Primavera ormai alle porte al Francolino Coliseum, dove si ritrovano oggi ben 28 atleti, con qualcuno che usurpa questo titolo sicuramente …
Spazi stretti e molto lavoro per il sig. Stigliano. Vediamo quindi le formazioni.
BIANCHI: gotta bagni matteo maccaferri baraldi forte g. palmer luca orpelli zuckzee cleto moretti vende negri bagni martino forte max
BLU: palmer lorenzo casetti caponi colonnesi giorgio lucianetti martina s tobia zappaterra pasquale croce martina p ferretti lagalla
Primo tempo molto nervoso, alzano tutti la voce, l’uno rimprovera l’altro, risse verbali che incideranno sui comportamenti futuri di intere giovani generazioni delle case limitrofe, che assistono allo spettacolo indegno.
Partita spezzettata, qualche contrasto lasciato correre all’inglese dal sig. Stigliano oggi permissivo nei confronti del gioco aggressivo. Ne fa le spese Zucchini che non riesce a superare Casetti che lo sovrasta con il fisico al titanio e lo intimorisce con lo sguardo pietrificante da Gorgone. Lunghe e plateali proteste di Zuckzee che non viene mai confortato dall’arbitro, palloni calciati via e insofferenza dipinta in volto, meritava sicuramente l’ammonizione e forse anche la scomunica.
Primo tempo con difese protagoniste e pochissime occasioni, e reti inviolate come conseguenza diretta. Altra musica nel secondo tempo con le squadre più stanche e più lunghe.
Ecco che per i bianchi Matteo Bagni lanciato da Moretti si infila in area, salta Casetti e spara a rete deciso. Lucianetti decide che il suo turno in porta comincia prima e la para in bello stile, peccato che il portiere sia ancora Lorenzo Palmer. Lucio prova a giustificarsi, ormai toccava a me, era anche una bella parata, ma il sig. Stigliano è irremovibile
Rigore affidato a Matteo ed esecuzione impeccabile, palla alta e angolata che non si prende mai a meno che tu non sia tiramolla.
Reazione immediata dei blu, partono con l’azione da centrocampo ma perdono la palla, e ripartono i bianchi, il tempo passa, Putin si arrende, la fame nel mondo finisce, il Bologna vince lo scudetto ma dopo tutto questo il sig. Stigliano fischia e riavvolge tutto concedendo una punizione ai blu. Battuta velocemente, la palla arriva sul sinistro velenoso di Pino Croce che batte Gotta.
Proteste dei bianchi che fanno capire di poter usare anche l’arma atomica, ma il sig. Stigliano convalida.
Finale poi emozionante, parte in contropiede Lorenzo Palmer che ha poi veramente ceduto i guantoni a Lucianetti, e traversa clamorosa a due dalla fine, la palla fortissima rimbalza quasi a Bondeno, per fortuna che Pasquale ha trovato fuori dallo stadio della Spal cinque o sei palloni che generosamente ha condiviso con gli amici.
Tutto sembra precludere a un pareggio quando su corner in pieno recupero la palla battuta da Croce viene spizzata di testa (dal dizionario Treccani “nel linguaggio sportivo, toccare appena”) da Orpelli che infila clamorosamente il proprio portiere. Ed è già la seconda volta in poche settimane che i bianchi perdono per autogoal di testa nel finale.
Il forcing degli ultimi secondi è feroce da parte dei bianchi ma sterile, e i blu si portano a casa i 3 punti.
Purtroppo oggi arbitraggio a senso unico (non alternato) del sig. Stigliano che ha favorito i blu, abili a sfruttare alcuni momenti del match e molto aggressivi sul piano fisico. Come sempre un bel match equilibrato, peccato che con ventotto persone in campo risulti difficile avere momenti di intimità con il pallone. Peraltro visto le caratteristiche tecniche di alcuni atleti, di palloni in campo forse ne servirebbero 7 o 8 contemporaneamente…
E buona settimana a tutti !