Tabellino: (primo tempo 1-2) (Eduardo, Bratti, Zappaterra, Zappaterra, Ferretti, rigore fallito Croce, Negri)
Giornata calda e soleggiata, clima di festa di fine stagione, arrivano facce nuove a movimentare la giornata e si festeggia ancora il bel libro edito da Mauro Simeon, che avrebbe battuto il record di vendite di “Cuore” di De Amicis se solo avesse osato di più con un paginone centrale tipo “Playboy”…
Rientra come arbitro festeggiatissimo Mimmo Stigliano, Colonnesi lo adiuva facendo il guardalinee a tutta fascia, cosa che lo costringe di fatto ad una maratona lungo la linea laterale.
Vediamo le formazioni:
BIANCHI: ale portiere stefano lucianetti marchesiello zuck cleto palmer magri croce forte bratti
BLU: bianchi martina S simeon amico simeon caponi moretti eduardo zappa pasquale tobia negri ferretti
Ferretti inizialmente schierato con i bianchi viene inopinatamente venduto ai blu in cambio di due copie del libro autografate da Zucchini, e questo cambierà purtroppo tutta la partita.
Subito si vede che i blu hanno una marcia anzi un Eduardo in più, un folletto messicano molto molto bravo e veloce, un Leo Messi con lo spirito di Gattuso, che influenzerà un po’ tutta la partita. (dall’altra parte abbiamo invece un paracarro lento lento, Zucchini, un Luis Silvio spento… chi non ricorda la Pistoiese in serie A…)
Apre le marcature infatti Eduardo su lancio verticale di Zappaterra, si presenta solo davanti al portiere e lo batte. Uno a zero blu, che vengono però subito raggiunti, un minuto dopo, con una bordata di Max Bratti che sgomita sulla destra e spara una cannonata delle sue in fondo al sacco.
Pareggio che dura fino all’ultimo minuto di recupero, quando le squadre ormai vedono gli spogliatoi come un miraggio, un bel cross di Pasquale incoccia la cabeza di Zappaterra libero in mezzo all’area.
Due a uno blu e tutti a rinfrescarsi.
Nel secondo tempo scende la notte sui bianchi, vale a dire subiscono prima il tre a uno ancora di Zappaterra oggi incontenibile, tiro fulminante dalla distanza che si infila nel sette alla destra del portiere, goal bellissimo che gli vale il controllo antidoping negli spogliatoi, dove vengono rilevate modiche quantità di mascarpone alle fragole e tracce di salame all’aglio, per cui non sarà probabilmente squalificato…
Infieriscono poi i blu con il quattro a uno di Ferretti, sul lancio di Mattia Negri che lo libera con una sventagliata dalla sinistra, lo mette solo davanti al portiere per un goal di piattone nell’angolo opposto.
Come per i veri professionisti arriva il “cooling break”, che i bianchi intendono come “colpo di culo”, e infatti la sorte sembra nel breve volerli favorire.
Ci sono infatti cinque minuti in cui i bianchi potrebbero riaprire il match: per un passaggio indietro al portiere viene assegnata al limite dell’area piccola una punizione per i bianchi: tocca Croce per Cleto ma sulla linea di porta respinge Ferretti con il braccio palesemente largo, il VAR misura che con il gomito formava un’area di 2 km quadrati, per la quale il comune stava già pensando come renderla edificabile…
Il severissimo oggi Mimmo Stigliano assegna il calcio di rigore: si presenta sul dischetto Pino Croce ma direi colpisce più dischetto che palla e spreca malamente incredibilmente a lato di almeno 3 metri….
La combinazione degli eventi spegne i bianchi, tutto finisce con il 5 a 1 di Mattia Negri che lanciato in verticale da Eduardo, la vera sorpresa del giorno, salta anche il portiere e deposita in rete dopo averlo irretito con una serie di finte, controfinte e barzellette irresistibili.
Come sempre in questi casi dall’angolo si getta l’asciugamano e arriva il triplice fischio di chiusura.
Finisce quindi il campionato diurno dei bianchi e dei blu, iniziano le appassionanti amichevoli notturne che zanzare permettendo si svolgeranno in giugno e luglio.
Buona estate a tutti.