Sabato 11 ottobre 2025: BLU 3 – BIANCHI 2 (primo tempo 0-0)

Tabellino (Ferretti, Ferretti, Forte, Palmer Lorenzo, Vendemmiati, RIGORE FALLITO Pasquale)

“Il sole non tramonta mai sul mio impero”: con questa frase timida e modesta il presidentissimo Zucchini apre le offerte libere per questo sabato ancora soleggiato e simil estivo alla Nuova Arena Contrapò.

E’ il primo esperimento di calcio secondo il modello sovietico: invece di percepire ingaggi milionari i calciatori si tassano per poter scendere in campo. Una innovazione del modello economico pallonaro che secondo Keynes e Karl Marx porterà di nuovo l’Italia al mondiale.  Staremo a vedere, intanto agli ordini del sig. Stigliano impeccabile nella divisa rosso fuoco si pongono:

WHITES: Max Zanatta, Matteo B, Macca, Stefano P, Siciliano, Magri M., Forte, Leo, Zuck, Vende, Negri M., Pasquale

BLUES: Lucio, Orpe, Caponi, Rosario, Selva, Lorenzo P, Roby N., Luca P,, Ferretti, Croce, Martino B.

Primo tempo vivace anche se predominano le difese, perché oggi non ci sono attaccanti di peso o perlomeno latitano e il risultato scontato sono le reti bianche con cui si va al riposo.

Da segnalare solo un paio di conclusioni addirittura di Zucchini schierato centravanti boa, in realtà piazzato li davanti come le bomboniere dei parenti che non sai mai dove mettere …

Incredibile invece il secondo tempo ricco di emozioni e di reti.

Si parte con qualcosa di contrario alle leggi della fisica, anche Newton si sarebbe meravigliato del tiro assurdo di Ferretti dalla linea di fondo, tutto spostato a sinistra, tiro che prende un effetto stranissimo, supera il portiere, rimbalza contro il palo, e piroettando entra beffardo in porta. L’evento fulmina i blu che catatonici assistono al raddoppio bianco: ancora Ferretti tiene alta la sua fama di rapinatore di vecchiette e delle aree di rigore irrompendo su un facile cross basso dalla destra di Lorenzo Palmer.

Due a zero e partita che sembra in ghiaccio per i blu.

Ma non fanno i conti con la resilienza dei bianchi, che all’ennesimo cross in area arrivano al due a uno con Gaetano Forte che stacca di testa come lo zio di Cristiano Ronaldo e tocca verso il palo lontano. Lucianetti guarda ma non riesce a respingere la palla che si infila in rete.

Oggi però i blu hanno l’arma atomica per eccellenza, e alla bisogna la usano. Azione travolgente di Lorenzo Palmer che si beve come un crodino tutta la difesa bianca (dove il più giovane peraltro potrebbe essere il nonno…)  e spara in rete superando Zanatta. 3 a 1. Partita finita? neanche per sogno…  

Di nuovo un cross in area bianca, la palla rimbalza stranamente, colpo di testa di Zucchini che indirizza verso Vende che si gira e saetta in rete. 3 a 2 e tutto diventa possibile, anche la resurrezione della Spal…

Il finale riserva il meglio: incredibile calcio di rigore a tempo quasi scaduto assegnato ai blu per fallo su Matteo Bagni, sul quale si accanisce Rosario. Sul dischetto si presenta Vende, ma butta via la palla quando sente vibrare le proteste bianche sul rigore assegnato. Parapiglia convulso e prende il pallone con aria decisa Pasquale, ululando “mò ci penso io”. Sugli spalti tra i tifosi blu inizia la litania delle preghiere, Pasquale prende accuratamente la mira, Lucianetti in porta si posiziona in maniera sconveniente, ma alla fine il pallone esce a lato sulla sinistra del portiere…  L’avrà fatto apposta ? chissà….

Ma non è ancora finita, sull’ultima azione clamorosa parata di Lucianetti sul tiro spettacolare di Stefano Pesci, un bolide diretto al sette che non entra solo per la incredibile risposta del portiere…

Era quindi destino, cinico e baro, che vincessero i bianchi, così alla fine fischia il sig. Stigliano….

Buona settimana a tutti.