Sabato 13 febbraio 2016
Sole e nuvole dopo la pioggia, temperatura freddina, campo in condizioni accettabili.

BLU 6 – BIANCHI 6

Memorabile match come anteprima a Juve – Napoli questo Bianchi contro Blu all’Emirates Fulgor Arena. Le squadre organizzate da Colonnesi e Forte si danno battaglia nel tramonto ferrarese, con capovolgimenti di fronte continui e un finale elettrizzante che fa veramente capire come la palla sia effettivamente rotonda come stabilito da Keplero, Galilei Newton con il contributo dell’illustre matematico Andrea Faraboli.

Dopo autografi e foto con il famoso allenatore Aldo Mou Tarricons, il match ha inizio e i bianchi prendono letteralmente a schiaffi i poveri blu. Dopo mezzora siamo 4 a 0, autorete di Caponi su iniziativa di Ferretti e poi tripletta del redivivo Giorgio che segna in tutti i modi contemplati dal manuale del calcio.  I blu sono a pezzi, interviene anche una manovra di mercato che porta Moretti (birra da un litro) ai blu al posto di Marrocchino, non quello che giocava nella Juve bensì il molto più forte Angelo.

I blu iniziano a manovrare un po’ meglio, allentano la pressione, si rifanno vivi in area bianca e a fine tempo segnano con Giuseppe Martina.  Finale primo tempo 4 a 1 e tutti a prendere un tè caldo.

Nel secondo tempo blu trasformati, ruggiscono come leoni di Wembley, e si lanciano all’inseguimento dei bianchi.

In breve la partita cambia, segnano Giuseppe Martina, poi Andrea Faraboli che scarica in rete un missile, ancora Giuseppe Martina ruba un pallone in area bianca e segna di rapina portando al pareggio i blu. Rimonta completata ma il bello deve ancora venire:  ancora Martina porta addirittura in vantaggio i blu, che accarezzano il sogno di una impresa favolosa, ma su corner uno stacco imperiale di Max Bratti riporta i bianchi in pareggio. Sembra finito tutto ma la partita come un noir di Dario Argento ha ancora due sussulti:  Zucchini apre a destra su Gavioli in sospetto fuorigioco che si porta sul portiere e lo batte sul primo palo.  Blu di nuovo in vantaggio, ma qui la reazione bianca si fa feroce: azione concitata in area e fallo su Bratti, apparentemente veniale, ma il sig. Pasquale da Malborghetto che ha ben arbitrato concede il rigore.  Zucchini confabula a lungo con Mimmo Stigliano dandogli indicazioni su come Guerra tirerà il penalty e facendogli vedere il rigorometro delle ultime diciassette stagioni di Alfredo…

Infatti Mimmo intuisce il tiro ma non basta, la palla entra in rete lo stesso e sancisce il pareggio finale.  Risultato giusto, spettatori entusiasti, e spettacolo offerto dalle squadre di gran lunga superiore a Juve Napoli…

Prima di chiudere voglio salutare una persona che purtroppo ci ha lasciato:  lo Zio Gino Cervellati, grande intenditore di sport (mi chiamava Brokkenbauer intuendo che non avrei avuto un luminoso futuro da stopper) e tra le persone che ci hanno permesso di giocare alla Sammartina per tanti anni. Lo zio Gino era simpatico, generoso, veramente buono dentro, e soprattutto grande tifoso del Bologna. Il Signore lo accolga in pace tra i giusti.