Tabellino (primo tempo 1 – 2), Giulio, Giulio, Martina P., Zanatta(A), Palmer L., Palmer L. Zucchini
Tempo da lupi oggi alla Francolino Arena dove 24 facinorosi hanno sfidato vento pioggia e artriti per partecipare alla consueta tenzone tra i chiari e gli scuri. Zucchini impone il patriarcato e sforna le formazioni che vengono subito subissate di critiche, e, vista anche l’assenza di M.C. per dismediarrea acuta (pare), nel primo tempo Max Marchesiello gioca in tenuta scura, mentre nel secondo tempo Max Zanatta passa ai blu e M. M. di cui sopra passa ai bianchi.
Vediamo queste formazioni, oggi prive della guida illuminata e spirituale (più che spiritata) di Mimmo.
BLU marchesiello orpelli palmer luca stefano rimessi lucianetti tommy pasquale zucchini palmer jr martina p. croce
BIANCHI zanatta caponi maccaferri bagni matteo vende forte lagalla giulio moretti negri cleto
Inizialmente la squadra bianca appare nettamente più in palla, sorretta dalla classe di Vende e Cleto, e con Giulio che sgomma e spesso lascia la difesa blu a boccheggiare all’inseguimento. Dopo 7 minuti siamo già 2 a zero per i bianchi, con due sgroppate di Giulio che si beve in accelerazione tutta la difesa blu e scaraventa in rete… Ci sono le premesse per una goleada ma a questo punto i blu si riorganizzano soprattutto dietro e provano a ragionare in avanti. Prima della fine del tempo cross di Pino Croce, colpo di testa di Martina P., paratona di Zanatta ma Martina riprende la palla e con un paio di tentativi riesce ad infilare l’angolino. Terza rete consecutiva per la freccia del Salento, non accadeva dal 1986-87 che ne facesse tre di fila, che festeggia così anche il compleanno.
Primo tempo che termina 2 a 1 per i bianchi, che all’inizio del secondo vanno addirittura 3 a 1 per un infortunio di Max Z. che dopo aver parato la conclusione da fuori di Vende si lascia sfuggire il pallone oltre la riga bianca. La goal line technology segnala la rete sull’orologio di Mimmo Stigliano, impegnato in un togaparty al Pineta di Milano Marittima, ma con grande onestà Max riconosce l’errore e convalida la rete.
Sembra tutto finito, ma il match deve riservare ancora il meglio nella parte finale, come il cornetto Algida…
Prima una confusa azione in area bianca termina con uno sbracciamento misto a terra tra Max Marchesiello e Mauro Caponi, rigore indubbio realizzato da Pino Croce, dopo una affannosa ricerca del dischetto del rigore, che i bianchi avevano fatto sparire di nascosto.
Poi si scatena Palmer jr, che come Neymar jr cambia il match in cinque minuti, con due lesche clamorose dopo azioni travolgenti alla “scarto tutti anche il parroco”. Due missili si infilano in rapida successione nell’angolo alla destra del portiere, e la partita si rovescia.
Succede poi anche l’imponderabile, dopo il grigio e il vento freddo un sole tenebroso e stanco sorge sull’orizzonte, e forse è un segno del destino.
C’è gloria infatti (non Guida purtroppo) anche per Zucchini, che riceve dall’onnipresente Lorenzo Palmer un pallone sulla sinistra e fa partire un tiro a parabola di alluce destro che si infila nel sette alle spalle di Lagalla immobile e attonito come Napoleone il 5 maggio….
Un goal a lungo atteso che ricorda più quelli di Calloni che quelli di Maradona, ma che porta i blu sul 5 a 3 e di fatto consegna ai posteri la partita. Da segnalare l’abbandono polemico di Pasquale, poco servito dalla squadra oggi, che come Chinaglia nel 74’ esce dal campo mandando affan… Valcareggi.
Morale: mai dire che le squadre sono squilibrate prima della fine, il calcio è sempre imponderabile…
Buona settimana a tutti !!