Partita decisamente a senso unico oggi al Contrapò Allianz Arena dove i bianchi e i blu si sono come al solito affrontati a viso aperto in un clima tipicamente mediterraneo, con palme e ulivi a far da contorno.
I Bianchi scendono in campo con la seguente formazione: Gotta; Caponi Colonnesi Casetti; Sandro Martina Mattia Negri Faraboli Guerra Zucchini; Pier Martina Ferretti Cavallari Campi
I Blu schierano invece Zanatta; Orpelli, Marchesiello Artioli Matteo Bagni; Vanni Zappaterra Moretti Forte Pasquale; Menniti Marrocchino
Formazioni allestite dal nuovo CT José Fernandez Miguel Morettinho reintegrato nel suo ruolo di commissario unico generale per la salute e lo sport dal nuovo premier Antonio Conte.
Si vede subito che oggi per i bianchi non ce n’è: faticano terribilmente nella costruzione della manovra mentre i blu orchestrano che è un piacere e arrivano numerose volte vicini alla conclusione. La mazzata arriva subito, dopo un minuto di gioco, Mennitti palleggia disinvolto e disinibito in area irridendo i difensori avversari e liberamente sparacchia in rete verso l’incolpevole Gotta (che anzi si darà da fare nel corso del match per contenere il passivo)
Un’altra decina di minuti e il 2 a 0 è cosa fatta: sempre Mennitti si infila in area sulla sinistra, arriva sul fondo e crossa violentemente verso il centro. Casetti non può fare altro che prendere la palla di rimbalzo, ululare per la violenta botta e mandarla in rete.
Timida reazione dei bianchi che mandano Mattia Negri in volata solitaria verso la porta tutti danno il gol per scontato ma Mattia questa volta conclude in modo banale ipnotizzato da Zanatta che può agevolmente respingere.
E allora la dura legge del gol fa arrivare servito su un piatto d’argento il 3 a 0 ai blu: mischia in area, la palla giunge a Vanni completamente libero sulla destra che di collo pieno spara un missile che non ha risparmia Gotta.
La prima frazione finisce 3 a 0 e nessuno ha niente da dire sulla logica del risultato.
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo, i bianchi non ci sono proprio oggi, avulsi, scollati tra i reparti, privi di verve aleggiano come fantasmi per il campo.
Ed è qui che arriva uno dei gol più belli dei blu: è Marocchino che di rabona crossa al centro per Mennitti che stacca di testa e batte ancora Gianluca Gotta.
A questo punto i bianchi provano a pressare un po’ di più i blu e arrivano ad un calcio di rigore per un fallo di Marchesiello in area. Si propone Zucchini ma viene allontanato dai compagni con validi motivi, e quindi va a Ferretti stesso sul dischetto che batte imparabilmente Zanatta.
4 a 1 ma la partita non si riapre, ancora Mennitti porta 5 a 1 il vantaggio dei blu e infine c’è gloria oggi meritatissima anche per Angelo Marocchino che segna di testa come un vero rapinatore di vecchiette e di aree di rigore.
Sul 6 a 1 non c’è più storia e le squadre vengono accompagnate negli spogliatoi dal sig. Stigliano oggi impeccabile nella nuova casacca Anas arancione.
I bianchi si interrogano sulle cause di questa cocente sconfitta: forse l’atroce puzza di letame persistente sul campo per tutto il primo tempo ha influenzato le prestazioni dal punto di vista biochimico per la divergenza del DNA con i blu ??? ai posteri l’ardua sentenza.
Del resto il presidente Zucchini ha voluto costruire il nuovo impianto da centomila posti in campagna e queste sono le conseguenze.
Bene, anche per oggi è tutto, arrivederci alla prossima cronaca.