BLU 6 – BIANCHI 4 (primo tempo 2 a 2)
Come sempre un match che trascende lo spettacolo per sconfinare nella leggenda oggi al Contrapò Superdome Arena, dove in una splendida cornice di sole e spettatori si sono affrontati a canini spianati i bianchi e i blu.
Vediamo subito le squadre in campo.
Blu con Gotta in porta, Zucchini Colonnesi Matteo Bagni e Artioli in difesa, Cavallari Moretti Gavioli Sandro Martina a centrocampo, Martina Giuseppe Lagalla e Marrochino in avanti
Bianchi con Zanatta estremo difensore, Marchesiello Caponi Orpelli e Vanni in difesa, Forte Gaetano Guerra Biancucci e Pasquale a centrocampo, attacco con Bratti Martino Bagni e Max Forte in avanti.
Arbitro il sig. Stigliano da Ferrara.
Partita vivace, con i blu che premono inizialmente e poi subiscono la revanche dei bianchi, in una atmosfera sempre elettrizzante e di grande equilibrio tra i valori e le pance in campo.
Apre le marcature Marcelo X Colonnesi, che dopo i fasti del Real oggi si trova bene nella provincia ferrarese, che apre e chiude una galoppata alla Furia cavallo di West, dopo aver scambiato con Giuseppe Martina trafigge Zanatta da pochi passi.
Raddoppio del capocannoniere Giuseppe Martina che scappa sul filo del fuorigioco e conclude alla sua maniera, facendo presagire un pomeriggio di relax per i blu.
E invece, quando anche le quote degli scommettitori inglesi davano impossibile la rimonta, in cinque minuti i bianchi pareggiano. Prima Gavioli esce palla al piede dalla propria area ma la perde ingenuamente in un contrasto e per Max Forte è facile battere a rete, poi un rigore sempre su tiro di Max viene concesso dal sig. Stigliano per fallo di mano in area, e ancora il giovane Forte batte un rigore impeccabile nel sette alla sinistra di Gotta, protagonista comunque di parate eccezionali soprattutto in questo primo tempo.
Il due a due del primo tempo testimonia l’equilibrio delle forze in campo e le ottime formazioni imposte assieme alla legge marziale dal presidente e dux conductor Zucchini.
Ma nella ripresa i bianchi si sciolgono come neve al sole, ed il sei a quattro finale poteva essere ancora più ampio se Zucchini non avesse sparato alle stelle un paio di conclusioni.
Infatti i blu tornano quasi subito in vantaggio sempre con Giuseppe Martina, che si incunea come un torello in area bianca e batte Zanatta anticipando Orpelli, poi segna Enzo Lagalla che si trova al posto giusto nel momento giusto (non in bagno, bensì sulla traiettoria del cross basso dalla destra)
Cinque a due ancora di Martina in contropiede, poi risveglio timido dei bianchi con un goal surreale, probabilmente uno schema studiato a lungo in allenamento: punizione di Forte sul fondoschiena di Pasquale che devia per Bagni a due passi da Gotta, che non può sbagliare. Sembrava uno sketch di Carosello ma era tutto vero.
Ma ancora Martina inesauribile se ne va in contropiede, potrebbe passare a Zucchini per farlo finalmente segnare in questo campionato ma conclude egoisticamente a rete, facendosi di fatto escludere dal testamento…
Un ultimo lampo dei bianchi consente di rendere meno amara la sconfitta, in mischia Biancucci trafigge Gotta.
Stigliano prova a prolungare il match oltre ogni limite per dare una chance ai bianchi, ma ormai è sera, si accendono le luci dei lampioni, tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni, ed un pensiero ci passa per la testa, forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s’è salvato, forse davvero non è stato poi tutto sbagliato, ma forse era giusto così.
E anche per questa settimana è tutto, buon proseguimento ed appuntamento a sabato prossimo.