BLU 7 – BIANCHI 4 (primo tempo 0 a 2)
Partita dai due volti anche oggi nel matiné prefestivo del Betlemme Contrapò Stadium , dove i bianchi e i blu hanno dato vita ad un match come sempre interessante pur tra varie assenze compensate dai giovani della primavera. (assenti alcuni Martina’s, Cristiano per problemi fisici, Gavioli squalificato, Bagni e Zappaterra in ritiro spirituale per non parlare di Campi ormai assente da troppo tempo…)
Squadre organizzate da Halfredson Guerra , che imposta due squadre contrapposte, i blu “gioventù bruciata” e i bianchi “quota cento in arrivo”
BLU: Gotta, , Marchesiello, Giovane 2, Giovane 3, Giovane 4 , Gae Forte, Guerra, Max Forte, Lagalla, Pietro Giovane 1, Cappello
BIANCHI: Zanatta, Maccaferri, Colonnesi, Caponi, Zucchini, Moretti, Cleto, Cavallari, Pierluigi Martina, Marrocchino, Francesco Stigliano.
Il primo tempo in realtà fila via equilibrato, e complice la tenuta atletica dei bianchi questi si illudono di poter gestire il match. Vanno in vantaggio su abile colpo di testa di Francesco Stigliano, palla che spizza il palo ed entra, e raddoppiano con lo stesso Francesco, che si vede e si lancia da solo in un onanismo calcistico andando a concludere scartando Gotta e depositando il pallone in rete.
Sul due a zero i bianchi si illudono, e i rischi corsi nel primo tempo (Zanatta che compie due miracoli e un salvataggio sulla linea in bello stile petto in fuori e sguardo fiero di Maccaferri) non li inducono a ripiegare nella propria area con la classica difesa a testuggine romana ideata da Oronzo Canà.
I giovani tenuti a balia da Guerra e Forte sembrano un po’ spaesati ma come vedremo è solo questione di tempo.
La ripresa si apre con la gufata di Zucchini che dice “proviamo a chiudere imbattuti” …. Frase paragonabile negli effetti a quella del ministro francese André Maginot, quando disse “ i tedeschi da qui non passeranno mai…”
In cinque minuti i blu pareggiano: prima Max Forte si infila in area come un’anguilla di Comacchio e salta diciotto difensori, per scodellare nell’angolo opposto dove Zanatta non può arrivare.
Poi su un cross arretrato dalla sinistra Alfredo Guerra si inarca all’indietro, respira, e lascia partire un missile terrificante di collo pieno che si infila diretto in porta. Evidentemente i nuovi trattamenti e le diete a cui si è sottoposto lo hanno pienamente rigenerato ed ora è in forma smagliante. Uno dei goal più belli visti negli ultimi anni…
Completa la frittata il primo goal dei giovani, con Pietro che ormai fa il bello e il cattivo tempo in area bianca e prende in giro i difensori…
Situazione ribaltata e 3 a 2 per i blu.
Ma i bianchi non ci stanno e con le energie residue si buttano in avanti, ispirati da un sempre grandissimo Cleto che oggi predica nel deserto, poco assistito dai compagni di reparto e con unico terminale Francesco Stigliano. Su questa direttrice di gioco i bianchi hanno addirittura la forza di portarsi 4 a 3 a cinque minuti dalla fine, con due reti di Francesco che fa quadripletta, e veramente pensano di averla portata a casa…
Ma negli ultimi otto minuti, recupero compreso, succede il disastro… Ormai in riserva energetica da tempo i bianchi subiscono velocissime azioni dei giovani blu, che segnano ben tre reti di cui due con Pietro, per concludere alfine con una rete a porta vuota del nuovo arrivato Carlo, “SUCA” per gli amici, dal suo classico grido di battaglia.
Purtroppo i bianchi sono arrivati lunghi sul traguardo, il giovane talento Pietro fa ballare la tarantella a tutta la difesa bianca, e stiamo parlando
della leggendaria MACACO temuta da tutti gli attaccanti di Serie A, Bundesliga, Premier League e Torneo di Viale Krasnodar….
Come sempre sapete, si scherza e si ride, l’importante come diceva De Coubertin è…. Vincere.
Buon Natale a tutti !!!!