo, che matura anche con la lenta progressione di una illusione che evapora nel secondo tempo, assumendo i contorni finali di una tragica débâcle.
Squadre organizzate nell’azzurro del tiepido pomeriggio primaverile da Mr. Beppe Jose Morettinho, con i Bianchi che schierano: Forni (dal II tempo Stigliano); Stigliano (dal II tempo Forni), Caponi, Colonnesi, Pasquale; Sandromartina, Mattia, Guerra, Gavioli, Lagalla; Piermartina, Beppemartina, Ferretti. I Blu rispondono con: Zanatta, Orpelli, Marchesiello, Maccaferri, Zucchini; Rinaldo, Zappaterra, Moretti, Forte, Cavallari; Martinbagni, Bratti, Menniti.
Pronti via e i bianchi sfondano subito, Giuseppe Martina anticipa lo spritz e si beve con un paio di olive tutta la difesa blu. Uno a zero e la partita sembra in comoda discesa. Fasi combattute si succedono, i bianchi hanno ancora qualche occasione ma i blu stringono sempre di più verso la porta bianca e prima Campi si divora una occasione colossale, poi Sandro Martina respinge letteralmente via dalla porta un tiro a colpo sicuro di Bagni (come un goal fatto… ). Qualche problema fisico poi risolto per i due giovani bomber, Bratti e Martina, sul finale del tempo che si chiude sull’uno a zero per i bianchi.
La ripresa si annuncia molto equilibrata, ma in realtà una tempesta magnetica sta per abbattersi sui bianchi. Esce dalla porta Forni che si piazza in zona centrocampo attacco, e a nulla valgono le richieste dei compagni di un atteggiamento morigerato e prudente,mentre in porta subentra Stigliano.
Pochi minuti e al primo affondo Mennitti pareggia. Ancora due minuti e Orpelli, vero trascinatore sulla fascia destra, conclude imparabilmente una mischia in area. Blu in vantaggio … e non è finita.
Il tris arriva con una azione entusiasmate di Zappaterra che parte in slalom da metà campo, e al primo intertempo lascia partire un tiro imparabile per Stigliano. La vendemmiata prosegue con due pere di Max Bratti che irride la difesa bianca, e quando arriva addirittura il goal di un Campi oggi abbastanza svagato in campo qualcuno dall’angolo bianco butta di nuovo l’asciugamano per la fine della partita…
Di nuovo una sconfitta cocente per i Bianchi, sapranno risollevarsi il prossimo sabato ? Ai poster (di Samantha Fox) appesi in camera l’ardua sentenza. Buona settimana a tutti.
Sabato 24 marzo, San Contrapò ritrovato
BLU 7 – BIANCHI 0 (zero)
Dopo le piogge monsoniche di febbraio e marzo i bianchi e i blu si ritrovano allo Stadium di Via della Mensa, in una giornata ideale per il gioco del calcio e la raccolta delle lumache.
Eliminati gli ultimi coccodrilli e pitoni d’acqua dolce che ancora infestavano i dintorni si può iniziare con le formazioni diramate dal ct Morettinho, oggi squalificato per aver coltivato a patate l’area tecnica del mister…
Bianchi con il classico Portiere Volante, a seguire difesa con Casetti, Vanni, Caponi, Colonnesi, Rinaldo uomo di raccordo anche mentale tra difesa e attacco, centrocampo con Mattia, Donisi Jr., Alfredo, Gavio, Pasquale; attacco con Piermartina, Beppemartina, Ferretti.
I Blu sfoggiano Zanatta in porta; Marchesiello, Orpelli Jr, Maccaferri, Matteobagni; Orpelli Sr. in difesa, Zappa, Cavallari, Forte, Biancucci, Zucchini a centrocampo; Martinbagni e Mennitti davanti.
Oggi gira tutto giusto ai blu, Bagni M. servito elegantemente da Zappaterra non ci pensa due volte e infila il portiere bianco, un po’ decentrato in porta a dire il vero (Casetti dichiarerà nel post partita che si era spento il gps…), Mennitti raddoppia dopo poco con un tocco ravvicinato, e sul finire del tempo sempre super Daniele irrompe su un tiro cross di Zucchini per il 3 a 0 che chiude il primo tempo.
Bianchi non pervenuti, i Blu temono per la ripresa viste le numerose rimonte di questa stagione.
E i Bianchi si mettono d’impegno nel secondo tempo, ma la difesa Blu oggi è straordinaria, Orpelli Sr chiude e rilancia ogni volta che può, Orpelli Jr non ha neanche bisogno di tirar fuori gli artigli. E Macca lo vediamo ferocemente determinato nelle chiusure. Zanatta poi chiude la saracinesca ed appende il “chiuso per turno”…
Varie volte i bianchi gridano al goal ma all’ultimo una parata straordinaria glielo rimanda i gola, e in contropiede i blu sono letali.
Colpiscono ben altre 4 volte, autorete di Donisi su tiro cross di Cavallari, Biancucci, Orpelli Sr. e Mennitti sempre in contropiede chiudono il match in maniera pesantissima per i bianchi.
Dopo il settimo goal il sig. Marrocchino dichiara il KO tecnico e dagli spalti qualcuno butta l’asciugamano…
Insomma una disfatta, che provoca immediatamente il ritiro punitivo a Francolino, senza cellulari e con l’obbligo di vedere e rivedere un tutorial sui fondamentali del palleggio tenuto da Gianni Morandi come specialista della nazionale cantanti.
Sapranno risorgere nella sfida pasquale ? Tutto lascia intendere di si, sempre che il famoso video di Lazzaro non sia un fake….
Buona Pasqua a tutti !!!