BIANCHI 6 – BLU 3 (primo tempo 2-1)
Ancora una giornata caldissima al Contrapò Allianz Arena, dove i 22 in campo si liquefanno nella mediatica, enfatica e ieratica celebrazione settimanale al Dio Pallone.
Alla fine, dopo la lunga campagna estiva, sono rimasti tutti: non se ne sono andati i Martina’s Blues Brothers, MarKesiello e Zucchini in procinto di passare allo Spartak Mosca, è saltato il trasferimento di Gaetano Forte al Real Madrid che aveva pensato a lui dopo aver perso Ronaldo. Nulla da fare anche per Pasquale all’Aguscello, trattativa che ha tenuto banco a lungo sulla Gazzetta di Cona.
Ecco quindi le formazioni:
Bianchi: Artioli, Baruffaldi, Caponi, Marchesiello M, Pasquale,Stigliano, Della Marra, Faraboli, Croce, Pasquale, Lagalla, Cavallari.
Blu: Mennitti, Zucchini, Maccaferri, Orpelli, Vanni, Forte G, Gavioli, Guerra, Zappaterra, Forte Max, Marrocchino, Campi
E quindi si riparte da questo ennesimo assolato pomeriggio in cui i Blu iniziano bene e mettono Max Forte in grado di battere Artioli dopo un quarto d’ora. I Bianchi reagiscono con virulenza e approfittano della presenza di Zucchini in porta.
Dopo qualche intervento disinvolto capitola infatti di fronte ad un maligno tiro di Jurghen Farabolen che fa astutamente spiovere una colombella da 300 metri di altezza che si inabissa millimetricamente sotto la traversa.
Uno pari e Zucchini viene salvato dai carabinieri dall’ira funesta dei suoi stessi compagni….
Di li a poco Croce raddoppia per i bianchi, dopo essersi liberato in area approfittando del solito portiere volante blu e la prima frazione si chiude sul 2 a 1 per i bianchi.
Molto movimentato il secondo tempo, che si apre con uno show di Pino Croce, che prima deposita uno shot al bacio sotto il sette con Maccaferri vanamente proteso, e poi fulmina di nuovo Maccaferri dopo uno sciagurato intervento di Zucchini che aggancia bene il pallone ma per uno strano contorcimento lo consegna proprio a Pino, che non ci pensa due volte e sgancia un missile a rete.
Sul 4 a 1 poche speranze rimangono ai blu e un senso di rassegnazione prende la maggioranza…
Ma ecco che Gaetano Forte approfitta di una punizione dal limite per battere senza chiedere la distanza con il rito abbreviato e segna furbescamente il 4 a 2. Dopo 5 minuti Zappaterra sfonda la rete su cross di Gavioli e i blu stanno per sfiorare l’impresa: 4 a 3 e solo una rete da recuperare.
Ma ecco un fallo veniale di Maccaferri su Croce, che decide di cadere dopo essersi consultato con i suoi legali, punito da Pairetto con il calcio di rigore: in porta va Mennitti e si oppone con una grande parata alla sciabolata di Croce stesso preservando l’opportunità di recuperare il risultato.
Capovolgimento di fronte e rigore sul fronte opposto: sembra incredibile, per una nemesi del destino, in una sorta di incantesimo va sul dischetto Mennitti stesso e Artioli vola sul palo alla sua destra a respingere in una parata che rimarrà negli annali e forse sulla copertina dell’album Panini del prossimo anno….
A questo punto la depressione si fa strada ancor di più tra i blu, che capitolano ancora con Croce e in ultimo con un tiro di giustezza di Faraboli che si insacca a fil di palo.
Vittoria senza dubbio meritata con tanti assenti da entrambe le parti. Vedremo cosa sapranno combinare sabato prossimo.