Cronaca sintetica a cura del nostro pool di avvocati, specialisti in cronache brevi e circoncise. Ringrazio per la collaborazione a titolo completamente gratuito.
Formazioni:
Bianchi: Caponi, Matteo Bagni, Marchesiello, Giulio, Cleto, Biancucci, Lagalla, Martina S, Martina G., Bagni, Ferretti, Negri.
Blu: Colonnesi, Orpelli, Pasquale, Donisi, Vende, Macio, Max Forte, Gae Forte, Della Marra, Moretti, Edo, Croce, Zappa.
Risultato 6/6.
Reti per i blu Marcello (r), Cristiano (1), Edo (1), Pino (2), Vende (1). Reti per i bianchi Marcello (A), Giulio (1), Martina G (1), Zorz (1), Mattia (2). Cronaca: Cielo grigio e campo perfetto. Squadre equilibrate e ritmi discreti, qualche errore a centrocampo dei blu e buone ripartenza dei bianchi.
Tutti sufficienti, salvo screzi e polemiche finali che si sono sciolti come le flaccide membra dei giocatori sotto le calde (troppo) docce. Infine un plauso particolare per Gianluca Martina senza se e senza ma….
Si è sentita la mancanza di Mimmo arbitro e soprattutto di Angelo grande saggio, mentre della mancanza del presidente frega niente a nessuno! Ciao
Una bella giornata di sole oggi all’Etihad Stadium di Manchester, nei pressi di Contrapò dove i bianchi e i blu hanno onorato l’estate di San Martino con una gagliarda partita come sempre.
Qualche contestazione all’inizio per le formazioni estrapolate dal presidente, velate accuse di peculato, ingerenza in affari privati, insomma, anche a parere del sig. Stigliano erano inizialmente un po’ squilibrate a favore della squadra Blu.
Squadre prive di portieri, costrette alla figura retorica del portiere volante, come se fosse un volatile qualunque che si aggira nei pressi dei pali… Ma oggi nel pesante ruolo si sono comportati tutti abbastanza bene..
Vediamo quindi le formazioni oggetto del contendere:
BLU: Portiere Volante; Marchesiello, Caponi, Orpelli, Zucchini, Palmer, Magri M. , Edo , Martina Gianl. ,Della Marra, Croce, Giacomo Packer.
BIANCHI: Portiere Volante; Martina S, Maccaferri, Donisi, Forte G., Colonnesi, Lagalla, Moretti, Zappaterra, Biancucci, Magri Thomas, Negri.
Arbitro sig. Stigliano.
Primo tempo che vola via rapidamente sul tre a uno per i blu, che dominano la prima frazione e vanno in gol prima con Gianluca Martina, tutto spostato sulla sinistra calcia di interno destro e infila il 7 opposto. Goal bellissimo che prostra i bianchi, che subiranno ancora oggi Gianluca in vena di prodezze.
Poco dopo seconda rete blu con Edo che si incunea sempre sulla sinistra, evidentemente la fascia debole dei bianchi e di sinistro secco spara in rete.
Si arriva sul tre a zero poi e all’apoteosi con Zucchini, che riceve (nonostante vesta il rossoblù del Bologna) un passaggio di Giacomo, che mette un pallone teso dal fondo: Zuck da due passi infila di giustezza nell’angolino opposto. Suonano a questo punto tutte le campane di Contrapò, la terra trema e si spacca, esce Mosè che accarezza Zucchini sulla testa e gli dice “ben fatto ragazzo”.
Come per incanto tutto torna a posto e sul finale del tempo arriva il tre a uno dei bianchi con Thomas Magri, che sfrutta una bella azione di Mattia che va via a tutti mette in mezzo: per Thomas è un gioco da ragazzi infilare in rete il pallone.
Inizia il secondo tempo e i blu vanno in crisi: punizione dal limite concessa per un fallo, tira Thomas Magri e il coccodrillo s’addormenta, non si posiziona dietro la barriera e la palla entra alla destra di Palmer, impietrito nella posizione di partenza.
Siamo tre a due: partita riaperta teoricamente ma va in cattedra Gianluca Martina che ruba una fotocopiatrice e fa due goal identici.
Il primo tra l’altro al padre, sconfiggendo il complesso di Edipo che stava profilandosi in campo, con lacrime da parte di tutti gli astanti. Tra l’altro questo complesso non si sa bene cosa suoni, pare non avessero dietro gli strumenti…. La prossima volta chiameremo i Beatles…
Ma sono due goal identici, calciati quasi come quelli del primo tempo, sempre da destra verso sinistra, evidentemente frutto di intensi allenamenti nel salone di casa per la gioia della mamma.
Si arriva poi al 5 a 3 con un bel goal del mister Edo Cleto, che recupera una palla vagante al limite dell’area blu e infila seccamente di precisione nel sette sotto la traversa.
Finale quindi 5 a 3, ci prova il sig. Stigliano come sempre a prolungare il tempo ma i blu non si fanno fregare e buttano la palla in tribuna. Alla fine i bianchi non hanno poi del tutto demeritato, da segnalare anche due bei tiri di Gaetano Forte da fuori, che avrebbero meritato miglior fortuna, tra l’altro uno di destro, il piede che normalmente usa solo per andare in bagno.
Per il resto i bianchi hanno fatto molta pressione ma non sono riusciti ad incidere e molti tiri sono finiti appunto fuori, mentre i blu hanno giostrato bene sull’asse Martina Gianluca – Pino Croce. Da segnalare anche una buona prestazione molto vigorosa di Giacomo Packer. Bene i portieri volanti, anche Zucchini clamorosamente non ha preso goal, probabilmente per l’assenza di Daniele Mennitti suo noto persecutore.
Arriva novembre al Comunale di Contrapò, dove tra due caldarroste e un vino novello si danno appuntamento anche oggi nell’eterna sfida i bianchi e i blu. Scende finalmente il fresco sul terreno di gioco, anche se pure oggi il sole non manca di illuminare la visita papale di Angelo prima dell’inizio delle ostilità, è sempre bello vederlo sorridente e ascoltare i racconti delle sue mille avventure.
Squadre decise con mano ferma e foglio di Excel protetto dal presidente anche oggi, con qualche variazione apportata dal sig. Stigliano oggi al rientro, comunque con poche polemiche al seguito…
Ecco le formazioni che tutti aspettate…
Blu: Palmer jr. Zanatta Maccaferri Donisi Colonnesi Forte G Moretti Lagalla Mennitti Zappaterra Negri Forte M.
Bianchi: Artioli Caponi Orpelli Zucchini Magri Edo Leo Vende Della Marra Croce Giulio Martina P. Pasquale
Dopo laboriose trattative di mercato, con mazzette sottobanco e procuratori al lavoro rispetto alle formazioni iniziali abbiamo Pasquale al posto di Lagalla e Cristiano al posto di Max Forte nella formazione bianca.
Prima frazione equilibrata tutto sommato, con leggera supremazia bianca anche se sono i blu ad aprire le ostilità.
Calcio di punizione da circa 30 metri che filtra in area, Caponi incredibilmente liscia completamente il rinvio, sperando di finire su “mai dire goal”, unico errore in una partita che sarà poi perfetta e Gaetano Forte spunta dal nulla, probabilmente da una buca scavata da tempo, e batte Artioli con un tocco fine visto e rivisto nella serie tv “Totti Ilary e il personal trainer”.
I bianchi non si perdono d’animo e reagiscono subito, pervenendo al pareggio con una stupenda azione: lancio di Vendemmiati, Pino Croce tira fuori il sinistro delle grandi occasioni e insacca dopo aver “ammaestrato” il pallone con eleganza.
Poi avviene l’incredibile: Pasquale riscatta una vita da mediano come Oriali e traccia un passaggio illuminante che lascia un segno indelebile in campo per Martina il saggio, che si porta avanti la palla e batte il portiere Palmer Jr. che nulla può…
Nel secondo tempo la partita prende una piega decisamente favorevole ai bianchi che vanno ancora in gol con Giulio, caparbio a riprendersi su un pallone inizialmente perso e a scoccare un tiro dalla distanza che si insacca angolatissimo alla destra del portiere. 3 – 1
Qualche minuto ancora e Giulio di nuovo crossa al centro e per Pino è un gioco da ragazzi buttarla dentro da due passi. 4 a 1 e bianchi in relax….
I blu agiscono oggi con una manovra prevedibile e stanca e non riescono ad incidere se non con qualche tiro che viene o agevolmente parato da Artioli sempre sicuro, oppure finisce fuori….
Dilagano nel finale i bianchi che segnano ancora con Pino Croce che si libera sulla destra durante un’azione confusa e poi scocca un bellissimo tiro di sinistro che si va a spegnere a pallonetto nell’angolo opposto alla posizione di tiro: goal bellissimo anche questo, veramente oggi il sinistro di Pino ha preso vita autonoma e fatto magie…
Sul 5 a 1 ultima rete mi sembra ancora di Giulio a chiusura e classico triplice fischio di chiusura a corredo del sig. Stigliano, che butta metaforicamente l’asciugamano dall’angolo dei blu.
Difesa da rivedere ma anche lasciata un po’ sola per i blu, nonostante il sempre positivo apporto di Maccaferri, eletto anche quest’anno il difensore più elegante delle Terre del Reno, attacco oggi anonimo nonostante annoverasse protagonisti prestigiosi.
Bene tutti i bianchi, Giulio Vende e Pino una spanna sopra tutti, ma anche i gregari come Zucchini protagonisti di una solida partita difensiva, doveva alternarsi con Edo in attacco… ma chi l’ha più visto Edo ? … sempre davanti è rimasto …
Buona settimana a tutti, belli e brutti, e appuntamento a sabato prossimo !
Ancora un match in cornice semi estiva, in questo autunno caldo come quello del ’69, ed ennesima sfida tra bianchi e blu oggi all’Estadio Municipal di Contrapò.
Squadre decise dal presidentissimo oggi al rientro, con praticamente nessuna polemica e che alla prova dei fatti si dimostreranno effettivamente abbastanza equilibrate.
Ecco la discesa in campo delle formazioni:
Blu: Zanatta Calò Maccaferri Matteo Bagni Moretti Biancucci Pasquale Forte Martino Bagni Mennitti Zappaterra Negri Martina Giuseppe
Arbitraggio autogestito come ad un rave party oggi vista l’assenza del sig. Stigliano in tourneè in Inghilterra per vedere da vicino l’arbitraggio all’inglese, da applicare prossimamente per lotte senza esclusione di colpi…
Primo tempo effettivamente molto equilibrato, con occasioni rare da una parte e dall’altra, prima meglio i bianchi poi i blu, gran tiro di Magri jr e risposta ottima di Zanatta, palo clamoroso di Mennitti a portiere battuto, e poi improvvisamente il goal blu: tiro da lontano di Daniele Mennitti, la palla forse viene leggermente deviata e spiazza Tieghi insaccandosi centralmente. Occasioni per il pareggio bianco che non si concretizzano nel finale, con Vendemmiati, prima colpo di testa e poi una palombella che si spegne fuori…
Finale primo tempo uno a zero blu, ma partita molto equilibrata.
Nel secondo tempo i bianchi provano a premere un po’ di più e cercare con insistenza il pareggio, ma i blu in contropiede hanno numerose occasioni, prendono anche un secondo palo clamoroso con Giuseppe Martina (oggi inopinatamente a secco) e subiscono un paio di annullamento di reti per fuorigioco comunque abbastanza netti, anche se come sempre contestati.
Grande occasione ancora per i blu con un tiro fuori di Mennitti che ancora tutto il pubblico si chiede come abbia fatto ad uscire, anche il pallone stesso era perplesso….
Poi Magri junior all’ennesimo tentativo della distanza imbrocca il tiro giusto e infila l’angolo alla destra di Zanatta. E’ il goal del pareggio che scatena polemiche furibonde sulla posizione di Ferretti, che in palese fuorigioco passivo fa un movimento strano che i blu ritengono abbia ingannato il portiere. E’ in questi frangenti che servirebbe il sig. Stigliano, prova ad intervenire anche il nuovo ministro dell’interno Piantagrane con un migliaio di agenti per ristabilire la calma. Dopo urla e minacce, palloni che vengono freneticamente riposizionati dal centrocampo al punto del supposto fuorigioco, alla fine prevale il buon senso: viene stabilito che Ferretti era passivo (speriamo non in tutte le situazioni…) e che la gamba mossa era per sfuggire ad una zanzara.
Raggiunto l’agognato pareggio i bianchi si ammolliscono come neve al sole e i blu si incattiviscono alla ricerca del vantaggio che sta gli sta forse ingiustamente sfuggendo.
I bianchi a un certo punto si accorgono di essere andati in inferiorità numerica in quanto inopinatamente abbandonati da E.L., ma non sfruttano l’insperato vantaggio retrocedendo sempre di più il baricentro, lasciando quasi tutto il campo ai blu.
Sembra che oramai ce l’abbiano fatta a strappare il pareggio anche se hanno Zucchini e Orpe attaccati alla bombola di ossigeno, ma in una delle ultime azioni blu tiro da fuori con Tieghi che respinge la palla purtroppo nei pressi di Tommy Calò che da due passi la butta nell’angolo non si sa bene come, comunque con una parte del corpo lecita per il gioco del calcio….
Nei minuti di recupero finali copiosamente concessi da Zucchini nella veste classica di cronometrista – giocatore i blu dilagano con azioni in contropiede e dopo un paio di minuti dal suo primo goal segna ancora Tommy Calò su passaggio di Mennitti dalla sinistra.
Il risultato finale di tre a uno è forse un po’ penalizzante per i bianchi ma c’è da dire che i blu hanno preso anche due pali e sostanzialmente hanno probabilmente meritato il successo…
Da segnalare l’ottima prestazione di Tommy Calò che a parte i due goal ha percorso circa duemila chilometri con due soli litri di birra tra la difesa e l’attacco, il sempre vivace Mennitti e una impeccabile o quasi difesa blu.
Per i bianchi fa scalpore la prestazione non certamente di livello di Orpelli, recente vincitore del pallone di zucca come miglior ferrarese dell’anno, ma era al rientro dopo problemi fisici ed è ampiamente giustificato.
Ottima prova di Stefano Pesci nel contenimento di Giuseppe Martina, come sempre strabordante fisicamente.
Giornata ancora calda, presenza di mosche in calo, l’inverno appare lontano oggi nella landa sconfinata di Contrapò dove un gruppone di smutandati detta legge ormai da anni.
Spettatori 4 circa oggi sugli spalti, arbitra come sempre il signor Stigliano e con piglio severo coordina ben due guardalinee di cui uno presidente, dottore, commendatore, ma purtroppo ancora anchilosato alla nona vertebra discendente del bulbo toracico…
Arriva in trafelato ritardo il vostro cronista e apprende dagli oracoli che i bianchi sono a metà primo tempo in vantaggio per ben due a zero, con reti di Vendemmiati e Mattia Negri.
Vediamole quindi queste benedette formazioni:
Bianchi: Zanatta, Colonnesi il saggio, Esteban, Giacomo, Forte junior, Forte senior, Della Marra, Moretti, Negri, Vendemmiati, Colonnesi il giovane.
Ma ecco che i blu si risvegliano e segnano con Sandro Martina, gli anziani ancora vogliono dire qualcosa in questa massima serie, traversone dalla sinistra e insacca di piattone lemme lemme. 2 a 1.
I bianchi rispondono subito, e appare chiaro che oggi il tabellone elettronico di Contrapò andrà in crisi per il numero eccessivo di reti: il tre a uno è chiamato dal VAR, su tiro da fuori da di Mattia Negri Gianluca Gotta recupera forse un attimo in ritardo e smanaccia il pallone quando lo stesso ha superato la fatidica linea..
E su questo risultato si chiude il primo tempo.
La ripresa si apre con una grande azione di Gianluca Martina che semina vento, tempesta, avversari e crossa per Ferretti che purtroppo la spiattella fuori.
Combinazione tra Leo e Giulio, palla filtrante sul secondo palo, irrompe Ferretti che questa volta non può sbagliare neanche da anziano. 3 a 2.
Poi inizia il Lorenzo Colonnesi night show: viene innescato in velocità, si infila fra due difensori mobili come statue di Madame Tusseaud, quando arriva quasi su Gotta si sposta sulla sinistra la rimette indietro per Max Forte che di interno destro disegna un pallone che si infila nel sette dalla parte opposta: gol bellissimo e quattro a due.
Ma le meraviglie oggi non sono finite: Vende segna un clamoroso goal del 5 a 2, riceve palla in area spalle girate alla porta, se la alza, sombrero al difensore, caffè, amaro, sospiro e prima che la palla tocchi terra lascia partire un diagonale imparabile per Gotta. Veramente un gol da cine-teca di cristallo.
Si riapre (forse) la partita con il goal di Edo Cleto su punizione, palla che viene furbescamente fintata da Ferretti che sembra toccarla, e la palla si infila con Zanatta immobile. 5 a 3.
Ma non è finita veramente, prosegue il festival del goal e della vendemmia in questo secondo tempo: tira ancora Lorenzo Colonnesi da fuori questa volta, Gianluca non è impeccabile quando la palla gli rimbalza davanti, diciamo sinceramente che non è neanche una palla sempre facile per i portieri quando arriva così a dispetto delle apparenze …
Il 7 a 3 arriva con una sventagliata di nuovo sulla sinistra per Max Forte completamente libero, avanza e batte senza difficoltà Gotta per la settima volta.
Finale impressionante con il tiro al bersaglio, 8 a 3 ancora Lorenzo Colonnesi con una azione insistita in area, gran finale con tiraccio da fuori che prende ancora il sette.
Se non ci siamo sbagliati il finale è 9 a 3, come un Milan Atalanta di mille anni fa…
Squadre forse squilibrate oggi, il campo emette sempre verdetti implacabili. Polemiche sull’abbandono del campo prematuro da parte di alcuni protagonisti, ma forse la partita non invogliava alla lotta oggi.
Finalmente un sabato con qualche giovane oggi a Contrapò dove nel caldo tra le mosche e le zanzare di questo autunno tropicale della pianura padana i chiari e gli scuri si sono dati appuntamento come Dio pallone comanda.
Ecco le squadre in campo disposte con la solita sagacia dal signor Stigliano arbitro e giudice del campo e di tutti i peccati, anche quelli inconfessabili. Guardalinee i signori Zucchini e Tieghi, Zucchini leggermente tamarro in completo smanicato arancione, fatto apposta per attirare 20 mosche alla volta…
I bianchi si schierano con Palmer junior in porta, Marchesiello, Edo, Palmer senior, Caponi, Croce, Gavioli, Leo, Giulio, Negri, Moretti, Mennitti.
I blu giocano con Zanatta in porta Polito junior, Colonnesi, Martina Sandro, Maccaferri, Forte, Donisi, Martina Pierluigi, Pasquale, Giacomo, Zappaterra, Martina Gianluca.
Clamoroso prima dell’inizio quando le indiscrete telecamere di Contrapozn inquadrano gli appunti della squadra blu dove si legge “il presidente è supponente, prepotente, arrogante, offensivo”, più un ultimo rigo mezzo cancellato dove si legge a fatica “scarso con entrambi i piedi” … vedremo gli sviluppi di questo scoop che si preannuncia caldissimo..
Partita a buon ritmo nel primo tempo, blu in evidenza con Ferretti che si sgancia sulla sinistra e mette al centro: irrompe da dietro Giacomo che tira quasi a botta sicura ma Palmer junior fa un intervento straordinario e chiude la porta.
Altra azione dei blu che portano ancora questa volta un giocatore (Pigi Donisi) a battere quasi a colpo sicuro ma la palla esce di poco, mentre Palmer era comunque pronto a difendere la propria porta con saggezza nonostante la giovanissima età.
Arriva quasi scontato il vantaggio dei Blu, sempre sulla solita direttrice di sinistra oggi molto sfruttata: Ferretti se ne scappa in contropiede vanamente inseguito dallo difesa blu, dallo sceriffo e da venti cowboys, per una volta non fa l’egoista e mette in mezzo dove Pigi Donisi questa volta può infilare senza troppi problemi.
Sul rovesciamento di fronte subito dopo la ripresa del gioco gran tiro di Mattia Negri e salva sulla linea il sempre elegante ed impeccabile Maccaferri.
Ancora un tiro di Mattia Negri frenato da un difensore blu e la palla arriva piano piano tra le braccia di Zanatta.
Ora le azioni si susseguono a ritmo frenetico da una parte e dall’altra, è Zappaterra a sprecare l’occasione del possibile due a zero…
Il pareggio dei bianchi a questo punto quasi meritato arriva con Mennitti: traversone di Giulio, la palla arriva a Mattia Negri che la mette in mezzo e Daniele non può fare altro che appoggiarla in rete.
E ancora i bianchi sfiorano il raddoppio con un palo clamoroso sul sinistro di Croce, con palla che viene allontanata subito dalla difesa.
Verso il finale della prima frazione la partita non offre più grandissimi spunti e termina uno a uno, risultato tutto sommato giusto.
Nella ripresa maggiore equilibrio, ma i blu sono ancora in evidenza con un gran goal di Giacomo che si presenta solo davanti al portiere lo batte: e siamo due a uno per il blu.
Ma non è finita, come sempre il fato rivela oscuri presagi ai blu, Pasquale sbaglia un goal fatto e al ventinovesimo del secondo tempo pareggio di Edo: ribaltamento di fronte improvviso, la palla arriva sulla sinistra a Edo che conclude di destro “aggiro”. Nulla da fare per Zanatta.
A questo punto trance agonistica dei bianchi: bel cross di Leo dalla destra, Mennitti anticipa il difensore, scherza con la palla e la mette nell’angolo opposto di finezza come un colpo di biliardo: bellissimo gol e tre a due bianchi.
Blu tutti in avanti a cercare il pareggio nei minuti finali e invece proprio allo scadere goal finale ancora di Mennitti che arriva da solo frontalmente fin dentro l’area e segna fin troppo facilmente il quattro a due.
Bella partita anche oggi, in evidenza Palmer junior come portiere da una parte e Giacomo neo arrivato, e il sempre vivace Leo dall’altra, assieme al senatore Mennitti.
Le indagini della Digos non portano a molto sul memo indiscretamente inquadrato dalle telecamere, si riesce solo a scoprire che “scarso con entrambi i piedi” riferito al presidente lo aveva scritto Ferretti…
Ma come sempre finisce a tarallucci e lambrusco, e si va verso un altro grande appuntamento sabato prossimo… buona settimana a tutti
Ancora un sabato per soli anziani o quasi oggi all’Olimpico di Contrapò, dove in una meravigliosa giornata di ottobre si sono dati appuntamento i sammartini. Ovazione dello stadio alla improvvisa visita papale di Angelo Marrocchino, al rientro sul campo, osannato da giocatori e tifosi presenti. Angelo ha firmato autografi, fatto selfie, si è intrattenuto cordialmente con tutti e come l’Avvocato ai bei tempi alla fine della prima frazione se ne è andato. Tanto il risultato era ormai deciso…
Pochi se non pochissimi giovani oggi, sole 22 persone, partita quindi con ampi spazi dove gli anziani possono lanciarsi soli in contropiede, cucire trame raffinate, curare l’orto, meditare, fare un pisolino, attività che la frenesia dei giovani presenti nelle passate stagioni aveva fatto dimenticare.
Veniamo alle formazioni organizzate oggi con un filo meno di equilibrio tattico del solito dal sempiterno arbitro di eleganza e di partite Mimmo Stigliano.
Formazioni che dovevano prevedere Marcello Colonnesi come colonnese della difesa, ma purtroppo il fiero guerriero toscano ha avuto problemi nel raggiungere la sede di gioco, nonostante l’uso del lampeggiante e della sirena fornita sottobanco dalle numerose autorità presenti in incognito in campo… in autostrada non si scansavano…
I bianchi si dispongono con Tieghi in porta Caponi Edoardo il Giovane Croce Marchesiello Biancucci Negri Cleto Della Marra Pasquale Martina Pierluigi
I blu rispondono con Gotta Orpelli Zanatta Maccaferri Moretti Matteo Bagni Zappaterra Ferretti Mennitti Martino Bagni Lagalla.
Dopo una lunga fase di studio, dove però già si capiva una cronica debolezza della difesa bianca, i blu vanno in vantaggio con un gol di Martino Bagni: tiro violento di Mennitti, respinta centrale di Tieghi la palla arriva al limite dell’area di rigore e Bagni insacca di piatto in bello stile come ai tempi andati.
Ma non è finita, si va sul due a zero al ventesimo circa: gran gol di Ferretti anzi diremmo un gran tiro di Zappaterra e il solito rapinatore dell’area di rigore Ferretti insacca.
La reazione bianca si concretizza in un tiro di Pasquale non proprio trascendentale (volendo usare un eufemismo) che finisce a lato e medesima sorte subisce un tiro di CDM7 Cristiano Della Marra, che si libera bene ma senza fortuna.
In contropiede comunque i blu dominano, vanno via lisci come la nuova serie di Gillette sulla barba, si libera Mennitti sulla sinistra, rasoterra preciso nell’angolo e tre a zero.
Provano e riprovano i bianchi a segnare, gran tiro a giro di Mattia Negri, specialità della casa, e grande risposta di Gotta, e anche un colpo di testa di Pino Croce finisce sopra la traversa.
Primo tempo che si conclude sul tre a zero per i blu davanti all’unica spettatrice presente dal vivo (non pagante) mentre milioni di anziani sono collegati su CONTRAPOZN.
In apertura della ripresa dopo una decina di minuti arriva il quarto gol dei blu, ancora con Ferretti lanciato solo come un gambo di sedano in contropiede, che supera Cristiano finito in porta causa il solito adduttore che tradisce sul più bello. Palla giocata quasi dal fondo da Giorgio che si infila lemme lemme…
I bianchi sbuffano e risbuffano, sempre sull’asse Croce – Negri, un po’ egoisti dobbiamo dire, che comunque costringono a un paio di parate miracolose di piede di Gotta più una in tuffo su tiro dalla distanza.
Gianluca porta a casa un “clean sheet”, la porta rimane inviolata, e quasi non ci si accorge dell’ultimo gol di Ferretti per il cinque a zero, partita finita per KO tecnico come decreta il sig. Stigliano buttando l’asciugamano…
Insomma oggi poco pathos, molto caldo, momento hot e positivo il rientro in carne ed ossa di Angelo, a cui tutti auguriamo di tornare anche con le scarpette bullonate prima possibile. Appuntamento cari abbonati a sabato prossimo, non mancate !!!
Si apre in tono minore e in ritardo l’ennesima stagione dei sammartini, alle prese con le elezioni (ahimè non le erezioni), la guerra, la pandemia, la crisi del gas e soprattutto il disagio giovanile che porta ad un quasi totale abbandono delle nuove generazioni dell’appuntamento magico del sabato.
Come se non bastasse tutto questo il presidente viene esautorato per motivi di salute e confinato nel ruolo di sbandieratore, pardon guardalinee, ruolo che terrà dignitosamente per tutta la gara.
Ma veniamo al match di apertura, che si svolge sempre nella splendida cornice di Contrapò, con un bel sole autunnale, davanti a 2 spettatori entusiasti che hanno incitato le squadre senza sosta…
Vediamo le formazioni:
I Blu schierano: Portiere Volante, Zanatta Orpelli Palmer Caponi Cleto Negri Vendemmiati Forte G Martina Pierluigi Ferretti Forte Max, Leo, Pasquale
I Bianchi rispondono con Portiere Volante, Colonnesi Maccaferri Moretti Niki Biancucci Croce Edoardo Mennitti Della Marra Bagni Martino Lagalla Zappaterra
Arbitra come sempre il sig. Stigliano da Via Palestro, impeccabile al rientro, ha resistito anche al prolungamento ad arte del tempo per cercare il pareggio…
Stranamente Zanatta si rifiuta di fare il portiere a tempo pieno, dice che in porta le bollette sono più alte …
Dopo una lunga fase di studio, oltre la metà del primo tempo i bianchi vanno in vantaggio con un meraviglioso gol di Pino Croce, una palombella da fuori area che sorprende Forte assopitosi lontano dalla porta, del resto la partita annoiava i più…
Gaetano tenta di giustificarsi dicendo che anche Donnarumma ogni tanto fa un pisolino, ma non convince più di tanto i compagni…
Uno a zero bianchi quindi mentre in precedenza c’era stata una buona occasione per Max Forte con parata di Maccaferri e anche un paio di tiri di Mennitti non lontani dallo specchio della porta…
E su questo risultato quasi serio si chiude il primo tempo.
Ad inizio del secondo un gradito ingresso e ritorno, il mitico Pasquale, l’uomo dalle mille maglie e dalle mille finte, rientra dopo mesi di assenza. Entra tra i blu che stanno soccombendo…
I bianchi dominano all’inizio secondo tempo, i blu sembrano incapaci di poter sviluppare una manovra in attacco, sembrano come scolaretti al primo giorno di scuola.. ma le cose stanno per cambiare…
I bianchi approfittano del momento di grazia e raddoppiano con Zappaterra in contropiede, dopo una clamorosa occasione per i blu non concretizzata da Max Forte, Colonnesi gli si oppone all’ultimo immolandosi sul tiro.
Sul due a zero i bianchi pensano di avere il match in tasca, ma forse non è proprio così….
Ecco infatti che i blu partono alla riscossa, Cleto improvvisamente liberato sulla sinistra al limite dell’area la infila di destro a fil di palo con la solita classe.
Adesso i blu sono lanciatissimi, mancano il pareggio in contropiede con Ferretti che libera Leo che purtroppo spreca malamente a lato…
Le occasioni blu si succedono, quasi meriterebbero il pareggio con un colpo di testa di Vendemmiati di poco fuori…
Ma il pareggio infatti arriva in modo incredibile: tiro da fuori di Vende e Ferretti rientrato dal fuorigioco tocca di punta alzando sfera che si insacca nel sette incredibilmente …. Il classico goal di ruzlina e di rapina, a cui ci ha abituato negli anni il famoso rapinatore delle aree di rigore e di vecchiette Giorgio l’implacabile…
Inflessibile il guardalinee senior Zucchini convalida il goal e il VAR gli da ragione: Max Forte è in fuori gioco ma ininfluente mentre Ferretti era correttamente rientrato…
E alla fine succede l’incredibile: Max forte la ribalta a due minuti dalla fine, azione manovrata di Pierluigi Martina che la passa a Cleto, ancora Pierluigi Martina che la mette al centro, arriva Leo e la agevola bellamente per Max Forte che non ha difficoltà a piazzare di piatto nell’angolo.
E poi ancora all’ultimo secondo di gioco ancora in goal Cleto su azione di Orpelli e velo determinante di Pasquale che manda in confusione la difesa avversaria…
Risultato ribaltato e bianchi beffati proprio all’ultimo quando forse avrebbero meritato almeno il pareggio vista la pressione e le ottime trame messe in luce per almeno tre quarti di gara…