Sabato 29 gennaio 2017, cielo grigio e nuvole…

BLU 4 – BIANCHI 2

Nuova esibizione al Cus Allianz Arena oggi per i CusFulgMalbSammartini, privi di qualche elemento di rilievo ma pur sempre a ranghi compatti, 11 contro 11. Squadre a lungo meditate da Guerra, Gavioli e Colonnesi, con anche qualche consiglio di Luciano Moggi a bordo campo, e poi al via abbiamo i blu che schierano il rientrante Riccardo Forni tra i pali (si fa per dire), difesa di bronzo con Maccaferri e Stigliano, centrocampo e attacco con Campi Gavioli e Mennitti come elementi principali. I bianchi rispondono con Giuseppe Martina alfiere di punta, supportato da Vende e con una difesa altrettanto ferrea con Marchesiello Caponi e Colonnesi. In porta Gianluca Gotta a chiudere ogni varco.

Primo tempo molto combattuto, con rapidi rovesciamenti di fronte da una parte e dall’altra.  Blu in vantaggio con una bellissima azione tutta con tocchi di prima tra Gavioli Campi e Mennitti che conclude imparabilmente.

Ancora i tre dialogano meravigliosamente, nonostante Campi accusi un mal di schiena dovuto ad un tentativo di montare da solo in due ore una cucina Ikea. Questa volta è Mennitti a liberare Rinaldo solo davanti a Gotta, per il due a zero.

Sembra tutto in discesa per i blu ma i bianchi hanno uno scatto d’orgoglio, Giuseppe Martina sfonda sulla destra e arriva sul fondo, dove sorprende sul primo palo Forni intento a rilasciare una dichiarazione in inglese al New York Times sulla drammatica situazione della USL di Cocomaro di Focomorto.

Dopo poco la situazione si ripete e stavolta è Vende dal fondo a sorprendere l’estremo difensore blu. Fioccano le polemiche e rapidamente la situazione degenera: Lagalla lascia la squadra dopo aver ricevuto una telefonata minatoria della moglie, Campi si ritaglia un ruolo di “arbiter super partes” e Marrocchino in prima istanza viene prima venduto ai blu poi scambiato (si dice) alla pari con Forte. (ma su quest’ultima notizia anche Gianluca Di Marzio nutre forti dubbi, sembra che ci sia stato un conguaglio di almeno 10 euro ….)

Mentre i blu vengono schiacciati nella loro area dai bianchi, e solo l’ingresso in porta di Daniele Mennitti li tiene a galla, da un rilancio del medesimo nasce un contropiede fulminante : Gavioli, vanamente inseguito da un Caponi leggermente appesantito dalle due birrette pre gara, arriva fin davanti a Gotta e lo supera con un elegante pallonetto in doppiopetto.

Tre a due per i blu e tutti a prendere una camomilla calda.

Il secondo tempo è un assedio dei bianchi che provano in tutti i modi a superare Mennitti, che estrae dal cilindro due o tre parate capolavoro su tiri di Giuseppe Martina. Tutta la difesa blu regge l’urto, sorretta da un Maccaferri splendido per il 99% del tempo, solo un’ombra rimane sulla sua pagella: Pasquale a metà secondo tempo se lo beve come uno spritz e arriva sul fondo a crossare, ma nessuno interviene per la deviazione vincente.

Nel finale di gara dopo diversi tentativi di contropiede arriva anche il 4 a 2 finale ad opera di un redivivo Zucchini che si esibisce nella sua classica ciabattata di interno punta: il pallone fila radente il palo e batte ancora Gotta.  Sfrenata esultanza del giocatore blu che si leva la maglia per mostrare un fisico impressionante: dieci spettatori vengono colti da malore e portati via….

Anche per oggi è tutto, arrivederci la prossima settimana al Malbho Stadium per una nuova esaltante avventura. Buona settimana a tutti !!!

Sabato 21 gennaio, freddo freddo freddo…

Match sottotono oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara, dove i blu di Guerra e i bianchi di Gavioli si affrontano ancora in un clima rigidissimo. Sarà il freddo, sarà la contemporanea presenza della partita della Spal (ma vogliamo abbandonare questa serie B per la A, e smetterla di occupare il sacro orario del sabato  pomeriggio ???)  ma oggi si ritrovano pochi intimi per un totale di 18 coraggiosi. Obbligatorie le scarpe termiche o le catene (a scelta) per affrontare soprattutto la gelata corsia lato strada del campo, che mette a dura prova i dispositivi di cui sono dotati i giocatori, facendo scattare spesso sistemi antibloccaggio e controllo della trazione. Anche il resto del campo presenta un misto di fanghiglia ghiacciata o super morbida come il fondente del K2, ma sicuramente meno attraente….

A volte però la sofisticata elettronica dei moderni calciatori non riesce a gestire le difficili condizioni e ne fa le spese Martina senior che si esibisce in una lunga pattinata che termina con una piroetta alla Kostner con caduta finale.

Comunque pronti via, e si assiste a un primo tempo scoppiettante che si conclude con un tre pari che lascia presagire un secondo tempo emozionante.  Vantaggio immediato dei bianchi con Martina Giuseppe che segna due reti affondando nella difesa blu come una lama calda nel burro, ma poi i blu si riorganizzano e mettono a dura prova la difesa bianca dove Caponi emerge sia pur con qualche esitazione dovuta alla complicata digestione.  I blu vanno a segno con Mennitti due volte e con Max Bratti, ribaltando di fatto il risultato. Pareggio però nel finale di tempo dei bianchi con Gavioli ben servito da Martina senior.

Nel secondo tempo i bianchi però crollano e non contengono più le folate offensive dei blu. I protagonisti sono sempre gli stessi del primo tempo a cui si aggiunge Ingranata Junior (Pier) autore di due reti che affossano i bianchi. Le altre reti sono di Mennitti (2) e Max Bratti (2). Per i bianchi 3 reti sempre di Martina Junior (2) e Gavioli, ma il risultato finale in questo festival del goal li punisce per 9 a 6.

Per oggi è tutto, buona settimana !!!

Jpeg

Sabato 14 gennaio 2017, San Ritorno a Casa

BIANCHI 7 – BLU 4

Ritorno finalmente nell’arena naturale del Cus in questo sabato solare ma ghiacciato come un prosecco da stappare per i CusMalbFulSammartini. Oggi in campo tanti elementi di classe eccelsa, tant’è che numerosi sono gli osservatori cinesi (soprattutto ristoratori) che scrutano i 26 in campo, soprattutto nei piedi e nei polpacci….

Guerra e Zucchini fanno le squadre con razioncino e pensando anche ai parametri Uefa, dopo l’acquisto di Ferretti ad esempio Zucchini salta un turno e versa 2 euro alla Fifa.  Comunque si riesce ad iniziare, e tra le fila dei blu Guerriani si annoverano campioni quali Croce, Campi, Formaggi junior e Mennitti, senza dimenticare i giovani PierMaria Ingranata e Max Forte. I Zucchiniani rispondono con difesa di granito Maccaferri Caponi Colonnesi (ormai una famiglia di fatto) e attacco guizzante con Martina junior e Gavioli, con ispiratore di centrocampo e uomo di rottura dalla difesa all’attacco Vende.

Inizio di match molto prudente, con le squadre impegnate a sghiacciare il campo e a sciolinare i tacchetti, ma dopo una ventina di minuti è Pino Croce da fuori area a sventagliare un pallone non violentissimo ma che cambia traiettoria appena arriva nei pressi del portiere, infilando il sette.

Uno a zero blu, che viene ben presto raddoppiato da una perfetta triangolazione tra Bagni oggi poco mobile ma preciso e PM Ingranata: il giovane talento crossa perfettamente per Giacomo Formaggi che irrompe di testa e fa due a zero.

I bianchi ci provano subito, un goal viene annullato per improbabile fallo di mano di Giuseppe Martina, un rigore viene negato, parate incredibili di Gianluca “DINO” Gotta impediscono almeno di dimezzare lo svantaggio.

In chiusura di tempo ancora Pino Croce approfitta di una azione confusa con il portiere bianco che finisce lontano dai pali e lo beffa con un pallonetto preciso.

Primo tempo 3 a 0 per i blu di Guerra che massimizzano lo sforzo realizzando tutte le occasioni avute. Bianchi sfortunati che schiumano rabbia ma ormai vedono allontanarsi l’avversario.  Ma la partita non è finita….

Il secondo tempo inizia subito con i bianchi che suonano la carica e si lanciano all’attacco, e vedono la fatica premiata quasi subito da una violenta rasoiata da fuori di Gavioli che segna il 3 a 1.  Ma tutto sembra rientrare dopo qualche minuto quando Giacomo Formaggi in sospetta posizione di fuorigioco riceve palla sulla sinistra e facilmente infila la porta bianca. 4 a 1, e ancora una volta il match sembra finito…

Ma qui i bianchi, rinvigoriti ulteriormente in difesa dall’acquisto di Marchesiao (proveniente dal Palmeiras, entrato in campo appena arrivato il transfert), producono il massimo sforzo e iniziano a bombardare i blu, che provano a resistere con alcune straordinarie parate di Gotta ma poi si sgonfiano come una gomma bucata…

Rapidamente segnano Ferretti, Vende, e Giuseppe Martina, poi ancora Martina lascia partire un sinistro clamoroso che finisce nel sette opposto per il vantaggio bianco, e ancora Ferretti ribadisce quello che ormai è un vero e proprio tracollo blu.  Persino Zucchini lanciato in contropiede e imbeccato ottimamente da Vanni si vede fermare da un giudizio completamente errato di Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri, che gli imputano un fuorigioco inesistente e un basso punteggio al fil rouge… Peccato, quest’anno l’appuntamento con il goal è ancora rimandato.

Nel finale in mischia ancora Ferretti ribadisce tutto il suo mestiere di rapinatore di banche ed aree di rigore, imprimendo quello che a tutti gli effetti è il sigillo finale su una rimonta incredibile.  Sette a quattro e tutti a prendere una grappa negli spogliatoi.  Anche per questo sabato è tutto, a voi studio.

Sabato 7 gennaio 2017, Frozen il regno di ghiaccio

Benvenuti a Frozen in questo sabato soleggiato ma gelido, primo appuntamento dell’anno del Signore duemiladiciassette, il trentanovesimo dell’era sammartina. Ci sono molti protagonisti vecchi e nuovi, il gelo è forte ma la voglia di giocare anche. Si aspetta un po’ per mettere in moto Campi che non ne vuole sapere di accendersi, ma poi sarà come sempre protagonista di piede e di lingua. E’ talmente freddo che anche Moretti adotta una canottiera protettiva in più… Manca Pierluigi Martina che non ha fatto in tempo a fare lo skipass.

I 22 in campo, variamente calzamagliaguantimutandati, si daranno poi battaglia come al solito.

Il primo tempo è a senso unico. I bianchi di Gavio adottano la difesa a tre con il rientrante Gianluca Gotta tra i pali, e il redivivo Oba Oba Martins Bagni a metà campo, terminale di punta il solito capocannoniere Giuseppe Martina. I blu rispondono con Mennitti e Marchesiello in difesa, un robusto centrocampo con Guerra a fare il finto addormentato nel bosco, e attacco con Max Bratti e oggi un ottimo Pasquale. La difesa bianca risulta subito un pò scoperta e Max Bratti prima e Pasquale poi di rapina la beffano. Ancora Bratti, e poi Guerra e infine Campi su un rinvio intercettato del portiere portano addirittura a 5 a 0 il finale del tempo.

Nel secondo tempo prima novità tecnica: i protagonisti sul lato strada del campo montano le catene o le scarpe termiche, vista la condizione del terreno di giuoco. E con un piccolo accorgimento tattico i bianchi tentano di rimettersi in carreggiata: Giorgio Cervellati rientra di più a sinistra evitando la sovrapposizione degli attaccanti blu e il gioco bianco migliora subito. Nonostante il 6 a 0 subito da Guerra, con un tiro fulminante dei suoi da poco entro l’area, i bianchi ripartono con veemenza adesso e segnano il primo goal al decimo del secondo tempo, con Gavioli. Dopo poco Marrocchino servito al centro libera Giuseppe Martina (oggi comunque in ombra, marcato implacabilmente da Matteo Bagni) che fa 6 a 2.  La partita adesso è viva, rischiano ancora i bianchi su un palo clamoroso di Pasquale che sta per beffare Gotta, ma poi ecco due rigori ineccepibili a favore dei bianchi: il primo segnato con sicurezza da Gaetano Forte, il secondo ancora da Gavio con un missile alla destra di Stigliano.  Sul 6 a 4 fioriscono illusioni nella mente dei bianchi, ma mentre provano a fare il goal che avrebbe riaperto la sfida Max Bratti in contropiede solitario si beve tutto il campo come Furia cavallo di West e scarta Gotta, si allaccia una scarpa, si soffia il naso e comodamente segna il 7 a 4. Il match praticamente finisce qui, c’è tempo per un terzo rigore molto bonariamente concesso dal signor Gianluca Paparesta da Bari per i bianchi proprio allo scadere, ma Zucchini incaricato del tiro arriva sul dischetto congelato come fosse al termine della Lupo Bianco di Canazei e riesce ad esprimere solo un passaggio a Stigliano. Tenterà vanamente di far passare il tiro come un esempio di fair play ma poi stizzito replicherà negli spogliatoi “le mie esibizioni dal dischetto finiscono qui” per poi aggiungere piano “fino alla prossima volta ….”.

Per oggi è tutto, dal palaghiaccio di Malbhor Ghetto un cordiale saluto e una buona settimana a tutti.

 

Sabato 24 dicembre, Santa Vigilia

Atmosfera prettamente natalizia in questo sabato mattina prenatalizio al Motovelodrome de Ferrare, dove una selezione dei cussammartini di area zucchiniana si scontra con la corrente scissionista dei simeoniani in un match prettamente amichevole che si svolge a poche ore dal Santo Natale.  Sole e mattinata fredda, giocatori ben coperti tranne Beppe Moretti che gioca in canottiera ed infradito, ma Beppe si sa, cià il fisico. Molti nomi illustri in campo, con un paio di prestiti dall’area simeoniana verso i zucchiniani dettati più dallo spirito del Natale che da esigenze di classifica. Quindi i cussammartini sono arricchiti dalla presenza di Marcello Artioli e di Vende, e non sarà poca cosa….

Risultato finale 3 a 1 per i zucchiniani, con goal a fine primo tempo di Vende, una rete di straordinaria fattura, aggancio volante e tiro al volo, seguito da una doppietta del rientrante Cristiano Ronaldo Della Marra, due goal di abilità e astuzia in area di rigore.  Goal della bandiera per i simeoniani con Cleto, sempre elegante e padrone del campo, che realizza su rigore (ribattuta in rete dopo la respinta del portiere)

I simeoniani hanno tenuto il pallino del gioco a lungo, ma la difesa zucchiniana è stata all’altezza e ha retto bene con Campi e Caponi (un pò nervosetti anche) e uno straordinario Gianni Busatti oggi impeccabile.

In sostanza una partita vera nonostante il clima amichevole e gli scambi di auguri, cortesie e salame da sugo in campo.

Unico vero dramma l’infortunio gravissimo patito dal telefono di Zucchini, immediatamente ricoverato e sottoposto a trapianto di vetro. Ne avrà per due settimane. Al telefono i migliori auguri di pronta guarigione e a voi tutti Buon Natale e Santo Stefano Vendemmiati.  Per l’anno nuovo c’è ancora tempo.  Buone Feste a tutti.

Sabato 17dicembre, Santo Campo Occupato

Si rischia grosso oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara, dove il previsto match dei cussammartini rischia di non disputarsi per “campo occupato”. All’arrivo dei giocatori infatti era in corso una sfida amichevole tra le giovanili di Al Qaeda – Top of the Bronx Gangs e il presidente non ha voluto disturbare i 22 giovani già protagonisti in campo, e silenziosamente tutti si sono riorganizzati nel campo secondario, senza fare troppo caso ai quattro tank e alle dodici Mercedes blindate che erano parcheggiate.

Il match anche sul campo B però è andato via godevole, pur senza reti nelle porte,senza linee e con il campo delimitato da simpatici rovi spinosi. Campi e Stigliano designano le formazioni e poi si schierano nella stessa squadra. Gavioli protesta presso la FIFA e Stigliano si vede dirottato sui bianchi. La mossa non è del tutto sufficiente, e pur con una difesa granitica composta da Macca, Stigliano e Caponi il match appare subito a senso unico, con i blu a dettare legge, geometrie e sensazioni.

Il risultato finale sarà di 9 a 4, non emulando per poco il famoso Milan Atalanta 9 a 3 del 15 ottobre 1972. Mattatore della giornata Giuseppe Martina, tornato prepotentemente alla ribalta con una sestupletta che lo proietta causa assenza Mennitti nell’olimpo dei cannonieri. Giuseppe festeggia sobriamente in serata con 184 invitati al Coccoricò di Riccione, fontane di cioccolato caldo alte dodici metri e ballerine direttamente dalle scuole di samba di Rio, ma torniamo pure alla partita
Le altre reti sono di Sandro Martina (doppietta e contatti con il Chelsea avviati…) e il sempiterno Angelo Marrocchino, oggi più servito del solito sulla fascia sinistra.

Per i bianchi poche chances di entrare in partita, le quattro reti sono a firma di Lagalla, Gavioli, Martina Pierluigi (bel colpo di testa in tuffo con rimbalzo della palla tra palo e scapola) e nel finale di Moretti.
Buone iniziative di Martina senior e Gavioli che si sono cercati a lungo come innamorati separati da troppo tempo, ma non è bastato ad incidere sul match.

Anche per questo sabato è tutto, vi lascio con una bella immagine della difesa bianca arricchita da due protagonisti blu, in questa bella giornata di sole pieno.
Buona settimana a tutti e soprattutto BUON NATALE !!!

Jpeg
Jpeg

Sabato 10 dicembre, Santa Nebbia Persistente.

Oggi solo un allenamento alla Fulgor Minisize Arena tra bianchi e blu, allenamento che ha visto prevalere i bianchi dopo un inizio travolgente, rimonta dei blu fino al pareggio, e nuovo sconfinamento dei bianchi trascinati come sempre da Angelo Cornacchia in grandissima forma e Giuseppe Martina. Hanno provato ad arginarli Maccaferri Campi e Marchesiello ma nonostante gli sforzi alla fine i blu hanno ceduto di schianto dopo aver a lungo accarezzato il sogno di portarsi in vantaggio. Premio per il migliore in campo ad Angelo Cornacchia. Premio per il più Immobile ad Alfredo Guerra. Premio per il più distratto (dalle notizie di mercato) ad Cesare Zucchini. La partita si è svolta al di sotto degli standard di regolarità e pertanto non sarà valida per la classifica marcatori. Causa nebbia si è perso Moretti, a lungo cercato e poi ritrovato sugli spalti del Paolo Mazza a torso nudo a urlare “chi non salta è di La Spezia eh eh eh”. Appuntamento a sabato prossimo sperando in un vento di tramontana qualunque… Buona settimana a tutti.

PS recupero in questa occasione una bellissima foto dei cari “gemelli diversi”

Jpeg
Jpeg

Sabato 3 dicembre, cielo grigio e brividi di freddo…

BLU 5 – BIANCHI 5

È il classico pomeriggio ferrarese grigio metallizzato scuro con gli interni in fango oggi al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara,  un fango però ben stirato con qualche raro stelo di erba qua e là.  Il pomeriggio sinceramente inviterebbe a starsene sul divano con il fuoco acceso e un buon film su uno schermo 65 pollici,  ma tant’è che i 22 volenterosi in campo oggi se le diano come sempre di santa ragione.

Da un lato abbiamo i blu di Gavioli e Stigliano con terminale di punta Max Bratti che imperversa su tutto il fronte d’attacco coadiuvato dal rientrante Ferretti, sorretti in difesa dalla coppia Campi Marchesiello,  dall’altra parte con i bianchi abbiamo il duo Mennitti Martina Junior che da solo vale mezza squadra con in aggiunta gli ottimi Maccaferri e Caponi in difesa.

Non passano nemmeno due minuti che il blu sono già in vantaggio: cross di Martina il Saggio dalla destra e irrompe in spaccata volante Max Bratti infilando la palla nel sette.  Dopo due minuti un’altra rocambolesca azione sempre del buon Max che prima giocherella con la palla sulla traversa esibendosi nel numero della foca monaca, poi la passa a Ferretti che batte a colpo sicuro, ma non si sa come alla fine i bianchi riescono ad allontanare. Le azioni dei bianchi sono sempre molto difficoltose, i blu invece non si fanno pregare e raddoppiano con Ferretti di testa che riesce a metterla là dove Moretti non arriva, causando anche un trauma facciale a Maccaferri che si riprende fortunamente dopo poco. Tutto bene per il roccioso difensore a parte le facoltà cerebrali, infatti scambia a lungo Guerra per Cristiano Ronaldo chiedendogli anche l’autografo. Ma il terzo gol blu è nell’aria e lo realizza ancora Max Bratti in mischia con un tiro deviato che Zucchini vede all’ultimo e sul quale non può fare nulla.

A questo punto c’è una reazione bianca con Martina Giuseppe che segna e poi su calcio d’angolo spunta Marrocchino dal fango e infila di testa come un vero rapinatore d’area di rigore il portiere blu. Sembrerebbe quindi imminente la rimonta quando Ferretti di nuovo di testa mette morbidamente nell’angolo opposto un cross dalla destra di Gavioli, veramente un bel goal.

Il primo tempo quindi si chiude sul 4 a 2 e tutti vanno a prendere un tè caldo insieme a Caressa. Inizia la ripresa e i bianchi si lanciano all’attacco: Martina il Giovane e Mennitti si mangiano una valangata di reti, ma poi il capocannoniere della scorsa stagione ingrana la quinta e mette a segno due gol uno più bello dell’altro, soprattutto con il secondo salta l’intera difesa blu, risolve il Bartezzaghi, ripassa anatomia 2 e poi appoggia in rete con un morbido pallonetto sul portiere. Pareggio acquisito, ma in contropiede Gavioli appoggia ancora a Max Bratti che con un rasoterra violento e precisissimo batte Mennitti, questa volta di scena come portiere. Siamo cinque a quattro per i blu, l’atmosfera è ormai gelida e le ombre della notte si allungano sul campo fortunamente illuminato dai fari, i lupi si avvicinano alle reti di recinzione ululando e tutto sembra terribilmente difficile per i bianchi. Ma ecco che succede l’impensabile, Pasquale cade sul pallone e Forte invoca il quinto emendamento della costituzione Cussammartina, che prevede la punizione contro per chi nasconde il pallone. Dopo un rapido consulto con Mattarella Renzi e Kissinger viene accordata la punizione, che viene battuta velocemente per  Giuseppe Martina che si defila sulla destra e conclude imparabilmente a rete. Il match va avanti ancora per qualche minuto e poi Pierluigi Collina decreta la fine delle ostilità.  Un bel pareggio che lascia tutti contenti, l’importante in fondo era muovere la classifica e far calare la pancia in vista del Natale.

Appuntamento a sabato prossimo e buona settimana a tutti !!!

Sabato 12 novembre, bel sole autunnale, temperatura fresca…

Sabato 12 novembre, bel sole autunnale, temperatura fresca…

BIANCHI 6 – BLU 5

Un’altra epica battaglia tra i CusMalbFulgSammartini in questo pomeriggio di splendido sole autunnale, di nuovo al Malbho Stadium di Malbhor Ghetto di Boara.

Spettatori tre circa, nessuno striscione contro Trump, terreno pesante dopo la pioggia della sera precedente, ma non pesantissimo, solo il redivivo Chicco Melcius Melchiorri tenta di giocare con scarpe risalenti a quando non aveva ancora i peli sul pube che lo abbandonano al primo contatto con il pallone. Rientra ai box e riparte dopo 20 secondi con le scarpe di riserva di Faraboli, che ovviamente lo tradiranno per tutto il match.   Squadre organizzate da Campi e Colonnesi, e i blu di Marcello X sembrano avere una marcia in più all’inizio.

Ma in una mischia in area blu Ingranata tocca di mano, in maniera dubbia, e con molti dubbi Zucchini si appresta a battere il rigore. Caponi è spiazzato ma la palla esce a fil di palo. La disperazione cala sull’atleta prima che sull’uomo, e ne vedremo le conseguenze nel secondo tempo.

Ma i blu premono e Maccaferri pur combattivo come sempre,  si fa fregare per due volte da un redivivo Giuseppe Martina che prima lo salta con una abile mossa di bacino alla John Travolta, e spara in rete, e poi lo beffa su corner con tocco di nuca che non si vedeva dai tempi di Bettega.

Due a zero per i blu, bianchi in ginocchio e polemiche a tutto spiano, che coinvolgono soprattutto Campi (ma va che strano ….)

Ma i bianchi non ci stanno, pian piano si riorganizzano e  una combinazione Martina Pier – Gavioli mette quest’ultimo in condizione di battere violentemente a rete dalla destra: tiro fantastico che si insacca nel sette dalla parte opposta.  Due a uno.  Poco dopo anche Mennitti dà libero sfogo al tiro dalla distanza e pareggia.

Ora la partita sembra equilibrata e finisce due pari (come al Paolo Mazza) il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con una serie di iniziative arrembanti dei blu, che rapidamente dilagano: prima Mennitti disegna un morbido arabesco di sinistro in rete appena dentro l’area, poi Gavioli crossa dal fondo, la palla prende uno strano giro, incontra correnti gravitazionali, risente degli ultimi impulsi della sonda Schiaparelli prima dello schianto su Marte, e si infila in rete, e poi ancora Mennitti su palla caparbiamente riconquistata da Zucchini spara in rete dal limite.

Sembra tutto finito, ma un delicato intervento di Marchesiello su Cornacchia lanciato a rete provoca il rigore: mentre i sanitari cercano di rianimare quel che rimane di Angelo Forte insacca centralmente il penalty.

Ma dall’altra parte ancora uno squillo: è Martina il vecchio, il buon Pier che da fuori sorprende Pasquale vanamente proteso in tuffo.  Siamo sei a tre e la partita sembra in ghiaccio per i bianchi.

Ma non hanno fatto con i blu che caparbiamente premono, agendo molto sulla destra dove Zucchini è spesso solo contro due, e non è un bel vedere.

Pur se gioca comodamente seduto in poltrona Guerra disegna traiettorie incomparabili per l’attacco blu e su una percussione in area Mennitti involontariamente è costretto all’autorete.  Poco dopo sciagurato intervento di Zucchini che ostacola fallosamente Martina Sandro in area, rigore che lo stesso Sandro trasforma freddamente.

Siamo sei a cinque, e mentre sul ghetto di Malbhor calano come su New York le prime ombre della sera i bianchi con qualche patema d’animo provocato da qualche liscio di troppo (ah quel Zucchini oggi…)  portano a casa la vittoria, con la fine fischiata dopo 8 minuti di recupero e due panettoni promessi all’arbitro dai blu.

E’ stato bello anche oggi, ci ripresenteremo sabato prossimo come sempre. Buona settimana a tutti.

 

Sabato 5 novembre, giornata grigio topo ferrarese, pioggia nel finale.

 

Bianchi 8 Blu 6

Nuovo match per i Cus Sam Globetrotters oggi alla Fulgor Sperimental Arena, un nuovo campo a geometria variabile, dove le dimensioni (strano a dirsi) non contano… Il campo oggi è in formato compact, ma si può estendere anche in verticale, in profondità, e si può arricchire con elementi come il Subbuteo, ad esempio con una comoda tribuna in tungsteno misto piombo, a metà campo esatta….   inamovibile….

Si inizia a giocare un po’ strettini, come sul bus nell’ora di punta, ma la situazione giova soprattutto ai bianchi che vanno rapidamente addirittura sul 4 a 0: è il turno degli angeli e degli arcangeli, ovvero due goal di Marrocchino e uno di Cornacchia, che entrambi fanno Angelo di nome… e poi uno molto bello di Colombo oggi assoluto protagonista.

Tutto finito ? assolutamente no, i blu trovano coraggio nel tempo sempre più grigio, e rimontano fino al 4 a 3, con le reti di Vanni molto bravo sulla destra, e due del solito Mennitti, la prima da fuori con un destro violento, la seconda su rigore per fallo di Marchesiello a lungo contastato dai bianchi. Zucchini prende il pallone per battere il rigore ma lo sguardo dei compagni non è benevolo e lascia l’esecuzione, perfetta peraltro, a Daniele.

Fine primo tempo 4 a 3.  Nella ripresa arriva subito addirittura il pareggio con un bellissimo tiro dalla destra di Sandro Martina che trova il sette opposto. Dalle mura 4 podisti, 3 nordickwalkisti e 2 guardoni applaudono a scena aperta. Ma poi un ping pong di reti riporta in vantaggio i bianchi, con Giovanni Colombo, pareggiato da Mennitti, nuovo vantaggio bianco con Marrocchino oggi probabilmente dopato con grappa di montagna, pareggio di Bratti di forza in contropiede, e poi due stoccate bianche nel finale che suggellano la drammatica fine dei blu: Joe Colombo e durante il disperato forcing blu Angelo Cornacchia pone fine alla partita con un missile da pochi passi.

Quindi grande vittoria bianca, ma sofferta e giunta solo nel finale, con un unico protagonista oggi poco in palla, il neo pallone d’oro Giuseppe Martina, rimasto all’asciutto nella girandola di goals. Si rifarà sicuramente presto, il campionato è ancora giovane …  Buona settimana a tutti !!!