Partita combattuta come non mai oggi al Comunale di Via della Mensa, uno dei 12 stadi della megalopoli Contrapò dove casualmente anche oggi ben 22 (avete letto bene, per la terza settimana consecutiva proprio ventidue), si sono incontrati per una sfida ancora dal sapore prettamente primaverile.
Sole e temperatura fresca, campo bagnato dalle recenti piogge ma in ottime condizioni, insomma il microclima ideale per un grande match.
Formazioni come di solito agli ordini del sig. Stigliano oggi nella funzione anche di selezionatore unico e arbitro anche del destino dei 22 in campo, che così ha distribuito.
BLU: Gotta Orpelli Rimessi Colonnesi Busatti Biancucci Ragazzo 1 Della Marra Zappaterra Mennitti Negri
BIANCHI: Zanatta Leo Lucianetti Palmer Zanatta Est. Martina Sandro Moretti Forte Zucchini Croce Carlo
Una considerazione su tutte oggi: Pino Croce per i bianchi ha cantato e portato sè stesso per tutta la partita, servendo assist, spesso auto lanciandosi in forme di onanismo calcistico ossessivo ma sempre a fin di bene…
Insomma, protagonista candidato al remake de “L’uomo in più” di Sorrentino, se non l’avete visto andatelo a cercare…
Primo tempo che finisce uno a uno, apre le marcature niente popò di meno Zucchinao che, dopo essere stato liberato da un sublime tocco di Carlo, realizza una rete meravigliosa, già inserita tra i dieci goal più belli della storia, con un tocco sublime di destro sopra Gotta in uscita disperata. La palla lemme lemme raggiunge il palo, ci pensa un po’, ci sbatte contro ed entra in rete. Rovina la festa ai bianchi il pareggio di Mennitti, con una triangolazione volante molto bella con Negri e botta che finisce all’angolo destro di Leo subentrato in porta a Zanatta.
Bianchi più vivaci sempre in contropiede nel primo tempo, e blu carichi di classe, con Negri Mennitti e Zappaterra a dettare legge.
Ma nel secondo sono ancora i bianchi ad andare in vantaggio con Croce che spara una colombella che raggiunge la stratosfera, entra in orbita, diventa incandescente e ricade mortalmente per Gotta nel sette alla sua sinistra.
Sembra fatta per i bianchi, ma Esteban Zanatta colonna della difesa e del centrocampo appare stanco e tutto improvvisamente diventa difficile, di fronte agli attacchi blu.
Infatti questi ultimi nel giro di pochi minuti ribaltano il risultato con due reti di Mattia Negri, la seconda in contropiede fulminante.
Chi di contropiede ferisce però dello stesso perisce, e il pareggio arriva con Carlo in una tipica azione a tre tocchi con Pino che lo libera verso l’area blu, e Carlo ripaga la fiducia con un gran goal di controbalzo.
Ma prosegue il calo soprattutto fisico dei bianchi, e subiscono a pochi minuti dalla fine il goal di Mennitti che riporta in vantaggio i blu. Siamo già nell’overtime e tutto appare compromesso per i bianchi. Ma proprio all’ultimo minuto del recupero stesso Pino si prende di forza un pallone nella tre quarti blu, se ne va in bello stile seminando fiori e difensori, e porge su un piatto d’argento il pareggio a Carlo che deve solo appoggiare in rete.
Polemiche a non finire nel salotto di “Amici” tra Colonnesi e Rimessi, su quest’ultima azione, con Maria De Filippi che per mettere pace dice “è colpa di Pasquale” (che manco c’era…)
Bene, anche per oggi è tutto, finisce così questa favola breve se ne va, il disco fa click, e vedrete, fra un po’ si fermerà, ma aspettate, e un altro ne avrete…