Sabato 7 novembre 2015
Sole, tipica bella giornata autunnale, come le ultime tre volte…ma grande umidità nel finale…

BIANCHI 2 – BLU 4 (primo tempo 1 – 3)

Un altro match imperdibile oggi per i cussammartini in trasferta al Campo Santo di Cassana. Terreno così così… erba un pò alta, odore di fiori recisi e atmosfera da 2 di novembre….
Squadre organizzate da Mimmo Stigliano sulla base dei criteri normo psico comportamentali appena pubblicati dall’università del Delaware.
In un quarto d’ora i blu vanno avanti sul 3 a 0, con reti di Martina Giuseppe, Enzo Lagalla su appoggio sempre di Martina, e ancora Giuseppone, oggi nuovo cannoniere da battere della classifica marcatori. L’attacco bianco non incide nonostante un Campi a tutto campo, e un Guerra agguerrito, con la difesa teoricamente fortissima guidata al rientro da Super Macca. Ma in realtà negli spazi stretti dialogano bene i blu, e Zucchini si mangia due goal fatti con burro e marmellata…. E i bianchi nel finale riaprono la partita con il solito Marrocchino che si gira bene e infila Ferretti oggi inedito portiere.

Ripresa con un paio di cambi, Martina Giuseppe si fa male e viene assoldato come portiere dai bianchi mentre Faraboli indossa la casacca blu.
Secondo tempo molto breve, in quanto a Cassana il sole tramonta mezzora prima del resto della città. E’ un fenomeno strano, studiato anche dal professor Zicchicchi, ma ancora inspiegabile.

Secondo tempo che si apre con Marrocchino che sfrutta un’altra occasione e porta sul 3 a 2 i bianchi. La partita sembra accendersi ma poi i blu controllano con ordine il match e nel finale Zucchini lancia Gavioli che si invola superando Gennari e due talpe ancora sotto shock. Riccardo si accentra e conclude a rete imparabilmente. Le campane a festa sanciscono il successo dei blu che al posto dell’antidoping devono confessarsi obbligatoriamente prima di uscire dalla parrocchia. Particolare scalpore suscita la permanenza di Enzo per due ore in confessionale, ma alla fine tutto viene chiarito, e Lagalla se la cava con 180 Ave Marie. Anche per questo sabato è tutto, andate in pace.