Sabato 4 ottobre 2025: BIANCHI 3 – BLU 3 (primo tempo 2-0)

Tabellino (Mattia Negri, Croce, Tommy, Croce, Siciliano, Germano)

Ancora una bella giornata di sole e temperatura perfetta qui al Contrapò Carife Arena di via della Mensa, giornata che invoglia ad andare al mare piuttosto che agitarsi per un passaggio sbagliato, ma tant’è, gli anziani e meno anziani oggi presenti sanno bene cosa vogliono, e rispondono piccati “sono fatti miei”, come il mitico Raz Degan, alle mogli che li invitano a fare la spesa al Tosano per il quinto giorno consecutivo…

Vediamo subito le formazioni in campo prima che la memoria (di massa) ci tradisca:

BLU Lucianetti Caponi    Colonnesi Rosario Siciliano Cleto Forte Zuck Vende Ferretti Germano Tommy

BIANCHI Max Zanatta Orpelli  Macca  Stefano P. Roby N. Marx   Selva  Moretti   Zappa   Pasquale Negri M. Croce  Mennitti

Primo tempo con quasi una sola squadra in campo, anche se qualche segno di vita comunque i blu lo danno. La frazione si chiude infatti due a zero per i bianchi che segnano con Mattia Negri all’inizio  e con Pino Croce alla fine.

Mattia Negri irrompe su un liscio clamoroso della difesa blu, che ricorda la difesa di San Marino contro l’Austria (0-10): traversone dalla destra di Orpelli senza troppe pretese ma tutta la difesa blu manca la palla e Mattia segna l’uno a zero dopo 32 secondi. (e l’attaccante saudita Nawaf Al Abed, che ha segnato dopo soli 2,72 secondi nel settembre 2009, inizia a preoccuparsi).

Pino Croce raddoppia poi nel finale del tempo con un pallonetto di sinistro che si insacca alle spalle di Lucianetti: la palla sale altissima ai confini della stratosfera e ricade incandescente sotto la traversa… nulla da fare.

I blu qualche minimo segno di vita l’avevano comunque dato, soprattutto con Gaetano Forte autore di due pericolose conclusioni, sulla seconda solo l’incrocio dei pali gli nega la gioia del goal.  

Ma il secondo tempo ci riserva sorprese come una serie di Netflix: i blu prima dimezzano lo svantaggio con girata di Tommy (ci sembra) e Zanatta purtroppo fa la frittata (alla cipolla anche…): la palla gli sfugge ormai presa e finisce lemme lemme in rete. Un infortunio che il portierone non meritava.

Ma i bianchi non ci stanno e al successivo ribaltamento di fronte passaggio preciso di Pasquale a Pino Croce che da pochi passi sigla il tre a uno.

Tutto sembra volgere per un trionfo bianco, la difesa si rilassa, qualcuno accende un sigaro e si serve un Ron Zacapa Centenario, ma quando tutto sembra ormai perduto per i blu un arrembante finale nei minuti di recupero cambia la situazione: azione tambureggiante e asfissiante dei blu, Germano appoggia all’indietro per Mauro Siciliano che estrae dal repertorio un piattone destro nell’angolo alla destra di Zanatta. Tre a due, e nell’azione successiva, ormai in pieno recupero, in mischia furibonda sotto la porta bianca segna Germano con un tiro violento da due passi.

Finale quindi tre a tre nella piena tradizione arbitrale Stigliana che predilige il pareggio…. da segnalare però alcuni episodi dubbi in cui Pino Croce in contropiede è stato virilmente affrontato da Lucianetti con veemenza al limite del regolamento (e forse oltre). Ma il BAR (ovvero il VAR del bar di Contrapò) costituito da due braccianti analfabeti, un ex-galeotto e un non vedente convalida tutto.

Alla prossima e buona settimana a tutti.