Sabato 16 marzo, Santa Primavera Anticipata

BIANCHI 2 – BLU 2

Bella partita oggi al Monumental di Contrapò, dove le due gocce di pioggia cadute in settimana hanno reso più verdi una ventina di fili d’erba, dando una meravigliosa immagine primaverile a tutto lo stadio.  L’erba cresce incredibilmente solo nell’appezzamento confinante, dove nonostante una intera settimana a disposizione il mezzadro si incaponisce a tagliarla dalle 15 alle 16 del sabato, con un trattorino che inquina come l’Ilva di Taranto e in barba a tutte le sedicenni svedesi del mondo.

 

Vediamo comunque le formazioni in campo oggi: (rientrano due grandi classici, il Portiere Volante, figura mitologica che come Tarzan vola tra pali e traverse, e il Portiere di Scambio, sinistra figura che non pensa mai al risultato ma respinge sempre e comunque qualunque cosa gli passi davanti, dovunque e comunque si trovi.

 

BLU: Portiere Volante, Maccaferri Caponi Colonnesi (siamo in regime di MACACO quindi), Marchesiello, Guerra Cleto Moretti Vendemmiati Forte G Forte M Pasquale Bratti Cappello Lagalla

 

BIANCHI: Zanatta Matteo Bagni, Casetti, Orpelli, Zavarini, Zucchini, Gavioli, Negri, Cavallari, Zappaterra, Bagni M, Martina G. Martina P

Partita equilibrata inizialmente, con centrocampo molto forte dei bianchi con Gavioli Mattia Negri e Zappaterra, a cui risponde una squadra blu più forte forse in difesa ma con individualità di rilievo a centrocampo.

Dopo 15 minuti sono i bianchi ad andare in vantaggio con Mattia Negri abile ad incunearsi sulla sinistra e a battere il portiere volante.

Buona reazione dei blu, con un episodio di cavalleria estrema quando Vende toccato in area ammette subito che non è fallo: applausi scroscianti dagli spalti, e lui piangendo ammette anche di aver buttato una cartina a terra nel 1995 e nei primi anni duemila di non aver fatto passare una vecchietta sulle strisce pedonali…

Giornata sfortunata per Vende che si vede anche annullare un goal per fallo di mano di Bratti: non si usa la VAR ma metodi più tradizionali, Max viene condotto in una stanzina e interrogato da tre agenti ex DDR e alla fine confessa di averla toccata di mano, ma senza intenzionalità…

Ma nel secondo tempo si pratica l’antica usanza dell’inversione del portiere e Zanatta passa tra i blu. E sarà anche protagonista di ottimi interventi ….

L’inerzia del match cambia, i bianchi sono meno protetti in difesa e nel giro di pochi minuti segnano due volte nel segno di Max: prima Max Forte poi Max Bratti superano i portieri volanti e mettono a segno il sorpasso.

I bianchi si buttando in avanti alla ricerca del pareggio, e riescono anche a raggiungerlo con una bellissima combinazione di Gavioli che lancia Giuseppe Martina, che torna al goal dopo un periodo di assenze e scarsa forma.

Il due a due è il risultato preferito del sig. Stigliano, anche oggi arbitro super partes, e non perde l’occasione per condurre le squadre verso un pareggio che rende piacevole la domenica a tutti.

Anche per oggi è tutto, buona settimana a tutti.

 

Sabato 9° marzo, Santa Viviana

BIANCHI 0 – BLU 2

Ancora una partita non eccezionale al Mohammed Bin Zayed Stadium di Contrapò, provincia di Abu Dhabi, dove tra polvere ed erba anche oggi si sono sfidati i Bianchi e i Blu…
Partita sotto tono, anche se un evento eccezionale l’ha contraddistinta…

Come quando la nonna ti annunciava la visita in casa e tu mettevi tutto a posto e lucidavi per terra oggi stranamente tutti belli i maschietti in campo, visto l’inconsueto evento della presenza di una ragazza senza i tacchi ma con scarpette bullonate e il numero 10 sulle spalle.

E così vediamo subito le formazioni in campo:

Bianchi: Gotta Bagni Mtt. Casetti Orpelli Zucchini Forte G. Martina S. Gavioli Forte M. Della Marra Cappello Bagni Mrt

Blu: Zanatta Marchesiello Caponi Colonnesi Moretti Pasquale Vende Viviana Donisi P. Martina P. Marrocchino Lagalla

Arbitro sig. Stigliano da Via Palestro Ferrara

Vista la presenza di Viviana va subito in second’ordine la Macaco versione numero due in campo con Marchesiello al posto di Maccaferri, che devo dire reggerà benissimo nel corso del match.

Prevalenza delle difese nel primo tempo, e ricorso dopo le benedizioni della volta scorsa agli esorcismi per tentare di allontanare i numerosi infortuni che stanno decimando i sammartini…

Ben presto devono abbandonare il campo Pierluigi Martina, assieme a Cristiano Della Marra, stiramenti per entrambi, assenze che si aggiungono a quelle di Martina Giuseppe e Bratti ormai desaparecidos e di Cavallari infortunato alla schiena, per non parlare di Ferretti che pare abbia difficoltà respiratorie causate dal recupero del Bologna sulla Spal….

Nel primo tempo oltre a segnalare l’ordinata linearità di Viviana nella gestione del centrocampo blu rimane stampata la traversa piena di Orpelli che poteva portare in vantaggio i bianchi.

Nella ripresa succede un po’ di tutto, i bianchi si lanciano in avanti per cercare di portare a casa il match ma subiscono una rete in contropiede da Donisi Pierluigi abile a ribattere in rete una conclusione di Viviana. I bianchi cercano di reagire ma non ricevono un giusto penalty per fallo di mano di Marchesiello, peraltro non visibile da parte dell’arbitro, ancora privo di una vista a raggi X che gli consenta di vedere attraverso i corpi….

Poi scoppia una rissa per presunto fallo di mano di Lagalla, Gavioli senza attendere il fischio dell’arbitro prende in mano il pallone (invece di ribadire ancora verso la rete) e prova a portarsi direttamente sul dischetto in virtù della nuova legge sulla legittima difesa, che consente anche di mozzare le mani a chi le usa in area.

L’arbitro è di diverso avviso e ferma tutto ammonendo otto giocatori che si azzuffano, mentre Viviana guarda un po’ sorpresa la sceneggiata poco edificante.

Nel finale poi raddoppia Mattia Negri in bello stile, Viviana prova a superare Gotta ma sulla linea salva Casetti, oggi marcatore incaricato della gentil donzella, che tratta a dire il vero con grande signorilità evitando di tirare fuori il meglio del suo repertorio di predatore seriale di attaccanti.

Finisce quindi due a zero, senza troppi sussulti… Vedremo se sabato prossimo si riuscirà ad organizzare una sfida più emozionante come quelle del passato. Viviana unica nota positiva della giornata, del resto era o non era la festa della donna ?

Un doveroso omaggio a tutte le gentili lettrici e buona settimana a tutti

Sabato 1° marzo, non piove mai, governo ladro….

BIANCHI 5 – BLU 4

Ennesimo sabato di sole al Contrapò Coliseum Stadium di Bad Water, California, dove piove solo una volta ogni vent’anni…

Si affrontano in una sfida all’ultimo vecchietto i bianchi e i blu, oggi privi di forze giovanili, e con numerosi osservatori del Betlem che li guardano attenti, pronti a cogliere quel mancamento che fa tanta vicinanza ad un possibile ingresso nella loro struttura…

Vediamo le formazioni in campo:

Blu: Mennitti, Zucchini Gaiani Casetti, Contrapoense, Gavioli Forte G., Cappello Ferretti Lagalla Martina P.

Bianchi: Gotta, Caponi Orpelli Stigliano Pasquale Martina S. Moretti Negri M. DellaMarra Vendemmiati Bagni M Marrocchino

Si parte a ritmo lento, con i blu che dimostrano una certa prevalenza di trame ed azioni offensive e vanno in vantaggio dopo 10 minuti con Cappello abile ad inserirsi al limite dell’area e a battere Gotta con un pallonetto.  Dopo 5 minuti raddoppia Ferretti, rigenerato dalla vacanza in Africa, che si ripresenta dopo una settimana di palleggi con noci di cocco e banane che ne accentuano la rapidità in area. Arriva all’ultimo in quanto fermato direttamente da Salvini alla frontiera in quanto troppo scuro per essere uno spallino, ma riesce ad essere regolarmente in campo dopo aver recitato il Padre Nostro in ferrarese.

La partita sembra tutta nelle mani dei blu, le azioni bianche sono troppo individuali e si infrangono sui sapienti piedi di Casetti e Gaiani, quando non sono le manone di Mennitti a fermare tutto.

Ma un bellissimo lancio di Bagni libera Cristiano DellaMarra (al rientro oggi dopo una lunga assenza) e Cris non fallisce, due a uno e partita riaperta.

I blu manovrano decisamente meglio, in attacco la coppia Cappello Ferretti fa sempre male alla difesa avversaria e Cappello ancora liberato sulla sinistra infila il 3 a 1.  Il match sembra nuovamente indirizzato a senso unico ma proprio allo scadere della prima frazione un clamoroso autogoal del Contrapoense ingaggiato sul posto riporta sotto i bianchi. Il difensore per liberare spara un missile nell’angolo alla destra di Mennitti che lo guarda esterrefatto.

Nel secondo tempo una serie di infortuni snatura subito la squadra blu, se ne va Martina P., stirato e anche probabilmente inamidato, e si fa male anche Gaiani soprattutto, gettando nel panico la difesa.  Si pensa ad una cessione di Marrocchino ai blu ma si fa male pure lui, viene chiamato il prete per benedire il campo ma rimane a piedi con la macchina non riesce ad arrivare…

Insomma mancano solo il terremoto e lo spread a 500 per finire drammaticamente la giornata…

Pasquale cambia maglia 6 volte e alla fine non riesce più a capire se è blu o bianco, viene ingaggiato dai blu anche Stigliano per la difesa ma tutto crolla nel volgere di una ventina di minuti….

Prima pareggia Mattia Negri che si presenta solo davanti a Mennitti dopo aver saltato Stigliano e spara a rete, poi i bianchi vanno in rete altre due volte affondando come lama rovente nel burro, senza Marlon Brando e Maria Schneider però….

Sono ancora Cristiano Ronaldo Della Marra e Pasquale che elude il fuorigioco spuntando improvvisamente tra l’erba come un margheritone a un metro da Mennitti e lo batte pure di sinistro, che non è il suo piede…

Siamo 5 a 3 e si avvicina l’ora del the per gli ospiti della casa di riposo, e l’arbitro virtuale di oggi guarda il cronometro …

Ma come ben sapete il tempo assieme ai soldi, alle classifiche e al sito lo tiene il presidente, che dice che si può proseguire tranquillamente.  Con la forza della disperazione i blu attaccano e riaprono incredibilmente il match ancora con Cappello, e sfiorano il pareggio che avrebbero meritato con Zucchini che liberato da Ferretti spara dal limite e centra la traversa a Gotta battuto….

Zucchini cerca poi di convincere tutti che ci sono ancora due ore da giocare ma ormai il dado è tratto, e la partita finisce in gloria per i bianchi.

Una vittoria meritata nel secondo tempo, ma bisogna dire che la partita è stata snaturata dai cambi forzati avvenuti proprio nella ripresa.  Anche per oggi è tutto, che la settimana vi sia propizia !!!

 

Sabato 23 febbraio 2019, Sant’Enzo Smanacciatore

BLU 2 – BIANCHI 1

Fedelissimi di tutte le latitudini bentornati alle cronache marziane dal Contrapò Hall di Chicago, the windy city, la città del vento, che oggi ospita il consueto match tra belli e brutti, buoni e cattivi, e soprattutto blu e bianchi.

Bellissima giornata di sole ma molto ventosa, il che non guasta per disperdere nell’atmosfera i sudori dei 24 in campo.

Vediamo subito le formazioni

Bianchi: Artioli, Stigliano, Maccaferri Colonnesi Caponi, Moretti, Sandro Martina, Gavioli, Zucchini, Mattia Negri, Bagni Martino, Donisi Pierluigi, Marrocchino.

Blu: Zanatta, Casetti Orpelli Marchesiello Pasquale Gaiani Guerra Forte M. Forte G. Cappello Zappaterra Lagalla

Arbitro il sig. Mennitti da Napoli

Partono forte i blu che bloccano nella loro metà campo i bianchi, che all’inizio manovrano con non poche difficoltà. Sembrano dominare il match, i bianchi agiscono solo in contropiede con lanci verso il giovane Pierluigi Donisi stretto nella morsa di ferro della difesa blu che lascia ben pochi spazi…

E l’inevitabile vantaggio dei blu arriva in maniera un po’ rocambolesca comunque con il pallone artigliato da Cappello che da pochi passi brucia Artioli da feroce opportunista dell’area di rigore come si sta dimostrando.

I bianchi provano a riorganizzarsi ma la manovra è sempre difficoltosa, e non riescono mai a sfondare con i centrocampisti, vengono quasi meglio le sortite dalla difesa dove la MaCaCo si esibisce in uscite palla al piede in proiezione offensiva…

E quando ormai il thé bolle per l’intervallo Mattia Negri (un buon rientro a proposito) si invola sulla sinistra e arrivato sul fondo la mette in mezzo dove Sandro Martina non può che depositarla in rete.

Un pareggio insperato che arriva allo giusto allo scadere.

Nella ripresa assistiamo ad un secondo tempo molto noioso, addirittura i telespettatori collegati su Sky Sport Contrapò aspettano con ansia la pubblicità per ravvivarsi un attimo… Lunghe interruzioni, qualcuno inizia anche a meditare, altri ne approfittano per curare le unghie… insomma la partita sicuramente non entusiasma….

E’ l’ultimo quarto d’ora che darà le emozioni vere, prima con l’inaspettato goal di Guerra che viene pescato solo in area da un cross dalla destra, e non può esimersi dal battere imparabilmente a rete.

Disperata reazione dei bianchi, che si lanciano all’assalto e chiudono in un assedio feroce i blu, roba che il Generale Custer manco si immaginava….

Quando ormai le speranze stanno per tramontare e siamo all’inizio del recupero su un innocuo crosso dalla destra Lagalla smanaccia la palla in area, tentando poi di giustificarsi con le seguenti scuse:

  • È involontario, stavo salutando Rinaldo che va a casa
  • Ho visto una cimice asiatica e tentavo di abbatterla, fanno male alle colture di rape di cui sono ghiotto
  • Era una palla invitante, non potevo non schiacciare a rete e portare a casa il set….

Mentre Enzo viene allontanato per le cure necessarie sul dischetto avanza Riccardo Gavioli pronto a rimettere in parità il match.  A quel punto un commento dalle retrovie genera un apparentemente infondato ma precognitivo allarmismo, si sente qualcuno dei bianchi dire “con lui la palla è in banca, sicuro come un investimento Carife”

L’esecuzione è stilisticamente perfetta, il portiere è spiazzato ma la palla esce beffardamente alla sinistra di Zanatta.

Il rigore fallito è una mazzata per i bianchi, Zucchini come assistente dell’arbitro per il tempo tenta di prolungare il match all’infinito, ma poi si ricorda di aver prenotato per cena a Bologna e di malavoglia fa terminare il match al 98°…..

In sostanza una partita vivace nel primo tempo ma assolutamente noiosa nella ripresa, ravvivata solo dal finale incandescente.

E anche per oggi è tutto, vi auguro sinceramente una buona settimana.

 

Dal nostro inviato Riccardo Gavioli, sabato 16 Febbraio 2019

Bianchi (Zanatta) – blu (Gotta)  4-4

Partita dai due volti quest’oggi al Santiago Contrapò Bernabeu, che ha visto nel primo tempo prevalere nettamente i bianchi, oggi schierati da Zanatta, e nel secondo tempo ha visto i blu recuperare il risultato e nel finale sfiorare una clamorosa vittoria.

Va detto che si è trattato di una partita piuttosto brutta, spezzettata da falli e aspre polemiche.

Ma procediamo con ordine: squadre allestite dai due portieri con Zanatta che schiera M. Colonnesi, Gaiani, Negri, Colonnesi L., Moretti, Biancucci, Bratti, Vendemmiati, Martina P. Marocchino e Martina G.

Risponde Gotta che schiera Caponi, Zavarini, Martina S., Zappaterra, Forte, Pasquale, Gavioli, Bagni, Cervellati G. e Ferretti.

Direzione di gara affidata al sig. Stigliano da Ferrara.

Si parte e subito i blu pericolosi con un’azione sulla destra: Martina S. per Gavioli, scambio con Cervellati G. cross per Ferretti, colpo di testa di quest’ultimo Zanatta para, ma l’arbitro ferma tutto per un dubbio fuorigioco.

Sul capovolgimento di fronte bianchi subito in gol: spiovente dalla destra di Martina P., Gotta manca l’intervento e Martina G. di testa appoggia in rete. bianchi 1 blu 0.

Ci si aspetterebbe una reazione da parte degli uomini di Gotta e invece sono ancora i bianchi a rendersi pericolosi e a sfiorare il raddoppio. Il continuo possesso di palla, i frequenti cambi di gioco e la vivacità in attacco di Martina G. mettono in difficoltà gli uomini in blu, che peraltro sembrano più interessati a polemizzare e a mandarsi a quel paese reciprocamente anzicchè creare gioco.

Ed è proprio Martina G. che ha più volte la palla del raddoppio sui piedi ma o per troppa precipitazione o per imprecisione manca il bersaglio. Ci prova anche Martina P. con un forte tiro da destra su cui Gotta si oppone in angolo.

Per i blu ci prova Gavioli con un’azione personale ma la conclusione è deviata da Zanatta. Ci sarebbe anche un dubbio intervento in area di Gaiani su Cervellati G…a chi scrive è parso che l’intervento fosse prima sull’uomo poi sulla palla, fatto sta che l’arbitro, dopo le solite polemiche decide di lasciar correre.

Raddoppio per i bianchi: L. Colonnesi dopo una percussione centrale lascia partire un tiro dai sedici metri che si insacca nell’angolo alto alla sinistra di Gotta. 2-0.

Ancora gli uomini in maglia bianca sfiorano la terza segnatura col solito Martina G. che si libera bene a centroarea ma conclude malamente a lato. Bianchi ancora pericolosi con mischie e salvataggi sulla linea di porta, finchè l’arbitro decreta la fine della prima frazione di gara. Si va al riposo sul 2-0, meritato, per la squadra di Zanatta.

Alla ripresa del gioco però la partita cambia volto. I blu appaiono trasformati e Cervellati G. fino a quel momento in ombra, recupera un buon pallone a centrocampo, scambia con Gavioli e fa partire un tiro dall’interno della lunetta che si insacca nell’angolo alla destra di Zanatta. 2-1 e partita riaperta.

Ora i blu come d’incanto iniziano a macinare gioco e a costruire azioni pericolose come nel primo tempo non riusciva loro di fare e la difesa bianca è costretta più volte a rifugiarsi in corner o a ricorrere al fallo. Inevitabilmente però si aprono spazi per i contropiede avversari e prima Bratti conclude alto anzichè servire un compagno libero a centro area, poi ci prova Colonnesi L. con un gran tiro al volo che sfiora la traversa.

Sull’altro fronte tiro da fuori area di Cervellati G. che colpisce  la traversa. Si fa pericoloso anche Ferretti con un’incursione in area dalla sinistra con conclusione rasoterra sul secondo palo ma la palla è a lato. Ancora Ferretti dopo una triangolazione sempre dalla sinistra conclude fuori sul primo palo.

Quando il pari sembra nell’aria vanno invece in gol i bianchi: Martina P. soffia un pallone a Pasquale (fallosamente secondo quest’ultimo) e da il via all’azione che porta Martina G. ad andare in rete con un tiro da posizione decentrata che beffa Gotta sul suo palo.

Anche quà polemiche furibonde ma a chi scrive non è parso di notare nulla di irregolare…fatto sta che l’arbitro convalida il gol e siamo sul 3-1.

Immediatamente i blu si riportano in avanti e stavolta è un buon Martina S. che operando oramai sistematicamente in posizione di ala destra si fa trovare pronto su un cross rasoterra dalla sinistra che taglia tutta l’area di rigore bianca e a ribadire a rete: Gaiani prova a metterci una pezza ma il pallone finisce comunque nel sacco. A nostro avviso il gol è da attribuire a Martina S. e siamo sul 3-2.

I blu ora sentono che il pari è alla portata e continuano ad attaccare: tiro al volo di Gavioli, Zanatta si oppone d’istinto, ancora Gavioli ribadisce a rete, deviazione di un difensore e palla che finisce la sua corsa sul palo. Ci sarebbe anche un altro episodio dubbio in area bianca per un mani di Bratti che l’arbitro giudica involontario e si prosegue…

Poi Martina G.è bravo a recuperare un pallone a centrocampo e si invola verso l’area avversaria…dopo aver saltato un avversario si presenta solo davanti a Gotta ma, probabilmente affaticato conclude appena alto.

Ma il 4-2  è rimandato di poco…infatti su di un cross dalla destra Gotta esce avventatamente e respinge il pallone proprio sui piedi di Colonnesi L. che non ha difficoltà a mettere in rete. e siamo 4-2.

Ma anche questo risultato dura poco…perchè Cervellati C. appena dentro l’area dalla sinistra supera Zanatta con un tiro a mezza altezza che colpisce il palo: la sfera rientra in campo ma rimbalza sull’accorrente Gaiani e rotola beffardamente in rete.

Stavolta è autorete del difensore bianco e siamo sul 4-3. La partita si avvia verso la conclusione e tra le file dei bianchi più di un uomo appare in debito di ossigeno, qualcun altro in non perfette condizioni fisiche, mentre i blu hanno ancora energie da spendere e il finale è tutto della squadra di Gotta che, prima raggiunge il pareggio con Ferretti che supera Zanatta con un tiro dal limite poi sfiorano la vittoria con una conclusione di Zappaterra respinta dall’incrocio dei pali. E su quest’azione l’arbitro decreta la fine delle ostilità. 4-4

In definitiva si è trattato di una partita, nonostante i molti gol e le molte occasioni, piuttosto brutta con molti errori individuali e molte polemiche in campo.

I bianchi hanno giocato meglio nel primo tempo ma hanno subito il ritorno dei blu nella ripresa: in definitiva il risultato mi pare giusto anche se per ben tre volte i legni hanno fermato le conclusioni della squadra di Gotta. Per quanto riguarda i migliori in campo, direi L. Colonnesi nelle file dei bianchi mentre Zappaterra nei blu mi è parso il più continuo.

Si è giocato in un pomeriggio fresco e soleggiato, ha diretto l’incontro il sig. Stigliano da Ferrara, forse in maniera non impeccabile ma va detto che non si è trattato di una partita facile da arbitrare, e qualche impropero a lui diretto è apparso francamente fuori luogo.

Ribadisco il risultato finale: bianchi (Zanatta) – blu (Gotta) 4 – 4, questa la successione delle reti: Martina G. (bianchi), Colonnesi L. (bianchi); Cervellati C. (blu), Martina G. (bianchi); Martina S. (blu); Colonnesi L. (bianchi); autorete Gaiani (blu), Ferretti (blu).

Bene per oggi mi pare tutto. Dalla redazione avrei concluso, appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.

Tre cronache e mezzo di calcio a Ferrara, Missouri….. dal 19 gennaio al 9 febbraio 2019

Il vostro umile cronista (non tronista, avete intuito male…) è un po’ stanco e vi invia queste brevi tre cronache e mezzo degli ultimi intensi sabati ferraresi di grande calcio.

 

Sabato 19 gennaio 2019, Contrapo’ Coliseum Stadium

Bianchi 5 – Blu 3

BLU: Gotta Casetti Maccaferri Guerra Bagni Matteo Forte G. Croce Orpelli Zucchini Zappaterra Marrocchino Bagni Martino Martina Pier

BIANCHI: Zanatta Vanni Marchesiello Gaiani Colonnesi Caponi Pasquale Moretti Cleto Cavallari Ferretti Biancucci Lagalla

Partita equilibrata nel primo tempo, che si conclude 1-1, prima segna Ferretti di testa con uno stacco imperiale su un cross ben fatto, sicuramente meglio di quelli di Lazzari, dell’optimus Marcellus X Colonnesi.

Poi il sig. Stigliano da via Palestro decreta un rigore per fallo di mano di Caponi e Pino Croce segna con un tiro angolatissimo che prende il palo interno e si spegne inesorabilmente in rete.

Ma nel secondo tempo i Bianchi fanno valere la legge del più forte, o meno stanco…. Prima Cleto per ben due volte beffa un Gi Gi Gianluca Gotta un po’ lontano dalla linea di porta per recuperare in tempo (due mezzi pallonetti veloci …), Biancucci infierisce crudamente, e siamo 4 a 1.

Pino Croce illude ancora i Blu con un secondo rigore e un goal in pieno recupero, 4 a 3…

Ma sull’ultimo capovolgimento di fronte ancora Biancucci fa 5 a 3.

 

Sabato 26 gennaio, Contrapo’ Coliseum Stadium

Bianchi 5 – Blu 3

BIANCHI: Zanatta Lucianetti Caponi Zavarini Zucchini Martina S. Biancucci Cleto Moretti Lagalla Bagni Ferretti

BLU: Gotta Rimessi Colonnesi Casetti Zappaterra Pasquale Forte Gavioli Mennitti Martina P. Croce

Match molto nervoso, con Daniele Mennitti che tenta il rientro con il crociato ballerino ma dura purtroppo solo una ventina di minuti…  Bianchi che dettano legge, prima Cleto su rigore firma l’uno a zero, poi lo stesso Edo raddoppia su azione con tiro preciso dal limite…

Sembra un match oramai indirizzato ma per i Blu accorcia Pino Croce, che delizierà tutti nel  finale estraendo dal cilindro un pastiera napoletana commovente nella consistenza e nella crema….

Primo tempo quindi 2 a  1 per i Bianchi. Nel secondo tempo va in onda “the Zuck Show”, prima si incunea sulla destra con un dribbling che sorprende anche lui, rimette al centro dove Zavarov Zavarini irrompe per il 3 a1.  Poi, dopo il bel goal di Luca Rimessi in percussione che si fa 50 metri di campo per scaricare a rete, viene decretato un rigore per i bianchi. Gotta fa come Scalfaro ai bei tempi “io non ci sto !!!”  ed abbandona la rete… Va in porta Croce e a sorpresa Zucchini infila il rigore con tiro preciso alla destra del portiere. Ancora qualche minuto e Zucchini si invola come Robben sulla sinistra, vede il portiere fuori area, probabilmente ancora in stato di agitazione sindacale  causa rigore subito, e tira sportivamente verso la porta con precisione inusuale… 5 a 2 per i bianchi.  A tempo scaduto ancora Croce su rigore fa 5 a 3, ma non c’è più tempo…se non per la pastiera e il prosecco di Pino….

 

Sabato 2 febbraio,  in una grigia e piovigginosa giornata, proficuo allenamento alla Fulgor Mud Arena, dove nel fango emerge un nuovo talento, Carlo Cappello, rapinatore dell’area di porta, che infila una quadripletta che porta la sua squadra in trionfo…  Peccato non valgano per la classifica dei marcatori, vedremo se convincerà il mister per la gara di sabato prossimo.

 

Sabato 9 febbraio, in assenza riporto illustri commenti  anonimi dei protagonisti inebriati dalla sfida a ranghi ridotti con il Motovelodromo Young Boys in contemporanea con il Festival di Sanremo.

“abbiamo perso 3-2 con un gol allo scadere in mischia con il pallone che testimoni a bordo campo assicurano fosse entrato…e l’arbitro ha convalidato…. azione originata dal solito mani di casetti al limite dell’area…  abbiamo comunque giocato meglio noi…creato più occasioni…manovrato di più…buone prestazioni di stigliano e caponi in difesa…”

 

“E’ stata una buona amichevole, ogni tanto fa bene confrontarsi con altre formazioni. Abbiamo fatto una discreta figura. Bravo Marcello ad averla resa possibile…”

 

“Buona prestazione oggi della Sammartina calcio  che pur a ranghi ridotti ha tenuto testa fino a 5 min dal termine ad un orda di ventenni indiavolati!Non so voi io mi sono divertito” 👍

 

“Arrivati adesso da Sanremo i voti dei singoli per la prestazione di ieri!

Gianluca 6. Sempre sicuro, peccato per il primo goal.

Mauro 6.5, da lì non si poteva passare.

Mimmo 7, ha dato tutto a tratti commovente.

Marcello 6.5, gladiatore difensivo e pronto nelle ripartenze.

La Galla 6+, punto fermo a centrocampo.

Moretti 6+, il solito geometra di centrocampo.

Gae 6 1/2, grinta e personalità al servizio della squadra.

Gavio 7-, goal e sapienza tattica.

Zorz 6.5, fa reparto da solo.

Angelo 10 e lode, idolo.

Bravi!!”

 

Sabato 12 gennaio 2019, Macaco Forever….

Bianchi 6 – Blu 3

Grande match oggi al Leningrad Arena di Contrapò dove in un clima glaciale ma solare e cordiale si sono affrontati i bianchi e i blu agli ordini del sig. Stigliano da Ferrara.

Vediamo subito le formazioni in campo:

Bianchi: Gotta, Maccaferri Caponi Colonnesi; Martina S. Biancucci Orpelli, Zucchini Lagalla Guerra Martina G Martina P Marrocchino

Blu: Zanatta, Donisi P Casetti Marchesiello, Moretti Cavallari Forte Pasquale Croce Zappaterra Ferretti Bagni Bratti

Primo tempo vivace, dovuto alla temperatura rigida che fa muovere tutti, compresi i portieri, e sostanziale equilibrio. I bianchi hanno qualcosa in più però e vanno in vantaggio con Martina Giuseppe, oggi finalmente decisivo, che segna di testa correggendo una palla messa in mezzo alla viva la gnocca da Marcelo X Colonnesi, oggi autore di numerosi rinvii e contrasti decisivi, come peraltro i suoi compagni di reparto della MACACO, quasi impeccabili

I bianchi manovrano con più pericolosità e viene anche annullato un goal clamoroso nel sette di Zucchini, con l’arbitro che incredibilmente indica che Martina Giuseppe si era messo le dita nel naso proprio davanti al portiere disturbandolo…. Tutto molto bello e disperazione di Zucchini che per le proteste reiterate unite ad un ricorso in Cassazione viene anche ammonito…

Ma prima che il tempo si chiuda i bianchi raddoppiano, per un rigore concesso per fallo di confusione in area: batte ancora con sicurezza Martina Giuseppe e porta ad un tranquillo due a zero i bianchi.

E su questo risultato si chiude la prima frazione.

Nell’intervallo viene chiarito dai commissari di gara che l’annullamento del goal di Zucchini è dovuto ai suoi pantaloncini, oggi chiaramente non regolamentari al pari del resto dell’abbigliamento, datato poi con gli isotopi di carbonio C14 alla prima metà degli anni 70…

Il secondo tempo porta inizialmente ad una reazione dei blu, più mentale che fisica, smettono di pensare a come gioca la Spal e iniziano a pensare a come gioca la Juve, e già qualcosa cambia, Ferretti rompe l’imbattibilità della MACACO al quinto della ripresa e dimezza: due a uno.

I bianchi iniziano a tremare, ma un secondo rigore concesso dal sig. Stigliano consente loro di portarsi ancora a distanza di sicurezza, batte violentemente con precisione Guerra e segna il 3 a 1.

E la partita ritorna su binari di incertezza, con Pino Croce che quando si porta la palla sul sinistro vicino alla porta è come Tex Willer, implacabile…. e Aquila della Notte non fallisce neanche stavolta … 3 a 2.

La partita sembra di nuovo incerta, le ombre si allungano, la temperatura cala, la benzina finisce e il piatto di pasta al ragù di cinghiale con il quartino di vino del pranzo inizia a farsi sentire…

Ma quando i bianchi stanno temendo il pareggio blu ci pensa Martina Giuseppe il conducator a farne due dei suoi: prima si libera di Casetti con una mossa di anca che manda fuori tempo tutti i 26 in campo, custode compreso, e si invola verso Zanatta che batte imparabilmente, poi in una combinazione bellissima con lo zio Sandro ed il padre Pier, mentre tutti piangono per l’apoteosi della saga familiare dei Martina’s di nuovo si presenta davanti a Zanatta, lo saluta e lo batte di nuovo…

Sul 5 a 2 i bianchi cominciano a rilassarsi e a fare zapping in tv…e allora di nuovo sbuca in mischia Max Bratti oggi un po’ in difficoltà e segna di testa in tuffo un bel goal: 5 a 3.

Il sig. Stigliano consulta il cronometro per capire se riesce a prolungare il match fino al pareggio dei blu, nell’ottica di “pax mundi” che lo contraddistingue, ma stavolta i blu non hanno più gamba, battono solo ventisei calci d’angolo in tre minuti, ma non riescono più a colpire.
E’ anzi Biancucci in un contropiede fulminante dei bianchi a chiudere trionfalmente a rete per il 6 a 3.

Oggi quindi molto meglio i bianchi, più determinati, più decisi sotto porta, efficaci in difesa e anche con un alito tutto sommato più fresco.

E con queste parole il vostro umile cronista chiude anche questo servizio, a risentirci la prossima settimana !!!

Sabato 5 gennaio 2019, dal nostro inviato Riccardo Gavioli

BIANCHI 3 – BLU 4
Bella partita in questo primo sabato pomeriggio del 2019 al Santiago Bernabeu di Contrapò dove, come di consueto, si sono affrontati i blu e i bianchi, schierati a tavolino da Guerra. Ultimamente la presenza di alcuni nuovi elementi assai dotati tecnicamente e agonisticamente ha decisamente alzato il livello medio del gioco e la stesura di due compagini equilibrate non è di facilissima soluzione, tant’è che Gavioli vi è chiamato a porvi alcuni correttivi. Alla fine delle solite polemiche, i blu si schierano con Gotta tra i pali; Orpelli Alvaro, Maccaferri, Zavarini e Forte in difesa; Cleto, Zappaterra, Moretti e Lagalla a centrocampo; Martina P. all’ala destra; Stigliano F. uomo ovunque, Ferretti e Bagni M. di punta. Rispondono i bianchi con Zanatta in porta; Vanni, Colonnesi,  e Scindi difensori; Magri mediano d’interdizione; Cavallari, Gavioli, Guerra, Bratti, Pasquale a centrocampo; Marocchino all’ala destra, trio d’attacco composto da Zucchini, Martina G. e Biancucci. Si gioca in una giornata fredda, direzione di gara affidata sig. Stigliano M. da Ferrara.
Si parte e subito, nonostante l’eccessivo numero di giocatori in campo (ben 27!) ,le squadre danno vita a trame di gioco apprezzabili con continui capovolgimenti di fronte. Più continui nel cercare la manovra offensiva i bianchi, più inclini alle folate offensive in contropiede i blu. Dopo circa un quarto d’ora di gioco i bianchi si portano in vantaggio con Martina G. che, ben servito in area da Bratti, supera Gotta con un rasoterra che tocca il palo interno e si deposita in rete. Trascorrono pochi minuti ed è il raddoppio: Gavioli  in area da destra centra per Martina G., lasciato solo dai difensori avversari, colpo di testa dell’attaccante che Gotta riesce a respingere ma proprio sui piedi di Biancucci che non ha difficoltà a realizzare. 2-0.Per nulla demoralizzati dal doppio svantaggio i blu reagiscono immediatamente; approfittando di un impreciso disimpegno avversario nella trequarti di sinistra, Stigliano F. va ad artigliare il pallone, supera un avversario e dal fondo serve Cleto all’altezza del dischetto del rigore: stop e conclusione non forte ma angolata che costringe Zanatta a distendersi e deviare il pallone sulla sinistra; Martina P. è lesto ad avventarsi sul pallone e a scaraventare in rete. 2-1.
Le azioni si susseguono sull’uno e sull’altro fronte; combinazione Gavioli-Bratti-Gavioli conclusione al volo di quest’ultimo alta.
Dall’altra parte Ferretti serve Stigliano F. libero in area; stop di petto ma la conclusione è debole tra le braccia di Zanatta.
Ancora vicini al gol i bianchi con un gran tiro al volo di Bratti con la palla che sfiora la traversa a Gotta battuto. Ancora pericolosi i blu con Cleto che riceve un buon pallone in area ma la conclusione stavolta e centrale e Zanatta blocca.
Ma verso il finire del primo tempo sono i bianchi a cercare il gol con determinazione e anche con discrete trame di gioco che portano al tiro prima Guerra dalla destra con Gotta che devia in angolo; poi  Martina P. che conclude fuori anche perchè pressato da Zavarini; e poi Pasquale libero in area ma la conclusione è da dimenticare.
E si chiude la prima frazione di gara sul risultato di 2-1. Il vantaggio pare meritato.
Ripresa del gioco  e immediato pareggio dei blu: altro errore sulla sinistra di centrocampo dei bianchi e altra volata sulla sinistra di Stigliano F. che stringe al centro e dopo uno scambio con Ferretti si presenta in area e batte Zanatta in uscita. 2-2.
Guerra e compagni si ributtano generosamente all’attacco ma la difesa blu serra le fila; trovare spazi diventa più difficile e quando si riesce a liberare un uomo al tiro Gotta chiude la saracinesca: prima deviando in angolo di ginocchio una girata sottomisura rasoterra di Martina G. ben servito dopo una bella azione da Bratti dalla destra; poi opponendosi da campione  sullo stesso Bratti dopo un’azione personale. Ma il gol è nell’aria: corner di Gavioli, mischia in area, palla a Biancucci che serve Zucchini, immediato secco rasoterra di quest’ultimo e palla che si infila nell’angolo lontano alla sinistra di Gotta. Bianchi di nuovo in vantaggio. 3-2.
Ma i bianchi oramai sembrano aver speso parecchio, qualche uomo appare affaticato, qualcun altro in non perfette condizioni fisiche, qualcuno con le idee annebbiate. I blu ora premono insistentemente ma in difesa giganteggiano Scindi e Colonnesi e tutto sommato Zanatta non deve compiere interventi mirabolanti.
A rovesciare le sorti del match ci pensano allora prima l’arbitro, convalidando un gol di Martina P. in evidente fuorigioco ( Martina P. ha ribadito in rete una conclusione di Bagni , peraltro egli stesso in posizione dubbia) e poi lo stesso Zucchini il quale, evidentemente colto da rimorsi per la prodezza di poco fa, pensa bene di restituire il torto perdendo un innoquo pallone nella propria area di rigore a tutto vantaggio di Bagni, il quale serve nell’area piccola Ferretti che appoggia in rete in perfetta solitudine.
Lo stesso Ferretti poco prima si era reso pericoloso con un colpo di testa a lato su un bell’assist di Cleto.
Il gol ha l’effetto di una mazzata per i bianchi che a questo punto, anche per il dispendio di energie nella prima frazione di gara, non hanno più la forza di raddrizzare il risultato, mentre Zappaterra e compagni hanno ancora fiato da spendere. La partita si fa spigolosa, i bianchi ci riprovano ancora ma , a parte qualche corner , qualche punizione e qualche mischia dalla quale la difesa blu esce vincente, Gotta non corre quasi più pericoli a parte uno svarione di Forte che lo obbliga ad una deviazione a ritroso in angolo.
La partita si avvia alla conclusione con i blu che gestiscono il vantaggio e si rendono pericolosi in contropiede. Nei minuti di recupero Gavioli lancia Biancucci a rete ma ancora una volta Gotta sceglie bene il tempo dell’uscita e sventa la minaccia.
Ed è tutto. Mentre su Contrapò cadono le prime ombre della sera l’arbitro decreta la fine del match. Risultato finale 4-3 per i blu.
In definitiva di è trattato di una bella partita dove i bianchi hanno giocato meglio nel primo tempo, i blu hanno prevalso nel secondo.
Ai bianchi resta l’amaro in bocca per aver condotto a lungo il match ma i blu hanno avuto il merito di essere stati sempre in partita, di essere stati capaci di raddrizzare il risultato e di aver sfruttato al meglio gli errori degli avversari.
Per quanto riguarda i migliori in campo senz’altro Gotta e Stigliano F. nelle file blu, mentre tra i bianchi Scindi mi è parso il più efficace. Si è giocato in un pomeriggio freddo, ha arbitrato il sig. Stigliano M. non senza qualche pecca.
Bene, mi pare proprio tutto, ribadisco il risultato finale: blu – bianchi 4-3 (primo tempo 1-2).  Questa la successione delle reti. Martina G. (bianchi), Biancucci (bianchi), Martina P. (blu); Stigliano F. (blu), Zucchini (bianchi), Martina P. (blu), Ferretti (blu).
Dalla redazione ho concluso, appuntamento a sabato prossimo e buona settimana a tutti.
Riccardo Gavioli

Sabato 29 dicembre 2018, la nebbia alle placide campagne lentamente sale….

BLU – BIANCHI 5 a 5

Giornata dai molti volti, con un po’ di sole in città e nebbione fantozziano appena fuori, con il Contrapò SuperDome Arena costretta ad accendere i fari e pure i retronebbia per dare visibilità ai 24 in campo, agli ordini del sig. Stigliano, che come sempre si sono dati battaglia come se fosse l’ultima … dell’anno…

Vediamo subito le formazioni in campo

BIANCHI BLU
Artioli 1 Zanatta
Colonnesi 2 Mennitti
Maccaferri 3 Casetti
Zucchini 4 Vanni
Bertoncelli 5 Biancucci
Gavioli 6 Zappaterra
Moretti 7 Ingra 1
Bratti 8 Ingra 2
Croce 9 Stigliano Francesco
Martina Giuseppe 10 Marrocchino
Pasquale 11 Ferretti
Cappello 12 Martina Pier

Prima frazione inizialmente combattuta, con le squadre che fraseggiano a lungo e tentano veloci sortite in avanti, i bianchi sull’asse Gavioli – Martina – Bratti dove i due dioscuri finalmente assieme dopo aver preso il caffè e i pasticcini tentano ma solo tentano oggi di mettere a ferro e fuoco la difesa avversaria, dove Casetti al rientro fa valere le note virtù gladatorie aiutato da un Ingranata II a tutto campo.
Nella difesa bianca una inedita MABECO Maccaferri Bertoncelli Colonnesi tenta di opporsi a due clienti difficili, Stigliano Francesco e Ingranata III che gioca sul velluto con gli arzilli vecchietti in maglia bianca…
Ed è infatti Francesco Stigliano ad aprire le marcature, portando in vantaggio i blu, che sembrano più incisivi e meglio organizzati in campo, con numerose percussioni affidate a Martina Pierluigi oggi liberato dalla solita marcatura del cognato, molto pesante di solito soprattutto dal punto di vista dell’alito.
Ma i bianchi pareggiano in un’azione concitata che porta Biancucci ad entrare in rete con il pallone in un classico autogoal da confusione. I blu perdono anche Mennitti, al rientro forzato dopo l’infortunio, che però va in porta, cercando di abbassare la solita saracinesca… e come vedremo oggi non sarà proprio ermetica. Ma Francesco Stigliano è in giornata (come sempre) e si beve mezza difesa bianca per il 2 a 1.
In questa fase del tempo i goal si succedono rapidamente in alternanza perfetta, e Croce in una rara sortita in avanti deposita la palla là dove le ragnatele prosperano, nel sette preciso alla destra del portiere, con uno dei suoi soliti lob mancini di rara bellezza.
Dall’insperato due pari i bianchi subiscono subito il 3 a 2, ancora con l’inarrestabile Francesco Stigliano, contrastabile solo da Nicola Bertoncelli in difesa, che giganteggia tra i difensori bianchi, lanciandosi anche di tanto in tanto in avanti.
Verso la fine del tempo una perfetta combinazione dei dioscuri Max Castore Bratti e Giuseppe Polluce Martina permette ancora ai bianchi di pareggiare: stop di petto di Giuseppe e bolide di Max che sfonda la rete.
Il tempo sembra avviarsi verso il pareggio quando due reti blu nel finale scavano un solco profondo tra le formazioni. Prima Zappaterra si libera sulla sinistra in sospetto fuorigioco e serve un pallone che Martina il Saggio non può far altro che spingere in fondo alla rete, poi una punizione magistrale sempre di Stigliano buca sia la barriera che Artioli vanamente proteso in tuffo e sancisce il 5 a 3 finale del primo tempo.
Il secondo tempo rimane a lungo senza variazioni di punteggio, con i bianchi sterilmente alla ricerca del pareggio, i blu che vanno in contropiede, mentre la nebbia progressivamente isola i protagonisti in campo e li rende automi solitari in un mondo a sé stante. Ad un certo punto viene smarrito Zucchini, ritrovato a tarda sera al bar di Contrapò, poi Ferretti, poi anche Angelo svanisce nella nebbia….
L’arbitro ordina a tutti di accendere i fendinebbia e si può proseguire verso un finale incandescente.
Quando il sig. Stigliano ormai sta per valutare il recupero da assegnare i bianchi segnano ancora con Croce, una rete che solo lui ha visto e che viene assegnata dopo l’utilizzo sia del VAR che della macchina della verità. In pieno recupero, a trenta secondi dalla fine, una serie di corner in area blu, con i 24 in campo compressi in venti metri e il portiere bianco in disperata proiezione offensiva si genera una super mischia risolta brillantemente da Bertoncelli con una palettata d’autore.
Il pareggio è veramente tanta roba per i bianchi, che si tengono il punto fondamentale in chiave salvezza.
E così si chiude il duemiladiciotto, quarantesimo anno dell’era sammartina, iniziata quando i telefoni servivano solo per telefonare e la televisione era da poco a colori….
Buona fine e buon principio a tutti, ci vediamo il prossimo anno !!!
PS: Graditissima la visita a bordo campo di due illustri spettatori, Ingranata I° e Cristiano Della Marra, che hanno a lungo fotografato i protagonisti immersi nella nebbia…

 

Sabato 22 dicembre 2018, è quasi Natale e sono tutti più buoni …..

BLU 7 – BIANCHI 4 (primo tempo 0 a 2)

Partita dai due volti anche oggi nel matiné prefestivo del Betlemme Contrapò Stadium , dove i bianchi e i blu hanno dato vita ad un match come sempre interessante pur tra varie assenze compensate dai giovani della primavera. (assenti alcuni Martina’s, Cristiano per problemi fisici, Gavioli squalificato, Bagni e Zappaterra in ritiro spirituale per non parlare di Campi ormai assente da troppo tempo…)
Squadre organizzate da Halfredson Guerra , che imposta due squadre contrapposte, i blu “gioventù bruciata” e i bianchi “quota cento in arrivo”
BLU: Gotta, , Marchesiello, Giovane 2, Giovane 3, Giovane 4 , Gae Forte, Guerra, Max Forte, Lagalla, Pietro Giovane 1, Cappello
BIANCHI: Zanatta, Maccaferri, Colonnesi, Caponi, Zucchini, Moretti, Cleto, Cavallari, Pierluigi Martina, Marrocchino, Francesco Stigliano.
Il primo tempo in realtà fila via equilibrato, e complice la tenuta atletica dei bianchi questi si illudono di poter gestire il match. Vanno in vantaggio su abile colpo di testa di Francesco Stigliano, palla che spizza il palo ed entra, e raddoppiano con lo stesso Francesco, che si vede e si lancia da solo in un onanismo calcistico andando a concludere scartando Gotta e depositando il pallone in rete.
Sul due a zero i bianchi si illudono, e i rischi corsi nel primo tempo (Zanatta che compie due miracoli e un salvataggio sulla linea in bello stile petto in fuori e sguardo fiero di Maccaferri) non li inducono a ripiegare nella propria area con la classica difesa a testuggine romana ideata da Oronzo Canà.
I giovani tenuti a balia da Guerra e Forte sembrano un po’ spaesati ma come vedremo è solo questione di tempo.
La ripresa si apre con la gufata di Zucchini che dice “proviamo a chiudere imbattuti” …. Frase paragonabile negli effetti a quella del ministro francese André Maginot, quando disse “ i tedeschi da qui non passeranno mai…”
In cinque minuti i blu pareggiano: prima Max Forte si infila in area come un’anguilla di Comacchio e salta diciotto difensori, per scodellare nell’angolo opposto dove Zanatta non può arrivare.
Poi su un cross arretrato dalla sinistra Alfredo Guerra si inarca all’indietro, respira, e lascia partire un missile terrificante di collo pieno che si infila diretto in porta. Evidentemente i nuovi trattamenti e le diete a cui si è sottoposto lo hanno pienamente rigenerato ed ora è in forma smagliante. Uno dei goal più belli visti negli ultimi anni…
Completa la frittata il primo goal dei giovani, con Pietro che ormai fa il bello e il cattivo tempo in area bianca e prende in giro i difensori…
Situazione ribaltata e 3 a 2 per i blu.
Ma i bianchi non ci stanno e con le energie residue si buttano in avanti, ispirati da un sempre grandissimo Cleto che oggi predica nel deserto, poco assistito dai compagni di reparto e con unico terminale Francesco Stigliano. Su questa direttrice di gioco i bianchi hanno addirittura la forza di portarsi 4 a 3 a cinque minuti dalla fine, con due reti di Francesco che fa quadripletta, e veramente pensano di averla portata a casa…
Ma negli ultimi otto minuti, recupero compreso, succede il disastro… Ormai in riserva energetica da tempo i bianchi subiscono velocissime azioni dei giovani blu, che segnano ben tre reti di cui due con Pietro, per concludere alfine con una rete a porta vuota del nuovo arrivato Carlo, “SUCA” per gli amici, dal suo classico grido di battaglia.
Purtroppo i bianchi sono arrivati lunghi sul traguardo, il giovane talento Pietro fa ballare la tarantella a tutta la difesa bianca, e stiamo parlando

della leggendaria MACACO temuta da tutti gli attaccanti di Serie A, Bundesliga, Premier League e Torneo di Viale Krasnodar….
Come sempre sapete, si scherza e si ride, l’importante come diceva De Coubertin è…. Vincere.
Buon Natale a tutti !!!!