Sabato 28 aprile, Sant’Afrodisio di Beziers, cielo azzurro e terreno in perfette condizioni

BLU  3  –  BIANCHI  3

E’ un pareggio dagli straordinari contenuti tecnico tattici quello che va in onda nel caldo pomeriggio di sabato all’Empire Stadium di Contrapò, dove i bianchi e i blu si affrontano per l’ennesima sfida mortale all’ultimo sangue sotto un cielo azzurro e luminoso.

Squadre organizzate dal CT commissario unico Halfredsson War Guerra, che per l’occasione incide su marmo bianco di Carrara i seguenti nomi:

Bianchi: Gotta,  in difesa il famoso modulo “Va Macaco”, Vanni Maccaferri Caponi Colonnesi, Sandro Martina, Pasquale, Matteo Bagni, Beppe Moretti, Mattia Negri, Zorz Ferretti, Giuseppe Martina.

I Blu rispondono con Zanatta, in difesa Orpelli, Casetti, Zucchini, Marchesiello, poi Forte, Lagalla, Pigi Donisi, Marrocchino, Daniele Mennitti, Zappaterra e Max Bratti.

Arbiter elegantiarum et principes summo Mimmo Stigliano che per l’occasione introduce capitani, espulsione a tempo e fermo di polizia in caso di fallo grave.

La partita è molto combattuta, tecnicamente le squadre sono ben disposte in campo, ordinate e fanno un pressing molto alto. Spicca Casetti nella difesa blu per diversi anticipi in bello stile e qualche intervento al limite del codice di deontologia professionale. La difesa bianca oggi è granitica e appare difficilmente superabile, contemplando i tre centrali ex Juventus che non lasciano passare neanche le prime zanzare.

Sono in bianchi a metà del tempo a sbloccare il risultato con Ferretti, abile a partire in contropiede dopo una palla malamente persa a centrocampo dai blu. Si invola verso Zanatta vanamente inseguito da Zucchini, che prova anche a prendere l’autobus per raggiungerlo ma perde tempo con il controllore e Ferretti chiude rasoterra sul palo lontano.

La ripresa si apre con un  buon momento dei blu, Zucchini in proiezione offensiva viene liberato da Zappaterra sulla sinistra e lascia partire un tiro cross insidioso. La palla rimbalza tra mille tibie rotule ed altri organi minori, si impenna, sbuffa e finisce imparabilmente alle spalle di Gotta. Uno pari. I bianchi non ci stanno e si riversano nell’area blu, che vive momenti di pura passione.  Ma Zanatta compie alcuni interventi decisivi, la difesa soprattutto in Orpelli e Casetti sembra di ferro e come spesso accade nel calcio sono i blu a passare in vantaggio su contropiede forse viziato da un fallo di Lagalla su Martina Sandro non fischiato dall’arbitro. Max Bratti non perdona come Terence Hill e buca Gotta con un rasoterra imparabile.

Ma i bianchi sentono che non certo finita qui: punizione elegante di Maccaferri e Colonnesi spunta da dietro libero e bello come uno shampoo e di testa incorna senza pietà. Sicuramente uno schema provato a lungo negli spogliatoi sotto la doccia e l’armonia che regna nella difesa bianca si vede anche da questi teneri dettagli.

Due pari e il match vira psicologicamente verso i bianchi, che vanno addirittura in vantaggio quasi subito, azione in mischia, parata di Zanatta che lo lascia purtroppo a terra e Guerra conclude di precisione con una botta a porta vuota.

I blu non si scompongono però e provano a pareggiare, anche se la difesa bianca appare sempre molto solida. Soffre molto però il movimento di Zappaterra che oscilla fra le linee e in una incursione riesce a duettare con Mennitti e a servirlo libero sulla sinistra. Il tiro è di quelli precisi che non perdonano ed il pareggio è cosa fatta.  Il sig. Stigliano prova a prolungare ad arte un po’ il match, ci sono ancora alcuni pericolosi attacchi bianchi, una punizione con salvataggio sulla linea a Zanatta forse battuto, ma il pareggio è il risultato più giusto ed è così che termina la partita.

Ed anche per oggi è tutto, buona settimana e al prossimo sabato.