BIANCHI – BLU 4 – 3
Eterna come la guerra tra Atene e Sparta, la contrapposizione tra Hegel e Kierkegaard, la lotta tra Napoli e Juve va di scena anche oggi la sfida tra Bianchi e Blu, in un Contrapò Olympic Stadium ingrigito nel solito pomeriggio ferrarese invernale, con una temperatura di 44 gradi Fahreneith.
Blu che si schierano con un 4-5-2 che vede Zanatta; Orpelli, Campi, Mennitti, Vanni; Pasquale, Massimo, Moretti, Zappaterra, Zucchini; Bratti, Biancucci.
Bianchi che rispondono con un 3-5-3 offensivo di zemaniana memoria: Ric Forni in porta; Caponi, Colonnesi, Casetti; Sandro Martina, Mattia Negri, Guerra, Gavioli, Lagalla; Pier Martina, Beppe Martina, Ferretti.
E sono i bianchi a passare in vantaggio con Giuseppe Martina, lanciato sul filo del fuorigioco che elude l’intervento di Zanatta in disperata uscita con un abile pallonetto. Partita gradevole, con prevalenza blu, ma con i bianchi sempre pericolosi in contropiede. Su uno di questi Campi si lancia come un kamikaze su Giuseppe Martina e lo abbatte ma facendosi male, dopo poco lascerà il posto con un temporaneo subentro di Casetti tra le stesse file blu.
Blu che pareggiano sul finire del tempo con Bratti, abile a toccare in rete un cross forte rasoterra di Mennitti, e blu che raddoppiano dopo due minuti sempre con Bratti. Primo tempo quindi 2 a 1 per i blu, con un rigore probabilmente negato ai bianchi per fallo in uscita di Zanatta su Martina Giuseppe lanciato a rete.
Ma ora tocca ai bianchi l’uomo in più, e Casetti rientra con tutto il suo fisico tra le file bianche, lasciando in inferiorità numerica i blu.
Bianchi con Ric Forni che esce esponendo quindi la propria formazione al rischio del portiere volante. Ma pur con questo teorico handicap i bianchi surclassano i blu che esprimono grandi perplessità in difesa, essendo di fatto privi di un centrale di ruolo, con Mennitti avanzato.
E i bianchi vanno a segno per ben tre volte, con Giuseppe Martina, il cobra Giorgio Ferretti che su cross di Martina Pierluigi oggi molto attivo (le pilloline blu fanno sempre il loro dannato effetto…) va in cielo, ci rimane qualche minuto, incorna di precisione nel sette dove Zanatta non può nulla….
Terza rete meravigliosa ad opera di Mattia Negri che fa sedere mezza difesa blu, fa fare due addominali e qualche flessione, e poi con un bel tocco infila ancora in porta. Davvero un bel goal.
I blu si lanciano in attacco ma non riescono più a riprendere le redini della gara, rischiando sempre molto in contropiede. Solo nel finale un bel goal di Max Bratti in spaccata con palla si infila nel sette sembra poter riaprire il match, ma alla fine i bianchi vincono meritatamente, pare 5 a 3 e non 4 a 3 ma ero in bagno al momento di questo eventuale goal e proprio non me lo ricordo….
Contestato Morettinho alla fine per aver messo i due difensori centrali entrambi nella formazione bianca, deve uscire aiutato dalla forza pubblica travestito da Vujadin Boskov.
Anche per oggi è tutto, buona settimana e buona quaresima a tutti, anche a Ranocchia.