E va bene, alla fine ci siamo dovuti arrendere, Zorro e Bernardo hanno preso il potere e chiuso tutti in casa, con l’obbligo in segno di devozione di portare la mascherine…. Questo voltafaccia del classico eroe di tutti noi non se lo aspettava nessuno, ma tant’è… e siamo finiti così.
Purtroppo hanno abolito anche i contatti, i contrasti, le mischie, lo spritz, i palloni persi nel campo a fianco, le corse tutti assieme, il caffè basso con latte caldo a parte senza schiuma e un cornetto grazie, ci sono rimaste le code, fuori dai locali, dentro ai locali, alla cassa, e per la cassa hanno previsto anche altre varianti, alcune in mogano purtroppo, altre di integrazione, ma comunque tristi assai…
E in questo panorama desolante hanno abolito per ora anche la località “Contrapò”, un isola bianca e blu nel grigio dell’esistenza, un trait d’union tra il bambino e l’anziano, una scialuppa nelle onde sempre più alte di questo mare che sembra non avere pace…
Ah sì, forse è stato un virus, effetto di esperimenti sul Macaco, che invece di produrre un difensore ad alto valore aggiunto, con la classe di Maccaferri, l’eleganza di Caponi, e la fisicità di Colonnesi ha generato una specie di sgorbio tondo bianco a pallini rossi, mefitico, che ci ha tagliato le gambe da lontano, senza che nemmeno potessimo vederlo… anche perché nel caso lo avremmo preso a schiaffi….
Centinaia di esperti ci hanno detto tutto e il contrario di tutto, illustri scienziati ci hanno tranquillizzato, terrorizzato, lenito, blandito, sfruttato e a volte curato, abbiamo chiuso, riaperto, richiuso e riaperto aree verdi e rosse, ma purtroppo non le aree di rigore, rigore che non è mai altresì mancato e ci ha costretto a portare con noi la giustificazione come a dodici anni quando non andavi a scuola, “e ti innamoravi sempre di quella del primo banco, la più carina, la più cretina, cretino tu…”
Vabbè, vedo che la strada è ancora lunga, in fondo scorgo sì (forse) spiagge immense ed assolate, spiagge già vissute, amate e poi perdute, in questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale, ma non vedo ancora ventidue, pardon, ventisei baldi giovani (perlopiù giovani dentro) pronti a scannarsi per un minuto di gloria su whatsapp e per la classifica assoluta e dei marcatori…
Speriamo di rivederci presto, noi, bestie caute, cacciatori affinati a sostenere faticosamente la nostra parte di finti estranei ma segreti amanti nel profondo dell’unica vera legge che domina il mondo: metterla dentro e farne uno più degli altri.
A presto cari amici, che il virus vi sia lieve.
PS: a questo link un video per consolarvi…