BIANCHI 4 – BLU 2 (primo tempo 2-1)
Bel match oggi al Comunale di Codogno, provincia di Contrapò, classica zona rossa dove i comunisti imperano da secoli. Una volta c’era la zona, il cui massimo mentore fu Arrigo Sacchi, seguito da Dan Peterson nel basket, adesso ci dobbiamo accontentare della zona rossa, o al massimo della zona morta, a cui alcuni protagonisti in campo vista l’età preferiscono la mano morta…. Ma lasciamo questi interessanti approfondimenti culturali e veniamo alle formazioni in campo di oggi.
BLU: Portiere Volante, Trimurti Caponi Zucchini Casetti Marchesiello L. Croce Pasquale Cleto Bagni Mar. Martina P. Colonnesi L. Cappello Ferretti
BIANCHI: Zanatta Colonnesi M. Orpelli And. Orpelli Ale. Marchesiello M. Gavioli Mennitti Moretti Negri Forte G. Forte M. Bratti Lagalla.
Le formazioni originali studiate a lungo dal CT Sven Zuck Erikson prevedevano Bratti con i blu e Cappello con i bianchi, ma lunghe proteste anche sul web, e soprattutto gli haters anonimi lo costringono a rivedere le formazioni e a presentare quelle che vedete, che si dimostreranno purtroppo scarsamente equilibrate, soprattutto per la presenza di un portiere di ruolo tra i bianchi.
Avvio contrastato con le squadre che manovrano a lungo la palla senza affondare, e difese che inizialmente tengono a bada agevolmente gli attacchi. Ma al primo vero tiro verso la porta blu Lorenzo Marchesiello tenta di opporsi ad un tiro di Gavioli ma il pallone nonostante sia centrale prosegue imperterrito la sua corsa verso la rete… E i bianchi sono in vantaggio. Cleto tenta di dispensare saggezza tra i bianchi, Gavioli quest’oggi preferisce partire da dietro lasciando le sgroppate ai giovani, Mennitti vuole riscattare alcuni goal clamorosi sbagliati, e infatti ne sbaglia uno clamoroso anche nel primo tempo quando da due passi alza sopra la traversa.
E i blu riescono a pareggiare con una ottima iniziativa di Lorenzo Colonnesi su taglio di Pino Croce che brucia sull’uscita Zanatta. Traversa clamorosa di Ale Orpelli di testa, poi di nuovo traversa di Mennitti con Ferretti che devia, ma lo stesso Giorgio pur con un prodigioso intervento non riesce ad evitare che il tiro sempre dello scatenato Mennitti prenda il palo e un giro ad entrare che fa terminare la palla lemme lemme in rete.
Potrebbe anche finire pari il primo tempo ma Zanatta si oppone alla grandissima su conclusione dal limite sempre di Lorenzo Colonnesi, confermando il famoso motto di Andreotti “il portiere logora chi non ce l’ha…”
Sul 2 a 1 per i bianchi termina la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo lusso inaspettato, oltre all’arbitro abbiamo due guardalinee, che sembrano due sbandieratori del Palio visto il numero di fuorigioco che vengono fischiati da entrambe le parti… Unica nota stonata Cavallari nell’insolito ruolo di segnalinee sbandiera come il tizio che sancisce la fine del gran premio, ma nessuno ci fa caso….
La partita la fanno i blu ma i bianchi agiscono come sempre pericolosamente in contropiede, e trovano il goal del 3 a 1 dopo un’azione contestatissima, dove alla fine segna Mennitti dopo che Orpelli il giovane in spaccata aveva preso il palo. Si inalberano i blu per un presunto fuorigioco di Daniele che si trova solo davanti a Bagni portiere dopo il rimbalzo della palla sul palo. Il guardalinee sig. Marrocchino indica il centro del campo e il sig. Stigliano convalida, tra mille proteste, urla, pianti, raffiche di mitra, ululati di animali preistorici che si ritenevano estinti….
Sul 3 a 1 le speranze blu si affievoliscono, attaccano in maniera confusa e inconcludente, rischiano su punizione quando Forte G. calcia a colpo sicuro a rete e incredibilmente Zucchini allontana di testa salvando un goal fatto. Per la cronaca l’ultimo colpo di testa di Zucchini risale a quando fuggì con una spogliarellista bulgara da un night di Occhiobello e si pentì solo dopo tre giorni di fuga in camper verso nord…
Quando ormai siamo nel recupero prima Croce illude i bianchi superando alfine Zanatta con un sagace pallonetto e riaprendo il match, ma lo slancio finale degli ultimi minuti viene spento da una rete di Max Bratti che ricaccia lontano i blu e fa portare il fischietto alle labbra per il triplice fischio al sig. Stigliano.
Match palpitante quindi per i 4 spettatori di oggi, vivo fino alla fine, anche se tutto sommato la supremazia bianca non è mai stata in discussione. I blu non hanno mai rischiato di pareggiare un match che avevano organizzato con orgogliosa sicurezza e che hanno perso fondamentalmente per la mancanza del portiere e per scarsità di peso in attacco.
Anche per questa volta finisce così, questa favola breve se ne va, il disco fa clic e vedrete fra un po’ si fermerà…
Appuntamento a sabato prossimo , buona settimana a tutti !!