Sabato 15 gennaio 2022 Blu 3 – Bianchi 4 (primo tempo 1 – 1 )

Cari amici che aspettate il sabato come il tacchino aspetta il giorno del Ringraziamento, benvenuti anche oggi alla Melbourne Arena di Contrapò, dove solo i vaccinati con 8 dosi osano esporsi.

Bella giornata di sole pieno, sembra quasi primavera, rientra il sig. Arbitro Domenico Mimmo Stigliano da via Palestro, e organizza con la consueta saggezza le formazioni che escono dal cilindro come segue:

BIANCHI: Zanatta ; Bagni Mat ; Colonnesi M ; Martina S ; Orpelli An ; Trimurti ; Orpelli Ale ; Mennitti ; Cleto ; Colonnesi L. ; Bagni Mart ; Martina Gian ; Ferretti 

BLU: Tieghi ; Bertoncelli ; Casetti ; Baraldi ; Tommy Calò ; Zuck ; Croce ; Negri ; Lagalla ; Bratti  ; Marrocchino ; Martina P ; Pasquale 

Ad alcuni rientri importanti come Zanatta e Casetti si contrappongono le prolungate assenze di Marchesiello Faraboli Gavioli Cristiano DM e Moretti e forse ne dimentico , pilastri delle RSA di Ferrara, e si aggiunge Forte causa contatto con un probabile simpatizzante di Berlusconi Presidente…  (come sapete in questi casi scatta la quarantena e bisogna imparare a memoria Bandiera Rossa, da recitare come un rosario per 94 volte).

Ma abbandoniamo queste tristi questioni e passiamo alla cronaca del match.

Primo tempo equilibrato, che termina sull’uno a uno.

Uno a zero per i blu con un lancio filtrante di Bertoncelli, Max Bratti si lancia ululando come un treno in ritardo nello spazio, Zanatta si spaventa, probabilmente, e fa bene a lasciar passare Max che segna a porta vuota fischiettando.

Ma pochi minuti passano solamente prima che Gianluca Martina, lasciato colpevolmente libero sulla destra, spari un missile che si inchioda sotto la traversa nell’angolo opposto a quello di tiro. Un goal meraviglioso che fa piangere il papà in campo e scatena i procuratori che già immaginano un futuro luminoso per il ragazzo e le loro tasche.  Nel frattempo papà Sandro già ordina la Ferrari con gli interni in pelle di oppossum…

Secondo tempo con alcune modifiche tattiche, Angelo Marrocchino rifiuta il nuovo contratto proposto dal presidente e propone di regolare tutto a gettone, a seconda dei palloni giocati. Contemporaneamente rientra clamorosamente in campo Gaetano Forte, che ha scontato la quarantena e si presenta comunque in completo nero lucido, con mascherina agli ioni di litio per un miglior trattamento delle emissioni.

Quindi Angelo passa ai bianchi con il nuovo contratto e Gae entra con gli scuri.

Purtroppo queste due mosse coincidono con un calo vistoso dei blu, che subiscono 3 goal in una ventina di minuti:  prima è Mennitti a spizzare di testa un cross di Orpelli l’anziano (giusto per una volta, visto che aveva fatto la convergenza da poco).

Si disuniscono i blu, forse anche un calo fisico, forse il soffritto di cipolla che aleggia sul campo, ma alla fine capita che Lorenzo Colonnesi spari la solita botta violentissima di esterno dal limite, il classico suo goal che getta terrore e prostrazione nelle difese avversarie…  e dulcis in fundo doppietta per Gianluca Martina, di nuovo in goal sempre in drop shot sotto la traversa…

I bianchi reagiscono con la forza della disperazione e arrivano a segnare ben due reti, con Bratti e Bertoncelli che slalomeggia in area,  e complice un minimo di recupero concesso dal sig. Stigliano arrivano a procurarsi un rigore proprio all’ultimo secondo.

Sul campo una bolgia infernale, tra proteste, gente che prende il pallone e se lo mette sul dischetto, si ode un “il pallone è mio, io rigore lo tiro io”, ma alla fine viene designato il sinistro magico di Pino Croce: purtroppo l’esecuzione, vista la quasi ora di cena, è il classico rigore a cucchiaio “brodo Star” , ma la palla colpisce la traversa, rimbalza verso l’area piccola e viene allontanata dai difensori bianchi, con Pino che la guarda ma non può ritoccarla …

La partita finisce così, gettando nello sconforto i 3 tifosi degli scuri, con la vittoria dell’uomo in bianco contro l’uomo nero, se si può dire…

E anche per oggi è tutto, appuntamento a sabato prossimo.

(PS qui sotto una rara immagine del rigore di Pino dagli archivi di CONTRAPOZN)