TABELLINO: Ferretti – Croce – Magri – Bagni – Negri M. – Ferretti
Giornata ancora di sole invernale ma molto fredda oggi al Gradella Bridge Stadium di Ferrara, temperatura rigida, sole accecante e basso sull’orizzonte per chi attacca verso ovest.
Molti giocatori provano gli occhiali di protezione, sono quelli della ditta Same Govy che negli anni 70 prometteva la vista a raggi X per vedere sotto i vestiti. (vendevano anche scimmie di mare, ma questa è un’altra storia…)
Purtroppo gli occhiali non funzionano neanche per il sole e vengono abbandonati.
Il sig. Stigliano viene messo a riposo dall’ AIA dopo le sviste clamorose della settimana scorsa e si propone come arbitro Lucianetti, che darà una interpretazione naif del ruolo, che comunque ricopre con grande autorevolezza, prima di finire in porta per il famoso principio del riequilibrio delle formazioni.. E vediamo appunto queste formazioni:
BIANCHI: Michele Colonnesi Massimiliano Caponi Zappa Forte Sacchi Bagni M.ino Negri M Croce Lagalla
BLU: Orpelli Marchesiello Maccaferri Bagni Matteo Pasquale Zuck Vende Ferretti Tommy Stefano Magri (Lucianetti in porta nel secondo tempo)
Partita a due facce, con i blu molto attivi nel primo tempo, che terminano in vantaggio, e bianchi che sorprendono invece nella ripresa, pur essendo raggiunti alla fine.
Segnano infatti subito i blu, dopo un minuto e 30 secondi: cross basso a saltare la difesa bianca molto bello di Orpelli, irrompe dalla sinistra come un falchetto Ferretti e di piattone infila alle spalle del portiere.
A metà tempo arriva però il pareggio blu di Pino Croce che viene servito da un bellissimo traversone di Mattia Negri: Ferretti tenta di uscire ma viene superato da un’agevole pallonetto.
Finale di tempo con goal di “macho” Massimo Magri che si incunea al vertice della lunetta e tira da fuori, senza che il portiere possa fare nulla, in quel caso Mattia Negri che non fa altro che guardare la palla entrare a fil di palo.
Ma è nel secondo tempo che i bianchi sembrano dilagare: segna prima Martino Bagni che pareggia, approfittando di un incomprensione in area con annesso pasticcio dei blu, e Martino dall’altezza del dischetto del rigore tira a colpo sicuro.
Vanno poi in vantaggio i bianchi con Mattia Negri che da lontano vede Lucianetti leggermente avanti (dirà che il suo stile si ispira a Jongbloed, leggendario portiere della magica Olanda anni 70 che in pratica giocava da libero…) e lo beffa con una parabola che si spegne esattamente alle sue spalle.
A questo punto si buttano in avanti i blu alla ricerca del pareggio, attaccano con veemenza e con ogni mezzo pervenendo al pareggio con Ferretti, che riceve una palla a contatto con Croce, divenuto portiere, e si fa beffe di lui scartandolo con un tocco volante, depositando in rete la sua seconda rete odierna. Praticamente una vendetta di quanto subito nel primo tempo a parti invertite, dove era stato vittima in porta del magico sinistro di Pino.
A questo punto il freddo e le tenebre suggeriscono una fine del match che salomonicamente termina sul pareggio.