Sabato 15 dicembre, commento del grande Max Zanatta !!!

Blu 7 – Bianchi 5
Primo tempo 2 a 2.

BLU Gotta Caponi Maccaferri Colonnesi Forte Guerra Massimo Zappaterra Pasquale Biancucci Giorgio Cervellati Ricky Cervellati

BIANCHI  Zanatta Orpelli Marchesiello Casetti Sandro Martina Moretti Gavioli Vanni Lagalla Marrocchino Pierluigi Martina Giuseppe Martina

Anche oggi una bella partita giocata al Maracanà di Contrapò con spalti gremiti e cori da far tremare i polsi ai 24 in campo.
Temperatura rigida ma secca con sole tiepido e terreno in buone condizioni.
Come sempre polemiche ancor prima di iniziare da parte di Gavioli sulla formazione (ma procurarsi whatsapp no?)
Polemiche che continueranno anche nel 2° tempo e che porteranno tristemente lo stesso Gavioli negli spogliatoi per sua decisione prima del fischio finale di Stigliano ancora oggi nei panni di arbitro di parte (ancora non si sa quale).
Inizio di studio da parte di entrambe le formazioni, ma quando sembra di avviarsi verso una partita avara di gol ecco un marcato errore di Marchesiello che di fatto libera Giorgio  che infila un incolpevole Zanatta (1-0 per i blu).
Sembra l’inizio di una goleada, infatti i Blu cominciano a macinare gioco sulle ali dell’entusiasmo per il regalo (errore) dei bianchi, ma i bianchi trovano il pareggio su contropiede con il famoso NoN Ricordo.
Un altro grosso errore dei bianchi (ingenuamente), una rimessa laterale passata al portiere (che non può prenderla con le mani come qualcuno pensa) pur avendo 2 compagni più vicini scatena una carambola pazzesca, un batti e ribatti vertiginoso che riporta in vantaggio i Blu.
Episodio che fa imbufalire Gavioli il quale evidentemente stamattina deve essersi dimenticato di prendere la pastiglia.
Ma ancora una volta misteriosamente i bianchi riescono a pareggiare (con chi non ricordo).
Poco prima della fine del primo tempo, Orpelli fino a quel momento colonna portante della difesa bianca e di qualche bella incursione in attacco deve abbandonare a causa di un infortunio (leggero … speriamo).
Durante l’intervallo conciliabolo per riequilibrare le formazioni in virtù dell’uscita di Orpelli.
Vanni già oggetto di trattativa ad inizio partita, abbandonata per non ledere la dignità del giocatore, viene ceduto ai Bianchi con una sospettosa valigetta piena di buoni pasto dell ‘ Interspar scambiata fra le due panchine.
I bianchi devono ancora metabolizzare il nuovo assetto tattico che in poco più di 10 minuti subiscono 3 reti, tutte di ottima fattura con azioni veloci e giocate di prima.
Qui termina la partita di Gavioli (come spiegato prima) e inizia la riscossa dei bianchi.
Prima Zanatta para quello che sarebbe stata la definitiva Caporetto (probabile 6 – 2), poi i bianchi accorciano portandosi sul 5 – 4, da segnalare uno stupendo gol di Beppe direttamente su calcio di punizione dal limite come se ne vedono di pochi.
Ad un passo dall’essere raggiunti i blu si riportano a 2 lunghezze di vantaggio, ma ancora una volta i bianchi trovano le risorse per portarsi sul 6 – 5.
C’è ancora tempo per un altro gol (o pareggio o vittoria per i blu) che la sorte benevola regala ai blu.
Ricapitolando, partita divertentissima (per i presenti), se non fosse stata per i due regali (ingenui) dei bianchi e il forfait di Orpelli avremmo assistito probabilmente ad un altro match, ma forse non così entusiasmante.
Passo e chiudo dal Maracanà di Contrapò dove i tifosi con le spranghe stanno aspettando Gavioli che è ancora rintanato negli spogliatoi.
Ricapitoliamo le reti:
Goal dei Blu:  3 Giorgio Cervellati 2 Riccardo papà Cervellati 1 Biancucci e uno Kolarov Gaetano Forte…
Goal dei bianchi 2 Giuseppe Martina 1 Sandro Martina 1 Moretti 1 autorete Maccaferri

Sabato 8 dicembre, Immacolata Concezione

BLU 6 – BIANCHI 4   (primo tempo 2 a 2)

Come sempre un match che trascende lo spettacolo per sconfinare nella leggenda oggi al Contrapò Superdome Arena, dove in una splendida cornice di sole e spettatori si sono affrontati a canini spianati i bianchi e i blu.

Vediamo subito le squadre in campo.

Blu con Gotta in porta, Zucchini Colonnesi Matteo Bagni e Artioli in difesa, Cavallari Moretti Gavioli Sandro Martina a centrocampo, Martina Giuseppe Lagalla e Marrochino in avanti

Bianchi con Zanatta estremo difensore, Marchesiello Caponi Orpelli e Vanni in difesa, Forte Gaetano Guerra Biancucci e Pasquale a centrocampo, attacco con Bratti Martino Bagni e Max Forte in avanti.

Arbitro il sig. Stigliano da Ferrara.

Partita vivace, con i blu che premono inizialmente e poi subiscono la revanche dei bianchi, in una atmosfera sempre elettrizzante e di grande equilibrio tra i valori e le pance in campo.

Apre le marcature Marcelo X Colonnesi, che dopo i fasti del Real oggi si trova bene nella provincia ferrarese, che apre e chiude una galoppata alla Furia cavallo di West, dopo aver scambiato con Giuseppe Martina trafigge Zanatta da pochi passi.

Raddoppio del capocannoniere Giuseppe Martina che scappa sul filo del fuorigioco e conclude alla sua maniera, facendo presagire un pomeriggio di relax per i blu.

E invece, quando anche le quote degli scommettitori inglesi davano impossibile la rimonta, in cinque minuti i bianchi pareggiano.  Prima Gavioli esce palla al piede dalla propria area ma la perde ingenuamente in un contrasto e per Max Forte è facile battere a rete, poi un rigore sempre su tiro di Max viene concesso dal sig. Stigliano per fallo di mano in area, e ancora il giovane Forte batte un rigore impeccabile nel sette alla sinistra di Gotta, protagonista  comunque di parate eccezionali soprattutto in questo primo tempo.

Il due a due del primo tempo testimonia l’equilibrio delle forze in campo e le ottime formazioni imposte assieme alla legge marziale dal presidente e dux conductor  Zucchini.

Ma nella ripresa i bianchi si sciolgono come neve al sole, ed il sei a quattro finale poteva essere ancora più ampio se Zucchini non avesse sparato alle stelle un paio di conclusioni.

Infatti i blu tornano quasi subito in vantaggio sempre con Giuseppe Martina, che si incunea come un torello in area bianca e batte Zanatta anticipando Orpelli, poi segna Enzo Lagalla che si trova al posto giusto nel momento giusto (non in bagno, bensì sulla traiettoria del cross basso dalla destra)

Cinque a due ancora di Martina in contropiede, poi risveglio timido dei bianchi con un goal surreale, probabilmente uno schema studiato a lungo in allenamento: punizione di Forte sul fondoschiena di Pasquale che devia per Bagni a due passi da Gotta, che non può sbagliare. Sembrava uno sketch di Carosello ma era tutto vero.

Ma ancora Martina inesauribile se ne va in contropiede, potrebbe passare a Zucchini per farlo finalmente segnare in questo campionato ma conclude egoisticamente a rete, facendosi di fatto escludere dal testamento…

Un ultimo lampo dei bianchi consente di rendere meno amara la sconfitta, in mischia Biancucci trafigge Gotta.

Stigliano prova a prolungare il match oltre ogni limite per dare una chance ai bianchi, ma ormai è sera, si accendono le luci dei lampioni, tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni, ed un pensiero ci passa per la testa, forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s’è salvato, forse davvero non è stato poi tutto sbagliato, ma forse era giusto così.

E anche per questa settimana è tutto, buon proseguimento ed appuntamento a sabato prossimo.

Sabato 1 dicembre 2018, San Pierluigi Festeggiato

BLU 8 – BIANCHI 3 (primo tempo 3 a 3)

Partita double face oggi come i pregiati cappotti di una volta (interno di pelle sintetica nera esterno finto scamosciato) nella cornice della Bombonera di Contrapò, dove i bianchi e i blu hanno dato vita ad un matiné come sempre interessante nelle brume della campagna.

Squadre organizzate sapientemente (per loro) da Gavioli e Stigliano, che impostano due squadre a nostro parere squilibrate, per poi piazzarsi entrambi nella più forte…. E qui viene qualche sospetto….

BLU: Zanatta, Orpelli, Marchesiello, Stigliano, Sandro Martina, Forte, Gavioli, Della Marra, Bagni Martino, Mennitti

BIANCHI: Gotta, Colonnesi, Caponi, Zucchini, Pasquale, Moretti, Cleto, Zappaterra, Cavallari, Pierluigi Martina, Marrocchino

Inizia il match, spazi insolitamente larghi, presenza di alto tasso di classe in campo con Cleto Zappa Gavioli e Mennitti…

Il primo tempo in realtà fila via equilibrato, complice la tenuta atletica delle squadre, anzi i bianchi vanno in vantaggio con Cleto, abilissimo a girare a fil di palo la seconda punizione che gli capita di battere.  I bianchi sembrano tenere, marcano in maniera precisa e ravvicinata Gavioli e Mennitti sempre pericolosi appena si affacciano nell’area bianca, e infatti lasciano pericolosamente solo Martino Bagni che alla prima occasione secca Gotta con un tiro preciso dal limite. Uno pari.

Ma i bianchi ritornano in vantaggio con una gran rete di Pierluigi Martina, che si presenta davanti a Zanatta, ignora Moretti liberissimo e segna con una colombella di gran fattura, festeggiando contemporaneamente compleanno, goal e quota cento ormai prossima.

Addirittura vanno 3 a 1 i bianchi con Cavallari, un po’ rude su Marchesiello, oggi in versione light, che con  una piroetta si libera in area e pregevolmente batte Zanatta.

Qui i bianchi si illudono di aver vinto, ma il match è ancora lungo, e i blu clamorosamente pareggiano segnando prima con Sandro Martina abile a riprendere una respinta straordinaria di Gotta su missile di Mennitti, poi con Mennitti stesso che conclude implacabile un contropiede.

Disfatta nella ripresa per i bianchi, rientrati in campo molli e poco determinati, ma che rendono anche anni e peso agonistico in maniera impari ai blu.  Esce purtroppo Cristiano Della Marra, stremato dall’impegno del martedì in Champions, e il mercato porta Angelo Marrocchino in blu.  E Angelo con diverse palle importanti giocate sposterà anche lui l’ago della bilancia nel secondo tempo.

Grandinano reti nella porta bianca, prima Bagni indovina il tiro della vita al quinto della ripresa, infilando il sette dal limite. Sempre sull’onda delle combinazioni Gavioli Mennitti, a cui i bianchi non riescono a togliere il telecomando del gioco, segna due volte Sandro Martina, alla sua prima tripletta dai tempi dell’asilo, che si porta  il  pallone a casa, e Gavioli e  Mennitti ancora nel finale.

Formazioni sballate, ma anche poca gamba per i bianchi che sono scoppiati come il motore della  Duna dopo centomila  chilometri, e hanno  concesso praterie ai purosangue blu.

Alla fine pizza Berlucchi e mandolino per festeggiare il compleanno di Pierluigi Martina, compleanno amaro vista la sconfitta ma colto come sempre col sorriso sulle labbra.

Appuntamento alla prossima settimana, nella speranza di trovare un commissario tecnico imparziale e preparato per varare le formazioni, si fanno i primi nomi, Mourinho, Conte, Bearzot, ma forse la spunterà Oronzo Canà. (e su questa pregiata rima baciata vi salutiamo)

Sabato 17 novembre 2018, Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore….

BIANCHI 3 – BLU 3

Pomeriggio freddo ma assolato al Contrapò Allianz Arena, dove i bianchi e blu si affrontano come sempre con tacchetti affilati e sguardi truci. Pomeriggio su cui aleggia la famosa canzone di De Gregori, che come vedremo avrà un ruolo importante nel contesto della gara.
Finisce anche con oggi l’era geologica dei portieri volanti, nel senso che ci sono due portieri veri, volanti fino a un certo punto, ma sicuramente all’altezza del ruolo.
Ma ecco subito le formazioni:
Blu: Gotta, Maccaferri, Orpelli, Bagni Matteo, Guerra, Forte G., Lagalla, Mennitti, Bagni Martino, Max Forte, Lagalla, Marrocchino.
Bianchi: Zanatta, Marchesiello, Caponi, Colonnesi, Zucchini, Pasquale, Martina S., Gavioli, Ingranata, Bratti, Donisi, Della Marra
Prima frazione spumeggiante dei bianchi, con Gavioli mattatore a centrocampo e gli attaccanti in buona forma. Dopo una decina di minuti vanno in vantaggio con Bratti, e dopo poco raddoppiano in contropiede con Cristiano oggi Ronaldo Della Marra, che segna a due passi da Gotta, ma esulta moderatamente senza mostrare gli addominali alle telecamere per non spaventare le masse.
Mennitti è sapientemente ingabbiato nella difesa a quattro dei bianchi, la manovra cerca di attivare vuoi Lagalla vuoi Martino Bagni, ma con Daniele il pericolo è sempre in agguato e dopo alcuni tentativi a vuoto arriva la zampata vincente che rimette in corsa i blu nonostante gli ottimi Colonnesi e Caponi di oggi.
Sempre libero sulla destra oggi Angelo Marrocchino ma poco servito dai compagni, tant’è che nel secondo tempo si prende una sdraio e un buon libro per passarsi il tempo….
Ripresa ancora più emozionante, che si apre con il pareggio dei blu ad opera di Alfredo Guerra che risolve dentro l’area una mischia ed esulta mostrando i pettorali, causando decine di chiamate al 911 negli Stati Uniti dove il match è in diretta via cavo. Ma dopo una decina di minuti in cui i blu pensano addirittura di poter vincere, corner di Gavioli, incornata mostruosa di Max Bratti che il portiere respinge, ma Cristiano DM è abile a risolvere sotto rete, doppietta per lui oggi.
A questo punto la partita entra in una fase romantica, si iniziano a sentire le note de “la leva calcistica della classe ‘68” in sottofondo…
Fallo in area blu e calcio di rigore per i bianchi, l’ha subito proprio Cristiano Ronaldo Della Marra che cavallerescamente lascia il tiro a Sandro Martina, il quale in nome dei principi bolscevichi (un rigore per uno non fa male a nessuno) annette a se il pallone e si porta sul dischetto con sicumera.
Rullo di tamburi, fischio del sig. Stigliano ed esecuzione un po’ trattenuta sulla sinistra di Gotta che si distende bene, complice il recente soggiorno presso uno dei migliori centri benessere del mondo, a Vaccolino, e respinge in bello stile. Mani nei capelli per Sandro e disperazione di Gavioli che alza gli occhi al cielo e borbotta “ah se tiravo io…”…
La vecchia regola del goal sbagliato goal subito si abbatte subito sui bianchi, che subiscono il pareggio con un goal di cineteca, da far vedere e rivedere ai nipotini, di Daniele Mennitti che dalla destra fa partire un missile che si insacca nel sette opposto. Tre pari e di nuovo l’ombra del secondo pareggio consecutivo aleggia su Contrapò.
Ma ecco una punizione per i bianchi, la batte intelligentemente a sorpresa Pasquale su Zucchini libero in area, che si accentra e fa partire un tiro verso Gotta che viene intercettato di mano da Bagni anzi da Alfredo Guerra come mi segnalano dalla regia.
Di nuovo penalty e Zucchini decisissimo prende in mano il pallone e lo appone sul dischetto: di nuovo rullo di tamburi,fischio del sig. Stigliano e parte il destro che spiazza Gotta, sta per infilarsi a fil di palo quando una astronave aliena in fase di decollo dal campo a fianco genera un flusso di elettroni che spostano il pallone facendolo uscire di pochi micron…. Veramente sfortunata l’esecuzione di Zucchini, mani nei capelli e disperazione di Gavioli che alza gli occhi al cielo e borbotta “ah se tiravo io…”
Pareggio che va molto stretto ai bianchi quindi, visto che la partita di li a poco finisce e il signor Stigliano manda tutti a prendere un thè caldo.
Anche oggi un match straordinario, che ha tenuto milioni di telespettatori in bagno per ore, vediamo se anche sabato prossimo i protagonisti saranno all’altezza.
Buona settimana a tutti !!!

Sabato 10 novembre 2018, una partita di corsa ….

BLU 4 – BIANCHI 4 ( primo tempo 1 – 1)

Partita di corsa, accelerata come le comiche di una volta, per far posto nel palinsesto del pomeriggio di SKY Sport al match minore Spal Cagliari…. Ma tant’è, e si adattano i 24 protagonisti all’orario infame che li fa iniziare con ancora i maccheroni in gola nel grigio pomeriggio del Contrapo’s Coliseum Stadium.
Bianchi e blu si dispongono agli ordini del sig. Stigliano con le seguenti formazioni.
Bianchi: Portiere Volante, Zucchini, Maccaferri, Sandro Martina, Marchesiello, Moretti, Biancucci, Pasquale, Marrocchino, Zappaterra, Mennitti, Bratti, Lagalla.
Blu: Portiere Volante, Bagni Matteo, Vanni, Guerra, Caponi, Donisi, Max Forte, Bagni Martino, Gaetano Forte, Gavioli, Giuseppe Martina, Pierluigi Martina.
Iniziano forte i bianchi, che vanno in vantaggio su corner di Zappaterra ed incornata di Max Bratti. Poi è tutto un attaccare blu, che al duecentesimo lancio in area per Giuseppe Martina sul finire del tempo riescono a pareggiare: Beppe si libera alla sua maniera e questa volta non c’è nulla da fare. La manovra a triplice tenaglia su Martina (Maccaferri Zucchini Marchesiello) non riesce….
Uno a uno alla fine del primo tempo, e squadre che si riposano venti secondi prima di iniziare la ripresa, visto che incombe Spal Cagliari e molti protagonisti si apprestano a partecipare…
Ripresa tutta di corsa per effetto della scelta distopica di subire la successione ravvicinata dei match, e andamento schizofrenico: prima i bianchi travolgono i blu, sempre con il superlativo oggi Giuseppe Martina che arretra un po’ il suo raggio d’azione per procurarsi spazi in avanti, e segna un po’ sempre alla sua maniera, travolgendo gli avversari soprattutto sul piano fisico, ma anche con alcune giocate di gran livello (stop di un pallone complicato e destro violento a rete)
Ma sul 4 a 1 i blu si rilassano, cominciano a pensare all’aperitivo, alcuni rispondono alle chat, fanno i ganzi su feisbuk ed inizia il lento recupero bianco, sempre con Daniele Mennitti, che prima tenta di procurare lavoro agli ortopedici con un missile che Caponi intercetta e fa finire sul palo, poi segna un paio di goal che portano i bianchi a un passo dal pareggio. Sul 4 a 3 l’intera dinastia Bagni lascia in anticipo per scadenza di contratto la squadra blu e una complicatissima manovra di mercato porta Marrocchino a togliersi la maglia bianca e a mettersi quella blu (la complicazione era data dall’ingaggio di Angelo in euro tra i bianchi e in cruzeiros tra i blu, non si trovava la calcolatrice, poi alla fine viene recuperata quella regalata dal governo Berlusconi e ovviamente mancava la conversione automatica euro cruzeiros….)
Ma i bianchi sono ormai lanciatissimi, e proprio mentre il sig. Stigliano ha già il fischietto in bocca e sta inspirando per emettere i famosi tre fischi conclusivi fallo in area e calcio di rigore per i bianchi… Nessuno se la sente ma avanza in un sottofondo western Ricky Maccaferri e realizza con un po’ di fortuna. E la partita finisce qui. Fondamentali e distensive dichiarazioni del presidente Zucchini nel post partita “un punto per uno non fa male a nessuno”, “meglio un uovo oggi che una gallina domani”, e quando arriva il “tanto va la gatta al lardo…” viene portato via per precauzione…
In sostanza oggi un match un po’ grigio, giocato di fretta, sostanzialmente una sveltina nel grigio del sabato pomeriggio. Speriamo in spazi e tempi più adatti ai grandissimi talenti che calcano la scena fin da sabato prossimo. Buona settimana a tutti.

Sabato 27 ottobre 2018, un match epico…

BLU 6 – BIANCHI 5 ( primo tempo 2 – 1 )

Partita per cuori forti oggi al Santiago Contrapeu di Ferrara, dove i blu e i bianchi si sono affrontati come sempre all’ultimo sangue e sprezzo del pericolo nonché del deodorante, in un clima insolitamente caldo e umido che a molti ha fatto ritirar fuori le infradito….

Prepartita commovente in cui il presidente premia Giuseppe Martina capocannoniere della scorsa stagione, quest’anno un po’ in difficoltà a causa della dieta a base di friselle, ceci rape e verza decisa dal padre manager.

Infinite trattative, nelle quali tentano di entrare anche alcuni vu cumprà, portano alle seguenti formazioni iniziali, modificate dopo le vibranti proteste di Gavioli che le formazioni le vuole fatte fresche al momento, come le uova…

Blu:  Portiere Volante, Maccaferri, Orpelli, Forte, Colonnesi, Vanni, Guerra, Pasquale, Zappaterra, Gavioli, Ferretti, Bratti, Marrocchino.

Bianchi: Portiere Volante; Marchesiello, Caponi, Zucchini, Baruffaldi, Sandro Martina, Moretti, Biancucci Lagalla, Donisi, Mennitti, Pierluigi  Martina, Giuseppe Martina, Bagni Martino

Primo tempo frizzante con i bianchi che vanno in vantaggio con Giuseppe Martina inizialmente molto bravo che se ne va alla sua maniera fregandosene di tutto e di tutti e batte il portiere.

Sembra un bel pomeriggio per i bianchi ma fosche nubi sono metaforicamente all’orizzonte.  Infatti è il capocannoniere Bratti che per ben due volte batte il portiere avversario e ribalta il risultato.

Sono i bianchi a manovrare di più, ma i blu sono irresistibili in contropiede dove Ferretti in questo primo tempo giostra come assist man e brucia Zucchini più volte disegnandogli anche spesso una Z sui pantaloni…

Forte prende anche una traversa clamorosa dopo una bella girata.

Il secondo tempo è una girandola di goal e di pali, con una successione di reti che ha tramortito anche il vostro cronista.   Prima pareggia per i bianchi Pierluigi Donisi, ma non si fa in tempo ad esultare che Ferretti viene servito al limite dell’area piccola, stacca la testa dal corpo con un movimento da giraffa e la lancia contro il pallone, depositandolo in rete con un perfetto controtempo.  Bellissimo goal che riporta 3 a 2 i blu.

Sul capovolgimento di fronte palla pulita per Martina il saggio che fa partire un missile che si schianta contro la traversa e rimbalza fuori  ( come conferma anche il VAR di Contrapò, costituito da tre pensionati al bar che guardano il match su un Telefunken in bianco e nero davanti a una sambuca)

Sprecato il pareggio è invece Martina il giovane a raggiungerlo, dopo una marea di goal mangiati.

Tre pari, ma ancora Ferretti riporta avanti i blu. Quattro a tre.

I bianchi non ci stanno e si lanciano in avanti, Martina il saggio scambia sulla sinistra con Mennitti che infila con un tocco ancora una volta da fuoriclasse.  Il pari sembra scritto nel marmo (fornito da Alfredo Guerra) ma prima Gavioli fa partire un tiro da fuori che il portiere non vede e si infila lambendo il palo poi Ferretti in contropiede avanza con sicumera verso Zucchini in versione portiere e lo fulmina senza pietà…

Sul sei a quattro per i blu sembra finita ma in pieno recupero Mennitti segna cadendo mentre gli fanno fallo da rigore.  Come nel basket chiedono goal e tiro libero i bianchi ma il sig. Stigliano è irremovibile e dopo pochi minuti fischia la fine.

Ancora un match bellissimo che pochi abbonati hanno potuto vedere, purtroppo l’assenza dei portieri genera  il fenomeno del “portiere volante” che si reputava estinto assieme all’eskimo e ai pantaloni a zampa di elefante.

Null’altro da aggiungere salvo che l’incasso è stato devoluto all’associazione benefica “portieri offesi dalla presenza di Zucchini in porta”

Buona settimana a tutti

Sabato 13 ottobre 2018, una partita da dimenticare….

BIANCHI 5 – BLU 3 ( primo tempo 2 – 0 )

Partita molto nervosa oggi e da dimenticare, al Contrapò Estadio Municipal di Medellin, dove bianchi e blu hanno litigato fino a tarda notte, e possiamo dire che è anche finita bene, con solo due abbandoni del gruppo whatsapp e nessun ferito.

E dire che fino alla fine del primo tempo le cose non erano andate male, complice un bel sole che faceva brillare il pomeriggio e che aveva propiziato la classica foto di inizio anno.
Tutti erano infatti arrivati ben vestiti e pettinati, e gioiosamente si erano messi in posa.

Ma vediamo le formazioni iniziali:

Blu: Portiere Veloce Contrapò, Matteo Bagni, Maccaferri, Casetti, Marco Angeli, Forte, Vanni, Guerra, Biancucci, Zappaterra, Pierluigi Martina, Giuseppe Martina, Bagni Martino, Marrocchino.

Bianchi: Portiere Volante; Marchesiello, Colonnesi, Caponi, Zucchini, Orpelli, Moretti, Sandro Martina, Pasquale, Cavallari, Lagalla, Donisi, Ferretti, Mennitti

Inizio cauto delle due squadre, con i blu che premono di più, sbagliano qualche conclusione, e in sostanza meriterebbero forse un vantaggio. I bianchi agiscono di rimessa, reggono l’urto, e alla fine non corrono nemmeno troppi rischi.
Ma verso il 30° del primo tempo Ferretti si libera e crossa dalla destra, Mennitti lascia la terra, entra in fase zen di meditazione, si sdraia in cielo e spara una girata volante da cineteca. Impazziscono i 3 spettatori dello stadio, di cui nessuno pagante, e pare persino che la Panini voglia la foto da mettere sull’album delle figurine…

Un goal veramente spettacolare, che non si vedeva da tempo, e che prelude al raddoppio. Mennitti stesso viene abbattuto da Casetti in area, e qui iniziano le prime polemiche, non tanto sul rigore solare ma sulla durezza vera o presunta dell’intervento. Gavioli va sul dischetto e freddamente batte il portiere blu.
Due a zero e finisce il primo tempo. Marco Angeli deve abbandonare e una sconsiderata manovra di mercato porta Colonnesi tra le file dei blu. Improvvisamente la difesa bianca inizia a ballare, ma i bianchi stessi hanno la forza di portarsi sul 3 a 0 con Ferretti, che freddamente risolve una mischia.

La partita appare chiusa, ma su un fallo veniale di Casetti parte una polemica accesissima con Mennitti. I due contendenti vengono separati a forza, e dopo minuti di tentativi di riconciliazione in cui entrano in campo anche Kissinger, Gandhi e Mara Venier, se ne vanno sbattendo metaforicamente e non solo la porta. Se ne vanno entrambi ed entrano incredibilmente entrambi nello stesso spogliatoio. Tutti pensano all’amore che non è bello se non è litigarello, ma quando si prova a controllare se tutto è a posto escono solo urla dallo spogliatoio… Si spera sempre in una riconciliazione, Natale è vicino e Pasqua non è lontana….

La partita riprende, molto nervosismo tra i blu che si mandano spesso a quel paese, ma con la forza della disperazione in un quarto d’ora arrivano incredibilmente al pareggio: prima si sveglia Giuseppe Martina, fa colazione, va in bagno e finalmente decide di buttarne due dentro, alla vecchia maniera. Poi su corner tra mille giganti spunta Angelo Marocchino il saggio, che beffa tutti e addirittura di testa la butta dentro…. Incredulità e sconforto tra i bianchi, che hanno avuto un evidente calo di tensione ….

E quando i blu pensano di vincerla addirittura questa partita i bianchi hanno un sussulto di fierezza e con Cavallari libero sulla sinistra, alla Icardi batte con astuzia il portiere. Il sig. Mimmo Stigliano da Ferrara concede i soliti 24 minuti di recupero e mentre i blu tentano disperatamente di pareggiarla su astuto angolo di Zucchini Ferretti la gira in mezzo, irrompe Donisi il giovane e la silura dentro. 5 a 3 e partita finita.

In sostanza, poteva essere una bellissima giornata di sole calcio e attività onanistiche, ma le costanti polemiche in campo e lo scontro tra titani Mennitti Casetti ha spento tutto…. Speriamo in una riconciliazione perché sono bravi ragazzi e grandi calciatori. Con questo augurio aggiungo buona settimana a tutti e appuntamento a sabato prossimo.

Sabato 6 ottobre 2018, scende la pioggia su di noi, scende la pioggia ma che fa…

BIANCHI 6 – BLU 4 ( primo tempo 3 – 2 )

Match molto aspro e per uomini che non devono chiedere mai oggi al Contrapò Imperial Stadium of London, dove sotto un cielo plumbeo inizialmente asciutto e poi violentemente piangente si sono dati battaglia i bianchi e i blu come se non ci fosse un domani.

Ecco le formazioni:

Bianchi: Portiere Volante, Matteo Bagni, Faraboli, Marchesiello Massimo, Baruffaldi, Sandro Martina, Gavioli, Cavallari, Marchesiello Lorenzo, Biancucci, Bagni Martino, Bratti, Marrocchino

Blu: Gotta; Caponi, Casetti, Pasquale, Zucchini; Vanni, Forte, Della Marra, Zappaterra, Guerra, Lagalla, Martina Giuseppe

Inizio molto aggressivo dei bianchi che fanno capire che sono i più forti, e vanno a segno ben due volte nel giro di pochi minuti.

Azione insistita in area blu, la palla perviene a Cavallari al limite che lascia partire un fendente che si insacca alla destra di Gotta, oggi al rientro.
Poi palla persa a centrocampo, oggi costante dei blu, Gavioli si invola vanamente inseguito da Zucchini che sta scontando primo secondo contorno e dolce e in preda alla glicemia più totale non riesce a prenderlo: per Riccardo è un gioco da ragazzi insaccare.

Sembra l’inizio di una debacle, ma i blu clamorosamente reagiscono, Forte ha la palla buona sul destro, si ricorda che è mancino, se la mette sul sinistro e fulmina il portiere. Due a uno e partita riaperta.

Ma la difesa bianca oggi ha la credibilità di uno sforamento del 2,4% del PIL, e in un altro contropiede subito Max Bratti mette a segno il 3 a 1.

Della Marra si infortuna e Faraboli passa con i blu dopo una rapidissima trattativa di mercato.

Ancora una reazione blu però, prima dello scadere, e Zappaterra ottimamente servito da Pasquale, nel primo tempo straordinario in versione Giovinco dei tempi belli, ancora dalla sinistra batte il portiere.

L’arbitro manda tutti a prendere un thè caldo e la partita sembra riservare una ripresa bollente…

Nel secondo tempo i blu ci credono e provano a commettere meno errori, ma in una percussione Bratti arriva fin sul fondo e sulla pressione di Caponi calcia fortissimo: Gotta prova a metterci il corpo ma la botta è fortissima e il pallone rimbalza in rete.

Zucchini viene servito da Vanni in contropiede e si presenta solo davanti al portiere: sullo stadio scende il silenzio e mille pensieri si affannano nella mente: meglio calciare di destro, oppure di sinistro, vado forte, no meglio piano angolato, ma il Bologna si salverà, chi presenterà Sanremo ?? ….
Alla fine esce un tiro strozzato che va fuori di due centimetri…. Grandissima delusione sugli spalti e blu che ripartono per nulla sconfortati, e che riescono questa volta a segnare con l’attesissimo goal del capocannoniere della passata stagionee Giuseppe Martina, oggi un po’ isolato dall’assenza di una vera spalla.

I blu rivedono il possibile pareggio ma si scoprono troppo: la coperta è corta e in contropiede Max Bratti dopo essersene divorato uno infila un pallonetto alle spalle dell’incolpevole Gotta.

Dopo qualche minuto su azione conseguente a corner irrompe Forte su una palla vagante come una pallottola e scaraventa in rete. Incontenibile esultanza dei blu che sentono di nuovo vicino il pareggio.
L’acqua scende a catinelle e quando il match vira più verso il torneo di maglietta bagnata che verso la partita di calcio il sig. Stigliano guarda il cronometro e sentenzia cinque minuti alla fine: lo sforzo dei blu è massimo ma ovviamente giocano molto scoperti. Su un fuorigioco sbagliato lasciano in contropiede completamente soli Max Bratti e Marrocchino, che in perfetta sintonia come Albano e Romina scendono verso Gotta. A due passi dal portiere Max Bratti cavallerescamente passa la palla ad Angelo che segna nel tripudio della folla.

E’ il KO tecnico e il sig. Stigliano manda le formazioni grondanti acqua sudore e lacrime negli spogliatoi.
Bella vittoria dei bianchi quindi, insuperabili in Orpelli e Breveglieri in difesa, e fortissimi in attacco con Max Bratti ora in testa a tutte le classifiche, compresa quella di MTV.

Vedremo sabato prossimo se si concretizzerà una risposta dei blu. Buona settimana a tutti.

Sabato 29 settembre 2018, il giorno dei Max

BLU 5 – BIANCHI 1 (primo tempo 2-0)

Partita senza storia oggi al Contra Nou di Contrapò, dove si sono come al solito affrontati a viso aperto e guardandosi nelle palle degli occhi i bianchi e i blu. Giornata gradevole, soleggiata e molto ventosa, particolare non sgradito ai protagonisti che ha però innalzato i livelli di inquinamento da sudori sottili su Ferrara.

Ecco quindi le formazioni:

Bianchi:  Portiere Volante, Matteo Bagni, Faraboli, Pasquale, Casetti, Della Marra, Moretti, Gavioli, Cavallari, , Pier Martina, Bagni Martino, Pierluigi Donisi, Ferretti, Lagalla.

Blu: Mennitti, Zucchini, Caponi, Maccaferri, Colonnesi, Martina Sandro, Orpelli, Vanni, Forte G., Forte M., Guerra, Zappaterra, Bratti.

Subito appare evidente lo squilibrio tra le formazioni oggi allestite dal CT Alfred Guerra, messo subito sotto accusa assieme al presidente Zucchini che gli ha dato pieni poteri. Un rapido consulto con Lippi, Trapattoni e Oronzo Pugliese dall’aldilà non porta a grandi novità e inizialmente le squadre non cambiano e si pongono agli ordini del sig. Stigliano da Ferrara.

Il primo tempo è infatti un monologo dei blu, che vanno a segno prima con Max Bratti abile a battere Lagalla con un tiro al volo di piatto che si spegne nel sette, poi raddoppiano con Max Forte che scambia con Max Bratti in un triangolo esaltante e batte forte a rete.

Quasi ordinaria amministrazione per Mennitti dall’altra parte, con qualche parata sopra l’ordinario ma nulla di più, e molte polemiche tra gli attaccanti bianchi.

Nella ripresa l’arbitro decide di fare la cosa giusta, e lascia Mennitti in porta ai bianchi portando Lagalla nelle fila blu sperando di riequilibrare il  match.

Ma non fa i conti con la presenza tra  i blu della celebre difesa MA CA CO, Maccaferri Caponi Colonnesi, già premiata da France Football e in vari concorsi, anche in quelli di magliette bagnate….

Ma dopo qualche minuto nella ripresa ancora i blu vanno in goal con Zappaterra, abile a concludere una serpentina in area.   Reazione disperata dei bianchi che ce la stanno mettendo tutta in questo secondo tempo e una percussione di Ferretti sulla sinistra si conclude con un cross per Gavioli che batte a porta vuota in goal. Azione molto bella, la partita sembra riaprirsi, ma viene a breve violentemente richiusa da Bratti in contropiede che ne fa ben due, e sul secondo il sig. Stigliano dichiara il classico KO  tecnico e manda le squadre negli spogliatoi.

Vittoria senza dubbio meritata dei blu quest’oggi, avremo il prossimo sabato probabilmente un nuovo mister ed il rimescolamento delle formazioni.  Pare sia annunciato anche il nuovo pallone, ma per questi grossi investimenti serve come nelle  delibere condominiali il parere favorevole del 50% +1 dei soci.

Vedremo a breve, buona settimana a tutti.

Sabato 22 settembre 2018, la riscossa dei Bianchi

BIANCHI 6 – BLU 3 (primo tempo 2-1)

Ancora una giornata caldissima al Contrapò Allianz Arena, dove i 22 in campo si liquefanno nella mediatica, enfatica e ieratica celebrazione settimanale al Dio Pallone.

Alla fine, dopo la lunga campagna estiva, sono rimasti tutti: non se ne sono andati i Martina’s Blues Brothers, MarKesiello e Zucchini in procinto di  passare allo Spartak Mosca, è saltato il trasferimento di Gaetano Forte al Real Madrid che aveva pensato a lui dopo aver perso Ronaldo.  Nulla da fare anche per Pasquale all’Aguscello, trattativa che ha tenuto banco a lungo sulla Gazzetta di Cona.

Ecco quindi le formazioni:

Bianchi:  Artioli, Baruffaldi, Caponi, Marchesiello M, Pasquale,Stigliano, Della Marra, Faraboli, Croce, Pasquale,  Lagalla, Cavallari.

Blu: Mennitti, Zucchini, Maccaferri, Orpelli, Vanni, Forte G, Gavioli, Guerra, Zappaterra, Forte Max, Marrocchino, Campi

E quindi si riparte da questo ennesimo assolato pomeriggio in cui i Blu iniziano bene e mettono Max Forte in grado di battere Artioli dopo un quarto d’ora.  I Bianchi reagiscono con virulenza e approfittano della presenza di Zucchini in porta.

Dopo qualche intervento disinvolto capitola infatti di fronte ad un maligno tiro di Jurghen Farabolen che fa astutamente spiovere una colombella da 300 metri di altezza che si inabissa millimetricamente sotto la traversa.

Uno pari e Zucchini viene salvato dai carabinieri dall’ira funesta dei suoi stessi compagni….

Di li a poco Croce raddoppia per i bianchi, dopo essersi liberato in area approfittando del solito portiere  volante blu e la prima frazione si chiude sul 2 a 1 per i bianchi.

Molto movimentato il secondo tempo, che si apre con uno show di Pino Croce, che prima deposita uno shot al bacio sotto il sette con Maccaferri vanamente proteso, e poi fulmina di nuovo Maccaferri dopo uno sciagurato intervento di Zucchini che aggancia bene il pallone ma per uno strano contorcimento lo consegna proprio a Pino, che non ci pensa due volte e sgancia un missile a rete.

Sul 4 a 1 poche speranze rimangono ai blu e un senso di rassegnazione prende la maggioranza…

Ma ecco che Gaetano Forte approfitta di una punizione dal limite per battere senza chiedere la distanza con il rito abbreviato e segna furbescamente il 4 a 2.  Dopo 5 minuti Zappaterra sfonda la rete su cross di Gavioli e i blu stanno per sfiorare l’impresa: 4 a 3 e solo una rete da recuperare.

Ma ecco un fallo veniale di Maccaferri su Croce, che decide di cadere dopo essersi consultato con i suoi legali,   punito da Pairetto con il calcio di rigore: in porta va Mennitti e si oppone con una grande parata alla sciabolata di Croce stesso preservando l’opportunità di recuperare il risultato.

Capovolgimento di fronte e rigore sul fronte opposto: sembra incredibile, per una nemesi del destino, in una sorta di incantesimo va sul dischetto Mennitti stesso e Artioli vola sul palo alla sua destra a respingere in una parata che rimarrà negli annali e forse sulla copertina dell’album Panini del prossimo anno….

A questo punto la depressione si fa strada ancor di più tra i blu, che capitolano ancora con Croce e in ultimo con un tiro di giustezza di Faraboli che si insacca a fil di palo.

Vittoria senza dubbio meritata con tanti assenti da entrambe le parti. Vedremo cosa sapranno combinare sabato prossimo.