Primavera 2020……

E va bene, alla fine ci siamo dovuti arrendere, Zorro e Bernardo hanno preso il potere e chiuso tutti in casa, con l’obbligo in segno di devozione di portare la mascherine…. Questo voltafaccia del classico eroe di tutti noi non se lo aspettava nessuno, ma tant’è… e siamo finiti così.

Purtroppo hanno abolito anche i contatti, i contrasti, le mischie, lo spritz, i palloni persi nel campo a fianco, le corse tutti assieme, il caffè basso con latte caldo a parte senza schiuma e un cornetto grazie,  ci sono rimaste le code, fuori dai locali, dentro ai locali, alla cassa, e per la cassa hanno previsto anche altre varianti, alcune in mogano purtroppo, altre di integrazione, ma comunque tristi assai… 

E in questo panorama desolante hanno abolito per ora anche la località “Contrapò”, un isola bianca e blu nel grigio dell’esistenza, un trait d’union tra il bambino e l’anziano, una scialuppa nelle onde sempre più alte di questo mare che sembra non avere pace…

Ah sì, forse è stato un virus, effetto di esperimenti sul Macaco, che invece di produrre un difensore ad alto valore aggiunto, con la classe di Maccaferri, l’eleganza di Caponi, e la fisicità di Colonnesi ha generato una specie di sgorbio tondo bianco a pallini rossi, mefitico,  che ci ha tagliato le gambe da lontano, senza che  nemmeno potessimo vederlo… anche perché nel caso lo avremmo preso a schiaffi….

Centinaia di esperti ci hanno detto tutto e il contrario di tutto, illustri scienziati ci hanno tranquillizzato, terrorizzato, lenito, blandito, sfruttato e a volte curato,  abbiamo chiuso, riaperto, richiuso e riaperto aree verdi e rosse, ma purtroppo non le aree di rigore, rigore che non è mai altresì mancato e ci ha costretto a portare con noi la giustificazione come a dodici anni quando non andavi a scuola, “e ti innamoravi sempre di quella del primo banco, la più carina, la più cretina, cretino tu…”

 Vabbè, vedo che la strada è ancora lunga, in fondo scorgo sì (forse) spiagge immense ed assolate, spiagge già vissute, amate e poi perdute, in questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale, ma non vedo ancora ventidue, pardon, ventisei baldi giovani (perlopiù giovani dentro) pronti a scannarsi per un minuto di gloria su whatsapp e per la classifica assoluta e dei marcatori…

Speriamo di rivederci presto, noi, bestie caute, cacciatori affinati a sostenere faticosamente la nostra parte di finti estranei ma segreti amanti nel profondo dell’unica vera legge che domina il mondo: metterla dentro e farne uno più degli altri.

A presto cari amici, che il virus vi sia lieve.

PS: a questo link un video per consolarvi… 

 

Sabato 7 marzo 2020, dal nostro inviato Riccardo Gavioli

Bianchi  –  Blu  6 – 4  ( 2 – 3)

Al Three Camp Nou di via Canapa si sono affrontati quest’oggi gli uomini in casacca bianca e in casacca blu dando vita ad un match molto combattuto, tirato agonisticamente (…anche troppo) e a tratti anche ben giocato, soprattutto dagli uomini in blu che per larghi tratti hanno letteralmente dominato la partita. Il risultato finale ha invece premiato i bianchi, autori di un brutto primo tempo dove il solo Baroni ha brillato; meglio nella ripresa, quando una nuova disposizione tattica unita ad una calo di lucidità dei blu, ha permesso loro di agire efficacemente di rimessa.

Formazioni delle squadre in campo:

Bianchi con Zanatta tra i pali; Celeghini – Magri – Maccaferri – Ayman – Cappello in difesa; Forte G. – Mennitti – Bagni – Gavioli – Forte M. a centrocampo; Baroni e Ferretti di punta.

Blu con il portiere a rotazione; Martina S. – Colonnesi – Caponi – Baraldi in difesa; a centrocampo Cervellati – Lagalla – Croce – Moretti – Colonnesi L. –  Perretta;  Martina P. ala destra; Bratti e Martina G. in attacco.

Pomeriggio soleggiato, temperatura fresca, terreno di gioco non in buone condizioni, direzione di gara affidata al sig. Stigliano da Ferrara.

I bianchi si schierano alla destra della linea mediana del campo, i blu alla sinistra e si parte.

La squadra blu, solida in difesa,  lucida e manovriera a centrocampo  con croce e con un mobilissimo Colonnesi L. e soprattutto vantando nelle proprie fila la presenza di entrambi i goleador più prolifici mette subito alle corde la squadra avversaria e cominciano subito a fioccare le conclusioni a rete, mancando però della dovuta precisione. La pressione è comunque massiccia, frequenti i cambi di gioco e le iniziative sulle fasce alterali dove un vivace martina P. da un lato e uno staripante Baraldi dall’altro hanno spesso la meglio sui rispettivi avversari; molti i palloni a centroarea, con mischie e tiri deviati o rimpallati.

Quando il gol sembra inevitabile arriva un clamoroso uno – due dei bianchi per merito di Baroni (oggi il migliore dei suoi) che prima raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e benchè ostacolato da Colonnesi M. lascia partire un forte tiro di sinistro che supera un incerto Moretti. Poi, poco dopo, si invola verso la porta avversaria, supera in velocità i centrali difensivi e di piatto sinistro infila nell’angolino basso.  Bianchi – Blu  2 – 0.

Per nulla demoralizzati dal doppio ko Croce e compagni riprendono a macinare gioco e dopo un paio di conclusioni sopra la traversa accorciano le distanze. Maccaferri ( impeccabile per il resto della gara) tarda a liberarsi del pallone e viene pressato da due avversari che gli intercettano il passaggio: Martina G. si avventa in area e batte Zanatta con un diagonale. 

Attorno alla mezz’ora circa Ferretti deve abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un dolore e bianchi in inferiorità numerica. Privati così di una punta veloce non riescono nemmeno più a superare la metà campo e i blu sono padroni del campo.

E il pareggio non tarda ad arrivare: errore di un pur volenteroso Cappello, che prima intercetta un’azione avversaria ma poi sbaglia il passaggio; scambio Martina P. – Martina G., ingresso in area di quest’ultimo e diagonale vincente. 2 – 2.

Nel frattempo se ne va anche Cervellati e parità numerica ristabilita. 12 contro 12.

La pressione dei blu continua incessante e puntuale arriva il vantaggio. Il lettore mi perdonerà se non ne ricordo ne la paternità ne la dinamica di questo gol: ma mi pare che da un cross da destra seguito da un appoggio di testa al centro, palla che danza all’altezza dell’area piccola e che sia stato Perretta a concludere a rete. Attendo conferme o smentite.

Fatto sta che i blu sono ora in vantaggio per 3 – 2 ..

.E su questo risultato l’arbitro manda le squadre al riposo. Il vantaggio degli uomini in blu è sicuramente meritato, anzi avrebbe anche potuto essere più cospicuo, e il secondo tempo farebbe supporre una facile vittoria. Non sarà così.

Alla ripresa del gioco i bianchi arretrano Baroni davanti alla difesa allo scopo di arginare le offensive avversarie e spostano Gavioli e Mennitti più in avanti. E la manovra appare azzeccata.

I blu continuano nel loro forcing offensivo ma passare per vie centrali diventa ora più complicato, mentre dall’altra parte la presenza di Gavioli e soprattutto di Mennitti crea difficoltà ai difensori avversari, spesso costretti all’uno contro uno. Scarso il filtro dei centrocampisti, troppo impegnati ad assistere le punte; succede allora che si aprono spazi sulle fasce laterali dove prima Forte M da destra servito da Mennitti si presenta in area ma conclude malamente alto, poi ancora Baroni che intercetta un pallone davanti alla propria area, si fa tutto il campo e al limite dell’area avversaria conclude sopra la traversa. Poi Ayman in una delle sue pochissime sortite offensive fugge in contropiede, entra in area e batte a rete, Caponi gli si oppone.

Ma il pareggio è maturo. Lo realizza Mennitti che raccoglie un pallone al limite dell’area di rigore e con un tiro praticamente  da fermo batte Perretta. 3 – 3

Vantaggio bianco: calcio di punizione sul centro destra dell’area di rigore: batte Baroni di sinistro, la palla attraversa tutta l’area di porta, sbatte sul palo e rientra proprio sui piedi di Mennitti e Forte: è quest’ultimo ad aggiustarsi il pallone e di destro insacca sotto la traversa a difesa blu ferma. bianchi in vantaggio per 4 – 3.

Nel frattempo i blu non hanno certo smesso di giocare, ma la manovra ora è più farraginosa, le fasce laterali sono bloccate e nel centro la presenza di  Baroni rende difficile la penetrazione in area. Nonostante il gran daffare di Bratti e la consueta generosità di Martina G., Zanatta non corre grossi pericoli. Ora la lucidità inizia a venir meno e la tecnica comincia a lasciar posto ad un acceso agonismo. Brutta entrata di Baraldi su Baroni che gli costa l’ammonizione. i blu comunque giocano bene fino ai sedici metri avversari ma sembra che manchi l’ultimo passaggio..frequenti le mischie, dalle quali però i bianchi riescono sempre ad allontanarne la minaccia e anche a ripartire in contropiede…e su uno di questi Forte M fa praticamente tutto da solo; fuga sull’out destro, ingresso in area e quasi dal fondo, tiro sul primo palo: nonostante il tentativo di opposizione di Martina P. la palla rotola in rete. 5 – 3

Blu ora disperatamente in avanti ma ora la stanchezza si fa sentire; brutta entrata da dietro di Celeghini su Baraldi e l’arbitro estrae il cartellino rosso. Vola qualche spintone e qualche parola non proprio edificante, ma per fortuna ritorna la calma. 

Si riprende a giocare con sempre i blu in avanti; Martina G. riceve un pallone spalle alla porta, con una finta supera Maccaferri ,entra in area e con un perfetto diagonale batte Zanatta sulla destra. Davvero bravo in quest’occasione il giovane attaccante.

Partita riaperta dunque, ma oramai manca poco alla fine. Ci si accorda per 6 (!) minuti di recupero.

Ci prova Colonnesi L. con un tiro da fuori ma che si spegne a lato…poi proprio sul finire ancora Colonnesi L. ci prova con un bel tiro sempre dalla distanza fuori di poco.

A recupero scaduto arriva invece il sesto gol dei bianchi: fuga di Forte M. sulla sinistra che indisturbato entra in area e serve Mennitti che ha tutto il tempo di fermare il pallone..rifiatare..prendere un caffe e appoggiare in rete. 6 – 4

E a questo punto l’arbitro dice può finire quì.

Come detto si è trattato di una bella partita con tratti di eccessivo agonismo…il risultato finale è forse pesante per i blu che, soprattutto nel primo tempo hanno praticamente dominato, ma va detto che i bianchi non hanno rubato nulla. I migliori in campo mi sono sembrati Baroni assieme a tutto il pacchetto arretrato bianco, mentre nei blu mi pare che abbiano giocato tutti abbastanza bene, con una menzione particolare per Martina G. autore di ben tre dei quattro gol.

Ha arbitrato  il Sig. Stigliano da Ferrara  che tutto sommato ha ben diretto una partita non sempre facile. Se posso  permettermi un suggerimento a chi organizza: non più di undici o dodici giocatori per squadra per favore….26 uomini in campo sono troppi anche per chi dirige l’incontro.

Bene, anche per oggi mi pare tutto. Ribadisco il risultato finale :  Bianchi  –  Blu  6 – 4 

Questa la successione delle reti:  Baroni, Baroni (bianchi) , Martina G., Martina G. (blu) , Perretta ? (blu); Mennitti (bianchi), Forte G. (bianchi), Forte M. (bianchi), Martina G. (blu), Mennitti (bianchi).

Dalla redazione ho concluso dandovi appuntamento a sabato prossimo auguro una buona settmana a tutti voi.

Riccardo Gavioli

29 febbraio 2020, “….Anno bisesto un poco funesto …. ”

BIANCHI 4 – BLU 2 (primo tempo 2-1)

Bel match oggi al Comunale di Codogno, provincia di Contrapò, classica zona rossa dove i comunisti imperano da secoli. Una volta c’era la zona, il cui massimo mentore fu Arrigo Sacchi, seguito da Dan Peterson nel basket, adesso ci dobbiamo accontentare della zona rossa, o al massimo della zona morta, a cui alcuni protagonisti in campo vista l’età preferiscono la mano morta…. Ma lasciamo questi interessanti approfondimenti culturali e veniamo alle formazioni in campo di oggi.

BLU: Portiere Volante, Trimurti Caponi Zucchini Casetti Marchesiello L. Croce  Pasquale Cleto Bagni Mar. Martina P. Colonnesi L.  Cappello Ferretti

BIANCHI: Zanatta Colonnesi M. Orpelli And. Orpelli Ale. Marchesiello M.  Gavioli Mennitti Moretti Negri Forte G. Forte M. Bratti Lagalla.

Le formazioni originali studiate a lungo dal CT Sven Zuck Erikson prevedevano Bratti con i blu e Cappello con i bianchi, ma lunghe proteste anche sul web, e soprattutto gli haters anonimi lo costringono a rivedere le formazioni e a presentare quelle che vedete, che si dimostreranno purtroppo scarsamente equilibrate, soprattutto per la presenza di un portiere di ruolo tra i bianchi.

Avvio contrastato con le squadre che manovrano a lungo la palla senza affondare, e difese che inizialmente tengono a bada agevolmente gli attacchi. Ma al primo vero tiro verso la porta blu Lorenzo Marchesiello tenta di opporsi ad un tiro di Gavioli ma il pallone nonostante sia centrale prosegue imperterrito la sua corsa verso la rete… E i bianchi sono in vantaggio. Cleto tenta di dispensare saggezza tra i bianchi, Gavioli quest’oggi preferisce partire da dietro lasciando le sgroppate ai giovani, Mennitti vuole riscattare alcuni goal clamorosi sbagliati, e infatti ne sbaglia uno clamoroso anche nel primo tempo quando da due passi alza sopra la traversa.

E i blu riescono a pareggiare con una ottima iniziativa di Lorenzo Colonnesi su taglio di Pino Croce che brucia sull’uscita Zanatta.  Traversa clamorosa di Ale Orpelli di testa, poi di nuovo traversa di Mennitti con Ferretti che devia, ma lo stesso Giorgio pur con un prodigioso intervento non riesce ad evitare che il tiro sempre dello scatenato Mennitti prenda il palo e un giro ad entrare che fa terminare la palla lemme lemme in rete.

Potrebbe anche finire pari il primo tempo ma Zanatta si oppone alla grandissima su conclusione dal limite sempre di Lorenzo Colonnesi, confermando il famoso motto di Andreotti  “il portiere logora chi non ce l’ha…”  

Sul 2 a 1 per i bianchi termina la prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo lusso inaspettato, oltre all’arbitro abbiamo due guardalinee, che sembrano due sbandieratori del Palio visto il numero di fuorigioco che vengono fischiati da entrambe le parti…  Unica nota stonata Cavallari nell’insolito ruolo di segnalinee sbandiera come il tizio che sancisce la fine del gran premio, ma nessuno ci fa caso….

La partita la fanno i blu ma i bianchi agiscono come sempre pericolosamente in contropiede, e trovano il goal del 3 a 1 dopo un’azione contestatissima, dove alla fine segna Mennitti dopo che Orpelli il giovane in spaccata aveva preso il palo. Si inalberano i blu per un presunto fuorigioco di Daniele che si trova solo davanti a Bagni portiere dopo il rimbalzo della palla sul palo.  Il guardalinee sig. Marrocchino indica il centro del campo e il sig. Stigliano convalida, tra mille proteste, urla, pianti, raffiche di mitra, ululati di animali preistorici che si ritenevano estinti….

Sul 3 a 1 le speranze blu si affievoliscono, attaccano in maniera confusa e inconcludente, rischiano su punizione quando Forte G. calcia a colpo sicuro a rete e incredibilmente Zucchini allontana di testa salvando un goal fatto.  Per la cronaca l’ultimo colpo di testa di Zucchini risale a quando fuggì con una spogliarellista bulgara da un night di Occhiobello e si pentì solo dopo tre giorni di fuga in camper verso nord…

Quando ormai siamo nel recupero prima Croce illude i bianchi superando alfine Zanatta con un sagace pallonetto e riaprendo il match, ma lo slancio finale degli ultimi minuti viene spento da una rete di Max Bratti che ricaccia lontano i blu e fa portare il fischietto alle labbra per il triplice fischio al sig. Stigliano.

Match palpitante quindi per i 4 spettatori di oggi, vivo fino alla fine, anche se tutto sommato la supremazia bianca non è mai stata in discussione.  I blu non hanno mai rischiato di pareggiare un match che avevano organizzato con orgogliosa sicurezza e che hanno perso fondamentalmente per la mancanza del portiere e per scarsità di peso in attacco.

Anche per questa volta finisce così, questa favola breve se ne va, il disco fa clic e vedrete fra un po’ si fermerà…

Appuntamento a sabato prossimo , buona settimana a tutti !!

22 febbraio 2020, “….La febbre del sabato pomeriggio, l’unica febbre che non passa mai …. ”


BLU 6 – BIANCHI 3 – (primo tempo 3-1)

Partita un po’ sotto tono oggi al Wuhan Sports Center Stadium altrimenti detto Zhuankou Stadium, nel distretto di Contrapò, dove i bianchi e i blu oggi si sono affrontati alle ore 14, causando lo spostamento di alcuni match minori, tra cui Spal – Juventus, alle 18.

Ma ecco le formazioni in campo, allestite da remoto in ossequio alle regole di smart working dal CT Halfred War, oggi assente per una forma virale di tifo (bianconero)

BLU: Portiere Volante, Bagni Matteo Caponi Orpelli Gavioli Moretti Pasquale Cleto Forte Gae Mennitti Forte Max Bagni Martino Ferretti 

BIANCHI: Ignoto1, Zanatta Colonnesi Casetti Martina Sandro Zucchini Cavallari Negri Zappaterra Vendemmiati Lagalla Cappello Martina Pier

Da notare subito la presenza di Ignoto1, portiere di lunga esperienza tra le file dei bianchi, che inizialmente perfettamente abbigliato dà una grande sicurezza al reparto, mentre i blu si giocano l’iconico ruolo del portiere volante, figura mitologica che proviene dai campetti di periferia degli anni settanta.

Pronti via e i bianchi manovrano bene, pur senza tiri pericolosi verso la porta blu, lasciando solo il contropiede ai blu, mentre si sente tra i bianchi stessi la mancanza di una punta vera di ruolo. Ma come vedremo il fato ha già segnato il destino dei bianchi…

Alla prima conclusione nello specchio dei blu, un innocuo tiro di di Max Forte, l’estremo difensore Ignoto1 si china per il consueto gesto di raccolta del pallone, ma quest’ultimo beffardamente scopre un pertugio tra le mani e tra i piedi e termina la sua corsa in fondo al sacco.  Sguardi perplessi dei bianchi che non vogliono infierire sul portiere, in fondo può succedere…

Ma qualche minuto dopo purtroppo segue anche il più classico degli svarioni degli estremi difensori, la smanacciata a vuoto, altro grande classico, che concede il 2 a 0 ai blu su tiro di Gavioli non irresistibile…

Ancora qualche minuto e i blu triplicano questa volta con un goal serio, con Edo Cleto che in mezza girata infila il sette alla sinistra del portiere.

Bianchi annichiliti dal un tre a zero non meritato, e difficile da recuperare.  Allo scadere però rimette teoricamente in partita i bianchi un meraviglioso autogoal di Pasquale che non si intende con Ferretti, non sente il richiamo del portiere che gli urla tramite la pagina 777 di Televideo, e sciabatta in rete pensando di passare indietro.  Il più classico degli autogoal, che rimette in partita i bianchi ma non svilisce la prova vigorosa e un po’ polemica di Pasquale..

Nel secondo tempo una complessa manovra di mercato porta Ignoto1 in porta dai blu, e Max Zanatta rientra nel suo ruolo naturale di portiere per i bianchi, che però rimangono con un uomo in meno.

Nonostante l’estremo difensore sia cambiato i bianchi incassano altre due reti: prima Mennitti appoggia in rete da due passi su cross basso dalla destra, poi Ferretti in progressione sulla destra non viene arginato a dovere e spara in porta un tiro che brucia Zanatta sul suo palo, ma nel sette.

Difesa bianca in difficoltà, Colonnesi a mezzo servizio per infortunio, Zucchini e Martina Sandro a cercar gloria davanti, solo Casetti vola da una parte all’altra a mettere pezze….

Sembra di nuovo finita, sul 5 a 1 per i blu, la speranza per i bianchi, Ignoto1 si mette a fare qualche bella parata, e su una respinta di pugno  Martina Pierlugi si avventa di testa e ribatte in rete. Poco dopo Mattia Negri infila dalla sinistra ancora Ignoto1, con un bel rasoterra, e siamo 5 a 3.

Basterebbe poco per riaprire il match, Vendemmiati predica nel deserto bianco, prova ad innescare Cappello e Martina stesso, ma senza successo…

Martina Sandro abbandona i bianchi, per andare a vedere un documentario sulla vita notturna di Lapadula a Lecce, e Mennitti viene acquistato dai bianchi stessi. 

Nonostante il cambio pesante la partita viene poi chiusa da Max Forte che segna un goal straordinario, anche solo per averci provato, con un pallonetto molto defilato dalla destra che si infila nel sette opposto dopo aver disegnato una variabile trigonometrica complessa la cui area Euclide sta ancora cercando di calcolare….

Ha arbitrato di fronte a spalti gremiti il sig. Marrocchino, con distacco british e inflessibile severità.

Tra i migliori Max Forte e Cleto per i blu, Vendemmiati e uno straordinario Casetti in difesa per i bianchi.

Arrivederci alla prossima settimana, e con queste influenze dovremo essere molto influenti per giocare… Buona settimana a tutti !!!

15 febbraio 2020, dal nostro inviato Riccardo Gavioli

Blu – Bianchi  5 – 5   (3 – 2)


Bella partita, una delle migliori viste nelle ultime stagioni quest’oggi al Parco dei Principi di Contrapò, dove si sono affrontati, come di consueto, gli uomini in casacca bianca e gli uomini in blu dando vita ad un match vibrante fino all’ultimo, con buone trame di gioco, frequenti capovolgimenti di fronte e numerose realizzazioni.

Il numero dei gol avrebbe potuto essere  ben più cospicuo se per ben tre volte i legni della porta bianca non avessero fermato le conclusioni dei blu e se, soprattutto nel secondo tempo i bianchi avessero mostrato maggiore precisione sotto rete.

Partita che nel primo tempo ha visto prevalere la migliore organizzazione di gioco dei blu e  i bianchi protagonisti di un ottimo secondo tempo, trascinati da Colonnesi Lorenzo oggi autentico protagonista. 

Ma andiamo con ordine e partiamo con con le formazioni delle squadre in campo, schierate da Vendemmiati (bianchi) e Gavioli (blu).

Squadra in maglia bianca con portiere (sconosciuto); linea difensiva composta da Rimessi – Colonnesi – Marchesiello – Palmer – Orpelli; a centrocampo operano Vendemmiati – Marchesiello L. – Colonnesi L. – Pasquale ; Mennitti e Ferretti di punta.

Squadra in maglia blu con Trimurti tra i pali; Vezzani – Caponi – Gianni – Magri in difesa; Baraldi – Gavioli – Negri – Zappaterra – Moretti a centrocampo; Bratti e Martina G. in attacco.

Pomeriggio soleggiato, temperatura quasi primaverile, terreno di gioco in buone condizioni, arbitra il sig. Marocchino da Ferrara.

I blu si schierano alla destra della linea mediana del campo, i bianchi alla sinistra e si parte.Dopo nemmeno cinque minuti di gioco i bianchi passano in vantaggio: pallone gestito male dalla difesa blu al limite della propria area, ne approfitta Mennitti che serve in area il lanciatissimo Colonnesi L. che solo davanti al portiere non ha difficoltà a realizzare.

Bianchi 1 Blu 0.Immediata però la reazione di Negri e compagni che iniziano a macinare gioco e a costruire azioni da gol; e dopo una decina di minuti arriva il pareggio: azione Baraldi , Gavioli, Negri, Bratti che serve ottimamente Martina G. che, entrato in area da destra lascia partire un tiro che non da scampo al portiere avversario. 1 – 1.

Sulle ali del gol del pareggio i blu continuano ad attaccare, sempre con buone trame di gioco e la difesa avversaria va più volte in affanno. Martina G. lanciato a rete da Gavioli si presenta solo davanti al portiere ma perde l’attimo per la battuta e la difesa bianca si salva in angolo. Poi è Bratti ad involarsi solo verso l’area avversaria, Colonnesi M. ci mette una pezza.

Ma il gol è nell’aria: azione sulla sinistra Zappaterra e Magri, cross di quest’ultimo che viene deviato da un braccio di Marchesiello M. e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Rigore che Baraldi trasforma con un piatto destro rasoterra. Blu in vantaggio 2 – 1 .

Anche con questo risultato il copione della gara non muta: i blu continuano a fare la partita mentre i bianchi tentano di farsi pericolosi in contropiede soprattutto dalla fascia destra, dove opera un vivace Ferretti supportato da frequenti sganciamenti di Orpelli, ma pochi sono i palloni pericolosi che arrivano in area e comunque la difesa blu fa buona guardia e per Trimurti c’è solo ordinaria amministrazione.

Sono invece sempre i blu a rendersi pericolosi e da due gran tiri di Zappaterra e Negri c’è solo la traversa che salva per ben due volte i bianchi dalla capitolazione. Finchè su un pallone vagante al limite della propria area Caponi manca l’intervento, sul pallone si avventa Mennitti che entra in area, Vezzani tenta un disperato recupero, Mennitti termina a terra. Secondo l’arbitro e secondo molti dei presenti l’azione non è parsa irregolare, ma sportivamente Vezzani ammette che un leggero contatto c’è stato e di comune accordo si decide di accordare un generoso rigore.

Rigore che Vendemmiati trasforma con un rasoterra alla destra di Trimurti. 2 – 2 Ma i blu giocano indubbiamente meglio e poco dopo si riportano in vantaggio, ancora con Martina G. molto bravo a liberarsi di Colonnesi M. in area e ad infilare di piatto sinistro nell’angolo alla destra del portiere. Blu – Bianchi  3 – 2 e su questo risultato si chiude la prima frazione del match.

Il vantaggio dei blu è indubbiamente meritato.Alla ripresa del gioco però la scena cambia.

I bianchi appaiono come trasformati e subito pervengono al pareggio: azione di Mennitti sulla destra, cross a centroarea, Trimurti sbaglia clamorosamente l’uscita, non sbaglia invece Colonnesi L. che con un colpo di testa mette in rete a porta vuota. 3 – 3.

L’avanzamento di Colonnesi L. e il ripiegamento da punta a centrocampista di destra di Mennitti a supporto di Ferretti permette una più efficace azione sulla fascia dove spesso i bianchi si trovano così in superiorità numerica. Frequenti le sovrapposizioni che permettono di mettere al centro palloni pericolosi e la difesa blu colta impreparata vacilla. E su una di queste combinazioni nasce il gol del vantaggio: sempre Mennitti dalla destra serve un ottimo pallone per Vendemmiati a centroarea che realizza. Bianchi in vantaggio 4 – 3.

Ora sono Vendemmiati e compagni a giocare decisamente meglio e i pericoli più frequenti avvengono dalle parti di Trimurti. I blu invece non appaiono più capaci di imbastire efficaci trame di gioco, qualche uomo appare appannato, qualcun altro paga la fatica profusa nel primo tempo e le manovre di approccio ai sedici metri avversari si fanno confuse e approssimative. Orpelli e compagni chiudono bene le fasce laterali privando così le punte blu di cross dal fondo, e la buona disposizione dei centrocampisti bianchi davanti alla difesa rende arduo il compito agli avversari di passare per vie centrali. Vendemmiati cuce il gioco tra la difesa e il centrocampo, Mennitti continua a dispensare giocate di ottima fattura per gli inserimenti di Ferretti da destra e soprattutto Colonnesi L. dal centro e ora è la difesa blu ad andare in affanno. Trimurti è costretto a fare gli straordinari, salvando la propria porta con interventi decisivi. Finchè ancora  Colonnesi L. , dopo essersi involato stavolta sulla sinistra ed essersi liberato di un avversario, con un tiro preciso nell’angolo opposto a quello di tiro batte Trimurti e porta i suoi sul 5 – 3.

Si rivedono i blu in attacco: Bratti (tra i migliori dei suoi) si da un gran daffare e riesce a servire Martina G. smarcato in area, ma il controllo è difettoso  e l’azione sfuma.Ancora in rete i bianchi stavolta con Ferretti che risolve un batti e ribatti in area: dopo un lungo conciliabolo il gol viene annullato per una dubbia posizione di fuorigioco dello stesso Ferretti.

E ancora i blu in avanti sempre con Bratti che trova un ottimo corridoio per Martina G. che resiste ad una carica di un difensore e dal vertice destro dell’area di porta tira nell’angolo opposto ma la palla termina la propria corsa sul palo a portiere battuto. Peccato perchè quest’azione avrebbe meritato miglior sorte. Ma a forza di dai e dai i blu riescono a riaprire la partita: corner corto di Gavioli per Baraldi che salta un avversario e viene steso: l’arbitro decreta il calcio di rigore.  Proteste dei bianchi perchè il fallo sarebbe avvenuto fuori area e Gavioli, testimone oculare del fatto, conferma questa versione.

Lo stesso Gavioli si incarica di calciare la punizione, servendo i liberissimo Negri a centroarea che con uno spiovente batte l’estremo difensore bianco (apparso un pò sorpreso per la verità). E siamo sul 5 – 4

Ancora pericolosi i bianchi i contropiede: lancio per Ferretti , deviazione di Gianni di testa che involontariamente serve Colonnesi L. che può così involarsi verso l’area avversaria ma anche qui l’azione viene fermata per un dubbio fuorigioco.

L’arbitro intanto dichiara finito il tempo regolamentare e ci si accorda per cinque minuti di recupero. L’impressione è che comunque i bianchi riescano a portare a casa la vittoria, anzi che possano anche arrotondare il punteggio. E infatti sull’ennesima azione di contropiede Colonnesi L. (ancora lui!) supera un avversario e entra in area da sinistra, Trimurti esce e lo costringe ad allargarsi chiudendogli lo specchio della porta, ma riesce a servire al centro l’accorrente Mennitti che all’altezza del dischetto del rigore a porta sguarnita manda incredibilmente a lato.

E invece  proprio allo scadere arriva il clamoroso pareggio dei blu: tiro di Negri da fuori area (non irresistibile per la verità) che termina la sua corsa in fondo al sacco. (va detto che anche in questa circostanza il portiere bianco non è apparso impeccabile). E finisce così 5 – 5.

Come già detto si è trattato di una bella partita, giocata meglio dai blu nel primo tempo e meglio dai bianchi nel secondo. A questi ultimi rimane l’amaro in bocca per la vittoria sfumata all’ultimo istante e forse per qualche decisione su alcuni fuorigioco dubbi, ma resta il fatto che senza il clamoroso errore di Mennitti nel finale e con un pò più di reattività del proprio portiere sugli ultimi gol la partita avrebbe avuto altro esito.

Per quanto riguarda i migliori in campo nei bianchi direi senz’altro Lorenzo Colonnesi, autore di 3 reti e di ottime giocate, mentre nelle file blu Baraldi  sia per qualità e quantità di gioco mi è apparso il più continuo.

Ribadisco il risultato finale : Bianchi – Blu  5 – 5  ( 2 – 3 )

Questa la successione delle reti: Colonnesi L. (bianchi), Martina G. (blu), Baraldi su rigore (blu), Vendemmiati su rigore (bianchi), Martina G. (blu); Colonnesi L. (bianchi), Vendemmiati (bianchi), Colonnesi L. (bianchi), Negri, Negri (blu).

Bene per oggi mi pare tutto. Dalla redazione avrei concluso, appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.

8 febbraio 2020, “ … e il tempo, tempo, passa per me, passa per te, forse forse..”

BIANCHI 7 – BLU 4 (primo  tempo 2-2)

Benvenuti alla Shanghai Stadium  Arena altrimenti detta in dialetto 上海體育場  di Contrapò, per una cronaca velocissima causa mancanza di tempo e stress da oppressione lavorativa…. nonché timore di diffusione del coronavirus che fa giocare i 26 in campo con il preservativo addosso…..

Vediamo le formazioni in campo:

BIANCHI Zucchini Trimurti Donisi Caponi Orpelli Negri Forte M Cappello Martina P Lagalla Mennitti Zappaterra Martina S

BLU     Casetti Bagni Mat Vanni Guerra Cleto Gavioli Moretti Pasquale Bratti Vendemmiati Forte G Colonnesi L. Bagni Mar

Reti: Bianchi in vantaggio con Mennitti (pallonetto su Pasquale, un ossimoro), replica di Max Bratti per i blu (pallonetto su Negri in porta), poi Mennitti ancora sfrutta papera del portiere e spara da due passi, pareggio di Bagni Martino che spiazza Zucchini in porta, la palla entra con una velocità pari a quella della digestione di una mucca valdostana, ma entra…   Terzo goal consecutivo di Bagni senior che si dimostra un vero killer dell’area di rigore, con grande senso della posizione visto che percorre circa 100 metri in tutto il match.

 Primo tempo quindi 2 a 2, da segnalare un palo – traversa – palo – nuca – tibia – pene con rimbalzo finale fuori su tiro di Forte G. da due passi, ma non era facile… La goal line technology dice “tutto molto bello” ma non è goal….

Secondo tempo scoppiettante dei bianchi e solita girandola di goal con difese stanche e membra rilassate: doppietta di Sandro Martina che prima ribadisce in rete una respinta del portiere poi irrompe come Toro Scatenato su un cross basso molto intelligente di Max Forte dalla sinistra. Due reti intervallate da una perla dello stesso Max Forte che si vendica di una paghetta settimanale non erogata otto anni fa e scaraventa nel sette un bel goal con il padre estremo difensore che nulla può.

Sul 5 a 2 la partita scade di tono,  Pierluigi Martina infierisce sui blu con un bellissimo tiro dalla destra che spiove nel sette opposto, e sono 6….Ultime reti di Lorenzo Colonnesi per i blu, 6 a 3, Matteo Trimurti che gioca il finale di partita da centravanti fisso, per il 7 a 3 e chiude il 7 a 4 finale un estemporaneo Marcello X Colonnesi, entrato al 97°, che in tuta da danza classica nera per migliorare la silhouette e ciabatte ai piedi infila uno straordinario goal di potenza su Mennitti bevendosi mezza squadra bianca come fosse un crodino.

Da segnalare la presenza del VAR a bordo campo, ma forse dopo attenti studi si scopre che era un autovelox ….

Anche per oggi è tutto, buona settimana a tutti.  

1 febbraio 2020, “ … ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto in contropiede, ed è subito goal di Pasquale …”

BIANCHI 7 – BLU 5 (primo  tempo 3-2)

Eccoci di nuovo al Contrapò Dacia Arena per l’ennesima sfibrante sfida tra bianchi e blu, in una giornata classica di grigio misto per le latitudini contrepoensi, che non si può definire nè luminosa nè buia, nè calda nè particolarmente fredda, insomma una tipica giornata invernale qualunque…

Comunque pioverà per 3 minuti solo al termine del match, e saranno le lacrime calde dei blu…

Ecco le formazioni, che vengono partorite da Gavioli e Colonnesi dopo febbrili consultazioni pari a quelle necessarie per creare un governo tra PD Lega e Sudtiroler Volkspartei.

Evidentemente l’abilità di Gavio nella sottrazione con destrezza di talenti all’avversario è indiscussa, visto che crea un centrocampo mostruoso nelle potenzialità, a scapito forse della difesa, che viceversa risulta granitica nei bianchi.  

E vediamole alfin queste formazioni:

Bianchi: Portiere Volante Zucchini Caponi Colonnesi Orpelli Checco Donisi Marchesiello L Forte G Moretti Zano Pasquale Martina P Ferretti

Blu: Portiere Volante Marchesiello M Maccaferri Trimurti Cavallari Cleto Gavioli Vendemmiati Negri Forte M Bagni Cappello Bratti

Arbitra il sig. Stigliano, guardalinee unico Vanni, al VAR Tagliavento e Byrom Moreno

Notazioni particolari, abbiamo famiglie spezzate (i marchesiello’s e i forte’s) con lotte padre figlio e ormai un’assenza cronica di portieri che determina il triste ricorso all’istituzione del portiere volante.

Nei primi minuti bianchi arrembanti e fanno veramente vedere poco la palla ai blu, e dopo qualche minuto vanno anche in vantaggio con Checco che incuneatosi a destra in area piazza un vincente.

Poco dopo occasione per i blu di pareggiare, Bratti si trova solo in area verso il portiere ma si fa ipnotizzare da Zucchini in porta e gli tira in bocca quando vista la situazione le squadre stavano già riportandosi a centrocampo….

Ma i bianchi oggi sono scatenati e Forte sulla sinistra vede Marchesiello fuori linea e lo beffa quasi dal fondo di sinistro. (2 a 0)

Arriva come una sentenza poi anche il 3 a 0, con il giovane guizzante come un’anguilla di Comacchio Zano che conclude un’azione dei bianchi sulla sinistra del fronte d’attacco. 

A questo punto i blu si rimboccano le maniche e iniziano a far lavorare il favoloso centrocampo.

Prima una bella azione manovrata con Gavioli che alla fine libera Bagni al limite dell’area e Martino di giustezza infila Caponi, poi Max Bratti su uno spiovente in area bianca di testa beffa il portiere con un pallonetto, ed il rientro in partita è servito.

Al termine della frazione Ferretti lanciato in contropiede illude tutta la curva ma il pallonetto è un filo sbagliato ed il pallone finisce nel Volano distante un paio di chilometri…

Primo tempo divertente quindi, da ricordare anche un paio di pali per parte, clamoroso quello di Trimurti al volo in mischia per i blu.

La ripresa si apre con i blu a mille, che prima pareggiano con Guerra (secco tiro in area dalla destra che batte Moretti) e poi vanno in vantaggio con Vende che conclude un’azione arrembante con un violento tiro di controbalzo che non lascia scampo al portiere.

Tra le due reti opportunità enorme per i bianchi:  fallo di Cavallari su Donisi, che cade platealmente come solo Bettega sapeva fare, e Stigliano fischia il rigore: tiro orribile dello stesso Donisi e  Gavioli para facilmente (alcuni giurano che Riccardo si fumava una paglia, durante l’esecuzione…)

Molti pensano che i bianchi siano al tramonto, che ormai la loro difesa evoluta come la barriera del Nord nel Trono di Spade stia per sciogliersi come neve al sole, ma ecco che tutto cambia di nuovo: prima Checco oggi goleador pareggia con un tiro da fuori che beffa Bagni in porta, poi arriviamo al “climax” di giornata, con la favolosa rete di Pasquale che irrompe come un ghepardo su un cross basso e infila angolatissimo il goal del vantaggio.

E siamo 5 a 4 per i bianchi, tutto ribaltato, ma sono definitivamente morti i blu ?

Neanche per sogno, e infatti a rianimarli ci pensa il sig. Stigliano che concede un rigore per fallo di mano di Martina che proteggeva il fallo, ma essendo fallo per l’arbitro costui dichiara il fallo da rigore (mentre Martina in realtà ha un fallo normale).  Penalty eseguito magistralmente da Vende che insacca il 5 pari.

La partita sembra avviata verso il pareggio che fa muovere la classifica ad entrambe le formazioni quando Marchesiello in porta si fa beffare da Zano che gli porta via la palla e gli disegna una Z sul fondo dei pantaloncini…. Clamoroso 6 a 5 per i bianchi, con successivo finale thrilling che il sig. Stigliano sta pensando di prolungare per proprio godimento per almeno mezzora quando gli spegne la voglia Moretti che infligge il definitivo colpo del ko per il 7 a 5 finale.

Partita divertente per i 3 spettatori di oggi, ben diretta a parte gli episodi dei rigori dal sig. Stigliano.  Appuntamento quindi per grandi e piccini a sabato prossimo, buona settimana a tutti.

25 gennaio 2020, “ … piove sui nostri volti silvani…”

” … piove su le nostre mani ignude, sui nostri vestimenti leggeri, sui freschi pensieri che l’anima schiude novella, su la favola bella che ieri t’illuse, che oggi m’illude, o Ermione …”

BLU 5 – BIANCHI 3 (primo tempo 1 – 2)

Come esiste il monte più alto del mondo, l’Everest, la città più popolosa, Shanghai, il portiere più inaffidabile, Zucchini, esiste anche il luogo più umido della terra, che si trova in provincia di Ferrara nella ridente località di Contrapò. Qui narrano le leggende che esseri metà uomo metà rana, comunque bipedi, si divertono di sabato a percorrere un rettangolo verde delimitato da curiose righe bianche e con ai vertici strutture con enormi reti,  da pesca probabilmente…

E qui anche oggi sabato 20 gennaio, in una giornata mortalmente fredda e umida, “misty” come direbbero gli inglesi, si è svolta la singolar tenzone settimanale dei sammartini.

Vediamo rapidamente le formazioni di questo matinè uggioso:

BIANCHI: Portiere Volante,  Zucchini Marchesiello  Caponi Bertoncelli,  Zano Moretti Vendemmiati Gavioli Cavallari,  Martina G  Ferretti Cappello

BLU: Portiere Volante, Orpelli An Orpelli Ale Colonnesi Mennitti, Forte G Negri  Cleto            Forte M. Pasquale, Bratti Bagni Lagalla.

Arbitra come spesso accade il sig. Stigliano coadiuvato al VAR da Concetto e Rosario Lo Bello.

Inizio prudente delle due squadre che non vogliono esporsi troppo nel freddo umido persistente, equilibrio che viene rotto solo al 15° circa della frazione di gioco quando un violento tiro di Mennitti dalla destra viene respinto da Marchesiello proprio sulla testa di Lagalla che insacca a fil di palo. Goal bellissimo che Lagalla festeggerà in serata con un party sobrio in riva al lago di Como con 250 invitati e modelle che ballano in perizoma sui tavoli.

Vantaggio forse meritato in quel momento, vista anche una traversa clamorosa di Mennitti, tiro deviato da Zucchini, ma i bianchi reagiscono bene e pareggiano con Gavioli che si libera elegantemente in palleggio in area, la palla viaggia dal destro al sinistro e rete molto bella.

Sul finire del tempo poi fantastica triangolazione Gavioli Ferretti Martina Giuseppe, e rete del redivivo capocannoniere dello scorso torneo sul cross basso di Ferretti.

Bianchi ben impostati, blu un po’ imprecisi davanti ma che danno l’idea che il secondo tempo sarà scoppiettante.

E infatti la ripresa si apre con un uno due micidiale per i bianchi che si illudevano di poter facilmente portare a casa il match…

Prima pareggiano con Martino Bagni, che liberato al limite dell’area in posizione centrale calcia bene a fil di palo alla destra del portiere, poi azione travolgente dei blu sulla sinistra e conclusione prepotente di Mennitti per il 3 a 2.

Pressione sterile dei bianchi, che non porta a nulla, Cappello abbandona i bianchi per un importante aperitivo al buio con Diletta Leotta che però si rivelerà essere invece un camionista di Casoria, e l’inferiorità numerica porta rapidamente al 4 a 2 con Max Forte in fuga solitaria sulla destra che spara nel sette dove Marchesiello può solo sfiorare…

Riescono in un sussulto d’orgoglio i bianchi a riaprire la partita quando ormai manca una manciata di minuti alla fine ancora con Giuseppe Martina, oggi molto impreciso ma anche autore di una doppietta, ma sulle conseguenze di un corner il fato sinistro ed oscuro incombe sui bianchi: Zucchini si offre di andare in porta per consentire alla propria squadra di attaccare meglio, ma sul tiro dalla bandierina Mennitti tira da pochi passi, Zucchini para con la mano destra e la palla prende una curva verso la porta. Basterebbe usare la mano sinistra per respingere la palla ma Zucchini improvvisamente non la trova, inizia a pensare dove mai l’avrà messa, forse dimenticata a casa, quando la palla lemme lemme finisce in rete tra gli sguardi atterriti dei compagni..…

Il 5 a 3 ammazza tutte le speranze, come quando in Titanic Di Caprio rimane chiuso sott’acqua nella cabina, e nel finale Martina Giuseppe si mangia un altro goal davanti a Mennitti come portiere, e Lagalla si fa ipnotizzare da Zucchini che gli para la doppietta personale. 

Partita comunque combattuta con il solito finale con 2 difensori, 10 attaccanti e nessuno a centrocampo….  I blu hanno meritato il 5 a 3 finale ma va segnalato il lungo periodo di inferiorità numerica dei bianchi.

Appuntamento quindi tra una settimana per un’altra puntata della saga che tiene inchiodati alla poltrona tanti pensionati su SKY CALCIO TERZA ETA’, che come noto trasmette in diretta tutte le partite.

Buona settimana a tutti !!!

(qui sotto un simpatico video girato sabato dagli operatori di SKY CALCIO TERZA ETA’)

https://photos.google.com/photo/AF1QipO_dBwK4lp_CgLL13uMJPJaiJLg4I2NbPNRxUw8

11 gennaio 2020, “Don’t leave me this way, I can’t exist, I will surely miss your tender kiss So don’t leave me this way”

BLU 1 – BIANCHI 4 (primo tempo 0 – 1)   

Tema dell’abbandono prevalente oggi al New Team Arena di Novosibirsk, Siberia Centrale, dove oggi riparano i sammartini sedotti e abbandonati dal Contrapò Stadium ancora in fase di ristrutturazione dopo le piogge e le talpe che si sono abbattute sul campo.  Oggi la giornata è soleggiata, cielo terso e temperatura fredda ma non troppo, campo molle e rovinato dai bufali siberiani ….

Vediamo subito le formazioni in campo, oggi con la classica variante del portiere volante, anzi portiere a rotazione perchè chiamarlo volante mi sembra eccessivo….

BLU: Portiere Volante, Orpelli, Colonnesi, Marchesiello M., Marchesiello L., Cleto, Donisi, Pasquale, Gavioli, Cappello, Guerra, Zappaterra, Bagni Martino, Bratti,

BIANCHI : Portiere Volante, Zucchini, Caponi, Sala Davide, Bagni Matteo, Forte G., Forte M., Mennitti, Vendemmiati, Moretti, Negri, Ferretti, Martina P.

Arbitra il sig. Stigliano che sbaglia stadio e giunge solo all’ultimo in elicottero pagato purtroppo dalla cassa comune.

Inizio circospetto da parte di entrambe le squadre, con leggera prevalenza blu, ma la difesa bianca oggi appare molto attenta e ci sono poche occasioni da rete…  Caponi e il giovane Sala si battono bene, quest’ultimo nonostante renda molti chili e centimetri a Max Bratti riesce ad arginarlo spesso.

Appare molto attivo in contropiede Max Forte che sfrutta la mobilità di Mattia Negri e Giorgio Ferretti per scambiare in velocità.

E su una combinazione in contropiede segna proprio Max Forte per i bianchi su preciso cross dalla destra di Martina il saggio, unico della famosa saga dei Martina’s oggi in campo.

Uno a zero in questo momento forse non troppo meritato, che scatena la reazione dei blu che provano ad attaccare con maggiore convinzione. Gavioli cambia zona e si posiziona sulla destra incrociando Zucchini e come vedremo ci saranno problemi…..

Infatti su una percussione di Gavioli in area Zucchini lo spinge leggermente, forse platealmente ma non in maniera decisiva, e infatti Gavioli riesce a tirare comunque violentemente ma fuori.  Già nervoso prima, Riccardo ora protesta in maniera veemente chiedendo la massima punizione al direttore di gara che lo ammonisce. A questo punto Gavioli chiama il telefono azzurro ma gli dicono che è troppo grande, e allora chiama l’ AGDTSLIA ovvero l’Associazione Giocatori Di Talento Spinti Leggermente In Area, fondata da Luciano Chiarugi nel 1978 e che vanta tra i suoi adepti Federico Chiesa, Neymar, Vidal e Pasquale.  Il numero però è occupato e Gavio decide a questo punto in segno di protesta di andarsene dal match lasciando i suoi in inferiorità numerica ma soprattutto privi dei suoi lanci e dei suoi tiri….

E se ne va furioso con il classico loden dell’associazione verso gli spogliatoi….

Il primo tempo si chiude sull’uno a zero per i bianchi quindi, che stanno via via meritando il vantaggio.

Nella ripresa i bianchi calano nei primi venti minuti un tris micidiale, approfittando dei blu sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio. 

Prima Mennitti gira da dentro l’area sul palo opposto e fa due a zero, poi Mattia Negri fugge in contropiede, Orpelli scivola inutilmente nel fango e gli lascia campo libero (e Mattia non sbaglia quasi mai da solo), e infatti infila di interno destro un lob meraviglioso sul palo opposto.

Quattro a zero che arriva poi con Forte Gaetano a cui perviene il pallone sul limite dell’area piccola e sempre dalla sinistra infila di mancina in porta.  Trionfo per la saga dei Forte a segno entrambi in un match, cosa che non accadeva da quando il debito pubblico era quasi in pareggio e le auto elettriche le avevano solo i bambini ….

Blu sempre più annicchiliti, solo Bratti si batte con furore agonistico esemplare ma è troppo solo, Cappello non riesce a dargli il sostegno necessario e la difesa bianca ha gioco facile.  Iniziano a venir su anche i difensori allora, Orpelli e Colonnesi provano a spingere anche in attacco, ma il goal della bandiera per i bianchi arriva con il giovane Donisi che spara un missile in contropiede che piega le mani al portiere.

Goal meritato che non cambia il senso di un match dominato dai bianchi soprattutto dopo l’abbandono di Gavioli, episodio che di fatto ha cambiato la partita e decretato la sconfitta dei blu.

Partita gradevole che ha visto anche il rientro di Massimo “the rock” Marchesiello in un match ufficiale, ancora non in perfetta forma ma avviato a ritornare il dominatore delle difese e il terrore delle caviglie. Infatti un improvviso aumento della vendita di parastinchi aveva segnalato il possibile rientro di Massimo…. e siamo tutti più contenti.

E anche per oggi è tutto, come sempre buona settimana a tutti.

7 dicembre 2019, “ There has to be an invisible sun, It gives its heat to everyone, There has to be an invisible sun, That gives us hope when the whole day’s gone”

BLU 2 – BIANCHI 4 (primo tempo 0 – 1)

Giornata invernale con un tiepido sole oggi al Laugardalsvöllur di Reykjavík, provincia di Contrapò, dove i bianchi e i blu si sono come sempre affrontati come se non ci fosse un domani.  Giocatori in leggero sovrappeso dopo la cena sociale della sera precedente, dove il momento più toccante è stata la divisione del conto, che ha gettato nella prostrazione più profonda i più.

Ma veniamo al match, agli ordini del sig. Stigliano oggi si presentano i seguenti protagonisti: 

BLU: Zanatta, Zucchini Caponi Donisi P. Moretti Croce Guerra Mennitti Cleto Gavioli Pasquale Bratti Martina P.

BIANCHI  Gotta, Orpelli Casetti  Vanni  Maccaferri Forte G Lagalla Negri Zappaterra Vendemmiati Forte M.  Cervellati Giorgio, Ferretti

Inizio arrembante dei bianchi che poco concedono ai blu nella prima parte di gara, passano davvero minuti prima che i blu mettano il naso fuori dalla propria metà campo. La partita si riequilibra verso metà tempo ma si vede che molti blasonati protagonisti tra i blu sono oggi fuori fase.

Mennitti non capisce i compagni o i compagni forse non capiscono lui, Gavioli borbotta contro tutti come una caffettiera sul fuoco ma entrambi sono molto al di sotto dei loro standard abituali, e non ricevono un particolare aiuto da Pino Croce e oggi poco anche da Cleto, che prova comunque con classe a tenere palla e ad impostare nel deserto…

Da un errato retropassaggio di Moretti che mette in difficoltà Croce nasce il vantaggio bianco: la palla perviene a Ferretti che non ha difficoltà a battere Zanatta.  In precedenza violenta conclusione sulla traversa sempre del bianco Zappaterra.

I blu provano a reagire immediatamente e un rigore forse benevolmente concesso dal sig. Stigliano per uno scontro tra Maccaferri e Donisi Pierluigi permette a Pino Croce di presentarsi dal dischetto: Pino estrae il sinistro dalla custodia, lo lucida accuratamente mentre il pallone viene messo in posizione. La conclusione non è brutta ma forse poco potente e una grandissima parata di Gotta salva il risultato per i bianchi.

E sull’uno a zero per i bianchi si chiude il primo tempo.

La ripresa vede una girandola di goal, con le difese forse un pò stanche.  Dopo la Macaco oggi abbiamo la Maorca Maccaferri Orpelli Casetti a blindare la porta di Gotta, e infatti solo in due occasioni i blu riusciranno a segnare.

La ripresa si apre con i blu che provano a premere, esponendosi a letali contropiede dei bianchi. Gavioli sostiene che Zucchini non può giocare in difesa ma senza indicare alternative: vengono contattati  Bonucci e Thiago Silva ma entrambi sono purtroppo a fare la spesa al Tosano e in coda alle casse…  

E allora rimane Zucchini ad opporsi a Max Forte o Cervellati, e 38 anni di differenza forse si vedono….

Arriva quindi come una sentenza il raddoppio di Ferretti,  e sul due a zero la partita sembra decisa.

Ma oggi i blu hanno comunque un fuoriclasse in squadra, Pierluigi Donisi si batte come un leone sia in difesa che in attacco, e su un suo lancio Max Bratti dimezza lo svantaggio.

Ma a seguire un errore della difesa blu consente a Max Forte di rimettere al centro dove per Cervellati è un gioco da ragazzi spingerla dentro.  3 a 1.

Sembra di nuovo finita, Cervellati prende anche una clamorosa traversa di testa, Cleto dall’altra parte spizza il palo su punizione, ma è ancora Donisi che si mette in proprio, si spinge in attacco e sulle conseguenze di un corner spara a rete per il 3 a 2 che riapre di nuovo il match.

Ormai incombono le prime ombre della sera quando su un cross dalla destra Max Forte realizza lo splendido 4 a 2 con un tocco al volo di piatto che fa viaggiare il pallone sopra Zanatta per infilarsi rimbalzando in rete.  Una rete molto bella realizzata in sospensione cosmica levitando a circa tre metri da terra come un monaco buddista.

E il sig. Stigliano questa volta fischia puntuale, chiudendo la pugna addirittura alle 16.35

Partita molto brutta dei blu, dove si salva il solo Donisi, autore di una partita straordinaria. Pino Croce, che aveva dato una mano alla difesa nel primo tempo, si piazza in attacco nel secondo per tentare di migliorare la qualità delle giocate blu davanti.  Questo però sbilancia la squadra, in difesa allora ci sono delle praterie per il veloce attacco bianco, che con Cervellati Forte Max e Ferretti, supportato da Vendemmiati Zappaterra e Negri, fa venire i brividi a Zanatta ad ogni discesa.

Due citazioni  per finire, una per Gianluca Gotta, autore oltre che della parata del rigore anche di un altro intervento molto bello e una per il rientro per cinque minuti di Massimo Marchesiello, che tutti aspettiamo di nuovo in campo a breve.  

E con questo è tutto, buona settimana a tutti.

PS Cena conviviale al “Fuoriporta” a questo link

https://photos.app.goo.gl/rHSuyxPwjBZtvCtx9