Sabato 12 febbraio 2022, Bianchi 8 – Blu 7 – (primo tempo 3 – 4)

Incredibile ed estenuante girandola di reti oggi allo Stadio Dynamo Lobanovs’kyj di Kiev, nei pressi di Contrapò, dove si sono affrontati tra cingolati e mezzi corazzati i blu e i bianchi in un match che ha tenuto con il fiato sospeso i milioni di anziani sintonizzati su CONTRAPOZN.

Ben 15 reti hanno messo a dura prova la memoria del vostro cronista, limitata a 4 gigabyte, e anche il tabellone luminoso di Contrapò è ben presto andato in tilt inziando a sparare numeri casuali, tra i quali il cellulare privato di Wanda Nara e il numero di bancomat di Caponi…

Ma veniamo alla partita che si è svolta in un clima sereno e disteso, sole, temperatura fresca ma non fredda…

Formazioni in campo stabilite con un decreto ingiuntivo dal sommo arbitro Mimmo Stigliano, nell’usuale completo biancorosso corredato da orologio Seiko anni ‘80 e sensore manuale per la goal line technology costituito da un gatto posizionato subito dietro la linea di porta.

BLU: portiere volante, Trimurti; Maccaferri ; Caponi  ; Zuck ; Forte G ; Maikol ; Mennitti ; Cleto ; Negri ; Ferretti ; Giulio ; Martina G ; Marrocchino ; 

BIANCHI: Zanatta ; Donisi Pigi ; Baraldi ; Colonnesi M ; Croce ; Martina S ; Zappaterra ; Martina P ; Lagalla ; Colonnesi L. ; Bratti  ; Martina Gian ; 

Primo tempo che si gioca a rimpiattino, blu sempre in vantaggio e sempre raggiunti dai bianchi, con acuto finale come vedremo…

Apre le danze per i blu Giulio, abile sulla sinistra a infilarsi e a battere sul primo palo Zanatta.  Neanche due minuti e i bianchi pareggiano: punizione dubbia concessa per fallo al limite dell’area blu e Pino Croce libera il magico sinistro e Ferretti nel suo turno in porta non può fare molto per opporsi, saltando circa due centimetri in altezza nel tentativo di deviare la sfera …

Prosegue l’altalena con il due a uno di Giuseppe Martina che sfrutta un’indecisione di Zanatta per batterlo con un secco rasoterra, ma non fa in tempo ad esultare che arriva il due a due di Max Bratti.

Momenti di gloria finalmente per Giorgio Ferretti che su cross dall’angolo di Mattia Negri insacca di testa il 3 a 2, interrompendo un periodo di involuzione che lo aveva portato ad esporre il poster di Egidio Calloni in camera….

Un Ferretti ancora lontano dai suoi standard abituali ma puntuale all’appuntamento con il cross…

Poi un momento “verità”: splendido lancio a tagliare l’area di Enzo Lagalla, studiato a lungo nei giorni scorsi nella galleria del vento della Ferrari, con Zucchini che allunga disperatamente la gamba in un mal riuscito tentativo di imitare Roberto Bolle, ma sfera che giunge tranquilla a Pierluigi Martina che inforca gli occhiali, si stiracchia un po’,  prende la mira e non può sbagliare il 3 pari.

Ma prima che il gallo canti e che il sig. Stigliano fischi la fine del primo tempo Giuseppe Martina ancora lanciato in contropiede fa quattro a tre.

Ripresa dai due volti, prima i blu vengono letteralmente travolti dalla squadra bianca che segna a ripetizione senza alcuna pietà e rispetto dei vari portieri volanti che si alternano tra i pali.

Segnano Pino Croce, che pareggia, poi esce dall’anonimato il giovane talento Gianluca Martina, prima con un gran tiro all’incrocio agevolato da una minchiata del portiere che sbaglia il rinvio, poi lo stesso Gianluca si trova a due passi dalla porta con un pallone solo da spingere dentro.

Festa anche per Lorenzo Colonnesi e infine doppietta per Martina il saggio, quando Zucchini da portiere smanaccia ignobilmente un diagonale teso sempre di Colonnesi Lorenzo e Pier deve solo appoggiare in rete da due passi, facile facile.

In una ventina di minuti i blu passano dal 4 a 3 al 4 a 8…. E dall’angolo stanno per buttare l’asciugamano…

Poi quando meno te lo aspetti reazione d’orgoglio dei blu, che si gettano nella mischia come tigri di Mompracem e segnano 3 reti consecutive gettando nel panico la difesa bianca per gli  ultimi concitati secondi. (segnano Giuseppe Martina due volte e un goal Maikol)

Il sig. Stigliano dilata ad arte gli ultimi minuti da buon cultore del pareggio come risultato perfetto, sintesi sublime dell’arte di comporre formazioni equilibrate.

Ma la difesa bianca regge, Colonnesi spazza tutto, anche i cortili di alcune case coloniche nei paraggi, e palloni particolarmente pericolosi per il pareggio non ne arrivano, anche perché i palloni li ha quasi tutti Pasquale oggi assente per l’installazione di una vista a raggi X che garantisce di vedere sotto gli abiti (non gli hanno ancora detto che funziona solo con gli uomini però …)  

Se lo zero a zero è il risultato perfetto secondo il sommo giornalista Gianni Brera, oggi siamo andati molto distanti dalla perfezione, ma in tanti si sono divertiti…

Otto goal subiti sono tanti, solo nelle serie minori Spal e Bologna stanno facendo di peggio…

Ma vedremo se i blu sapranno reagire, appuntamento da non mancare la prossima settimana !!