Sabato 27 dicembre 2014

Arancio 2 – Gialli 2  – AMICHEVOLE (si fa per dire….)

Amichevole di lusso oggi al Pasquale Stadium di Malborghetto, con squadre a ranghi ridotti decimate da panettoni e trigliceridi. Un pareggio più che giocato direi sofferto dalle due squadre, che si sono affrontate a viso aperto nel nevischio misto a pioggia gelata che faceva tanto Stadio Dynamo Lobanovs’kyj di Kiev… La lotta nel fango e nel gelo ha avuto anche dei bei momenti, come l’abbandono prematuro di Sandro Martina per il congelamento dell’alluce sinistro e alcune esibizioni da giocoliere di Zucchini in porta …. In vantaggio gli arancio con Campi vengono raggiunti da Martina Giuseppe che dribla Pasquale in porta nonostante la trincea fangosa eretta a difesa della retroguardia…   Ancora in vantaggio gli arancio con un giovane talento locale venivano raggiunti a dieci dalla fine da un bel goal di nonmiricordo…. Insomma una partita da ricordare solo per il coraggio dimostrato dai 16 in campo nell’affrontare le condizioni meteo decisamente proibitive ma soprattutto le docce gelate al rientro negli spogliatoi… Insomma, il generale inverno è arrivato e ha presentato il conto …   Vedremo se il prossimo sabato se il tempo migliorerà o se il presidente sarà costretto a trasferire tutta la rosa nel ritiro dorato di Dubai. Rimanete sintonizzati !!!

Sabato 20 dicembre 2014

Arancio 5 – Gialli 1

Bel match oggi all’Allianz Cus Arena, in un tenebroso e freddo pomeriggio dove si sono affrontati come di consueto i gialli e gli arancio, per questa sfida prenatalizia. Per uno scherzo del destino oggi casualmente sono in campo 22 giocatori, quadratura numerica ormai dimenticata da tempo…
La partita inizia con le squadre guardinghe ed attente alla fase difensiva, anche se i gialli sembrano un po’ più attivi, soprattutto nel petting. Al 25’ del primo tempo, Stigliano effettua un retropassaggio al portiere – Zucchini in quel momento – un attimo troppo corto, Ferretti si lancia sulla palla come un orso che vede il miele dopo il letargo e Zucchini riesce solo ad impattare il pallone, il rimpallo favorisce Forte che con una elegante veronica scavalca tutti e deposita in rete. I gialli sembrano gestire con autorevolezza la situazione ma dieci minuti dopo Cervellati risolve una mischia in area con un secco rasoterra che batte Marchesiello. 1 – 1.
Dopo un primo tempo equilibrato si fa notte per i gialli: nel secondo tempo Martina Giuseppe prende il palo e Bagni segna da due passi il 2-1, poi Martina Pierluigi raccoglie una palla sulla fascia destra ed estrae dal cilindro una parabola che si spegne nel sette opposto, facendo gridare al miracolo diversi compagni (“Martinasten” urla Maccaferri, ricordando il mitico goal di Van Basten agli Europei del 1870: unica differenza Van Basten probabilmente era sotto l’effetto di droghe sintetiche, mentre Martina era sotto l’effetto dei friarielli… ).
Non è finita qui perché poi sale in cattedra il prof. Pino Croce che con due delizie nel finale arrotonda il successo giallo. Passivo forse pesante per i gialli, che hanno trovato anche uno Stigliano in porta nel secondo tempo formato saracinesca, che ha preso tutto con e senza l’aiuto dei pali. (palo sinistro molto affezionato a Mimmo, lo aiuta e lo conforta in un paio di occasioni….)
Arriva il Natale, siamo tutti più buoni, e con il secondo goal di Pino si chiude la partita per non infierire sui gialli molto demoralizzati.
Appuntamento a sabato prossimo, dopo tortellini cotechini e salame sarà tutto un altro andare… dalla redazione BUON NATALE a tutti !!!

Sabato 13 dicembre 2014

Gialli (sud) – Arancio (nord)  5 – 4

Discreta partita quest’oggi all’Allianz Cus Arena, dove si sono affrontati come di consueto i gialli e gli arancio (quando ci compreremo delle belle maglie?), questa volta suddivisi per…collocazione geografica! A prima vista la formazione gialla parrebbe più competitiva, ma poi sul campo gli arancio dimostrano di poter reggere il confronto. Anzi sono quest’ultimi a mantenere maggiormente palla e prendere più spesso l’iniziativa; e dopo qualche azione pericolosa, ferretti viene atterrato in area: rigore, che Giacomo Formaggi trasforma. I gialli reagiscono immediatamente e Croce e Biancucci sfiorano il pareggio, ma sono ancora gli arancio ad andare a rete, con Caponi, bravo a risolvere una mischia sottoporta. Ma i gialli non ci stanno e comincia un forsennato assedio all’area arancio; si susseguono mischie, punizioni dal limite, corner, tiri da fuori e Gotta è costretto ad un superlavoro; anche il palo salva gli arancio, finchè Biancucci liberato in area accorcia le distanze. 1-2

A questo punto, circa a metà partita avviene la svolta: Lagalla, in forza ai gialli, decide che il tempo a sua disposizione è scaduto, e se ne và!…..per pareggiare gli effettivi si decide nientemeno che Gotta (!) passi in porta dai gialli….non si capisce in base a quale criterio di equità corrisponda questa scelta… ma tant’è!!!

Gotta viene sostituito da Giacomo Formaggi In questo modo i gialli acquisiscono un portiere…e gli arancio perdono un attaccante! E la partita cambia volto. I gialli riprendono a macinare gioco e a creare azioni pericolose e in breve, con una doppietta di Mennitti, complice anche la difesa arancio orfana di Cervellati, rovesciano il risultato. Gli arancio cercano di reagire, ma ora la loro manovra è più confusa: Ferretti, ora unico punto di riferimento offensivo, è stretto nella morsa della difesa gialla e ha poche occasioni per mettersi in luce, Gavioli ci prova più volte da fuori area ma la mira è sempre alta, comincia ad affiorare un pò di nervosismo.

Finchè Croce sbaglia e serve inavvertitamente… Gavioli nel cerchio di centrocampo che s’invola verso l’area avversaria e batte Gotta. 3-3. Il pari dura poco però: subito dopo ancora Mennitti, in posizione molto dubbia di fuorigioco però, riporta i gialli in vantaggio. Ancora una mischia furibonda con la traversa che salva gli arancio, dall’altra parte ferretti colpisce il palo con Gotta battuto. Poi Cervellati serve Gavioli sul fondo, assist per ferretti che scaraventa in rete. Di nuovo pari 4-4

Ma di nuovo i gialli in avanti, la difesa arancio fà acqua, e Croce con una mezza rovesciata segna un gran gol che decide la partita. 5-4. Gli arancio riprovano ad affacciarsi nell’area avversaria, ma oramai la lucidità è poca, e la stanchezza si fà sentire. E mentre sull’Allianz Cus Arena calano le prime ombre della sera, si decide che può finire quì.

In definitiva una discreta partita, giocata su un terreno allentato, piuttosto combattuta, a tratti un pò nervosa, ma sempre nei limiti della correttezza. Decisivo in ogni caso il cambio di casacca di Gotta. Migliore in campo Daniele Mennitti. Bene…mi pare che sia proprio tutto. Dalla redazione abbiamo concluso; appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti. Riccardo Gavioli

Sabato 6 dicembre 2014, San Pareggio Sacrosanto

Gialli (Campi) – Arancio (Formaggi) 5 – 5

Partita dai due volti oggi, in questo grigio pomeriggio al Pasquale Stadium di Malborghetto dopo le piogge monsoniche che regalano ai protagonisti di oggi un terreno con la consistenza del mascarpone della Zia Luisa (ottimo peraltro…)

Squadre molto giovani, con presenza di numerosi under 20, e anche under 18, che portano una ventata di novità nelle solite formazioni.

Nel primo tempo Arancio avanti in maniera travolgente, con belle reti del nuovo acquisto Joe “De Rossi” Colombo e Max “Vucinic” Bratti (doppietta). Giuseppe Martina si batte come braveheart nel cuore della difesa arancio, ma nel primo tempo il supporto di Croce è meno intenso del solito, e allora i gialli fanno tanta, tanta fatica… Martina junior comunque dopo alcuni errori segna alla sua maniera, ma dall’altra parte risponde Gavioli con un altro tiro dal limite non fortissimo ma molto preciso. Il parziale si chiude sul 4 a 1, e sembra che niente possa cambiare il corso degli eventi…

I giovani in campo sono talmente tanti che durante l’intervallo si fa merenda con latte e nutella, si guardano un paio di cartoni e poi si riparte…

La ripresa si apre con un clamoroso acquisto da parte dei gialli, che strappano un grande attaccante agli arancio proponendogli un comodo ruolo da portiere e poi da dirigente in futuro, due salamine e 10 ingressi al Cinestar… Giacomo Formaggi prende quindi possesso della porta gialla, ma dopo pochi minuti un bellissimo tiro da lontano di Colombo si infila imparabilmente nel sette rendendogli amaro l’esordio… Da questo momento la partita cambia però, Goldrake e Mazinga Z scendono in campo con i gialli che iniziano a pressare la difesa arancio. La squadra non riesce più a ripartire e i gialli macinano gioco, occasioni e rock & roll. Bellissimo goal di testa di Giuseppe Martina su cross di Zucchini finalmente svegliatosi dal torpore, poi un rigore netto ancora per i gialli insaccato da Croce con bel tiro alla destra di Gotta e la partita si riapre. Gotta compie alcuni veri e propri miracoli, mentre dall’altra parte Giacomo Formaggi risolve due rebus e il Bartezzaghi, dopo una bella parata….

Il tempo stringe però, e solo una rasoiata di Croce da lontano sorprende Gotta un po’ fuori dai pali. Mentre su Malborghetto calano le prime ombre della sera, dopo un eterno batti e ribatti in area irrompe il giovane Lorenzo Colonnese e impatta il cinque pari. Tutti contenti e atmosfera pre-natalizia in campo con scambio di accuse e cotechini tra gli arancio…

Grande prova nel secondo tempo della difesa gialla con Maccaferri e Colonnesi senior, che non fanno passare palla, con l’aiuto saltuario di Campi che anche oggi giocava a tutto campo, sempre silenzioso e stimolante nei confronti dei compagni. Belle prestazioni di tutti i giovani, ma su di loro incombe come noto la soppressione dell’articolo 18, e quindi ne vedremo delle belle come sempre…

Sabato prossimo rientro al Cus, buona settimana a tutti !!!

PS la scorsa settimana non ho citato la incredibile prestazione della difesa gialla che NON ha subito goal….ne faccio ammenda e pubblica esternazione.

Sabato 29 novembre 2014, San Giuseppe Travolgente

Gialli (Gavioli) NOVE – ZERO Arancio (Formaggi)

Drammatica sconfitta  oggi al Pasquale Stadium di Malborghetto per gli Aranci di Formaggi contro i Gialli schierati da Gavioli,  in un classico pomeriggio ferrarese grigio topo metallizzato…
Mai in partita gli Arancio crollano nel secondo tempo dopo aver cercato di stare in partita almeno nella prima frazione.  Subito una iniziativa travolgente di Giuseppe Martina taglia la difesa arancio con i difensori fermi come statuine del presepe (oggi Marchesiello bue e Zucchini asinello, come vedremo, con Maccaferri pastore errante…) e fulmina il portiere da due passi.  I gialli provano timidamente a reagire ma trovano in Gotta un baluastro (baluardo + pilastro) insuperabile, con due o tre parate al limite del paranormale, quando già i gialli esultavano e si riposizionavano a centrocampo Gianluca la toglieva dal sette… Su un capovolgimento di fronte nel solito caos della difesa arancio Forte prende il palo e Martina Giuseppe ribatte facile in rete.  Due a zero e tutti a prendere un tè caldo. Nel secondo tempo l’attacco arancio continua a vagare nel vuoto alla ricerca della stella cometa, con Ferretti non pervenuto e Formaggi junior oggi troppo lezioso e poco concreto. Peccato perché un paio di volte i legni fermano gli arancio, Marrocchino si mangia un goal che si sognerà da qui a Pasqua, mentre i gialli  iniziano a macinare gioco e reti.
Martina Giuseppe oggi incontenibile surclassa l’incontinente difesa arancio, con un Campi smemorato di Collegno che non ricorda nemmeno i propri errori e corre sempre verso la palla come nei campionati dei bambini (tenesse la posizione una volta….). I gialli vanno rapidamente sul 4-0, poi anche Gavioli, con un bellissimo destro da fuori area secco come un Krug appena stappato, Croce e Forte partecipano al festino giallo. Sette a zero ma non è finita, un pasticcio di Zucchini da il via all’azione dell’ottavo goal sempre di Martina Giuseppe, e poi uno sciagurato retropassaggio sempre di Zucchini lancia Giuseppe verso il sesto goal personale.  Peccato per Zucchini, fino a quel momento aveva tenuto dignitosamente il campo, era anche riuscito a fare due belle rimesse laterali….
Che dire, oggi veramente una giornata da dimenticare per gli arancio, in cui non sapremmo chi salvare. Ad onor del vero la mancanza del portiere è sempre una buona scusante: oltre a guardare la porta serve a distribuire la posta e ad aiutare gli anziani quando arrivano con l’acqua dal supermercato: se ne parlerà alla prossima riunione di condominio.
Anche per oggi è tutto, buona settimana agli affezionati lettori !!!

Sabato 22 novembre 2014, San Zucchini Assente

Arancio (Formaggi) – Gialli (Gavioli) 6 a 3.

Vittoria meritata oggi al Pasquale Stadium di Malborghetto per gli Aranci di Formaggi contro i Gialli schierati da Gavioli in una partita abbastanza modesta dal punto di vista tecnico. Pur senza fare nulla di eccezionale gli Arancio tengono dignitosamente il campo, efficaci a fare muro in difesa, decisi nell’interdizione a centrocampo e letali in attacco con Ferretti protagonista assoluto.

Di contro i Gialli sono apparsi troppo spesso imprecisi e approssimativi anche nei passaggi più elementari e piuttosto male impostati tatticamente con Croce stranamente impreciso, Gavioli poco lucido e con tutti gli altri piuttosto sottotono. La partita prende il via e sono i Gialli a mantenere più spesso l’iniziativa con gli Arancio a replicare in contropiede,  su uno di questi Ferretti salta sia Caponi sia Gennari e di sinistro batte a rete,  nulla da fare per il portiere e Arancio in vantaggio.

La reazione dei Gialli e immediata, Gavioli far partire un tiro dal limite che colpisce prima la traversa e poi il palo, si susseguono le mischie, altre conclusioni hanno poca fortuna ma il pari arriva quando Pasquale,  (fino a quel momento piuttosto confusionario…), alza la testa e serve un ottimo pallone a Croce che insacca: 1 a 1.

Ma sono gli uomini di Formaggi a pungere in contropiede e più volte Campi Ferretti e Marrocchino sfiorano la rete. Avviene poi un episodio curioso: Pasquale in quel momento nelle veci di portiere, calcia un rinvio del fondo e seppur attorniato da compagni riesce a servire l’unica casacca Arancio nei paraggi. Sugli sviluppi dell’azione parte un cross apparentemente innocuo ma Pasquale si trasforma in Maradona e con la mano manda il pallone nell’angolino dentro la propria porta ! Arancio di nuovo in vantaggio e Gialli con i nervi a fior di pelle. A qualcuno saltano e si crea un minaccioso corpo a corpo, ma poi fortunatamente il buon senso prevale e si riprende a giocare.

Ferretti segna in palese fuorigioco ma si decide di fare un eccezione alla regola e il gol viene convalidato: 3 a 1. I Gialli si riportano in avanti e con Croce accorciano le distanze ma poco dopo ancora Ferretti è bravo ad artigliare un pallone in area e a girare imparabilmente a rete, si va al riposo sul 4 a 2.

Nella ripresa stesso copione con i Gialli a tentare la rimonta ma la difesa Arancio fa buona guardia e riesce a contenere le azioni avversari senza troppi problemi e senza mai ricorrere al fallo. Sono invece gli uomini di Formaggi a sfiorare il gol con Marrocchino e Martina Pierluigi, dall’altra parte finalmente Gavioli riesce a servire un attimo pallone a Croce solo davanti al portiere ma incredibilmente conclude a lato.

Ancora Croce dopo un’azione personale conclude alto. Succede allora che a ridare speranza agli uomini di Gavioli ci pensi Moretti, con un gran pallonetto dalla trequarti che sorprende il portiere avversario. Ma oramai i Gialli non hanno più né idee né energie da spendere: ancora Ferretti con un diagonale e, mentre sul Pasquale Stadium calano le prime ombre della sera, di Martina Pierluigi poi fissano il risultato sul 6 a 3.

E finisce qui, si è giocato di fronte a spalti vuotissimi, temperatura accettabile, si é  avvertita la mancanza di un arbitro, migliore in campo Giorgio Ferretti. Bene, dalla redazione abbiamo concluso appuntamento naturalmente a sabato prossimo e buona settimana a tutti.  Riccardo Gavioli

Sabato 15 novembre 2014, San Gianluca infuriato

Arancio 3 – Gialli 1,5

Clima tipicamente inglese oggi al Cus Allianz Arena, con pioggia, vento e la regina Elisabetta a bordo campo per questo nuovo esaltante match dei cussammartini. Squadre allestite con sapienza da Formaggi e Gavioli, con linea verde nella squadra di Michele, età media 7 anni.

La partita rimane a lungo su binari di reciproco rispetto e timore, fino a quando dopo un lungo batti e ribatti in area Zucchini rinvia malamente verso Gavioli, che con una rasoiata dal limite batte Stigliano, fino a quel momento protagonista di grandi parate.

Anche Gotta dall’altra parte compie un vero miracolo su Ferretti che con il classico numero della foca monaca prova un pallonetto di testa, ma Gianluca con un gran colpo di reni sventa in angolo. Sul finire del tempo una travolgente azione di Geovanni (nuovo brasiliano amico di Giuseppe Martina) che salta come birilli diversi avversari viene interrotta da Marcelo, suo compagno di nazionale, con un fallo al limite e forse oltre il codice penale. “Mi sono ispirato a Marchesiello” dirà negli spogliatori ai microfoni di Sky Cus 24 HD, ma intanto è rigore e si avvicina al dischetto come un falco Zucchini. Rincorsa breve e Gotta spiazzato da un tiro non molto angolato ma preciso.

Uno a uno all’intervallo. Nel secondo tempo la preponderante forza fisica e tecnica arancio (Mennitti, Croce, Gavioli e Cavallari avrebbero creato problemi anche al Brasile degli anni ‘70) hanno la meglio sui gialli, che avrebbero un’occasione d’oro in apertura con Ferretti che però spara malamente alto. Anche Marrocchino oggi ha le polveri bagnate e allora inizia la festa arancio prima con Croce, che come d’abitudine, fa sedere tutta la difesa gialla, gli fa dire tutta la tabellina del sette in coro, ma siccome Maccaferri sbaglia il sette per otto infila senza pietà la porta. Dopo pochi minuti è Mennitti a portare a tre le reti arancio.

Sembra tutto finito, ma un rilancio dalla tre quarti di Zucchini in area arancio viene sfiorato da Marrocchino in sospetto fuorigioco e finisce in rete. Gotta protesta vivacemente con il quarto uomo, che oscilla tra la concessione del goal e l’annullamento. La decisione salomonica di assegnare mezzo goal non placa l’ira di Gianluca che abbandona il campo. “Mi sono ispirato a Morgan, il suo abbandono di X Factor mi ha colpito” dirà negli spogliatoi ai microfoni di Telestense HD.

Ormai le tenebre stanno avanzando sul terreno di gioco, e con qualche minuto di anticipo viene fischiata la fine nell’oscurità. Trionfano gli arancio, ma purtroppo sono stati smarriti nel buio due palloni, Moretti e i calzoncini di Pasquale (oggi molto polemico con la direzione di gara). Speriamo di ritrovare tutto per sabato prossimo.  State asciutti !!!

Sabato 8 novembre 2014, San Pasquale Illuminato

Ritorno al CUS Allianz Arena oggi per la prima edizione del trofeo Monclair, in un sabato tipicamente novembrino molto uggioso ma poco piovoso. Due gli spettatori paganti, uno di razza umana e uno di razza canina, forse quest’ultimo più interessato alle evoluzioni del pallone.
In ogni caso la gara è scoppiettante, e dopo venti minuti le squadre organizzate da Campi (gialli) e Formaggi (arancio) sono già due a due. Apre le marcature Lorenzo Marchesiello che ruba merenda e pallone a Zucchini e si invola per battere poi Gotta, pareggia Pasquale Capozzolo con un bel tiro, di nuovo vantaggio giallo con Mennitti che si batte indomito come Leonida nell’area arancio e poi pareggio di Pino Croce. Ma il primo tempo non è tutto qui, ci sono anche numerose contestazioni tra Caponi e Mennitti, che saranno approfondite in una puntata speciale di Ballarò, con interventi di Gianni Minà, Rivera, Sandra Milo e i fratelli Abbagnale, un rigore calciato “benevolmente” ma non troppo da Gaetotti Forte e parato bene da Gotta, e nel finale altri due goal, prima un capolavoro di Pasquale che scodella un tiro a parabola, lungamente studiato a tavolino con tavole trigonometriche, che si spegne alle spalle di Artioli, e il pareggio nel finale di nuovo di Mennitti. Tre pari e tutti a prendere un tè caldo.
Nella ripresa gli arancio si fanno sotto e in una lunga azione insistita Angelo Marrocchino, dopo un batti e ribatti in area in diagonale infila Artioli. Esulta il pubblico per il goal di uno dei beniamini, e poco dopo raddoppia Croce. Doppio vantaggio quindi ma i gialli non ci stanno e si procurano un primo rigore per mani di Marchesiello in area. Assistiamo alla prima esecuzione mondiale di un rigore a tre voci soliste, con tre rigoristi pronti a partire che litigano fra loro. Gavioli parte bruciando tutti ma obiettivamente con troppo anticipo e il rigore viene ribattuto. Gotta tocca ma non riesce ad evitare il goal. Di nuovo gli arancio agiscono in contropiede, bellissimo tiro a rientrare di Croce e Artioli vola togliendolo letteralmente dal sette. Tutto molto bello. Ma Pino non ci sta e dopo poco sfruttando un Artioli fuori porta segna da lontano. Ancora qualche minuto e Croce scambia con Pasquale, e si ritrova davanti ad Artioli e lo batte facilmente. Ancora qualche sofferenza nel finale per gli arancio, quando Marchesiello, reduce dal convegno “Palla o gamba ? il dilemma dell’uomo moderno” sceglie gamba e pota vistosamente Mennitti in area. Rigore indiscusso che Forte vorrebbe battere, ma dalle retrovie arriva velocissimo Andrea Venturi, che contro i pronostici dei suoi stessi compagni segna un bellissimo goal con tiro angolatissimo.
I gialli stringono d’assedio nel finale il fortino arancio, ma la loro manovra è inutile come la domanda “sei maggiorenne” all’ingresso in youporn…. Gli arancio portano a casa questo primo trofeo Monclair meritatamente e come dice Renzi “L’Italia può uscire dalla rassegnazione” soprattutto prendendo ispirazione dai gladiatori del Cus Sammartina.
Keep in touch !!

Sabato 1 novembre 2014, San Cesare Sciagurato

Gialli 7 – Arancio 6

Dopo le streghe e gli zombie di Halloween vanno di scena i nuovi mostri oggi al Pasquale Stadium di Malborghetto, in una entusiasmante sfida al sole di questo autunno da ricordare.  La gara si apre con le squadre prudenti che si controllano a vicenda, organizzate sapientemente da Formaggi e Campi. Piano piano i gialli prendono più iniziativa, e vanno in vantaggio con una rete in mischia del giovanissimo Lorenzo Marchesiello, che già immagina la Ferrari con cui scorrazzerà per le vie dopo il rinnovo del contratto.  Gli arancio non ci stanno e si lanciano in avanti, Zucchini prende una traversa clamorosa ma sono i gialli a raddoppiare con Croce che semina tutta la difesa arancio,  ed appoggia in rete mentre digita due sms. Verso la fine del tempo Gotta respinge come può un tiro, la palla danza nelle vicinanze della riga di porta, Pierluigi Martina oggi al rientro si trova con le spalle alla porta e con il medesimo gesto che usa per sdraiarsi sul divano rovescia la palla in rete. Folla in delirio e tutti negli spogliatoi. Mister Formaggi striglia la squadra nell’intervallo, fa vedere un paio di video con le migliori azioni di Piola, Altobelli e Carmen Villani  e al rientro vediamo un altro spirito nei gialli.  Ma sono ancora gli arancio a imperversare e su un tiro di Croce Marchesiello ci mette non una ma due mani galeotte. E’ rigore, che Forte da fermo come Casarsa negli anni 80 insacca bellamente. Quattro a due per i gialli.

Partita finita ? niente affatto, gli arancio finalmente si scuotono e si lanciano indomiti all’attacco.  Prima Gavioli e poi Ferretti rilanciano le quotazioni arancio, Martina segna ancora per i gialli riallungando a 5 a 2, poi un clamoroso autogoal di Colonnese e un rigore di Ferretti riavvicinano gli arancio 5 a 4.  Un Marcello X desideroso di riscatto dopo l’autorete impatta di testa per un bel 6 a 4, ma ancora Gavioli riporta sotto gli arancio, 6 a 5.  Il finale tragico e catartico è dietro l’angolo: prima Zucchini infila dalla distanza, servito da Gavioli,  il pallone del 6 pari, sembra fatta, ma in pieno recupero lo stesso Zuccao lontano dalla propria posizione si perde Martina, che servito da Croce implacabile come Zorro infila il 7 a 6.     Delusione infinita sul volto degli arancio, che raggiunto l’impensabile pareggio se lo vedono sfuggire come una saponetta sotto la doccia, ma come sapete l’importante è non chinarsi a raccoglierla…  Buon Ognissanti a tutti e sabato prossimo nuova sfida al CUS.

Sabato 18 ottobre 2014

Nordisti (gialli) 6 – Sudisti (arancio) 4

Va in onda questo sabato di ottobre, caldo come un pomeriggio a La Havana, qui al Pasquale Stadium di Malborghetto, il remake di un classico del calcio italiano, la partita nordisti contro sudisti (trasformatisi presto in sudati), che ha saputo tenere con il fiato sospeso i 4 spettatori convenuti, peraltro intenti a chiaccherare al bar…

Le formazioni vengono rigorosamente stilate per luogo di nascita anagrafico, ma Moretti ha dimenticato la carta di identità e visto il colore della pelle viene proposto per un trasferimento ai sudisti, solo dopo aver cantato due hit di Alfio Finetti viene creduto come ferrarese…

Si inizia e subito Martina Giuseppe, in forza ai sudisti per sangue paterno, semina il terrore nella difesa gialla e sigla l’uno a zero con facilità. Sembra tutto semplice oggi per Giuseppe che sembra inarrestabile, ma i nordisti cominciano a scavare trincee e a piazzare cannoni, e  pian piano recuperano terreno.

Su un calcio d’angolo Cervellati impatta benissimo di testa e sigla l’uno a uno. Dopo poco Gavioli crede finalmente in Bagni, oggi al rientro, e Oba Oba Martins, se pur alle prese con il reflusso post prandiale, con un bel diagonale porta in vantaggio il Nord. Ma i Sudisti non ci stanno, secoli di sottomissione vogliono essere cancellati, e Pino Croce scodella dal nulla un pallonetto beffardo sul quale Gotta, attardatosi su Juventus Channel, non arriva in tempo… Due a Due. Sembra chiudersi il tempo così quando Ferretti, inesorabile come Equitalia, mette a segno il 3 a 2.

Nel secondo tempo si assiste al più classico degli schemi: gli arancio sudisti che attaccano e fanno girare palla, i nordisti spietati che agiscono in contropiede con crudeltà, tentando anche di ridurre in schiavitù Marchesiello e Stigliano senza riuscirci.

Nel primo contropiede Ferretti implacabile porta a 4 le reti gialle, poi serve dimenticando ogni logica una palla a Zucchini che invece toglie le ragnatele dal sette di Donisi. 5 a 2, sembra fatta, ma prima Forte al rientro dopo un lungo infortunio come attaccante e poi ancora Martina Giuseppe riducono le distanze.

Marcello X Colonnese si mangia circa dodici goal in contropiede, alcuni anche senza pane, facendosi sempre ipnotizzare da Donisi al momento del tiro, prima che Campi involatosi come Ben Johnson sul filo del fuorigioco spari in porta il 6 a 4.

Tutti a sotto la doccia, il riscatto del Sud forse alla prossima sfida, certo servono riforme importanti, la prima è capire se il presidente dei sudisti Ciriaco De Mita crede veramente in questa squadra. Dal vostro corrispondente una buona serata, a sabato prossimo al Cus Stadium.