Categoria: Stagione 2017-2018
Sabato 27 gennaio, Santissima Pastiera di Pino
Sabato 20 gennaio, Santo Napoli rifiutato….
BIANCHI 6 – BLU 3
Partita come sempre combattuta ma oggi a senso unico al Three Billboards Stadium di Ebbing, Missouri, dove il classico match del sabato pomeriggio si è svolto in una giornata fredda ma soleggiata, tipica degli inverni di questa parte del mondo….
Prima vittoria dell’anno per i Bianchi che presentano Artioli in porta in un completo verde pisello Findus, con Caponi, Marcelo X Colonnesi Casetti e Sandro Martina in difesa, Mattia Negri, Guerra, Pasquale e Gavioli a centrocampo; la premiata ditta Pier & Giuseppe Martina in attacco assieme a Lorenzo Colonnesi.
I Blu rispondono con Zanatta in porta;, Maccaferri, Zucchini e Orpelli in difesa, Forte centromediano metodista anglicano, Melchiorri, Zappaterra, Moretti, Martino Bagni a centrocampo, Bratti, Ferretti e Lorenzo Marchesiello
Arbitra con l’ausilio della VER (Vista Elettronica Remotizzata) il sig. Stigliano.
Bianchi che hanno la prevalenza della manovra fin dall’inizio, il giro palla è insistito e per dieci minuti i blu non mettono il naso fuori dalla propria metà campo. Ma è su una errata rimessa laterale di Zucchini che cerca Forte che nasce il vantaggio bianco: Gaetano viene asfaltato dai 30 chili di differenza e dal pressing di Giuseppe Martina e l’area di rigore è lì, a due passi, invitante come Moana negli anni 80, e non è difficile nonostante il piede poco raffinato di questo periodo per il capocannoniere battere Zanatta. I blu si illudono di poter rimediare subito, e anzi ci riescono: dialogo fitto fitto tra Bratti e Ferretti ed è quest’ultimo che torna leone dell’area piccola battendo Artioli da due passi.
Ma oggi la differenza tra le squadre non è di poco conto, e si percepisce distintamente. Su un paio di incursioni in area blu dalla destra nel finire del tempo Lorenzo Colonnesi implacabilmente batte a rete per il doppio vantaggio bianco. 3 a 1.
Reazione tutta di cuore dei blu, che proprio allo scadere rimettono in piedi la speranza con Bratti lesto a vincere un contrasto su Casetti e a battere Artioli. Finale della prima frazione 3 a 2 per i bianchi.
Nel secondo tempo i blu si illudono di poter rimediare, ma vengono rispediti a distanza da Giuseppe Martina che di prepotenza si libera in area per il 4 a 2. Ora i blu devono spingere e lo fanno, ma i bianchi sono sempre molto pericolosi in contropiede. Gavioli implacabile dal limite segna il mortale 5 a 2. Per i blu è notte fonda, Melchiori abbandona per un problema all’avantreno (un bel ritorno comunque, se avesse avuto due calzettoni normali forse avrebbe potuto anche giocare meglio) e lo sostituisce Stigliano in difesa. Canto del cigno dei blu con una bella rete di Orpelli dentro l’area con forte tiro deviato da un difensore, ma in contropiede i bianchi segnano ancora con Lorenzo Colonnesi il definitivo 6 a 3. Vittoria meritatissima, e c’era anche un chiaro rigore per Gavioli platealmente trattenuto da Zucchini.
I 3 punti vanno ai bianchi e Pasquale festeggia il primato solitario in classifica per il 2018: acquistato al mercato di gennaio al posto di Verdi, ha rifiutato nell’ordine Juve, PSG e Chelsea, dichiarando ai microfoni di Sky Sport di fronte a Diletta Leotta “adesso voglio lo scudetto”.
Il nuovo metodo di determinazione dei migliori, inventato da Master & Johnson e messo a punto da Stigliano e Zucchini, sta rivoluzionando il gioco più bello del mondo. Adesso a Contrapò non si guarda più all’azione personale, al bel goal, a chi ce l’ha più lungo ma si pensa solo alla vittoria della squadra. Un piccolo passo per i giocatori, un grande passo per l’umanità.
Buona settimana a tutti !!!
Sabato 13 gennaio 2018, giornata solare e quasi mite….
BIANCHI 2 – BLU 2
Seconda partita del 2018 al Contrapò Coliseum Stadium, ancora una partita ricca di spunti e dinamicità in tutte le giocate. Formazioni allestite in anticipo da José Morettinho, nuovo ct unico di tutte le squadre di Contrapò, e non sono poche, che con fare volitivo e dittatoriale prende le redini delle convocazioni e fa pervenire prima di pranzo l’elenco dei 22 e passa in campo. Arbitra il sig. Stigliano da via Palestro e in perfetto si fa per dire orario si inizia. Squadre guardinghe all’inizio, con leggera prevalenza blu ma con i bianchi più pericolosi, che colpiscono anche due legni. Match sbloccato alla mezz’ora quando Lorenzo Colonnesi in contropiede decide di concludere dal limite dell’area con un tiro a giro che si spegne imparabile alla sinistra di Zanatta. E su questo risultato termina il primo tempo. I blu provano a rimediare all’inizio del secondo tempo, con i bianchi che agiscono in contropiede e rischiano di raddoppiare numerose volte, fino a quando in situazione di superiorità mentale e numerica vanno a segno con Mattia Negri. La partita sembra conclusa, ormai il forcing blu è più disperato che lucido e trova davanti anche un Gotta oggi straordinario che si oppone in tutti i modi e con tutte le parti del corpo, sia lecite che illecite, alle conclusioni anche ravvicinate dei blu. Un ragno nero che manco Cudicini ai tempi belli si sognava di essere…. Ma quando ormai le prime ombre della sera calano su New York e Contrapò Matteo Bagni in disperata proiezione offensiva riesce a segnare il 2 a 1. Mancano ormai pochi istanti al recupero e il Sig. Stigliano si accorge che il campanile di Contrapò, che utilizza come cronometro, è fermo. Allora si affida al cronometro al titanio sincronizzato con l’orologio atomico sito su Saturno di Zucchini, e mai scelta fu più felice. Il tempo scorre placido mentre i blu attaccano e i bianchi sempre più annaspanti si difendono, e ricordiamo che comunque il tempo è un concetto relativo: sembra tanto a chi è in vantaggio e poco a chi deve recuperare, e comunque rimane più che un dato di fatto, un’opinione.
E puntuale come una cartella di Equitalia giunge al 53° del secondo tempo il pareggio di Gaetano Forte che spunta dall’ombra e da due passi appoggia in rete. Entusiasmo incontrollato tra i blu, l’ombra dell’annullamento per fuorigioco per qualche minuto fino a quando il sig. Stigliano, con i giudici di giochi senza frontiere Guido Rinaldo Pancaldi e Gennaro Forni Olivieri decidono di convalidare definitivamente la rete. I bianchi protestano a lungo per il recupero, ma c’è da dire che l’infortunio di Sandro Martina e l’intervento di diverse massaggiatrici in campo aveva ritardato notevolmente la ripresa del gioco. E’ stato comunque un bel pomeriggio di sole sesso e sport, le tre esse del divertimento. Appuntamento come sempre e per sempre a sabato prossimo e buona settimana a tutti.
Sabato 6 gennaio anno del Signore 2018, primo match del nuovo anno
Con la Befana arriva anche il primo match allo Stadium di via della Mensa a Contrapò, in un sabato mattina soleggiato ed anche abbastanza mite per il periodo. Dopo una notte intera di pensamenti si dispongono le formazioni disegnate su tovagliolo da pizza da Beppe Moretti, nell’inedito ruolo di commissario tecnico.
I Blu schierano il classico portiere a turno, in difesa Zucchini Maccaferri Pasquale, Bicio e Bagni Matteo, Mennitti, Croce, Moretti, Bagni Martino a centrocampo, Stigliano Francesco, Marrocchino in attacco.
I Bianchi rispondono con Stigliano Mimmo, Martina Sandro, Colonnesi, Forte in difesa, a centrocampo Guerra, Mattia Negri, Gavioli, Bratti e Lagalla, in attacco Ferretti, Martina Pierluigi e Martina Giuseppe.
In sostanza la dinastia dei Martina’s, dei Bagni’s e degli Stigliano’s a confronto…
Per una ventina di minuti il match fila liscio come un’oliva in un campari soda, senza troppi scossoni, ma si vede che i bianchi sono più intraprendenti e hanno spesso il comando delle operazioni.
Infatti sfondano con un improvviso tiro da fuori di Bratti che viene leggermente deviato rendendolo imparabile. Uno a zero, e inizia la grandinata per i blu… Dopo pochi minuti Martina Giuseppe sfonda a destra, crossa forte in mezzo e Maccaferri in disperato tentativo di rinvio la sbatte dentro, complici anche le quattro birre della sera prima. Due a zero, non c’è il tempo di annotarlo, che Mattia Negri nota Moretti in porta leggermente avanzato e lo batte con un lob precisissimo. Davvero un bel goal, e va detto anche che Beppe Moretti nonostante il fisico non certo imponente e a braccia scoperte come uno svedese aveva salvato due goal fatti con parate strepitose…. Per i blu è notte fonda, segna addirittura Enzo Lagalla dopo un’azione alla Messi, rientro sul destro e tiro nel sette dal limite dell’area. Esultanza sfrenata e doping immediato in campo viste le normali prestazioni: tutto nella norma, a parte tracce straripanti di viagra e coccoina non risultano ormoni proibiti in grado di agevolare le prestazioni sportive.
Quattro a zero, fine del primo tempo e visi tirati tra i blu, qualche polemica e una manovra di mercato che esce prepotente: contratto principesco 0ttennale e ingaggio di Mimmo Stigliano in porta, con scambio con Angelo Marrocchino.
I blu rientrano in campo in infradito e bermuda, convinti di passeggiare, e non sanno ancora cosa li aspetta.
Infatti si scatena una “remuntada” che quella del Barcellona contro il Psg impallidisce… In venti minuti i blu pareggiano, con reti di Mennitti, due di Stigliano Francesco, e uno straordinario goal di Pino Croce a giro di sinistro sul palo opposto. I blu paiono appagati, ora tutto funziona, vedono la vita positivamente e riescono anche a discutere tra loro con entusiasmo della legge Fornero. Ma sul più bello si risvegliano i bianchi, mai domi, che su un batti e ribatti in area vanno di nuovo in vantaggio con Bratti.
Ma dura poco, Daniele Mennitti implacabile riporta le squadre in pareggio, tutto lascia presagire un meritato punto per tutti quando allo scoccare del 90°, quando ormai si attende solo il triplice fischio e le massaie di Contrapò buttano la pasta e apparecchiano la tavola, un contropiede mortale di Matteo Bagni che si fa 90 metri palla al piede porge una palla che non può sbagliare a Francesco Stigliano, che porta in paradiso in un blu dipinto di blu…
Anche per oggi è tutto, appuntamento in orario canonico (h.15.00) per sabato prossimo. Buona settimana e buona camicia a tutti !!
PS: si è svolta nel classico clima etilico delle serate migliori la pizzata di Natale del ContrCusFulgSammartini, che ha visto i premi per le varie categorie di atleti:
Miglior Atleta: Colonnesi anzi mi dicono Maccaferri (gli appunti non sono stati presi in stato di piena coscienza…)
Peggior Atleta: (non si dice….)
Atleta più tecnico: Guerra
Atleta premiato per impegno fedeltà passione: Zucchini
Atleta più cagaca**o: (non si dice, ma ha vinto per il quinto anno consecutivo, e ci sarà un perchè…..)
Miglior Arbitro: Mimmo Stigliano (per acclamazione)
Sabato 23 dicembre 2017, Santissimo Natale sta arrivando…
BLU 5 – BIANCHI 1
Matineé di lusso per 22 eletti oggi al Banca Etruria Arena di Contrapò, per questa gara di Natale che si svolge in una splendida e gelida mattina, inondata di sole come Contrapò non ricordava da anni in dicembre …..
Sole e freddo ma si gioca benissimo, squadre allestite da Mimmo Stigliano in qualità di arbitro dal giudizio (quasi) insindacabile.
Squadre con il classico modulo a portiere volante, anzi forse più statico che volante, ma diciamo allora intercambiabile, con i turni che vengono scanditi in modo rigido dai rintocchi del campanile di Contrapò.
Iniziano bene i bianchi che manovrano soprattutto sull’asse Gavioli, Martina il saggio e Martina il giovane, mentre i blu provano ad agire in contropiede con Bratti e Ferretti. Ma sono proprio i blu ad andare incredibilmente in vantaggio complice un eccesso di confidenza di Massimo che sulla pressione di Bratti prova ad allungare verso Zucchini, in porta in quel momento, ma sul rimpallo Bratti segna quasi involontariamente…. E da qui in avanti la partita si tinge di comico, lo spirito sempiterno di Comunardo Niccolai si avverte nell’aria quando due autoreti clamorose portano i blu addirittura sul tre a zero senza aver praticamente tirato in porta… Prima Tommy Calò gira verso Pasquale mentre quest’ultimo sta uscendo per una commissione, poi Massimo gira verso sempre verso Pasquale che proprio non se la aspettava, e anche qui la palla si infila lenta a fil di palo…
I bianchi schiumano rabbia e si lanciano in avanti, molto attivo Martina il saggio che prova in tutti i modi a servire gli attaccanti, oggi molto imprecisi, e poi in prima persona vince un contrasto e segna il 3 a 1 che riapre il match. Man of the match Martina Pierluigi oggi, ma il suo prodigarsi non è servito molto alla causa bianca…
Nel secondo tempo molte speranze di recupero per i bianchi quando Mimmo Stigliano veste i panni del portiere fisso, e permette a questi ultimi di sfruttare l’uomo in più, ma dall’altra parte entra in porta l’insuperabile Daniele Mennitti, e la mattina si fa grigia per gli attacchi bianchi… Batti e ribatti senza sbocchi nell’area blu, ma poi questi ultimi ripartono in contropiede e chiudono il match con due belle reti di Bratti che spiazza Stigliano, e di Mattia che con una bella azione insistita si libera fin davanti al portiere e lo batte con facilità.
Finisce qui il match di Natale e le squadre si ristorano grazie al Pandoro Spal gentilmente offerto da “The Rock” Marcelo X Colonnesi, e si dissetano con un ottimo magnum offerto da Gaetano “vadopiano” Forte, poco prima del match intercettato in motoslitta a 230 km/h in via Pomposa…. Ma tutto è concesso visto che in effetti lo spumante si stava riscaldando …
E approfittiamo dello spazio per augurare un Felice Natale a tutti, soprattutto alla Spal sperando che si salvi, cosa che metterà penso tutti d’accordo.
E sulle note di Jingle Bells, mentre la neve cade copiosa su Contrapò e i primi lupi sbucano dalla foresta, si spegne anche questo 2017, arrivederci al 2018.
Sabato 16 dicembre, San Presidente Assente
Sabato 9 dicembre, sole tagliato all’orizzonte…
Ancora un match di grande vibranza (dallo Zanichelli, vibranza = partita vibrante giocata da uomini con la panza) oggi al Coliseum Stadium di via della Mensa, Contrapò, con record d’incassi realizzato.
Di nuovo un pareggio per 3 a 3, con le quote Sisal che lo davano a 12 come risultato possibile, mentre un goal di Zucchini era dato a 197….
Dopo sfinenti trattative nel gelo agli ordini del sig. Stigliano si pongono ordinatamente i blu e i bianchi, con le squadre assortite proletariamente un po’ da tutti.
Fasi di gioco combattute con i bianchi che non riescono ad uscire dall’area, mentre i blu ben manovrano.
Marrocchino ha due clamorose occasioni che Gotta sventa in corner con l’aiuto del palo.
Ancora sullo zero a zero brutto incidente a Cavallari che sbatte in parcheggio e deve abbandonare, assieme a Orpe. I blu sono in minoranza e subito puntano su un cavallo di razza, Zucchini, che si aggiudicano con 2 crediti del fantacalcio. Gavioli disapprova ma l’entusiasmo sugli spalti è incontenibile.
Sulla spinta del nuovo arrivo i blu premono di più e passano con Renzo Zappaterra che riceve fuori area sulla sinistra e fa partire un missile che buca Gotta. E’ un bel goal che premia al momento la supremazia blu.
E sull’uno a zero per i blu si chiude la prima frazione.
Ripresa molto più frizzante che inizia ormai al tramonto, e subito i bianchi si lanciano all’offensiva.
Ferretti riesce a bucare sulla destra, rimette sul palo opposto un pallone che Lagalla tenta disperatamente ma non riesce a sbagliare, per l’uno a uno meritato.
Qui i blu hanno una reazione che porta a fitti fraseggi a centrocampo, e rapide puntate in avanti, su una di queste un maligno tiro cross dalla destra viene deviato sfortunatamente da Gotta in porta. Sull’onda del vantaggio i blu insistono e Bratti si libera in area e batte imparabilmente ancora Gotta per il 3 a 1.
Sembra fatta e mentre si gioca alla luce dei riflessi ghiacciati sull’erba invece i bianchi hanno una forte reazione, prima di tutto tattica giocando il tutto per tutto con Pino Croce in avanti.
Accorciano su punizione dalla tre quarti dove Michele Lorenzetti indisturbato può colpire di testa per il 3 a 2, e poi in pieno recupero riescono ancora con Ferretti sempre di testa esattamente come sabato scorso a chiudere il match in pareggio. Sono in corso gli accertamenti dell’UEFA per cambiare la denominazione della Zona Cesarini in Zona Ferretti, ma sorgono dubbi sulla statura morale del candidato, ancora alle prese con vecchie storie di tifo per squadre minori.
In sostanza ancora una bella partita con Renzo Zappaterra e Colonnesi tra i migliori per i Blu, e Pino Croce, Ferretti e Pierluigi Donisi tra i bianchi.
Apprezzabile anche il rientro di Vanni ed alcuni nuovi protagonisti che hanno illuminato il Coliseum Stadium.
Anche per oggi è tutto, buona settimana !!!
Sabato 25 novembre, San Orji Okwonkwo Beato
Solita sfida all’ultimo perone oggi al “Franco Pezzato” di Contrapó, dove gli all’incirca blu e i quasi del tutto bianchi si sono affrontati come sempre avviene d’inverno “usque ad tenebrae”.
Squadre organizzate dal megapresidente Zucchini con la potenza elaborativa del suo BlackBerry Storm, formazioni che appaiono fin da subito fortemente disomogenee, indici del livello alcolico dello Zucchini stesso al momento delle scelte.
I blu giocano al gatto col topo, si fanno attaccare e ripartono letali in contropiede sull’asse Gavioli Campi Martina Giuseppe. I blu si schierano con Zanatta in porta, difesa che ruota su Caponi, Campi e Mennitti, centrocampo Forte Moretti Cavallari, attacco con Gavioli ad ispirare Martina il giovane e Martina il meno giovane.
I bianchi rispondono con Gotta in porta, Colonnesi Zucchini e Forni in difesa, con Orpelli a dare una bella mano, Artioli Guerra e Lagalla a centrocampo e in attacco Bratti e Ferretti
Martina Giuseppe accende e spegne la luce quando vuole nell’area bianca, nonostante gli avversari le provino tutte, dalla manovra a tagliola fino al sandwich ma si beccano due goals seppur fortunati più una rete dal limite di Gavioli con deviazione che inganna Gotta.
Poche occasioni per i bianchi che spesso hanno il pallino del gioco ma raramente si fanno pericolosi, i cross finiscono sempre nei sapienti tentacoli di Max Zanatta o sull’inesorabile testa di Daniele Mennitti o Marcello Colonnesi.
Insomma il primo tempo si chiude tre a zero per i Blu e non si vedono speranze all’orizzonte per i Bianchi.
Ma nella ripresa accade l’incredibile. Una mossa tattica opportuna vede il sacrificio di Max Bratti per arginare in difesa Martina Giuseppe, e intanto i bianchi sistemano la difesa ed iniziano a ripartire ordinati … Poi le mischie che si susseguono vedono prima Lagalla risolvere un batti e ribatti in area blu, dopo diciotto deviazioni (… stinco petto coscia pene femore piede destro di Lagalla… ) alla fine la palla giunge ad Enzo che non riesce a sbagliare. 3 a 1.
Di li a poco un’altra mischia viene risolta da una rara proiezione offensiva nel secondo tempo di Max Bratti, e si va sul 3 a 2.
Il duello Bratti – Martina è poderoso, si accendono scintille e roteano caviglie, ma i due gladiatori non si scompongono. Di fatto però Martina non riesce più a bersi la difesa bianca come un Campari con oliva, e per i bianchi è un grosso sospiro di sollievo.
Ancora un paio di occasioni per parte, una clamorosa doppia traversa per i blu, un goal di testa mangiato letteralmente da Martina, una traversa singola per i bianchi, ma il risultato rimane inchiodato sul 3 a 2.
Ed il tempo corre inesorabile sul cronometro del sig. Stigliano (una buona direzione, ma gli servirebbe la VAR in tempo reale anche per il fallo laterale… purtroppo lo sciopero ad oltranza dei guardalinee in lotta per bandierine migliori non aiuta …) e quando ormai la notte avvolge Contrapò parte il conteggio dell’ultimo minuto. Una sortita in contropiede blu viene interrotta, si avvia l’ultima azione bianca e sul cross dalla destra Ferretti incorna poderoso il pareggio.
In sostanza una partita che i blu hanno buttato via, ma rimane premiato l’orgoglio dei bianchi con il pareggio all’ultimo secondo. Anche per oggi è tutto, buona settimana a tutti !!
Sabato 18 novembre 2017, San Mondiale buttato
BLU 6 – BIANCHI 2
Pomeriggio di sole splendente oggi al Maracanà di Contrapò, dove i Blu impartiscono una lezione di calcio e contropiede ai poveri Bianchi. In tribuna il commissario tecnico Ventura che sceglierà a fine maggio i 22 per il ritiro di Francolino dove la nazionale italiana preparerà il mondiale di paca e pandon previsto in Russia. L’incontro all’inizio è equilibrato, le squadre colpiscono una traversa a testa ma danno l’impressione di potersi ben controllare a vicenda. Il vantaggio blu è infatti frutto di un episodio sfortunato, su rinvio del portiere il centrocampo bianco dorme e Martina il giovane può recuperare il pallone e battere agevolmente a rete. L’episodio disunisce i bianchi che perdono prima Campi e poi anche Orpelli per infortunio e rimangono con l’uomo in meno. A quel punto una rapidissima manovra di mercato porta Gavioli a cambiare squadra, per evitare che il gap bianco verso i blu diventi incolmanbile. In ogni caso le defezioni non fanno del bene alla difesa bianca che subisce il raddoppio su iniziativa di Martina il giovane che poi serve Mennitti libero davanti a Gotta, e per Big Daniele non è certamente difficile segnare. Sul finire del tempo un paio di falli non fischiati su Mennitti innervosiscono Daniele che preferisce guardare il secondo tempo dalla tribuna per non incorrere nel secondo cartellino giallo. Genio e sregolatezza, un pò Pipita e un pò George Best, abbandona la squadra in vantaggio sul più bello. A nulla valgono le lusinghe e gli incitamenti dei tifosi, fortunamente è disponibile l’avatar del nuovo prefetto di Goro Gorizia e Gorgona Massimo Marchesiello, che viene rapidamente montato e lanciato in campo. Il secondo tempo si apre con la veemente reazione bianca, che oggi ha un nome solo: Alessandro Artioli.
Art infatti riporta al pareggio i bianchi nel giro di due minuti, prima con il classico repertorio della sforbiciata volante che lo ha reso famoso anche in Corea del Nord, e poi con un goal di rapina alla Paolo Rossi anticipando Matteo Bagni di un soffio a due passi dalla riga di porta.
La partita sembra riequilibrata ma la disfatta è dietro l’angolo per i bianchi: prima Martina il giovane segna il goal del 3 a 2, poi Angelo Marrocchino oggi al rientro segna una doppietta da rapinatore dell’area di rigore, prima infilando in mischia, poi concludendo una azione iniziata da una sciagurata iniziativa di Zucchinao che si fa rubare palla orologio portafoglio e cellulare da Martina il saggio che poi cavalca solitario come John Wayne verso la porta e serve l’accorrente Marrocchino per la conclusione finale.
Finale nervoso per i bianchi, Zucchini fa finta di abbandonare il campo per essere richiamato dai compagni, Caponi lo abbandona davvero ma ormai è finita, c’è tempo solo per un goal meraviglioso dell’avatar del dott. Marchesiello che si inventa un piatto al volo nel sette opposto all’angolo di tiro. Un goal da vedere e rivedere questa sera alla Domenica Sportiva e da tramandare ai nipotini.
In sostanza un match brutto e nervoso, poco equilibrato, caratterizzato da diversi infortuni, durato anche poco visto il calo nervoso finale dei bianchi. Speriamo meglio per la prossima occasione, intanto buona settimana a tutti.