Sabato 13 maggio 2017, una data storicA….

BLU 5 – BIANCHI  2

Eccoci anche quest’oggi, in questo soleggiato e leggermente ventilato sabato di maggio, preludio d’estate, intorbidimento di profumi e voglia di riposare all’ombra, con i cusfulgmalb ma sempre più contrasammartini a disputare uno degli ultimi match pomeridiani per questa stagione. Molti gli illustri assenti, da Maccaferri a Marchesiello passando per il capocannoniere Martina, Pasquale e perfino Colonnesi.  Spazio ai giovani quindi ed ecco un triumvirato di probi viri (Mimmo, Daniele e Gavio) a concertare le formazioni.  Arbiter in maglia rossa non solo elegantiarum Mimmo Stigliano. Alla fine i blu di Gavio affrontano i bianchi di Daniele, e si vede subito che per questi non sarà facile.

Del resto anche Mennitti è in precarie condizioni fisiche e non riesce ad incidere come vorrebbe. Il match si snoda con un filo di noia, rotta a un certo punto da Raffaele che in percussione entra dalla sinistra in area e fulmina Max Zanatta.  Le condizioni di Mennitti peggiorano e con esse la situazione dei bianchi, a metà tempo si è costretti all’irreparabile: Forni smette i panni di portiere blu, Mennitti li indossa, Faraboli passa ai bianchi.  Nonostante il grande impegno di Andrea è la saracinesca che scende sulla porta blu il vero problema, e con essa la precaria condizione delle punte bianche oggi ai limiti della decenza. Campi vaga a tutto campo, raddoppiando anche se stesso, ma senza una idea di gioco, ognuno cerca la soluzione personale e si va fuori da tutti gli schemi.  I blu ne approfittano e incidono altre due volte con Biancucci, oggi fine interprete offensivo blu. Primo tempo che si chiude sul 3 a 0, senza che i bianchi abbiano anche solo sfiorato il goal.

La ripresa se possibile si apre anche peggio, ai vani tentativi bianchi si oppone sempre con naturalezza Mennitti, mentre sfoglia la settimana enigmistica e tiene anche una conferenza su youtube sul tema “il tiro dalla lunga distanza: esegesi e catarsi”.

Gli attacchi blu sono sempre invece pericolosi: Martina P. (unico protagonista della nota saga dei Martina’s oggi in campo) prende il palo e Biancucci comodamente infila portandosi a casa la tripletta ed il pallone. Poi è lo stesso Martina che si invola su lancio dell’attivo Raffaele e segna non senza fortuna….

Sul 5 a 0 lo spettro di non segnare nemmeno una rete prende i bianchi che iniziano a manovare sempre più pericolosamente complice lo spostamento in avanti di Guerra. Mentre ormai la partita volge al termine e Mennitti sembra veramente un baluardo invalicabile giunge la rete bianca su autorete di Caponi, che svirgola in rete un tiro cross dalla sinistra. Una piccola macchia sulla solita buona prestazione, che permette ai bianchi di evitare l’onta di non segnare un goal.  Di li a poco giunge addirittura il raddoppio con Gaetano Forte che da due passi trova modo di battere ancora Mennitti. E’ una fase in cui i bianchi premono molto, prendono anche un paio di pali con Cavallari, ma la partita ormai volge al termine.

Forni abbandona il campo in anticipo per noia e la partita si chiude con le solite polemiche, mentre Guerra rulla il pallone sotto il sedere con il gesto che lo ha reso famoso in tutto il mondo.  A questo punto il triplice fischio è inevitabile e giunge a liberare finalmente l’unico spettatore.

Per oggi è tutto, ricordiamo incidentalmente che una nota squadra di una nota città d’arte è tornata finalmente dopo 49 anni in serie A. Finalmente finisce un incubo: dal prossimo anno il sabato torna ad essere il giorno dedicato alla squadra più bella del mondo, la nostra.  Ciaooooooooo e forza Spaaaaallllllll